pedrosauro ha scritto:Vi segnalo "Cigni selvatici, tre figlie della Cina" di Chang Jung.
Dal titolo e dalla copertina sembra uno schifosissimo romanzo Harmony.
In verità è un bellissimo spaccato sulla storia della Cina del XX secolo, dai signori della guerra agli anni '80, ripercorsa attraverso le esperienze di vita di tre generazioni di donne (nonna, madre e figlia)
http://www.ibs.it/code/9788850208470/ch ... vatici-tre
beh secondo me qui sta la differenza tra un bravo scrittore che ha un suo stile e sa raccontare le cose, dal chi non lo e'; magari si e' improvvisato un po e ci ha provato..Viajero Solitario ha scritto:Il fatto è che è davvero difficile trovare un libro che possa farti sognare paesaggi ad occhi aperti. Ogni volta che mi addentro agli scaffali della letteratura da viaggio mi viene l'angoscia... perché sono solo sterili racconti di ciò che si è visto.
Leia74 ha scritto:pedrosauro ha scritto:Vi segnalo "Cigni selvatici, tre figlie della Cina" di Chang Jung.
Dal titolo e dalla copertina sembra uno schifosissimo romanzo Harmony.
In verità è un bellissimo spaccato sulla storia della Cina del XX secolo, dai signori della guerra agli anni '80, ripercorsa attraverso le esperienze di vita di tre generazioni di donne (nonna, madre e figlia)
http://www.ibs.it/code/9788850208470/ch ... vatici-tre
l'ho letto, veramente molto bello
geom.Calboni ha scritto:questo libro mi attizza...
grazie per la segnalazione.
Goldendragon ha scritto:Leia74 ha scritto:pedrosauro ha scritto:Vi segnalo "Cigni selvatici, tre figlie della Cina" di Chang Jung.
Dal titolo e dalla copertina sembra uno schifosissimo romanzo Harmony.
In verità è un bellissimo spaccato sulla storia della Cina del XX secolo, dai signori della guerra agli anni '80, ripercorsa attraverso le esperienze di vita di tre generazioni di donne (nonna, madre e figlia)
http://www.ibs.it/code/9788850208470/ch ... vatici-tre
l'ho letto, veramente molto bello
anche a me é piaciuto pero' verso la fine sono rimasto un po' con l'impressione che l'autrice si stesse autocelebrando e la cosa mi ha dato fastidio.
Da un punto di vista umano il libro mi ha lisciato indiffernete salvo nel breve passaggio in ci si parla di figli/figlie venduti in ceste ove sono rimasto profondamente commosso.
Indubbio invece il valore narrativo del contesto storico che primeggia, a mio parere, sul lato "vite delle nonna madre figlia" e che aiuta a comprendere il quadro letteralmente catastrofico in Cina nella prima metà del 900
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