Sofija,dal punto di vista artistico,non è una località imperdibile.
è anzi ERA imperdibile dal punto di vista amarcord,per essere cioè catapultati in pieno "patto di Varsavia",sia per l'atmosfera sia per il ruolo che la città rivestiva fino a tutti gli anni '80 (i "mitici" servizi segreti bulgari,Sofija "sorella" di Mosca,Sofija centro di intrighi internazionali,etc.).
ora ha perso tutto questo ma non il suo fascino.
personalmente,è stata davvero una città in cui mi sono sentito sin da subito a mio agio (a parte l'esordio con fregatura taxi
).
a me piace ed ogni volta che ci metto piede mi trovo bene.non so perchè ma Sofija mi regala certe emozioni.
dal punto di vista "turistico" due giorni servono per visitarla,diverso discorso se si vuole provare a vivere la città.ma questo vale per tutti i posti.
consiglio un escursione al monastero di Rila e,magari,una sui monti Vitosha che mi sono ripromesso di effettuare a breve.oltre che tornare per salutare alcuni amici.
attendiamo comunque l'intervento dell'esimio Jena,grande conoscitore della capitale.