darietto ha scritto:flyingsoul ha scritto:Sono tutt'altro che un popolo pacifico. Basta leggere il vecchio testamento, al contrario naturalmente, dove
gli ebrei sono dio
Gli ebrei nella Torah non sono Dio, non lo possono nemmeno nominare. E tantomeno ancora oggi possono toccare i rotoli dove ci son scritte le Sue parole in quanto c'è la credenza che siano scritte con il fuoco. Gli ebrei sono il popolo eletto e la Palestina è la terra concessagli come ricompensa per la fine dell'esilio ed i 40 anni di peregrinazioni nel deserto, è questo il problema. Quella terra per molti è sacra, ma ti assicuro che non tutti la pensano in quel modo, anzi. Tant'è vero che in Israele ci sono molte persone (specialmente di aerea ultra ortodossa) che reputano che lo stato israeliano non debba esistere e gli ebrei debbano vivere per sempre in esilio.
Mi spiego meglio. Dal momento che tutte le religioni sono un invenzione dell'uomo, anche il dio descritto nell'antico testamento dagli ebrei lo è. Ora, partendo dal presupposto che quel dio, che viene venduto come il non plus ultra della bontà, misericordia, ecc, ecc, che dovrebbe appunto essere la massima aspirazione del popolo ebraico che infatti sostiene che sia il LORO dio e che quindi gli ebrei sono il popolo eletto, in realtà, se letto bene è tutt'altro che un buon esempio, anzi, è l'esatto contrario, quanto di peggio possa esserci: Il dio dell’Antico Testamento è forse il personaggio più sgradevole di tutta la letteratura: geloso e fiero di esserlo, è un castigamatti, meschino, iniquo e spietato; sanguinario istigatore della pulizia etnica; un bullo misogino, omofobo, razzista, infanticida, genocida, figlicida, pestilenziale, megalomane, sadomasochista e maligno secondo il suo capriccio. Tanto per citare l'esempio più eclatante: dio ordina ad Abramo di offrire in olocausto Isacco, figlio unico di lui e Sara, nato quando ormai non se lo aspettavano più. Abramo costruisce un altare, vi depone la legna, lega Isacco e ce lo fa salire sopra. Ha già in mano il coltello per scannarlo, quando, colpo di scena, l’angelo del Signore gli annuncia dal cielo un cambiamento di programma: Dio stava solo scherzando, ha «tentato» Abramo per mettere alla prova la sua fede.
darietto ha scritto:flyingsoul ha scritto:Ho scritto insignificate paragonata ad altre di dimensioni ben peggiori. Hai citato per l'appunto il ruwanda, ma senza andare lontano della palestina cosa dovremmo dire? vivono un olocausto da 64 anni!! E del darfour non ne vogliamo parlare allora?
No, non è perché è successo in europa è solo perché i nazisti hanno perso, mentre nelle tragedie di questo tipo, meglio parlare di olocausti, i carnefici sono sempre i vincitori e mai i vinti
Scusa ma che stai scherzando vero?'?? Ma dai, ma come fai a paragonare l'olocausto alla Palestina? suvvia, ti passo il Ruanda ma la Palestina proprio no. Hai mai visto dei campi di concentramento in Israele? Hai mai sentito che sia successa anche solo una cosa come quelle pensate dai gerarchi nazisti durante la Shoah?
Ora, ognuno la può pensare come vuole sul conflitto, anch'io non condivido moltissime cose della politica estera israeliana, ma equiparare lo stato di Israele al terzo reich proprio no.
Si Dario, mi sono espresso male, è un tipo diverso di olocausto è LOGORANTE, no, niente soluzione finale o camere a gas, ma fratricidi, violenze su donne e minori e torture quelle si, in continuazione da 64 anni. Non so cosa sia peggio tra le due cose.