La compagnia aerea di bandiera ungherese Malev ha terminato le operazioni a causa di una situazione finanziaria non più sostenibile. Un tribunale ungherese ha nominato un commissario liquidatore per la compagnia di bandiera, nella speranza di fare scudo rispetto alle richieste dei creditori, in attesa delle messa a punto di un piano di riassetto che dovrà essere rpesentato dal managemente entro il weekend.
«Il Tribunale di Budapest ha ordinato una moratoria straordinaria per Malev», ha spiegato in un comunicato il ministero dello Sviluppo. «Le richieste dei creditori - ha aggiunto - sono sospese e le garanzie aggiuntive per il non pagamento delle fatture non potranno più essere applicate».
In base alla legge il curatore può essere solo l'Istituto statale liquidatore. Senza l'approvazione di questa istituzione, a questo punto, nessun pagamento verso creditori potrà essere effettuato. Recentemente la compagnia è stata classificata dal governo azienda d'importanza strategica. Malev, dopo la privatizzazione che la portò in mani russe nel 2007, è stata rinazionalizzata nel 2010, ma appesantita da un debito di circa 130 milioni di euro, equivalente di fatto alle sue entrate dello stesso anno.