da obe » 17/05/2012, 18:08
Di ritorno dal giro in Provenza, ecco le mie opinioni e alcune info che possono essere utili
Itinerario:
8 maggio – partenza da Verbania alle 6, autostrada fino a Aix en Provence poi Les Baux de Provence e arrivo verso le 18 ad Avignone
9 maggio – mattina visita della città di Avignone, poi usando strade provinciali – minori L’Isle sur la Sourge, Gordes + Abbazia Senanque, Menerbes e arrivo a Roussillon (notte qui)
10 maggio – visita di Roussillon, Bonnieux, Colorado di Rustrel, Valensole, Riez, arrivo a Moustiers Sainte-Marie (notte qui)
11 maggio – visita di Moustiers Sainte-Marie, Gole del Verdon (strada panoramica), Castellane e rientro verso casa scendendo da Grasse
In generale posso dire che effettivamente questa zona della Francia è veramente bella, più di quel che immaginavo.
Oltre ai paesini, molto caratteristici e diversi l’uno dall’altro, è proprio la campagna, il verde, la vegetazione, i colori che rendono speciale un viaggio in auto in queste località.
In questo periodo (maggio) la lavanda non è ancora fiorita, quindi niente vallate pitturate di viola però rende lo stesso, anzi non essendo ancora alta stagione si può girare molto più tranquillamente e si evitano i grossi gruppi turistici che arrivano da giugno in poi.
Praticamente nel nostro giro siamo passati attraverso due parchi diversi tra loro.
Il parco del Luberon, che è anche quello più visitato e famoso, praticamente l’abbiamo ricoperto il 2 secondo giorno tra Avignone e Roussillon.
Di questo parco mi ha colpito in particolare come è tenuto, tutto preciso, bello, sembrava quasi una tela di un pittore.. Si alternavano piante di ciliegi (con i frutti), piante di ulivi, vigne (quasi tutte tenute molto basse), campi di papaveri rossi in fiore, e altri campi di fiori gialli.
Invece, allontanandosi da Avignone andando verso Valensole, si vedevano le piantine di Lavanda.. una serie di campi coltivati, uno dietro l’altro.
Poi ci sono le piccole caratteristiche cascine in mezzo ai campi e i paesini arroccati sulle alture che si vedono da lontano e spiccano in mezzo al verde. Spettacolo!
L’altro parco (in cui siamo passati dal 3 al 4 giorno) è quello del Verdon, questo invece è un po’ più montano, quindi le distese fiorite lasciano il posto alle rocce e ad alberi alternati a prati.
Come dicevo, è difficile spiegare, ma anche guidando per alcune ore, la strada non mi è pesata per nulla, perché comunque gli scenari offerti meritano parecchio.
Una cosa che ho notato è che le costruzioni sono tutte tenute in ordine e poi seguono delle caratteristiche ben precise, tendono a mantenere i colori e le strutture della zona o del paese in modo da non snaturare il paesaggio con eco-mostri o grandi palazzoni abitati; poi, altra cosa caratteristicha, nei paesini quasi tutte le case hanno le persiane colorate di azzurrino o di viola.
Costi, sarà che non era alta stagione ma non l’ho trovata molto cara.
Costo carburante: Diesel in città a 1,40, nei paesini/autostrada a 1,50 (da noi 1,65 minimo)
Mangiare a pranzo: menu andavano dai 10 ai 15 euro, con panini + bibita a 4/5 euro
Cena: tutti in Bistrot o ristorantini, mangiato veramente bene e vario (Tartare di carne, Salmone, Cotolette di Agnello, Risotto, Pollo provenzale, insalate, bottiglia di vino + dolce/formaggi), tra i 25 e i 30 euro massimo.(ad Avignone siamo stati benissimo al Fou de Fafa - Rue des 3 Faucons)
Nei paesini l’unica cosa un po’ più cara era la tariffa del parcheggio (solo giornaliero a 3-4 euro).
Abbiamo anche preso alcuni prodotti tipici (Fois Grasse, vari patè, dolci, vini, saponette di Marsiglia ect.) tra mercatini e piccole botteghe ma niente di “sventorio”.
I mercatini poi sono un’altra cosa piacevole da trovare, generalmente ogni paese ha il suo un giorno a settimana, però ruotano in modo da non sovrapporsi.
Varie sui posti passati
Aix en Provence: cittadina piacevole, diciamo che di quelle visitate è quella che mi ha colpito di meno, però è carina con le due vie principali piene di fontane e piazze dove si svolgono mercati.
Deve essere un bel posto dove vivere, molto rilassato, dove ci si può mettere al sole al tavolino di uno dei tanti bar che occupano le piazze o le vie... e poi con le sue università dovrebbe esserci anche un buon movimento serale
Les Baux de Provence: il posto dove abbiamo trovato più turisti, però ne vale la pena.. paesino sulla roccia con le case di sassi nella parte bassa e il vecchio castello in quella alta.. Castello ben rappresentato e vista spettacolare.
Avignone: la città più grande visitata; all’interno delle mura ha parecchie cose da visitare, dalla sede dei Papi, alle stradine in sassi, il ponte “rotto”, al mercato coperto. Io consiglio di non perdere la salita/discesa dal parco Domaine de Rhodes.
L’Isle sur la Sourge: il primo dei tanti paesi sparsi nel Luberon, caratteristico per i mulini ad acqua e per le botteghe di antiquariato (diciamo che le botteghe non son granchè, ma i mulini rendono)
Gordes + Abbazia di Senanque: spettacolare, salendo lo vedi sulla roccia che domina tutta la campagna sottostante; il paesino è piccolino e lo si gira velocemente.. però offre viste fantastiche.
L’abbazia è famosa per i campi di lavanda ed è molto fotografica per la sua posizione dentro a una vallata.
Menerbes e Bonnieux: non hanno niente di particolare, però è piacevole passeggiare tra questa case antiche, con sottopassaggi di roccia e piazza molto tranquille.. anche da qui, bellissime viste sui campi e la campagna
Roussillon: si differenzia dalle altre cittadine per il colore rosso, infatti qui è tutto rossastro per via dell’ocra.
Colarado di Rustrel: se si passa di qui, io consiglio di farlo. Praticamente è una camminata nel bosco fino a quando non appaiono le montagne d’ocra di questo parco. Il color Rosso si alterna a quello giallino su rocce di diverse forme (rotonde, appuntite, scavate). E’ molto scenografico e per noi è stata un po’ una scoperta, visto che non ci aspettavamo una cosa del genere nella terra della lavanda.
Per il colorado ci sono 3 percorsi (minimo 1 h, massimo 2h e mezza) e l’unico costo è quello del parcheggio all’ingresso del parco (4 euro)
Valensole – Riez - Castellane : posti piccolissimi e poco turistici, però sono nel pieno dei campi di lavanda (ci sono alcuni rivenditori al di fuori dei paesi, generalmente di gestione famigliare)
Moustiers Sainte-Marie: bello!.. in mezzo a due rocce il paese scende a valle, lasciando la chiesa a metà cima che domina il villaggio.Lo consiglio come meta di passaggio dove passare la notte.
Gole del Verdon: la zona è molto frequentata per le gole dove si pratica Rafting e attività simili, ci sono parecchi campeggi, in estate penso sia abbastanza frequentata. Dalla strada ci sono belle vedute sia sul lago che sulle gole.
Hotel, li consiglio tutti; io li ho scelti guardando Tripadvisor
Avignone – Hotel Boquier - dentro le mura, pulito, essenziale. Proprietaria simpatica e gentilissima, buona prima colazione. Tripla + colazione + parcheggio 118 euro
Roussillon – B&b Les Clos des Cigales – poco fuori Roussillon, un B&b ottimo. Camere spaziose e pulite, un po’ isolato quindi molto tranquillo. Il top è la colazione a bordo piscina con prodotti fatti da loro (marmellate, torta fatta in casa). Ottimo. Tripla + colazione 105 euro.
Moustiers Sainte-Marie - LES RESTANQUES DE MOUSTIERS: i B&b erano tutti al completo quindi ho ripiegato su questo hotel; un ottimo 3 stelle, forse un pò troppo formali e precisini. Colazione anche qui ottima. Tripla a 138 euro
Per chiudere, devo ammettere che questa parte della Francia è veramente bella.. presa senza fretta e in auto è un giro che consiglio e che rifarei volentieri. Ovviamente il bel tempo (noi a parte il primo giorno un po’ nuvolo, sempre sole con 25-28 gradi) ha aiutato.