Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda cesk » 22/04/2012, 19:47

Ringrazio Obe per aver capito il senso e le motivazioni dell'articolo che scrissi per una rivista web un paio d'anni fa. Del resto credo che ciò di cui più si senta la mancanza negli anni dell'informazione globale sia un attivo spirito critico su tutto ciò che tale mondo ci propone di continuo. Ciò che scrissi non era certo campato per aria ed era il risultato di giorni d'interviste, letture di quotidiani polacchi ed europei (quelli italiani sinceramente m'interessavano relativamente....), discussioni con polacchi e settimane vissute in quel mese proprio tra Varsavia e Bialystok.
Per Max.
Il gemello rimasto in vita (senza voler snocciolare dettagli o biografie) ha sempre vissuto di luce riflessa del fratello, vero "ideologo" (passatemi il termine) del Pis. Detto questo non vedo che fastidio possa dare un fronte aperto contro un certo modello omogenizzante come è quello europeo (oltre che palesemente fallimentare.... equiparare le fiscalità quindi le economie di paesi come Germania, Francia, Grecia, Italia ecc, ecc.... ah ah ah :lol: :lol: :lol: :lol: ). La cosa che infastidisce anche me è che i contenuti importanti presenti in alcune rivendicazioni del vecchio Lech sono ormai divenuti pura propaganda poco ragionata con Jaroslaw che da oggi in poi rischierà soltanto mere figure.
Perchè l'Europa avrebbe avuto ragioni nel "boicottare" la piccola Polska...?... Per gli stessi motivi per cui sono scattati i ricatti all'Ungheria pochi mesi fa.
Poi siamo tutti d'accordo. Ragioniamo, ipotizziamo, supponiamo.... ma la verità non è certo semplice ne scontata. Magari, come già sostenevo nell'articolo, sono tutte fantasie.
Concludo citando Obe.
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Samusadork » 23/04/2012, 9:25

Leggendo il resoconto della perizia (russa) mi viene da pensare che i piloti (e/o chi li comandava da bordo) se la sono andata a cercare, ma la torre di controllo non ha fatto granché per evitare loro la probabilissima fine che infatti hanno fatto.
Samu è il nome, 's a dork è una constatazione...

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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Maxdivi » 23/04/2012, 14:20

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Ultima modifica di Maxdivi il 23/04/2012, 14:22, modificato 1 volta in totale.
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Maxdivi » 23/04/2012, 14:21

cesk ha scritto:Ringrazio Obe per aver capito il senso e le motivazioni dell'articolo che scrissi per una rivista web un paio d'anni fa. Del resto credo che ciò di cui più si senta la mancanza negli anni dell'informazione globale sia un attivo spirito critico su tutto ciò che tale mondo ci propone di continuo. Ciò che scrissi non era certo campato per aria ed era il risultato di giorni d'interviste, letture di quotidiani polacchi ed europei (quelli italiani sinceramente m'interessavano relativamente....), discussioni con polacchi e settimane vissute in quel mese proprio tra Varsavia e Bialystok.
Per Max.
Il gemello rimasto in vita (senza voler snocciolare dettagli o biografie) ha sempre vissuto di luce riflessa del fratello, vero "ideologo" (passatemi il termine) del Pis. Detto questo non vedo che fastidio possa dare un fronte aperto contro un certo modello omogenizzante come è quello europeo (oltre che palesemente fallimentare.... equiparare le fiscalità quindi le economie di paesi come Germania, Francia, Grecia, Italia ecc, ecc.... ah ah ah :lol: :lol: :lol: :lol: ). La cosa che infastidisce anche me è che i contenuti importanti presenti in alcune rivendicazioni del vecchio Lech sono ormai divenuti pura propaganda poco ragionata con Jaroslaw che da oggi in poi rischierà soltanto mere figure.
Perchè l'Europa avrebbe avuto ragioni nel "boicottare" la piccola Polska...?... Per gli stessi motivi per cui sono scattati i ricatti all'Ungheria pochi mesi fa.
Poi siamo tutti d'accordo. Ragioniamo, ipotizziamo, supponiamo.... ma la verità non è certo semplice ne scontata. Magari, come già sostenevo nell'articolo, sono tutte fantasie.
Concludo citando Obe.
A pensar male....

Non sapevo che l'articolo fosse tuo :)
per me e' stato zio vlady al 90 per cento....ma non escludo comunque altre possibilita' a prescindere...le considerazioni precedenti, come quella anche del casuale incidente, del resto incidenti aerei sui cieli russi ve ne son parecchi con una certa frequenza ed hanno interessato anche spesso quel modello di aeromobile russo di cui si serviva ancora il presidente.
Sull'ungheria....negli ultimi giorni stor ivendendo la mia posizione....mi sono un po' rotto il casso di merkel, Sarkozy, inglesi ecc. ecc. vedo manifestazioni a praga a lijubiana...il sogno europeo e' snaturato...siamo circodati di leader falsi che continuano a perseguire gli interessi nazionali anziche' quelli continentali...europa non c'e'...forse non ci sara' mai...perche' non ci sono gli europei....ci sono gli italiani, i greci, i tedeschi, i francesi....bah non ci credo piu'...
Forse gli ungheresi al governo fanno bene....concordo, basta con questi ricatti..solo che poi si rischia di perder la misura e si va a finire alle croci frecciate come al solito...quindi la soluzione non la riesco a trovare piu'...ufff
La mia idea di russia e turchia in europa come potenze "pesanti" e determinanti per riequilibrare tutto il sistema UE verso oriente magari e' una soluzione per elimiare quei ricatti ai danni dei piccoli slavi..in quest'ottica son favorevole ad un avvicinamento tra russia e polonia che vada oltre le rivalita' storiche..
Torniamo in tema... :D
I gemelli mi stan sulle balle da un vita.. e' piu' forte di me :D
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Samusadork » 23/04/2012, 19:41

Maxdivi ha scritto:in quest'ottica son favorevole ad un avvicinamento tra russia e polonia che vada oltre le rivalita' storiche..


Russo ubriaco a mio conoscente polacco in un villaggio vacanze in Egitto, prima del triangolare di pallanuoto in piscina ha scritto:Normalmente non ci possiamo vedere, ma dobbiamo essere uniti contro il nemico comune... la Germania!
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda latvia » 23/04/2012, 21:53

Samusadork ha scritto:Leggendo il resoconto della perizia (russa) mi viene da pensare che i piloti (e/o chi li comandava da bordo) se la sono andata a cercare, ma la torre di controllo non ha fatto granché per evitare loro la probabilissima fine che infatti hanno fatto.



io ho ascoltato la registrazione dei dialoghi degli ultimi minuti,fino all'impatto. mi pare che ci siano stati innanzitutto problemi di incomprensione tra la torre di controllo e il pilota,a causa anche della lingua,ma in ogni caso,l'aereo era bassissimo,e nonostante i segnali sonori di impatto imminente,assolutamente chiari e udibili,i piloti non hanno fatto un bel nulla,pur avendo la possibilità e il tempo di riprendere quota. per me è un "semplice" incidente,dovuto all'imperizia del pilota,probabilmente a causa anche delle pressioni del presidente
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda cesk » 24/04/2012, 1:35

Ovviamente registrazioni e documentazioni varie indirizzano tutti i sospetti verso il banale e tragico incidente che, come già scritto potrebbe anche essere plausibile, però è anche vero che sono tutte fonti mediate. Cioè potrebbero essere diffuse voci ecc a cazzo di cane per giustificare una qualsiasi tesi che tanto non si potrebbe mai provare la veridicità del tutto. Le registrazioni soprattutto erano molto disturbate e le voci, oltre che alcuni termini, quasi irriconoscibili. Per quel che ne capii io all'espoca mi feci un'idea del: 50% tragico incidente - 45% zampino europeista\occidentale - 5% russi (tale percentuale di dubbio soltanto per la fiducia che ripongo in alcuni polacchi sicuri della colpevolezza putiniana).
Per le considerazioni di Max sull'Europa. La mia analisi circa lo stato dell'Unione sono praticamente identiche, per quanto riguarda Russia e Turchia e il loro ruolo chiave la vedo in maniera simile ma presa da una prospettiva opposta. Appena ho un minuto magari ti risp. ;)
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Maxdivi » 24/04/2012, 14:39

cesk ha scritto:Ovviamente registrazioni e documentazioni varie indirizzano tutti i sospetti verso il banale e tragico incidente che, come già scritto potrebbe anche essere plausibile, però è anche vero che sono tutte fonti mediate. Cioè potrebbero essere diffuse voci ecc a cazzo di cane per giustificare una qualsiasi tesi che tanto non si potrebbe mai provare la veridicità del tutto. Le registrazioni soprattutto erano molto disturbate e le voci, oltre che alcuni termini, quasi irriconoscibili. )


Su queste considerazioni di Cesk concordo pienamente.
Poi le incomprensioni linguistiche tra russo e polacco, sinceramente nonostante ci siano persone ottuse che lo fanno apposta a non capirsi...gli slavi di nazioni diverse, se vogliono, si capiscono (in linea di massima) benissimo...ne son stato testimone piu' volte, oppure io stesso mi son servito di lingue "franche" nei miei viaggi :mrgreen: ...oppure li ho forzati a capirsi in situazioni che erano ridicole altrimenti...tempo fa cazziai uno studente serbo ad udine che aveva difficolta' con l'esame di russo :D a volte basta solo un po' di incoraggiamento e buona volonta' su queste differenze linguistiche.
Il fatto dell'incidente concordo come dicevo con Cesk, la possibilita' c'e' ( incidenti in russia ve ne son spesso come abbiam detto ) ma attribuisco qui una minima possibilita'..quello e' un aereo presidenziale...non un aereo qualunque in fondo..
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Maxdivi » 24/04/2012, 14:42

Samusadork ha scritto:
Maxdivi ha scritto:in quest'ottica son favorevole ad un avvicinamento tra russia e polonia che vada oltre le rivalita' storiche..


Russo ubriaco a mio conoscente polacco in un villaggio vacanze in Egitto, prima del triangolare di pallanuoto in piscina ha scritto:Normalmente non ci possiamo vedere, ma dobbiamo essere uniti contro il nemico comune... la Germania!


Esattamente il concetto che sostengo...di fronte al nemico comune finiscono per coalizzarsi (tranne qunado c'e' qualcosa da guadagnarci )...certo la rivalita' e' forte...sono le due "prime donne" delle nazioni slave...
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Samusadork » 24/04/2012, 19:04

Maxdivi ha scritto:Il fatto dell'incidente concordo come dicevo con Cesk, la possibilita' c'e' ( incidenti in russia ve ne son spesso come abbiam detto ) ma attribuisco qui una minima possibilita'..quello e' un aereo presidenziale...non un aereo qualunque in fondo..


C'è anche da dire che c'era una nebbia allucinante e infatti pare che in un primo momento la torre avesse sconsigliato di tentare l'atterraggio, tant'è che l'aereo presidenziale ha chiamato un altro aereo polacco atterrato qualche ora prima sempre a Smolensk (quello dei giornalisti se non sbaglio) per sapere la situazione. La risposta sarebbe stata "qui è una merda totale, ma forse potete provarci".
Poi pare che l'aeroporto abbia pure un approccio infame, nel senso che è sopraelevato rispetto al terreno circostante (prima c'è una valle a quanto ho capito, mentre la pista sta sull'"altopiano"), quindi sei ti basi sulla distanza da terra come se atterrassi in piano, ti sfracelli. Poi c'erano pure gli alberi che erano più alti di quanto riportato sulle mappe (gli alberi crescono, le mappe non si aggiornano da sole...). Insomma, mi sembra una catena di negligenze più che un sabotaggio voluto. A meno che...
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda cesk » 24/04/2012, 21:45

Samusadork ha scritto:
Maxdivi ha scritto:Il fatto dell'incidente concordo come dicevo con Cesk, la possibilita' c'e' ( incidenti in russia ve ne son spesso come abbiam detto ) ma attribuisco qui una minima possibilita'..quello e' un aereo presidenziale...non un aereo qualunque in fondo..


C'è anche da dire che c'era una nebbia allucinante e infatti pare che in un primo momento la torre avesse sconsigliato di tentare l'atterraggio, tant'è che l'aereo presidenziale ha chiamato un altro aereo polacco atterrato qualche ora prima sempre a Smolensk (quello dei giornalisti se non sbaglio) per sapere la situazione. La risposta sarebbe stata "qui è una merda totale, ma forse potete provarci".
Poi pare che l'aeroporto abbia pure un approccio infame, nel senso che è sopraelevato rispetto al terreno circostante (prima c'è una valle a quanto ho capito, mentre la pista sta sull'"altopiano"), quindi sei ti basi sulla distanza da terra come se atterrassi in piano, ti sfracelli. Poi c'erano pure gli alberi che erano più alti di quanto riportato sulle mappe (gli alberi crescono, le mappe non si aggiornano da sole...). Insomma, mi sembra una catena di negligenze più che un sabotaggio voluto. A meno che...


Inutile aggiungere altro. Concordo con entrambi.
Diciamo che di fronte ad una versione dei fatti già bella e pronta, nonchè per molti aspetti plausibile, ritengo sempre doveroso sondare tutte le piste possibili, i collegamenti tralasciati dalle official version, gli interessi sottesi determinati avvenimenti e quant'altro....
Il risultato non cambia.... ossia le vittime.
L'approfondimento di determinate dinamiche è però incentivato e questo è sempre e comunque un bene.
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda Samusadork » 30/10/2012, 13:23

Va a finire che aveva ragione l'amica polacca!!!

http://www.repubblica.it/esteri/2012/10/30/news/polonia_tracce_esplosivo_zona_disastro_kaczynski-45565185/?ref=HREC2-2

(sì... l'esplosivo della seconda guerra mondiale... ma va' là...)

Da notare anche alcune "perle" involontarie del giornalista, su cui svetta a mio parere la seguente:
la sua morte resta un problema serio nei rapporti bilaterali, appesantiti anche dall'ostilità dura di Mosca all'attivo appoggio di Varsavia ai movimenti democratici in Ucraina, Bielorussia e altre ex repubbliche sovietiche e dal crescente peso economico politico e militare della Polonia nella Nato nella Ue e nel mondo libero in generale


Ahoooo... la guerra fredda è finita da un pezzo!
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Re: Katyń. Due tragedie a distanza di 70 anni

Messaggioda geom.Calboni » 30/10/2012, 14:46

Tra l' altro poco tempo fa hanno riesumato un paio di cadaveri. Avevano scambiato persona :|
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

"Ho avuto molti ospiti e di varie nazionalità ma solo quella sera tutto il il locale parlava italiano"
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