Darietto: Considerazioni finali(?) sull'esperienza russa

[cesk]

Vivere una realtà straniera da stanziali con prospettive a medio lungo termine è diverso da 10, 100, 1000 viaggi di una settimana o due. Cambiano due cose fondamentali. La nostra predisposizione al viaggio piuttosto che alla vita all'estero e il modo in cui gli altri ci identificano. Essere gentili con turista è più facile che esserlo con uno che vive fisso in un altro paese. Con flyng avevo già discusso di un argomento simile in un altro topic. La mia esperienza polacca è nel lungo periodo molto simile a quella di Darietto, pur con mille diversità di situazione, gente, mentalità se vogliamo.

[darietto]

E' un ragionamento che non c'entra una benemerita fava e scusa il termine benemerita. Le due cose non posso assolutamente mettersi sullo stesso piano, ci puoi arrivare benissimo anche tu, oltre al fatto che, se proprio volessimo fare l'esperimento, un esperienza "simile" alle dita schiacciate nella porta puoi averla avuta e sai che non c'è assolutamente nulla di positivo, non hai alcuna variabile da verificare, l'opzione è una e una sola, mentre nel caso dell'esperienza di vita le varibili sono molteplici, le esperienze fino ad ora avute con il mondo russo (ma ripeto, lo estendo alle russie) è positivo e stiamo parlando dell'aspetto UMANO, non pratico, quindi ciò mi porta a pensare che anche un esperienza di vita possa essere sulla stessa linea.

Dai che hai benissimo capito quello che intendo. Se vieni qui alla "spera-in-Dio" che esperienza pensi di fare? Chi pensi di incontrare/conoscere/frequentare senza parlare minimamente russo? Pensi davvero di vivere un'esperienza "russa" se stai qui anche 1/3 mesi?
Comunque, andiamo nel concreto, come consideri un popolo che da' il 13% (almeno) dei voti al Partito Liberale (che non c'entra nulla con i ns. partiti liberali)? Che considera gli stranieri come inferiori e quelli del centro Asia come degli animali da lavoro? Che tutto è misurabile e, soprattutto, ottenibile con i soldi? che generalmente non vogliono avere contatti con lo straniero e/o lo sopportano a malapena?

Gli autisti cinquantenni fanno parte delle classi elevate? Bhò, allora davvero non ho capito un cazzo della russia...

Vabbè, vedo che non vuoi capire quello che intendiamo

[darietto]

Quello che flyngsoul proprio non afferra è che le 100 persone russe con cui ha interagito sono gia l eccezione, in qualsiasi modo si siano comportati. Sono l eccezione perche hanno rapporti con lo straniero. Vivere in mezzo a 10 milioni di persone che con lo straniero non hanno rapporti è molto diverso.

El autista del bus puo essere buono o cattivo ovunque, come dice leia e non conta il reddito di un paese. In new zealand le persone erano piu gentili e cordiali che in siberia, ma mi risulta siano ben piu ricchi. E sn convinto che se vai in nebraska lo siano pure li.

Deo gratias, meno male che c'è qualcuno che la pensa come me...

Vivere una realtà straniera da stanziali con prospettive a medio lungo termine è diverso da 10, 100, 1000 viaggi di una settimana o due. Cambiano due cose fondamentali. La nostra predisposizione al viaggio piuttosto che alla vita all'estero e il modo in cui gli altri ci identificano. Essere gentili con turista è più facile che esserlo con uno che vive fisso in un altro paese. Con flyng avevo già discusso di un argomento simile in un altro topic. La mia esperienza polacca è nel lungo periodo molto simile a quella di Darietto, pur con mille diversità di situazione, gente, mentalità se vogliamo.

Non posso che condividere al 100%. Non voglio dire che l'esperienza russa sia stata fallimentare, anzi. Però 1) non è quello che mi aspettavo (sia nel bene che nel male) 2) non è questo il posto dove vorrei passare la mia vita (una cosa su tutte, il sistema sanitario)/far crescere, se ci saranno, dei figli.

[eestlane]

Gliel abbiamo detto in 3 che vivo/hanno vissuto in est europa nel giro di 5 minuti....
Ma ha ragione lui......niente da fare

[flyingsoul]

Gliel abbiamo detto in 3 che vivo/hanno vissuto in est europa nel giro di 5 minuti....
Ma ha ragione lui......niente da fare

Ma che ragione e ragione. Apro una discussione su un tema se a priori so già tutto?? Io sto confrontando le mie impressioni ed esperienze con quelle di chi ci vive e, da quanto ne so, solo darietto e latvia vivono in russia, non certamente tu che vivi in una situazione completamente diversa che non ha nulla a che vedere con quel mondo (non a caso l'estonia è parecchio fuori dai miei interessi) E vorrei non ricominciare ad aprire polemiche inutili, comincio a stufarmi, tra l'altro sempre con le stesse persone guarda caso. Restiamo sul tema e lasciamo i giudizi personali a casa. Grazie.

[flyingsoul]

Vivere una realtà straniera da stanziali con prospettive a medio lungo termine è diverso da 10, 100, 1000 viaggi di una settimana o due. Cambiano due cose fondamentali. La nostra predisposizione al viaggio piuttosto che alla vita all'estero e il modo in cui gli altri ci identificano. Essere gentili con turista è più facile che esserlo con uno che vive fisso in un altro paese. Con flyng avevo già discusso di un argomento simile in un altro topic. La mia esperienza polacca è nel lungo periodo molto simile a quella di Darietto, pur con mille diversità di situazione, gente, mentalità se vogliamo.

Fino ad un certo punto. I russi con cui ho interagito qui in italia sono quasi tutti stanziali. Possibile che poi se uno va a vivere in russia incontra solo "l'altro" tipo? E' questo che mi chiedo, mi pare strano. Tutto qui.

[flyingsoul]

Dai che hai benissimo capito quello che intendo. Se vieni qui alla "spera-in-Dio" che esperienza pensi di fare? Chi pensi di incontrare/conoscere/frequentare senza parlare minimamente russo? Pensi davvero di vivere un'esperienza "russa" se stai qui anche 1/3 mesi?
Comunque, andiamo nel concreto, come consideri un popolo che da' il 13% (almeno) dei voti al Partito Liberale (che non c'entra nulla con i ns. partiti liberali)? Che considera gli stranieri come inferiori e quelli del centro Asia come degli animali da lavoro? Che tutto è misurabile e, soprattutto, ottenibile con i soldi? che generalmente non vogliono avere contatti con lo straniero e/o lo sopportano a malapena?

Dario, se davvero fossi così sprovveduto avrei lasciato sto paese da tempo. Un discorso sono le possibilità materiali un altro sono i rapporti umani. io stavo parlando di quelli, se mi trasferirò mai in russia, sicuramente non lo farò alla leggera, questo è sicuro e non credo che comunque sarà per tutta la vita, ma è un esperienza che VOGLIO fare (e, credimi, ci sto lavorando)

[darietto]

Fino ad un certo punto. I russi con cui ho interagito qui in italia sono quasi tutti stanziali. Possibile che poi se uno va a vivere in russia incontra solo "l'altro" tipo? E' questo che mi chiedo, mi pare strano. Tutto qui.

Perchè, come ti ha detto Est, quelli sono l'eccezione. E' la stessa differenza che c'è tra gli italiani in Italia e quelli che han deciso di trasferirsi all'estero.

Ma che ragione e ragione. Apro una discussione su un tema se a priori so già tutto?? Io sto confrontando le mie impressioni ed esperienze con quelle di chi ci vive e, da quanto ne so, solo darietto e latvia vivono in russia, non certamente tu che vivi in una situazione completamente diversa che non ha nulla a che vedere con quel mondo (non a caso l'estonia è parecchio fuori dai miei interessi) E vorrei non ricominciare ad aprire polemiche inutili, comincio a stufarmi, tra l'altro sempre con le stesse persone guarda caso. Restiamo sul tema e lasciamo i giudizi personali a casa. Grazie.

Ti assicuro che è molto più vicina alla realtà russa l'esperienza di Est a Tallinn che una qualsiasi conoscenza via internet, fatta in vacanza e/o che vive in Italia

Dario, se davvero fossi così sprovveduto avrei lasciato sto paese da tempo. Un discorso sono le possibilità materiali un altro sono i rapporti umani. io stavo parlando di quelli, se mi trasferirò mai in russia, sicuramente non lo farò alla leggera, questo è sicuro e non credo che comunque sarà per tutta la vita, ma è un esperienza che VOGLIO fare (e, credimi, ci sto lavorando)

Ma pensi davvero che i russi siano così vogliosi di fare conoscenza ed avere rapporti con te? (inteso in modo impersonale, "te" come straniero non te come persona specifica)

[flyingsoul]

Fino ad un certo punto. I russi con cui ho interagito qui in italia sono quasi tutti stanziali. Possibile che poi se uno va a vivere in russia incontra solo "l'altro" tipo? E' questo che mi chiedo, mi pare strano. Tutto qui.

Perchè, come ti ha detto Est, quelli sono l'eccezione. E' la stessa differenza che c'è tra gli italiani in Italia e quelli che han deciso di trasferirsi all'estero.

Ecco, questa mi manca, non lo posso sapere perché non ho mai avuto un esperienza di vita all'estero, purtroppo.

Ma pensi davvero che i russi siano così vogliosi di fare conoscenza ed avere rapporti con te? (inteso in modo impersonale, "te" come straniero non te come persona specifica)

Non lo so, ma mi piacerebbe tanto scoprirlo. La domanda non è perché, ma perché no?

[cametauval]

A me quello che dispiace è che siano "finali"

Non è ancora detto, per questo ho messo il punto interrogativo

bene ragazzi, vi prego restateci almeno fino a che non riesco a farmi la mia sognatissima vacanza
Sogno di vedere Mosca dall'infanzia, certo allora era piuttosto difficile ma avevamo amici che c'erano stati solo che i miei non ci pensavano proprio...

[flyingsoul]

A me quello che dispiace è che siano "finali"

Non è ancora detto, per questo ho messo il punto interrogativo

bene ragazzi, vi prego restateci almeno fino a che non riesco a farmi la mia sognatissima vacanza
Sogno di vedere Mosca dall'infanzia, certo allora era piuttosto difficile ma avevamo amici che c'erano stati solo che i miei non ci pensavano proprio...

Forse l'avevo già scritto da qualche altra parte, comunque, anche per me LA e Moskva erano due sogni che avevo fin dall'adolescenza, poi purtroppo sono andato prima a LA e quando, 2 anni fa, andai in russia mi son detto: Ma dove ca**o sono stato fino ad ora?

[darietto]

Non lo so, ma mi piacerebbe tanto scoprirlo. La domanda non è perché, ma perché no?

Come il titolo di un film, "La verità è che non gli piaci abbastanza" (o, parafrasando, "la verità è che nn sei russo abbastanza")

[flyingsoul]

Non lo so, ma mi piacerebbe tanto scoprirlo. La domanda non è perché, ma perché no?

Come il titolo di un film, "La verità è che non gli piaci abbastanza" (o, parafrasando, "la verità è che nn sei russo abbastanza")

Cioè non basta che sappia dire ti menya ochen nravitsa malishka?

[darietto]

No, lo sarai solo quando capirai il vero senso di "нравится не нравится спи моя красавица"

[cametauval]

A me quello che dispiace è che siano "finali"

Non è ancora detto, per questo ho messo il punto interrogativo

bene ragazzi, vi prego restateci almeno fino a che non riesco a farmi la mia sognatissima vacanza
Sogno di vedere Mosca dall'infanzia, certo allora era piuttosto difficile ma avevamo amici che c'erano stati solo che i miei non ci pensavano proprio...

Forse l'avevo già scritto da qualche altra parte, comunque, anche per me LA e Moskva erano due sogni che avevo fin dall'adolescenza, poi purtroppo sono andato prima a LA e quando, 2 anni fa, andai in russia mi son detto: Ma dove ca**o sono stato fino ad ora?

cioè Mosca è da vedere al più presto???

[latvia]

ecchime
allora,come probabilmente sapete sono a Mosca da quasi 6 mesi,poi vabbè se vogliamo metterci nel CV il fatto che abbia vissuto per 10 anni a Riga,città a maggioranza russa,sposato con una russa e con una figlia bilingue,e quelli di parlare bene il russo,penso di conoscere la realtà russa benino,per esprimere un giudizio

allora,Mosca. una megalopoli,penso che la prima cosa da considerare sia questa,perchè influenza un pò tutto il resto. la sua grandezza è fonte di pro e contro.....tante opportunità,si trova tutto e tutti,ma nello stesso è facile essere una formica tra le tante,è facile cadere nell'impersonalità. città multietnica,in modo sovietico ovviamente,ma sempre multietnica,e tanto. anche per questo oggi lo straniero non è sempre ben visto,ma devo dire che è una cosa che riguarda più gli ex sovietici,asiatici specialmente,che gli europei.

non ho mai avuto problemi di intolleranza o altro tipo di razzismo,in 6 mesi. nè di sicurezza,ma va detto che vivo sul secondo anello,alle spalle dell'ipervigilata ambasciata americana. però giro molto la città ,anche di sera-notte a volte,e non ho mai avvertito nessun pericolo particolare. però so bene che nelle periferie sterminate i pericoli ci sono eccome

la gente,ecco,qui ci sono molte note dolenti,perchè i ritmi di vita stressanti e il fatto di essere una megalopoli,rende la gente generalmente cinica,egoista,stressata e incattivita. poi mettiamoci il clima.

però secondo me dipende molto dagli ambienti che uno frequenta e dalla gente di cui uno si circonda. perchè il fatto che vi siano milioni e milioni di persone,fa sì che uno possa trovare qualunque tipo di compagnia. ho conosciuto tanta gente deliziosa,gentile e disponibile,e sono quelli con cui cerco di socializzare di più. vero,la maggior parte di questi non sono moscoviti,sono della provincia o di altre città russe,ma vivono qui da anni. ma ho conosciuto anche moscoviti del tutto "normali"

i prezzi,i supermercati. in effetti altra nota dolente. per me due volte,perchè ho un negozietto vicino casa malfornito e caro,e per un supermercato decente devo farmi almeno 10-15 minuti a piedi,che con le buste pesanti non è il massimo,in estate specialmente. l'acqua in verità la trovo a 1,30-1,50 per 5 litri (Bonaqua) che non è un prezzo malvagio in fondo per il resto,se uno ci sa fare con l'occhio e con l'esperienza,poi impara a trovare prodotti accettabili a prezzi decenti, si spende non poco comunque,ma la cosa diventa accettabile,ovviamente in presenza di uno stipendio decente. diciamo che solo per la spesa,senza farmi mancare nulla ma senza esagerare,e comprando molto italiano (pasta,pelate,sughi,olio) spendo circa 250 euro al mese,alias 10mila rubli. cibo detersivi e altre cose comuni
alcune cose,come il pesto,sono davvero dei lussi,visto che si parla di 5-7 euro a barattolo (anche se ne ho trovato uno a 3,50,non eccezionale ma quantomeno italiano e commestibile) , qualche bottiglia decente di vino in verità la si trova a partire dai 10 euro,specialmente se si approfitta delle offerte (del tipo,vini di 15 euro venduti a 10,che sarebbero equivalenti all'incirca a una bottiglia da 5-7€ in Italia))

servizio medico,fortunatamente non ne so nulla,ma la storia mi pare sempre quella,se paghi trovi un buon servizio,se gratis,devi affidarti alla buona stella e alle raccomandazioni,se ce le hai. perchè mi pare ovvio che in una megalopoli i buoni ospedali e dottori non manchino,ma non sono mica tutti così.

l'aria,quello secondo me è uno dei contro principali,semplicemente perchè la vedo come una città immersa in una cappa di smog ,cosa della quale la maggior parte della gente neanche si rende conto (ma tanto,anche se lo sa....) pensavo semplicemente al fatto che abito a 500 metri dal fiume,ma nonostante i 30 e passa gradi,non ho visto una zanzara finora......a Riga,dove il fiume era ad almeno 3 km,c'erano eccome. sarà che abitando in pieno centro,l'aria è meglio del DDT?

parlo un pò delle cose positive: a me la città piace,è bella. nonostante tutto,ci sono tanti parchi,tanti posti verdi,tanti angoli silenziosi dove stare per i fatti propri e godersi l'estate. tante strade e vicoletti tipici,sempre al centro,che mi ricordano tanto anche Riga,per lo stile delle case.
a Mosca si trova tutto,i divertimenti proprio non mancano,le belle ragazze,e che lo dico a fare. la metro è fenomenale,figuratevi che solo 3 giorni fa,per la PRIMA volta in 6 mesi,ho visto un treno passare oltre i 4 minuti dopo il precedente.....sapete,c'è l'orologio in ogni stazione che conta i minuti-secondi tra un treno e l'altro. non mi era successo neanche di notte,evidentemente c'era stato qualche problema. in media passano ogni 2 minuti,affidabili come pochi.
il mio lavoro poi mi mette a contatto con gente che ama l'Italia ,l'italiano e gli italiani,quindi non vedo problemi di accoglienza fredda od ostile,anzi. guadagno decentemente,anche per Mosca,e vivo al centro.
i posti belli non mancano,i monumenti,il lungofiume poi,pattinarci è davvero piacevole,al tramonto specialmente

per me Mosca è assolutamente una città da visitare,e direi anche da vivere,per un periodo di tempo variabile. possono essere 3 mesi,6,un anno o due. però no,come posto in cui vivere per lungo tempo,se non per sempre,la scarterei per tanti motivi. diciamo che al massimo mi aprirei un bel business qui,in modo da venirci ogni tanto,vivendo però altrove,quello si

se volete sapere altro,chiedete pure

[latvia]

A me quello che dispiace è che siano "finali"

Non è ancora detto, per questo ho messo il punto interrogativo

bene ragazzi, vi prego restateci almeno fino a che non riesco a farmi la mia sognatissima vacanza
Sogno di vedere Mosca dall'infanzia, certo allora era piuttosto difficile ma avevamo amici che c'erano stati solo che i miei non ci pensavano proprio...

ma insomma,vieni o no?

[darietto]

non ho mai avuto problemi di intolleranza o altro tipo di razzismo,in 6 mesi. nè di sicurezza,ma va detto che vivo sul secondo anello,alle spalle dell'ipervigilata ambasciata americana. però giro molto la città ,anche di sera-notte a volte,e non ho mai avvertito nessun pericolo particolare. però so bene che nelle periferie sterminate i pericoli ci sono eccome

Allora, io fino a fine gennaio per motivi lavorarivi ho vissuto giù a sud, nell'unico quartiere carino fuori dal centro. Che dire, ora vivo in una delle zone più care (come te d'altronde - ma io sono un affezionato della linea rossa e sto infatti a Frunzeskaya) ed a livello di sicurezza non ho assolutamente problemi. Però, e lo sai molto bene anche te, tutto questo ha un costo non indifferente (a livello monetario intendo).

però secondo me dipende molto dagli ambienti che uno frequenta e dalla gente di cui uno si circonda. perchè il fatto che vi siano milioni e milioni di persone,fa sì che uno possa trovare qualunque tipo di compagnia. ho conosciuto tanta gente deliziosa,gentile e disponibile,e sono quelli con cui cerco di socializzare di più. vero,la maggior parte di questi non sono moscoviti,sono della provincia o di altre città russe,ma vivono qui da anni. ma ho conosciuto anche moscoviti del tutto "normali"

Vero, ma in generale secondo te sono più propensi all'apertura o alla chiusura verso ciò che è diverso/fuori dai loro canoni mentali?

i prezzi,i supermercati. in effetti altra nota dolente. per me due volte,perchè ho un negozietto vicino casa malfornito e caro,e per un supermercato decente devo farmi almeno 10-15 minuti a piedi,che con le buste pesanti non è il massimo,in estate specialmente. l'acqua in verità la trovo a 1,30-1,50 per 5 litri (Bonaqua) che non è un prezzo malvagio in fondo per il resto,se uno ci sa fare con l'occhio e con l'esperienza,poi impara a trovare prodotti accettabili a prezzi decenti, si spende non poco comunque,ma la cosa diventa accettabile,ovviamente in presenza di uno stipendio decente. diciamo che solo per la spesa,senza farmi mancare nulla ma senza esagerare,e comprando molto italiano (pasta,pelate,sughi,olio) spendo circa 250 euro al mese,alias 10mila rubli. cibo detersivi e altre cose comuni
alcune cose,come il pesto,sono davvero dei lussi,visto che si parla di 5-7 euro a barattolo (anche se ne ho trovato uno a 3,50,non eccezionale ma quantomeno italiano e commestibile) , qualche bottiglia decente di vino in verità la si trova a partire dai 10 euro,specialmente se si approfitta delle offerte (del tipo,vini di 15 euro venduti a 10,che sarebbero equivalenti all'incirca a una bottiglia da 5-7€ in Italia))

Ma no, Bonaqua ha un gusto terrificante.... allora meglio Akva Minerale, 32rub 2 litri. Per il resto io son troppo lazy, vivendo da solo ed essendo molto spesso in giro (almeno un 3gg a settimana) se devo spendere 380/400 rub tra pasta e sugo (10 euro al cambio attuale) allora preferisco prendere qualcosa di pronto da Azbuka Vkusa (che ho proprio ad 1 minuto da casa) oppure mangiare sushi/thai/plov. Anche perchè uscendo almeno alle 7.30 tutti i gg dall'ufficio nn ho proprio voglia di cucinare...

l'aria,quello secondo me è uno dei contro principali,semplicemente perchè la vedo come una città immersa in una cappa di smog ,cosa della quale la maggior parte della gente neanche si rende conto (ma tanto,anche se lo sa....) pensavo semplicemente al fatto che abito a 500 metri dal fiume,ma nonostante i 30 e passa gradi,non ho visto una zanzara finora......a Riga,dove il fiume era ad almeno 3 km,c'erano eccome. sarà che abitando in pieno centro,l'aria è meglio del DDT?

E' vero, non ci avevo fatto caso, non ce ne sono proprio!

per me Mosca è assolutamente una città da visitare,e direi anche da vivere,per un periodo di tempo variabile. possono essere 3 mesi,6,un anno o due. però no,come posto in cui vivere per lungo tempo,se non per sempre,la scarterei per tanti motivi. diciamo che al massimo mi aprirei un bel business qui,in modo da venirci ogni tanto,vivendo però altrove,quello si

Ecco, è questo il punto. Mosca va bene secondo me per un anno o due, fare un po' di soldi e stop. Di più e/o con una famiglia (specialmente con figli) non è un posto per viverci. Che ne pensi?

[flyingsoul]

cioè Mosca è da vedere al più presto???

Assolutamente. Secondo me il periodo migliore erano gli anni '90, altrimenti bisognerebbe tornare a prima dei soviet

E' una megalopoli che cambia a ritmi esagerati, quindi più aspetti meno "russia" trovi

[flyingsoul]

Latvia, grazie per il tuo contributo