flyingsoul ha scritto:a me questo paese sta stretto, siamo un popolo di alienati, consumisti, individualisti ed menefreghisti. I miei rapporti sociali qui in italia sono legati a poche persone che conosco da molto tempo, per il resto non trovo più lo stimolo di conoscerne altre, ho provato in ultima battuta partecipando a diversi incontri CS qui a torino, ma è meglio perderli che trovarli. Ribadisco ancora una volta, è l'ambiente che ti forma, non i tuoi geni. Forse è per questo che mi aspetto di trovare all' ESTero ciò che qui in italia mi manca e di conseguenza da qui nasce l'ansia di non riuscire a trovarlo....
Mah non saprei, anche in Italia puoi trovare gente socievole, non alienata etc. Le grandi citta' da questo punto di vista sono piu' povere, i rapporti sociali sono indubbiamente difficili a meno di non conoscersi da ragazzini. Infatti anche io a Roma (nonostante quello che si dice dei romani, caciaroni e animali sociali) non ero riuscita a farmi molti veri amici nel giro di ben 8 anni dal mio trasloco qui. I pochi che avevo erano per lo piu' altri "immigrati" nelle mie stesse condizioni e abbiamo fatto "comunella"
, di amici romani, parlo di amici veri e non conoscenze, me ne viene in mente solo un paio. E notare che ho frequentato vari ambienti, oltre al lavoro: corsi di lingua, palestre, CS, pub-ludoteca con presenze fisse... conoscenze, persone con cui passare la serata facendosi due risate, ma di vero e proprio feeling pochino. Poi per mia enorme fortuna ho conosciuto Marco (su un forum internet!!) e lui essendo nato a Roma mi ha presentato i suoi amici d'infanzia, quasi tutti accoppiati, con cui lui ha un ottimo rapporto, e devo ammettere che solo cosi' ho ritrovato lo spirito di vera amicizia che mi ero lasciata alle spalle a Mestre, dove avevo il mio vero gruppo di amici. Alcune coppie tra queste degli amici di Marco sono per me adesso persone con cui ho enorme piacere di vederci ed uscire, mi ci trovo davvero bene. Poi posso aggiungere che attraverso i forum oltre al marito
ho anche conosciuto alcune altre persone (di Roma e non) con cui mi sono trovata estremamente bene, gente splendida che vediamo appena possibile e che (tantp per dire) abbiamo invitato perfino al nostro matrimonio.
Detto cio'
che ti posso dire? A Torino sono stata solo una volta, non conosco la realta' della zona, certo la nomea dei piemontesi e' di essere chiusi, ma siccome lo dicono anche dei veneti e da buona veneziana doc a me non sembrava affatto, non posso certo avallare le nomee altrui
Secondo me poi anche nell'est Europa se ci vai in viaggio e' un conto se ci vivi un'altro. La realta' quotidiana e' un'altra cosa.
Tornando al tuo problema, secondo me devi semplicemente pensare che un viaggio e' "solo" un viaggio, una parentesi nella tua vita quotidiana, a cui puoi chiedere determinate cose ma non devi caricarlo di chissa' che significati, se no altro che ansie!! Se invece la realta' dove vivi ti sta stretta, invece di cercare soluzione nei viaggi secondo me dovresti pensare a cambiare citta' o addirittura paese...