flyingsoul ha scritto: e purtroppo nessun divieto di fumare nel locale, cosa che riscopro sempre con fastidio.
Jena Plissken ha scritto:flyingsoul ha scritto: e purtroppo nessun divieto di fumare nel locale, cosa che riscopro sempre con fastidio.
Cosa che mi fa amare sempre la Bielorussia
andre86 ha scritto:Mi sa è arrivato il momento di sfondare il Terespol-Brėst.
andre86 ha scritto:Mi sa è arrivato il momento di sfondare il Terespol-Brėst.
flyingsoul ha scritto:In bielorussia, come in russia, tutto ciò che non è carne NON E' CONSIDERATO CIBO
Maxdivi ha scritto:Questo fatto della bielorussia sporca mi sorprende. In russia ed ucraina ad esempio mai incontrato nulla di tutto questo..flyingsoul ha scritto:In bielorussia, come in russia, tutto ciò che non è carne NON E' CONSIDERATO CIBO
Non sono d'accordo...la cucina delle russie prevede in fondo un largo uso di vegetali ( per questo forse l'aprrezzo poco )...brodi e brodini vari (a parte quelli con la carne o pollo), spuntini da contorno come dicevi anche..le patate poi....ed il borsch dove lo mettiamo???
Lebowski ha scritto:Ci sono anche i vareniki che non hanno carne (di solito sono ripieni di patate)
Però è vero, in fondo quasi tutti i piatti comprendono carne.
Se poi sei vegano c'è quasi sempre la panna acida, quindi eviti anche quella. Oltre ai bliny che hanno le uova.
Ma se sei vegano fai prima a non mangiare o ad andare dal fruttivendolo a prenderti il cibo. Questo ovunque, non solo in Russia.
Jena Plissken ha scritto:Il bello di leggere i racconti di posti dove sei stato ( preferibilmente non turistici ) è il sapere quello di cui si parla oltre a rivedere mentalmente le cose che si descrivono
flyingsoul ha scritto:Jena Plissken ha scritto:Il bello di leggere i racconti di posti dove sei stato ( preferibilmente non turistici ) è il sapere quello di cui si parla oltre a rivedere mentalmente le cose che si descrivono
In questo caso anche fisicamente
flyingsoul ha scritto:La pulizia ha stupito anche me, ma ti assicuro che in russia e ucraina i servizi igenici sono decisamente migliori anche se non ai nostri livelli.
flyingsoul ha scritto:Lebowski ha scritto:Ci sono anche i vareniki che non hanno carne (di solito sono ripieni di patate)
Però è vero, in fondo quasi tutti i piatti comprendono carne.
Se poi sei vegano c'è quasi sempre la panna acida, quindi eviti anche quella. Oltre ai bliny che hanno le uova.
Ma se sei vegano fai prima a non mangiare o ad andare dal fruttivendolo a prenderti il cibo. Questo ovunque, non solo in Russia.
I vareniky sono ucraini e guai dire ad un bielorusso che sono un piatto della loro cucina
Maxdivi ha scritto:Non so, vorrei rifilettere se si tratti di una mancanza di cultura in tal senso, oppure se manchino soltanto i fondi per pulire dietro il "palcoscenico". In fondo la bielorussia e' un paese che si trova in una situazione politica ed economica particolare nel bel mezzo dell'europa.
Maxdivi ha scritto:Quoto il cugino. pelmeni, varenky o compagnia bella come lo volete chiamare a seconda delle fattezze o solo cambio nome si ci sono con patate..oppure ricotta e patate.
Maxdivi ha scritto:Sicuramente la carne si sta diffondendo grazie a maggori possibilita' economiche, aperture di supermercati, importazioni, cambio di costumi ecc.. sono d'accordo su questo.
Tuttavia la cucina delle russie resta quella che fa ancora maggiore uso dei vegetali rispetto alle altre europee. Ben lontano dalle matanze spagnole o degli "stermini in cortile" della serbia o ungheria ad esempio. Le patate, i cavoli, le barbabietole, le cipolle, funghi e sottaceti restano alla base della dieta russa...finanche la farina bollita. Al sud anche il granuturco...se in francia se ne vanno fuori da una panetteria con le baguette sotto le ascelle, qui vanno con le pannocchie Una pannocchia bollita puo' costituire anche la merenda di un bambino ucraino il pomeriggio.
Nei mercati, ancora fonte primaria di alimenti per un russo medio, il settore piu' affollato mi pare sempre quello ortofrutticolo, seguito da quello dei formaggi molli e semimolli ( ricotta ad esempio ) solo in terza battuta la macelleria o la pescheria. E' difficile per una signora russa media con 150 euro di pensione mensili alimentarsi spesso con la carne.
Al mercato puoi tranquillamente giocare a pallavolo con la kapusta per quanta ce n'e' .
Poi , per chi puo' permetterselo, avanti con la zuppa vegetale ma arrichita chesso' coi fegatini, oppure aringhe affumicate o ancor piu' costosi stroganov, pollo alla kiev, ecc. . insomma quello che voglio dire a flying e' : non scambiamo il ristorante col paese reale o con la cucina locale.
Io stesso sono stato inculato ad un ristorante turistico ad ocrida, dove, non essendo disponibile la zuppa di pesce che volevo, trovandomi spiazzato e vedendomi straniero, mi rifilarono il piatto speciale del giorno...della casa..un piatto che di macedone aveva solo il nome...ma con prezzo e ingredienti tutt'altro che macedoni..
ovviamente risotranti turistici macedoni dopo quel di' non mi hanno piu' rivisto
Quoto ancora il cugino Lebowki: ti conviene fornirti direttamente al mercato in un certo senso, il problema e' dover rientrare sempre alla base per cucinare poi..
pero' non dire che nelle russie "tutto cio' che non e' carne non e' considerato cibo"...anzi tutt'altro...
flyingsoul ha scritto:Ho frequentato solo pub, café e bar.
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