est_rane0 ha scritto:La fonte è sicuramente orientata ma entrando nel merito non dice cose insensate.
Gli stati uniti diventeranno presto energeticamente autosufficienti e lo shale gas costringerà i russi a rivedere presto prezzi e politiche (Già hanno ridotto i prezzi alla Polonia). L'economia russa si mantiene oggi in equilibrio grazie ai proventi del settore energetico. Se non riesce a vendere entro certi i prezzi comincia la spirale del debito vista in altri paesi e se Putin non puo' fare bella figura allora il compromesso autocrazia/benessere economico salta e con esso chi lo rappresenta. E i prezzi già vanno a ribasso.
Infatti non sto dicendo che vada tutto buttato all'aria dei suoi scritti...o che sia un minchione assoluto, ma che sia fortissimamente parziale questo si.
Il fatto che siano stati ridotti i prezzi alla polonia, lo vedo nell'ottica complessiva di quel riavvicinamento politico di cui piu' volte si e' parlato sul forum, anche riguardo al regime dei visti.
Io personalmente fossi in Zione, mi orienterei su altri mercati per fare cassa, ad esempio in Asia su Cina e Giappone. La Cina si sta fottendo a tempo di record tutto il suo carbone, ed ha soldi da spendere al momento. la russia ha le risorse. Infatti facendo una ricerchina in rete noto che tra alti e bassi, fasi di accordo ed intoppo, i due colossi gia' stanno parlando da un pezzo:
http://www.vip.it/gas-in-cambio-di-pres ... ia-e-cina/ci sono pure gasdotti ed oloeodotti progettati o ipotizzati, non so quanto sia vecchia questa mappa, ma puo' darci un'idea di base:
Io si, mi orienterei in tal senso. va detto pero' che la Cina giammai vorrebbe dipendere solo dalla russia e sta facendo una strategia incrociata anche su altri fornitori.
In ultima battuta, c'e' un aspetto che gli economisti spesso forse presi dai dati o dalla loro mentalita' spesso dimenticano, ma che certo non dimenticano i capi di stato: gli eserciti.
Quando non si cresce piu' come si vorrebbe e si dispone di un gran numero di "ferri nella sacca da golf"
la soluzione piu' immediata per queste grandi potenze non sono le manovrine di fine anno, l'austerity e roba del genere per far quadrare i conti, ma ci si prende quello che di cui si ha bisogno con la forza....impero giapponese degli anni 30-40 ce lo insegna come ultimo esempio....
I vicini della Cina, Russia compresa, sono avvisati...