Leia74 ha scritto:Hai pensato al Belgio? Ci sono un po' di posti dove fanno le birre trappiste...
E poi a Bruxelles ho visitato il museo della gueuze (mi pare che si scriva cosi'), una birra aromatizzata. Piu' che museo, e' una fabbrica di piccole dimensioni, davvero artigianale. Carino!
si, si scrive cosi'. Alcune delle birre trappiste sono oramai trappiste solo di nome/ricetta: i monaci hanno venduto la marca oppure hanno ceduto (in cambio di soldi ovviamente) tutta la parte produttiva/marketing, vivendo di rendita: tale birra trappista non é più rara o "artigianale" ma un prodotto industriale bello e buono.
Due anni fa ci fu sensazione (i belgi sono un piccolo popolo, come gli italiani: piccole vittorie vengono gonfiate in maniera sproporzionata) perché una birra belga la Westvleteren fu dichiata la migliore birra del mondo, nonostante la polemica sull'autorevolezza di chi assegno' tela titolo, un raggruppamento americano di amnati della birra se non sbaglio.
Quella é veramente ancora artigianale e rara, sono i monaci stessi che la producono per se più un quantitativo limitato, per racimolare soldi: per averla é un casino perché é contingentata apperentemente (
http://www.sintsixtus.be/eng/brouwerij.htm)
Un conoscente belga, adepto di Bacco
mi ha detto pero' che non é vero, la Westvleteren é molto buona ma non é la migliore, con autorevolezza dice che é la Westmalle Triple