allora,io ovviamente la situazione la conosco e di contatti ne ho tanti. ieri mi ha shoccato una dichiarazione del presidente lettone,che ha esortato i cittadini non semplicemente ad andare al voto,ma a votare NO
cioè come se Napolitano dicesse ai cittadini di votare si o no a questo o quel referendum......semplicemente allucinante
allucinante perchè il referendum è assolutamente legittimo,proposto secondo le leggi lettoni,tramite una richiesta popolare con relative firme,tutto controllato ovviamente. e sono cittadini LETTONI che l'hanno proposto,sebbene madrelingua russi.
ora,al di là di tutte le considerazioni geopolitiche di sorta,la verità è sotto gli occhi di tutti: in Lettonia il 30-35% della popolazione è russofono,ed è maggioranza in due zone del paese,quella di Riga e quella di Daugavpils. quindi richiedere che il russo diventi la seconda lingua ufficiale del paese (aggiungo io,almeno in queste due zone e non in tutto il paese,come avviene in Italia e tanti altri paesi) è semplicemente una scelta di buon senso,nell'interesse innanzitutto dei cittadini. perchè poi si,i russi non saranno così bistrattati,ma che a tratti siano considerati cittadini di serie B,questo è innegabile. e ne so io qualcosa,che avevo mia figlia in una scuola russa a Riga......scuole sottofinanziate,solo perchè russe,e noi che dovevamo metterci qualcosina di tasca nostra,fosse anche per un semplice restyling delle classi. e altro.
capisco che i lettoni abbiano un pò paura del grande nemico russo,però non è così che si migliora la situazione e si favorisce l'integrazione. prendiamo come esempio la Finlandia: anche loro erano dominati dalla Svezia,e hanno una percentuale direi minima (appena il 6%) di svedesi. eppure non hanno battuto ciglio,in TUTTO il paese lo svedese è la seconda lingua ufficiale,e quasi ovunque si trovano i cartelli bilingue,e tutto il resto. problemi? praticamente nessuno. tutti studiano lo svedese anche a scuola,più o meno con voglia (ma questo è un problema dei singoli) e mi pare che gli svedesi di Finlandia siano perfettamente integrati
i russi di Lettonia? non sempre. molto lo sono,perchè capiscono che essere troppo patrioti danneggia in primis loro singolarmente....conosco gente che si rifiuta di imparare bene il lettone,o anche di prendere la cittadinanza,ed è tutto a loro svantaggio. ma conosco gente che invece vuole integrarsi e fa di tutto,ma spesso non è facile. e in ogni caso,che si neghi la cittadinanza a chi è nato in Lettonia (dal 1940 al 1993 mi pare) da genitori non lettoni (cioè non gli viene data in automatico,ma devono fare la naturalizzazione) e il diritto di voto,beh mi sembra una cosa un pò fuori dai tempi,nell'Unione europea poi.
concedere lo status di lingua ufficiale,che NEI FATTI lo è già,al russo,potrebbe essere un segnale distensivo sia nei confronti dei russi di Lettonia,che della Russia stessa. ma per i lettoni questa è praticamente un'eresia. in ogni caso,come è giusto che sia,decide il popolo. quasi sicuramente vinceranno i no.....ed è giusto così,se il popolo così vuole.
è invece assolutamente una forzatura che persone che dovrebbero essere al di sopra delle parti,come il presidente,presidente DI TUTTI i cittadini della Lettonia e non solo di quelli di etnia lettone,cerchino di influenzare il libero voto dei cittadini. su questo,la democrazia lettone ha ancora molto da imparare