La Polonia da uno schiaffo a Bruxelles: non vuole più l’euro
http://terrarealtime.blogspot.it/2013/0 ... elles.html
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geom.Calboni ha scritto:La Polonia da uno schiaffo a Bruxelles: non vuole più l’euro
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geom.Calboni ha scritto:Penso che qua qualcuno confonda lo stare bene e la qualità della vita in generale con solo un aspetto preciso ...
La gente non si trasferisce solo per un motivo
darietto ha scritto:eestlane ha scritto:ma poi davvero con 800 eur si vive bene in Polonia?
sara´ che sono invecchiato ed imborghesito o sara´ la Polonia davvero cosi piu economica dell Estonia?
Anche a me 800 sembrano un po' pochi, specialmente se ci si vuol concedere qualche extra. Ma se consideri che ci sono migliaia di laureati che ne prendono 900/1000 in Italia direi che non mi pare così tanto male.
Sarebbe interessante se Est ci desse il suo parere sul cost of living secondo Mercer/Numbeo (di solito rispecchiano abbastanza la realtà) http://www.numbeo.com/cost-of-living/ci ... rrency=EUR
darietto ha scritto:Est, ma a parte il settore IT che c'è per un expat in Polonia? Premetto che non è una domanda retorica ma pura curiosità (anche perchè l'Africa mi fa un po' schifo quindi tornare in Europa - non Mosca - non mi spiacerebbe affatto)
In Ukraina oltre le classiche rep. delle multinazionali ci sono il gas, il petrolchimico, il settore navale e quello del trading delle c.d. soft commodities in cui lavorano parecchi expat. In Polonia quali sono i settori che "tirano" di più?
est_rane0 ha scritto:Sviluppo delle infrastrutture attraverso i fondi europei (es. Stadi per gli europei, autostrade,oggi da Varsavia al confine Ucraino arrivi in 4 ore e corri tranquillo a 100km/h, ferrovie, metropolitana seconda a Varsavia,ci lavora Astaldi, ecc.), costruzioni di edifici commerciali, tutto cio' che e' ingegneria in generale, informatica e finanza. Commercio internazionale dai paesi emergenti (Cina, India,ecc.) ma penso molto altro.
Nel tuo caso mi informerei sullo sfruttamento dello shale gas in Polonia. Lessi alcuni articoli sul http://www.wbj.pl/ warsaw business journal. Il distretto speciale piu' business friendly e dove sono piu' italiani e' nella zona di Cracovia.
Cmq il rallentamento della crescita comincia ad incidere sul comportamento dei polacchi anche se non e' crisi manifesta, e' documentato un calo dei consumi interni, e devo dire che lo vedo dalla gente in giro per i locali, pensavo fosse che sono andato meno spesso perche' fidanzato, invece pare che molta gente stia a casa o faccia altro rispetto all'anno scorso.
geom.Calboni ha scritto:La Polonia da uno schiaffo a Bruxelles: non vuole più l’euro
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est_rane0 ha scritto:geom.Calboni ha scritto:Penso che qua qualcuno confonda lo stare bene e la qualità della vita in generale con solo un aspetto preciso ...
La gente non si trasferisce solo per un motivo
Ho sempre detto che la differenza tra la Polonia e gli altri paesi in cui la gnocca e' una commodity non e' la gnocca ma il divertimento puro...in Polonia farsi amici e' facile e in citta' come Wroclaw e Varsavia ogni giorno hai una scusa per andare a fare festa...e' l'atmosfera, lo spirito della gente che e' fuori dalle paludi depressive italiane o delle poverta' ucraine
Maxdivi ha scritto:E' una decisione che condivido, per come stanno oggi le cose. Sopratutto per un paese fiero ed orgoglioso come la Polonia, che non ama farsi mettere i piedi in testa da nessuno.
flyingsoul ha scritto:Maxdivi ha scritto:E' una decisione che condivido, per come stanno oggi le cose. Sopratutto per un paese fiero ed orgoglioso come la Polonia, che non ama farsi mettere i piedi in testa da nessuno.
Peccato che la storia dica l'esatto contrario
Maxdivi ha scritto:Io direi che la storia della Polonia mi da' piu' che ragione..e proprio per questo non stupiamoci delle potenzialita' e dei numeri di questo paese.
La Polonia non e' un semplice staterello dell'europa orientale quale puo' essere la Slovenia, la Macedonia ( con tutto il rispetto per questi simpatici e paciosi paesi ) ma era e ritornera' una grande potenza europea.
flyingsoul ha scritto:Maxdivi ha scritto:Io direi che la storia della Polonia mi da' piu' che ragione..e proprio per questo non stupiamoci delle potenzialita' e dei numeri di questo paese.
La Polonia non e' un semplice staterello dell'europa orientale quale puo' essere la Slovenia, la Macedonia ( con tutto il rispetto per questi simpatici e paciosi paesi ) ma era e ritornera' una grande potenza europea.
Mhà, alora la storia che ho studiato io è diversa, visto che la polonia è stata conquistata da cani e porci, come l'italia del resto
Maxdivi ha scritto:est_rane0 ha scritto:geom.Calboni ha scritto:Penso che qua qualcuno confonda lo stare bene e la qualità della vita in generale con solo un aspetto preciso ...
La gente non si trasferisce solo per un motivo
Ho sempre detto che la differenza tra la Polonia e gli altri paesi in cui la gnocca e' una commodity non e' la gnocca ma il divertimento puro...in Polonia farsi amici e' facile e in citta' come Wroclaw e Varsavia ogni giorno hai una scusa per andare a fare festa...e' l'atmosfera, lo spirito della gente che e' fuori dalle paludi depressive italiane o delle poverta' ucraine
Non credo sia una questione di tendenza al divertimento, spirito o poverta'...o almeno non soltanto questo.
E' una questione secondo me, ne parlai in passato sul forum, di empatia-affinita' personale. Ecco tu l'hai trovata in Polonia e ti trovi ottimamente, ma non e' detto che qualche altro italiano non possa trovarla in ucraina.
Va anche detto che vi sono molti, ma molti italiani che morirebbero anche solo per piu' di una settimana fuori dall'italia e lontani dagli usi, costumi ed abitudini quotidiane squisitamente italiane.
E' giusto secondo me anche dire che in genere l'italiano medio riesce meglio ad orientarsi ed inserirsi nella piu' europea Polonia piuttosto che nelle Russie, ma questa non e' una regola generale per le stesse motivazioni di cui parlavo prima...
est_rane0 ha scritto:Condivido queste osservazioni, e infatti e' piu' facile trovare affinita' coi Polacchi che sono praticamente per noi gli equivalenti spagnoli degli slavi. Persino i vicini cechi invece sono piu' coriacei da digerire per noi italiani.
Comunque non scordiamoci l'atmosfera del progresso che fa molta differenza a prescindere dalla affinita'. Un conto e' vivere nel boom economico un conto nel declino non soltanto economico dell'Italia.
Maxdivi ha scritto:est_rane0 ha scritto:Condivido queste osservazioni, e infatti e' piu' facile trovare affinita' coi Polacchi che sono praticamente per noi gli equivalenti spagnoli degli slavi. Persino i vicini cechi invece sono piu' coriacei da digerire per noi italiani.
Comunque non scordiamoci l'atmosfera del progresso che fa molta differenza a prescindere dalla affinita'. Un conto e' vivere nel boom economico un conto nel declino non soltanto economico dell'Italia.
Quoto e condivido il discorso che l'italiano va meglio col polacco che col ceco come abbiamo detto. Se ne discusse gia' tempo fa con Jena.
Pero' davvero non la mettere da parte l'attitudine personale. Posso citarti ecco, per come sono fatto io, ho avuto possibilita' di socializzazione piu' o meno uguale coi polacchi che coi cechi-slovacchi. Anzi in qualche occasione sono riuscito a ridere e a scherzare piu' con questi ultimi che coi polacchi..anche in occasioni goliardiche.
Va detto anche che i "cechi non sono tutti praghesi" ( questa e' una frase non mia, ma detta proprio da un ceco di Pilzen alle olimpiadi di Torino, ahh bei tempi... ).
Nel senso che nelle cittadine ceche, la gente puo' risultare molto piu' simpatica, gentile ed incline al divertimento ed alla socializazione della capitale Praga stessa, ben piu' nota all'estero.
Discorso abbastanza simile con la Slovacchia, con Bratislava che giudico meno "ostica" di Praga.
Sul progresso sicuramente avrai ragione, meglio vivere in uno stato che aumenta il suo benessere piuttosto che uno in crisi e scema verso la poverta'. Pero' che ci posso fare...."la volgarita' " e' volgarita' e gia' allontanandomi da paesi piu' orientali ed apparentemente meno efficienti teconlogicamente e tecnincamente ( vedi Serbia, Ucraina, ecc. ecc. ) certe cose, mescolate agli stili di vita piu' orientali e meno europei iniziano dannatamente a mancarmi e mi mancano pure in Italia
E se a questo ci abbini il fatto che spesso ( non sempre certo ) la gente meno ha e piu' si accontenta ed e' meno esigente..e si e' felici anche con cose piu' semplici e meno lussuose....allora non e' detto che quello stato poverello non sia un buono stato in cui vivere..
Finisco secondo me la Germania teme la Polonia, poiche' e' troppo grande e "robusta" da poterla controllare, vicinissima a casa, con infrastrutture in rinnovamento, cantieri navali, risorse minerarie, industrie vecchie e nuove, nuovi progetti di approvvigionamento energetico ( anche nucleari se non hanno cambiato idea ), numerosi capi di bestiame, agricoltura con buone possibilita', piu' o meno ancora completa sovranita' sulla sua moneta ecc. ecc.
La Germania cerchera' di metterle i bastoni tra le ruote, "inculcandole" la crisi...secondo me l'unica possibilita' che avra' questo paese di uscire trionfante dalle trappole tedesche e' quello di guardare lontano, verso i suoi fratelli ad oriente, riallacciando rapporti non ostili ( anzi amichevoli ) con la Russia e portando con se' l'ucraina e perche' no la Bielorussia ( se questa lo permettesse ) diventando essa stessa investitrice in questi paesi, per lo meno aldila' del confine da Leopoli ad andare, sfruttando l'affinita' con le popolazioni dell'ucraina occidentale..o anche coi suoi vecchi cugini lituani diventando lei e non la Germania il piu' diretto referente occidentale di questi paesi. Accogliendo anche emigranti e forze da loro ( bielorussi, ucraini per primi ).
Ma ci vorra' abilita'....
est_rane0 ha scritto:beh a giudicare dall'incula incula generale in paesi con problemi tipo Romania, Moldova, direi che poi alla fine la gente non si accontenta di meno.
geom.Calboni ha scritto:[quote="Maxdivi]macedonia ad esempio[/quote]
Più di una volta ho pensato proprio a Skopje come posto per un eventuale trasferimento [/quote]
est_rane0 ha scritto:geom.Calboni ha scritto:[quote="Maxdivi]macedonia ad esempio[/quote]
Più di una volta ho pensato proprio a Skopje come posto per un eventuale trasferimento [/quote][/quote]
beh se in Macedonia c'e' la stessa situazione interessante "Pre Polonia" odierna come in Serbia allora il posto sarebbe molto interessante...[/quote][/quote][/quote]
est_rane0 ha scritto:Beh cerca piu' attivamente allora, e tieni presente che le possibilita' concrete di muoversi oltre cortina sono quasi nulle. Se sei informatico in Russia e Ucraina le possibilita' ci sono, altrimenti molto difficile. Darietto per esempio fa un lavoro molto particolare ma non e' un trasferimento permanente da residente. In Polonia invece le possibilita' non solo di trasferirsi ma soprattutto di rimanerci sono ottime
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