http://semiobo.blogspot.it/2013/02/russ ... r-gay.html
interessante articolo in collaborazione con la nostra amica e collaboratrice Yulia ( anche per chi idolatra la Russia attuale tout court )
cametauval ha scritto:Mi risulta che non lo sia mai stato....
flyingsoul ha scritto:Però anche questo per me è un motivo per amare questo paese, al di la di tante cose davvero negative che gli appartengano.
Il fatto di esser gay non dovrebbe esser sponsorizzato, è una cosa che da molto fastidio anche a me. Mica io vado in giro con carrozzoni a dire che sono un feticista del tacco a spillo?
Ognuno ha i propri gusti, ma che se li tenga per se.
Maxdivi ha scritto:Il discorso e' sempre quello Flying. A me sinceramente, a livello personale, fa piacere che si tengano i gay pride, motivo?
E' ua festa in piu' e da colore anche alla citta'. Manifesta anche una certa liberta' dei costumi e di espressione.
Tuttavia ecco a Roma si possono benissimo organizzare duecento gay pride l'anno, oppure il sindaco puo' sposare decine di coppie omosessuali in Campidoglio, ma non e' che in questa maniera Roma diventa "gay friendly" o si apre mentalmente come San Francisco o Tel Aviv. Se alla legge non e' accompagnata una "rivoluzione culturale", che parta anche dalle scuole non ti serve a nulla. Ed anche in tal caso hai dei problemi in certe societa'.
Il discorso che fai tu comunque ha perfettamente senso ed e' molto diffuso. In fondo anche la creazione di locali appositi, solo per gay e lesbiche, non diventa poi "un'autoghettizazione"? Tutti dovrebbero poter frequentare tutto senza problemi. Quello e' il punto d'arrivo.
E purtroppo la questione dei diritti gay sta diventando un argomento politico-elettorale frequente nelle varie nazioni, non perche' si voglia venire incontro a queste persone e limitarne le discriminazioni, ma per semplice oppurtunismo politico. Altro che passi da gigante in Europa occidentale. In Francia, Croazia, Baviera ecc. ecc....la pappa e' sempre quella. basta accendere il tigi' e vedere cosa accade a Parigi o a Spalato...
flyingsoul ha scritto:A livello personale, ripeto, trovo disgustoso questo tipo di manifestazioni. Come se una coppia etero si mettesse a scopare in pubblico. Il discorso è uguale. Io voglio un certo decoro e decenza in pubblico e queste carnevalate mi fanno sinceramente schifo.
geom.Calboni ha scritto:flyingsoul ha scritto:A livello personale, ripeto, trovo disgustoso questo tipo di manifestazioni. Come se una coppia etero si mettesse a scopare in pubblico. Il discorso è uguale. Io voglio un certo decoro e decenza in pubblico e queste carnevalate mi fanno sinceramente schifo.
Allora il discorso del divieto dovrebbe estendersi anche ai grandi rave e carnevali in genere: Love Parede di Berlino, Street Parade di Zurigo, Carnevale di Rio, etc.
flyingsoul ha scritto:Non sono tutti gay pride?
flyingsoul ha scritto:Sono 2 discorsi diversi.
Uno è la mentalità aperta, l'altro è l'opportunismo politico. Su entrambi in italia facciamo pena.
Maxdivi ha scritto:flyingsoul ha scritto:Non sono tutti gay pride?
Assolutamente no. Ho partecipato alla parade a Budapest, e a manifestazioni piu' o meno simili, che prende ispirazione da Berlino. C'e' spazio per tutti. E mi sono divertito parecchio come etero.
E' ovvio che a Roma farebbe scandalo.
est_rane0 ha scritto:il punto della questione sulle adozioni e' solo uno: puo' avere una influenza negativa sullo sviluppo psicosociale del bambino e se puo' determinarne gli orientamenti futuri privandoli in tal caso della scelta se procreare o meno...e' un dato di fatto che i bambini nascono da unioni etero...e crescere senza uno dei genitori e' abbastanza intuitivo che un'effetto ce l'ha, lo si vede nelle famiglie divorziate. Altra cosa e' crescere in orfanotrofio, e anche quello l'effetto ce l'ha eccome. Crescere in una famiglia omo potrebbe avere altrettanto effetti distorsivi sulla vita di un minore, che va protetto in quanto non ha facolta' di scelta autonoma. Per ragioni etiche poi un esperimento del tipo permettere alcune adozioni e seguirle nel tempo non e' fattibile perche' rischieresti di rovinare la vita a gente che non te lo ha chiesto nel caso di esiti negativi. Diciamo poi che la migliore ragione per non concedere l'adozione ai gay e' che essendo diritto del bambino di crescere in un ambiente il piu' simile possibile a quello di origine non mancano certo le coppie etero sterili facoltose e sane di mente a cui affidarli. Quindi mi dispiace ma delle adozioni gay i gay forse hanno bisogno ma i bambini sicuramente no!
est_rane0 ha scritto:il punto della questione sulle adozioni e' solo uno: puo' avere una influenza negativa sullo sviluppo psicosociale del bambino e se puo' determinarne gli orientamenti futuri privandoli in tal caso della scelta se procreare o meno...e' un dato di fatto che i bambini nascono da unioni etero...e crescere senza uno dei genitori e' abbastanza intuitivo che un'effetto ce l'ha, lo si vede nelle famiglie divorziate. Altra cosa e' crescere in orfanotrofio, e anche quello l'effetto ce l'ha eccome. Crescere in una famiglia omo potrebbe avere altrettanto effetti distorsivi sulla vita di un minore, che va protetto in quanto non ha facolta' di scelta autonoma. Per ragioni etiche poi un esperimento del tipo permettere alcune adozioni e seguirle nel tempo non e' fattibile perche' rischieresti di rovinare la vita a gente che non te lo ha chiesto nel caso di esiti negativi. Diciamo poi che la migliore ragione per non concedere l'adozione ai gay e' che essendo diritto del bambino di crescere in un ambiente il piu' simile possibile a quello di origine non mancano certo le coppie etero sterili facoltose e sane di mente a cui affidarli. Quindi mi dispiace ma delle adozioni gay i gay forse hanno bisogno ma i bambini sicuramente no!
latvia ha scritto:est_rane0 ha scritto:il punto della questione sulle adozioni e' solo uno: puo' avere una influenza negativa sullo sviluppo psicosociale del bambino e se puo' determinarne gli orientamenti futuri privandoli in tal caso della scelta se procreare o meno...e' un dato di fatto che i bambini nascono da unioni etero...e crescere senza uno dei genitori e' abbastanza intuitivo che un'effetto ce l'ha, lo si vede nelle famiglie divorziate. Altra cosa e' crescere in orfanotrofio, e anche quello l'effetto ce l'ha eccome. Crescere in una famiglia omo potrebbe avere altrettanto effetti distorsivi sulla vita di un minore, che va protetto in quanto non ha facolta' di scelta autonoma. Per ragioni etiche poi un esperimento del tipo permettere alcune adozioni e seguirle nel tempo non e' fattibile perche' rischieresti di rovinare la vita a gente che non te lo ha chiesto nel caso di esiti negativi. Diciamo poi che la migliore ragione per non concedere l'adozione ai gay e' che essendo diritto del bambino di crescere in un ambiente il piu' simile possibile a quello di origine non mancano certo le coppie etero sterili facoltose e sane di mente a cui affidarli. Quindi mi dispiace ma delle adozioni gay i gay forse hanno bisogno ma i bambini sicuramente no!
anch'io penso che sia meglio per il bambino crescere in una famiglia etero....più naturale e più adatto a uno sviluppo regolare. però è un argomento spinoso e ricco di spunti di discussione.
uno può pure dire che no,non è l'ideale dare un bambino a una famiglia omo,ma qual è l'alternativa?
perchè poi se un bimbo deve stare in orfanotrofio,eh beh, è sempre meglio la famiglia gay. che comunque può essere anche meglio di una famiglia etero non proprio ideale,dove magari i genitori litigano,dove l'atmosfera non è rilassata
quindi io penso ,anche se parliamo sicuramente di una situazione problematica,che non sia giusto vietare concettualmente l'adozione a una famiglia omosessuale,semplicemente ogni caso va studiato e seguito singolarmente. credo che vi siano famiglie omo più che degne di poter crescere un bambino.....alla fine devono essere degli educatori,visto che per ovvi motivi non possono essere i genitori biologici del bambino. se ne sono capaci,se l'ambiente familiare è consono,perchè no?
ci sono certe famiglie,non adottive ma naturali,alla quali dovrebbero tagliare gli zebedei al padre o le ovaie alla madre,per quanto indegni sono e per come crescono i loro figli,ma nessuno fa nulla.......e non è meglio una degna famiglia omosessuale?
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