Giappone e ciliegi in fiore

[Leia74]

Anche una volta entrati al Ginkakuji non si trova pace, troppa troppa gente su un percorso di visita obbligato, un sentierino abbastanza stretto dove se ti vuoi fermare a scattare due foto la gente ti sfiora di continuo per passare... In alcune zone la folla si diluisce ma comunque rimaniamo meno del preventivato, un'oretta solamente. Il posto è davvero magnifico e sarebbe da venirci al mattino appena apre, magari con il sole (noi siamo un po' sfigati col tempo fino adesso, sempre nuvoloso...). Bellissimi i "prati" fatti di sassolini e sabbia, ma bellissimo anche il giardino vero e proprio.

[Leia74]

Usciti da lì siamo un po' stanchi e non sappiamo bene cosa fare: vorremmo stare un po' tranquilli ma come?
Proviamo a iniziare la "passeggiata del filosofo" e per vedere com'è, quanta gente c'è. Per fortuna a parte i primi 200 metri si rivela essere una passeggiata tranquillissima lungo l'argine di un canale, c'è un po' di gente ma non troppa e man mano che si procede diventa sempre meno.
Il canale è fiancheggiato da ciliegi in fiore, sono molto suggestivi. Mi ricordavo di aver fatto questo stesso percorso le altre 2 volte che ero stata a Kyoto e di non averci trovato nulla di speciale, ma stavolta ci sono i ciliegi fioriti e ne vale la pena. Molte persone sono vestite in modo tradizionale proprio per festeggiare i ciliegi e si fanno le foto con questo bellissimo sfondo. Noi finiamo per farci tutta la passeggiata fino in fondo!

[Leia74]

Ormai sta iniziando a scendere la sera, riprendiamo un bus e torniamo più in centro, nel quartiere di Gion con le sue case tradizionali.
In particolare siamo diretti al teatro Gion Corner, un posto assolutamente per turisti dove fanno uno spettacolo di un'ora (due volte al giorno, alle 18 e alle 19, noi andiamo a quello delle 18) per mostrare appunto ai turisti alcune delle arti tradizionali giapponesi. Ovviamente l'ideale sarebbe di vedere ciascuna di queste arti nel suo contesto, praticata da giapponesi per giapponesi, ma se non si ha tempo e si vuole comunque assaggiare qualcosa della cultura di questo paese, secondo me è un buon "antipasto". Considerate che ci sono anche parecchi giapponesi tra gli spettatori.
Non si tratta di spettacoli "finti", come potrebbero essere dei danzatori di una tribù africana che se non lo fanno per il turista il ballo tradizionale non lo fanno mai. Sono semplicemente dei ritagli di 10 minuti di ciascuno spettacolo, di cui poi nella normalità esiste lo spettacolo intero: ad esempio spettacoli di teatro kabuki della durata di un'ora a cui vanno i giapponesi. Oppure ovviamente esistono le signore che praticano l'ikebana o la cerimonia del tè... Questa è una delle cose che più mi affascinano del Giappone, che in mezzo a tanta modernità rimangano ancora tutte le loro arti e tradizioni!
Nelle foto potete vedere tutti e 5 i tipi di esibizioni che fanno in questo spettacolo: suonatrici di koto (arpa giapponese) con dimostrazione di ikebana, poi musica di corte (gagaku) con danza in maschera, poi danza della geisha, poi teatro kabuki e infine teatro delle marionette (bunraku). In quest'ultimo tipo di teatro i marionettisti non sono nascosti, vestono di nero come è nero lo sfondo del palco, e dopo un po' uno finisce quasi per non notarli più e seguire solo i movimenti dei personaggi... bellissimo!

[Leia74]

Quando usciamo dal teatro sono le 19 e fa decisamente freschetto!!! Dopo una breve passeggiata per Gion torniamo sulla strada principale (Shijo) da dove ammiriamo da lontano il santuario shintoista Yasaka.
Ormai è ora di cena, in Giappone si cena prestino, e sotto i portici di Shijo cerchiamo un posto per mangiare. Un ragazzo che distribuisce volantini ci "accalappia" e ci facciamo portare da lui attraverso vicoletti stretti e bui che se non fossi in Giappone mi metterebbero paura. Invece qui non ci sono problemi e infatti il tipo ci porta in un ristorantino al quarto piano di un edificio nascosto, dove ceniamo benone con sashimi e altre cosette (yummi!).

[Leia74]

Finito di cenare saremmo anche abbastanza stanchi (eufemismo!!!) ma visto che a Kyoto dedichiamo solo due giorni vogliamo sfruttarli al massimo, quindi andiamo a vedere una stradina vicino a Gion dove non ricordo di essere mai stata prima e di cui ho letto sulla guida. Si chiama Shirakawa-dori o Shinbashi, e dicono sia la via più carina di Kyoto. In effetti è fiancheggiata da un canale e da case tradizionali e soprattutto ci sono tantissimi ciliegi in pieno fiore illuminati dalle luci artificiali, STUPENDI! E' pieno di gente ma stavolta la cosa non dà fastidio, rimaniamo estasiati davanti allo spettacolo di queste nuvole bianco-rosate che formano quasi un tetto sopra le nostre teste. Davvero bellissimo. Forse la stradina è più suggestiva di sera che di giorno ma non avendola vista di giorno non posso fare paragoni, ho solo visto delle foto su internet.

Visto che siamo in zona come ultima cosa decidiamo di fare una passeggiata anche per la famosa viuzza Pontocho con le sue insegne e lampade, ma non ci esalta tantissimo, è stretta e troppo piena di gente per i nostri gusti, per cui dopo poco prendiamo un bus e torniamo al ryokan verso le 22. Notare che nonostante la stanchezza - siamo in giro dalle 8 di stamattina - tra sistemarci, lavarci, pensare a cosa fare domani, sentire i genitori (santo wifi) etc passano un altro paio d'ore prima di andare a dormire!! Poi un giorno qualcuno mi deve spiegare come fate a passare la notte in discoteca e poi visitare anche bene un luogo!!!

Godetevi queste ultime foto della giornata che non rendono assolutamente giustizia alla bellezza di questo tetto di fiori!! Uno dei posti che ci è rimasto nel cuore!!

[geom.Calboni]

Poi un giorno qualcuno mi deve spiegare come fate a passare la notte in discoteca e poi visitare anche bene un luogo!!!

E' un lavoro...

[Leia74]

E' un lavoro...

Eh eh per me e' gia' un lavoro alzarsi alle 7 e girare tutto il giorno senza mai rientrare in albergo fino alle 22. Sto diventando vecchia PERFINO per fare questo!!!