Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

In questa sezione del forum si può discutere, postare notizie e chiedere informazioni riguardo l'Europa centro-orientale.

Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda MisterG » 01/10/2009, 12:29

non hanno certo raudi o petardi del genere ....la si va sul pesante per far rumore si usa di tutto C4, AK47, HC12, .... :o
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda cametauval » 04/10/2009, 10:59

MisterG ha scritto:non hanno certo raudi o petardi del genere ....la si va sul pesante per far rumore si usa di tutto C4, AK47, HC12, .... :o


sì ma non credo che tenga tutto l'arsenale solo per capodanno ;) poi basta stare al coperto, o sparano in casa :roll:
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda Carletko » 12/10/2009, 12:53

Arrivata sabato una meravigliosa cartolina da Волгоград (per noi nostalgici Сталинград)!
Un cordialissimo cпасибо большое al Geometra e a Pingo! :D :D
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda geom.Calboni » 12/10/2009, 12:54

Carletko ha scritto:Arrivata sabato una meravigliosa cartolina da Волгоград (per noi nostalgici Сталинград)!
Un cordialissimo cпасибо большое al Geometra e a Pingo! :D :D

la cartolina sarebbe dovuta arrivarti da Grozny... :evil: :D

comunque il racconto del viaggio, a tappe lo iniziate a trovare qui:
http://www.on-the-road-again.it/?p=41

e qui la relatiuva discussione:
viewtopic.php?f=10&t=700
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda MisterG » 13/10/2009, 10:57

la missione Grozny è delicatissima e deve essere organizzata nei minimi particolari senza lasciare nulla, o quasi, al caso.
Servono informazioni precise e veritiere, mappe dettagliate e una adeguata attrezzatura.
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda geom.Calboni » 13/10/2009, 11:14

MisterG ha scritto:la missione Grozny è delicatissima e deve essere organizzata nei minimi particolari senza lasciare nulla, o quasi, al caso.
Servono informazioni precise e veritiere, mappe dettagliate e una adeguata attrezzatura.

e parlarne di persona. sabato a Lecco... ;)
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda darietto » 14/10/2009, 19:32

geom.Calboni ha scritto:
MisterG ha scritto:la missione Grozny è delicatissima e deve essere organizzata nei minimi particolari senza lasciare nulla, o quasi, al caso.
Servono informazioni precise e veritiere, mappe dettagliate e una adeguata attrezzatura.

e parlarne di persona. sabato a Lecco... ;)

Domenica. Che ho chiesto a chi di dovere...
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda geom.Calboni » 13/04/2012, 16:00

Riprendo questo topic per segnalare il viaggio in "zona" di un giornalista ceko:
http://www.rferl.org/content/Czech_Jour ... 13972.html

Che ha portato a termine la "missione U" 8-) a dispetto nostro... :)
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda darietto » 14/04/2012, 12:54

geom.Calboni ha scritto:Riprendo questo topic per segnalare il viaggio in "zona" di un giornalista ceko:
http://www.rferl.org/content/Czech_Jour ... 13972.html

Che ha portato a termine la "missione U" 8-) a dispetto nostro... :)

Dato che in quei luoghi ci vado circa ogni settimana non posso che concordare con quello scritto (con l'esclusione del Daghestan e della Sud Ossezia in cui non sono ancora stato). Anzi, mi fa sorridere quando sento dire, specialmente dai russi, che sono zone "pericolose" o "a rischio" (Cecenia ed Inguscetia sono un discorso a parte però, li bisogna andarci accompagnati).
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda Maxdivi » 14/04/2012, 16:46

geom.Calboni ha scritto:Riprendo questo topic per segnalare il viaggio in "zona" di un giornalista ceko:
http://www.rferl.org/content/Czech_Jour ... 13972.html

Che ha portato a termine la "missione U" 8-) a dispetto nostro... :)


C'e' un polacco, che ha lavorato nelle ambasciate, viaggiatore, scirttore ecc. ecc. che ha fatto anc'egli numerosi viaggi nel caucaso settentrionale e meridionale da una quindicina d'anni ad oggi..ci ha scritto un bel libro ad episodi "Pianeta Caucaso"....lo consiglio agli appassionati...esamina varie regioni e tribu'...
Non sottovaluterei il Dagestan comunque...assieme all'inguscezia e' forse l'unica regione europea in cui avrei un po' di timore a muovermi in solitaria..
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda Jena Plissken » 14/04/2012, 17:03

Maxdivi ha scritto:
geom.Calboni ha scritto:Riprendo questo topic per segnalare il viaggio in "zona" di un giornalista ceko:
http://www.rferl.org/content/Czech_Jour ... 13972.html

Che ha portato a termine la "missione U" 8-) a dispetto nostro... :)


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Letto un gran bel libro ;)

a parte il fattore sicurezza io credo che un viaggio del genere vada preparato con contatti locali per vivere i luoghi e conoscere le culture arrivare li senza sapere il russo visto che c'è ben poco da fare o vedere in senso stretto, visto che la cosa più interessante sarebbe conoscere storie e persone avrebbe poco senso ;)
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda flyingsoul » 14/04/2012, 17:07

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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda Maxdivi » 14/04/2012, 17:19

Jena Plissken ha scritto:
Maxdivi ha scritto:
geom.Calboni ha scritto:Riprendo questo topic per segnalare il viaggio in "zona" di un giornalista ceko:
http://www.rferl.org/content/Czech_Jour ... 13972.html

Che ha portato a termine la "missione U" 8-) a dispetto nostro... :)


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a parte il fattore sicurezza io credo che un viaggio del genere vada preparato con contatti locali per vivere i luoghi e conoscere le culture arrivare li senza sapere il russo visto che c'è ben poco da fare o vedere in senso stretto, visto che la cosa più interessante sarebbe conoscere storie e persone avrebbe poco senso ;)


si...riferendomi anche al libro per esempio, anche il polacco si senti' male per diverso tempo in montagna misteriosamente...un appoggio ti serve...anche per goderti i luoghi...in certi posti microscopici, gia' difficili da raggiungere, se nessuno ti inserisce ( considera anche il fatto dei dialetti )...diventa tutto meno bello e fattibile...
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda geom.Calboni » 18/12/2013, 20:49

Riprendo il toipic di un nostro vecchio viaggio che toccò anche la repubblica della Kabardino-Balkaria, proprio per segnalare un cambio della guardia al potere e, con la scusa, porre l' attenzione alla traballante e difficile situazione che non risparmia nessuna delle repubbliche caucasiche della Russia:
Kabardino-Balkaria: prepensionato il presidente:
http://www.balcanicaucaso.org/aree/Russ ... nte-145853
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda Jena Plissken » 29/12/2013, 14:42

Attentato suicida con decine di morti alla stazione di Volgograd dove arrivammo nel 2009 in treno da Rostov :(

la tensione è sempre alta nel Caucaso ad un mese e qualche giorno dall' inizio dei giochi olimpici invernali a Sochi ( 7 / 23 febbraio 2014 )

http://www.theguardian.com/world/2013/d ... -explosion
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda geom.Calboni » 29/12/2013, 19:54

Ho appreso la notizia sulla !metropolitana di Warszawa. E' già' il secondo attentato a Volgograd, segno forse che nelle zonoe calde del Caucaso russo i controlli sono serrati e quindi non resta che creare panico e purtroppo morte altrove...
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda Maxdivi » 29/12/2013, 20:22

Olimpiadi a forte rischio di attacco...
Donna kamikaze venuta dal solito Dagestan.
Arabia e Qatar non ci stanno a perdere la partita siriana e si sfogano cosi'.
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda Jena Plissken » 29/12/2013, 22:24

geom.Calboni ha scritto:Ho appreso la notizia sulla !metropolitana di Warszawa. E' già' il secondo attentato a Volgograd, segno forse che nelle zone calde del Caucaso russo i controlli sono serrati e quindi non resta che creare panico e purtroppo morte altrove...


la strategia credo sia un' altra un attacco in città russe anche simboliche come Volgograd fa più effetto mediatico che un attacco nel Caucaso russo, che so in Inguscezia o Daghestan, si preannunciano brutti e tesi giochi olimpici a Sochi, a serio rischio attentati e pieni di tensione , oltre ai boicottaggi " politici " piuttosto puerili a quanto mi sembra, la presunta " sicurezza " in se stesso di Putin che lo ha portato con la solita gigioneria a liberare dissidenti e Pussy Riot per migliorare l' immagine nel periodo pre giochi , dimostra che quelli non erano " nemici " e " pericoli " consistenti per l' oligarchia Russia , come vede lungo Max i pericoli veri e propri vengono dalla destabilizzazione e dal clima di paura che viene da lontano cioè da Arabia e Qatar , alleati " occidentali ".
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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda Jena Plissken » 30/12/2013, 14:22

L' ho vista e abbiamo bevuto assieme della vodka russa, e lei aveva ed ha degli occhi che sono capaci di convertire alla fede un boia coreano

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Re: Da Rostov a Volgograd. Passando da Kijev... Missione "U"

Messaggioda Maxdivi » 30/12/2013, 15:33

Jena Plissken ha scritto:
geom.Calboni ha scritto:Ho appreso la notizia sulla !metropolitana di Warszawa. E' già' il secondo attentato a Volgograd, segno forse che nelle zone calde del Caucaso russo i controlli sono serrati e quindi non resta che creare panico e purtroppo morte altrove...


la strategia credo sia un' altra un attacco in città russe anche simboliche come Volgograd fa più effetto mediatico che un attacco nel Caucaso russo, che so in Inguscezia o Daghestan, si preannunciano brutti e tesi giochi olimpici a Sochi, a serio rischio attentati e pieni di tensione , oltre ai boicottaggi " politici " piuttosto puerili a quanto mi sembra, la presunta " sicurezza " in se stesso di Putin che lo ha portato con la solita gigioneria a liberare dissidenti e Pussy Riot per migliorare l' immagine nel periodo pre giochi , dimostra che quelli non erano " nemici " e " pericoli " consistenti per l' oligarchia Russia , come vede lungo Max i pericoli veri e propri vengono dalla destabilizzazione e dal clima di paura che viene da lontano cioè da Arabia e Qatar , alleati " occidentali ".


Entrambe le cose combinate assieme, ma piu' la seconda.
Da un lato i controlli serrati nel caucaso che lasciano meno movimento, ma dall'altra attaccare Mosca o altre citta' russe importanti fa molto piu' clamore in patria e all'estero. Questa seconda componente sollevata da Jena ha pero' piu' peso sulla strategia dei fondamentalisti. Difatti attentati in Dagestan, sia contro le autorita' che tra le varie etnie o regolamenti tra i clan avvengono frequentemente, solo che le televisioni occidentali non ce li segnalano nemmeno.
Attentati in Dagestan non fanno scalpore o notizia quasi neanche in Russia, cosa volete che freghi al moscovita, ricco o povero che sia, dell'ennesima bomba in Dagestan?
Il paese e' sotto attacco, c'e' poco da dire.
Rostov, Volgograd ed Astrakhan sono in prima linea. Sembrano avere una propensione per Volgograd, forse per logistica ma credo anche perche' la citta' e' ancora un simbolo della Russia intera.
Stamane evacuata anche la piazza rossa di Mosca per allarme bomba.
Forse non tanto il Qatar, gia' messo ampiamente a tacere, quanto i nervi tesi con l'Arabia Saudita portano tali ritorsioni.
Sinceramente lo vedo "un raschiare il fondo del barile" da parte dei golfisti, ai quali la Siria sta sfuggendo e pure l'avvicinamento tra Egitto e Russia non piace. In mezzo c'e' anche l'Iraq, oltre all'alleanza Iran-Russia, dalla quale i sunniti si sentono soffocati.
L'errore degli arabi e' pensare che la Russia sia un paese occidentale.
I morti restano morti e certamente bruciano all'orgoglio di Zio Vlady come di ogni russo. Il presidente studiera' una strategia da perseguire per rispondere o quantomeno cercare di proteggere i giochi (gia' oggi pare che abbia allertato i cosacchi, naturali e storici nemici dei musulmani dal Don al Dniestr).
Tuttavia in Russia la vita umana ha sempre avuto un peso diverso rispetto all'occidente. Per scalfire la Russia i morti, le vittime devono essere veramente un gran numero.
E' brutale dirlo, ma e' sempre stato cosi'.
Perseguire la stategia del terrore credo che non blocchera' la Russia come invece bloccherebbe gli Usa.
I cittadini quotidianamente continueranno a frequentare autobus, metropolitane, treni. Del resto non hanno altra scelta. E si affidano pure al destino.
A Mosca Stalin non c'e' piu', ma non si va per il sottile, abbiamo visto a Beslan o al teatro anni fa.
I fondamentalisti per colpire la Russia dovranno cercare il "colpo grosso", non azioni dimostrative o tentativi di creare il panico come queste, e qui bisogna vedere se effettivamente hanno il potenziale d'attacco per farlo o se hanno la possibilita' di portarlo all'interno della Russia.
Sigillare in uscita il Dagestan o altre aree critiche non e' impossibile. Cosi' come sigillare in entrata l'area di Soci.
Ad oggi dopo quanto sta succedendo in Siria ed Ucraina ( ed altre situazioni ) un'intera formazione di paesi ha accumulato un rancore da "sangue agli occhi" con il Cremlino.
Ci sono Germania, Usa, Gran Bretagna, Francia, Paesi Bassi, Svezia, parzialmente la Polonia, Qatar, Arabia Saudita, Turchia che ce l'hanno a morte col Cremlino per aver ostacolato i loro interessi ( giustamente il cremlino persegue i propri per l'interesse nazionale russo ).
Incidenti diplomatici e polemiche russo-britanniche, russo-svedesi, russo-olandesi ecc. ecc. sono purtroppo una quotidianeita'.
Bisogna anche vedere se i paesi europei sceglieranno di supportare i golfisti in un attacco sui giochi.
Io non credo.
Fare un attentato sui giochi puo' colpire cittadini dei paesi europei citati, quindi e' presumibile che questi stessi paesi europei cercheranno anche loro di scongiurare un attacco facendo pressioni su chi orchestra certe cose.
Il problema resta che a Ryad non ragionano molto e potrebbero cercare di continuare da soli o non avvisare nessuno dei loro "alleati" creando un bel problema a tutti.
Un'altra cosa che gli arabi non capiscono e' che se attaccata seriamente la Russia prima o poi reagira' e non con "le missioni di pace Onu o Nato per portare la democrazia"...spero per il Re d'Arabia che abbia qualcuno che assaggia i suoi cibi prima di ogni pasto..
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