Maxdivi ha scritto:Tuttavia in Russia la vita umana ha sempre avuto un peso diverso rispetto all'occidente. Per scalfire la Russia i morti, le vittime devono essere veramente un gran numero.
E' brutale dirlo, ma e' sempre stato cosi'.
Perseguire la stategia del terrore credo che non blocchera' la Russia come invece bloccherebbe gli Usa.
I cittadini quotidianamente continueranno a frequentare autobus, metropolitane, treni. Del resto non hanno altra scelta. E si affidano pure al destino.
A Mosca Stalin non c'e' piu', ma non si va per il sottile, abbiamo visto a Beslan o al teatro anni fa.
Pienamente d' accordo a meno di un colpo grosso che è difficile o attentati quotidiani ( difficilmente realizzabili ) credo che non scalfiranno molto la Russia se non uccidere decine di innocenti
, del resto come dice Max , e come avevo segnalato attentati nel Caucaso vero e proprio non verrebbero ne segnalati in Occidente , ne fregherebbero più di tanto al russo medio che non vede già di buon occhio i " caucasici " , buona anche l' analisi del Russia contro " tutti o quasi tutti " , questa scia di attentati pre Sochi , è probabilmente un estensione della situazione siriana e Medio orientale