Frontiere,borders,granize...

[Daniele]

Una frontiera divertente è stata quella riguardante il recente viaggio in Siberia, in compagnia dell'altro Daniele che conoscete tutti...

Passaggio tra Slovenia e Croazia, sono le quattro del mattino e stiamo dormendo, anche se non molto profondamente. Sul nostro vagone, il settimanale Venezia - Mosca, non c'è nessuno, siamo gli unici passeggeri e già questo rende inquietante la situazione. Io non mi aspettavo nemmeno che venisse qualcuno a svegliarci, ingenuamente...ma ecco che arrivano due poliziotti croati, un uomo e una donna, che bussano prepotentemente alla porta dello scompartimento. Appena apriamo, uno dei due cerca la luce e per poco non tira il freno d'emergenza, posto proprio vicino all'interruttore (locazione geniale). Accesa la luce, fuori i passaporti. Il mio passaporto è nuovo, pulito, col microchip, e mi viene restituito subito. Il passaporto di Daniele è vecchio, piegato, lacero e ingiallito, senza l'ombra di congegni elettronici...e stavolta non è tanto facile. Nella mezz'ora successiva scrutano insistentemente quel passaporto con il loro inseparabile monocolo, mai convinti della sua autenticità, poi ci fanno aprire tasche da tutte le parti trovando solo guanti e mutande (fortuna che non hanno chiesto di aprire tutte le borse, specialmente l'enorme borsone cinese, che avrebbe creato non pochi guai viste le dimensioni), poi non contenti ci fanno aprire perfino il portafogli, per vedere i soldi che abbiamo dietro. La paura della richiesta di una mazzetta c'era, ma per fortuna volevano solo vederli. Il perchè ovviamente lo san solo loro. Poi ci chiedono se io sono il figlio e lui il padre, anche se sui passaporti c'è la data di nascita ed è quindi lampante che la differenza di età è solo di 9 anni, quindi piuttosto difficile essere in questi rapporti di parentela. Il colpo di genio del poliziotto maschio è quello di far leggere ad alta voce al sospetto Daniele una frase in italiano, scritta sul passaporto stesso, per sincerarsi della sua nazionalità. Peccato che sbaglino e la facciano dire a me, accorgendosi solo dopo dell'errore. Un delirio. Quando non sanno più cosa inventarsi, finalmente mollano la presa e ci lasciano andare. Considerato il numero di persone complessivo su quel treno, la sosta sarebbe dovuta durare non più di 5 minuti. Invece ne è durati quasi 40, per colpa nostra! E tutto per un semplice transito, perlopiù notturno. Dulcis in fundo, eravamo gli unici passeggeri. Se dovevano rompere le scatole a qualcuno, non potevano che prendersela con noi.

[tomosalli]

la prima non me la ricordo, roba primi anni 80.

L'ultima, bella avventura, in auto dalla Russia alla Finlndia e ritorno, al punto di confine Torfianovka, in mezzo ai boschi ed alla solitudine dell'istmo di Carelia.

Brevemente, senza entrare nei dettagli, la differenza tra le due modalità di attraversamento della frontiera è così evidente che risulta divertente.

In Finlandia tutto nuovo, tutto bello, tutto al chiuso ed al caldo, tutto efficiente, tutto elettronico, tutto automatico e veloce.

E 2 km più indietro, in Russia, tutto veccihio, tutto rotto, tutto all'aperto sotto la neve, tutto "a caso", tutto appositamente lento, tutto complicato.
Gli sguardi sempre sospettosi, il tono inquisitorio, le domande per metteri in difficoltà, lo stile burocratico/sovietico, i continui posti di blocco e la sensazione (poco piacevole) di essere in qualche modo "colpevoli" anche senza nessuna colpa...

ho fatto una foto, un po' tremolante, ma ero un po' preoccupato a far delle foto tranquillamente in quell'ambiente...


NB è vietato attraversare la frontiera a piedi

[geom.Calboni]

PASSAGGI DI FRONTIERA TRA GORIZIA E NOVA GORICA:

Da notare come Italia e Slovenija in questo punto sono divise giusto da una strada. Neanche; il lato destro è Slovenija e quello sinistro è Italia. Pensavo a come doveva essere anni fa prima del crollo della Jugoslavija...

Da notare anche che nel posto di controllo di frontiera in zono Kobarid (Caporetto) ora è stato aperto un nightclub...

[geom.Calboni]

Riprendo il topic per aggiornarlo con un paio di nuove frontiere sfondate
- Vilnius - Minsk in bus.
- Lappeenranta - San Pietroburgo in marshrutka.

La prima non ha presentato problemi di sorta ma giusto una curiosità: chilometri e chilometri di camion in fila in attesa di transitare dalla Bielorussia alla Lituania. Gli stessi camion li abbiamo rivisti un paio di giorni dopo al nostro ritorno.

Sulla seconda frontiera, invece, segnalo, l'altissima modernità della parte finlandese: semafori per regolare il flusso, costruzioni moderne, sale per il controllo dei passaporti con tornelli e porte blindate con aperture a comando, etc. si vede che hanno i soldi...

[Mazzi]

Riprendo il topic per aggiornarlo con un paio di nuove frontiere sfondate
- Vilnius - Minsk in bus.
- Lappeenranta - San Pietroburgo in marshrutka.

La prima non ha presentato problemi di sorta ma giusto una curiosità: chilometri e chilometri di camion in fila in attesa di transitare dalla Bielorussia alla Lituania. Gli stessi camion li abbiamo rivisti un paio di giorni dopo al nostro ritorno.

Sulla seconda frontiera, invece, segnalo, l'altissima modernità della parte finlandese: semafori per regolare il flusso, costruzioni moderne, sale per il controllo dei passaporti con tornelli e porte blindate con aperture a comando, etc. si vede che hanno i soldi...

Vado giusto un pochino fuori topic ma quanto ti è costato e quanto tempo occorre per lo spostamento Lappeenranta- San Pietroburgo?

[geom.Calboni]

Mazzi, ti ho risposto qui:
viewtopic.php?f=10&t=1604&p=28545#p28545

[radaulpa]

valgono anche i confini non politici?

quest'anno in india ho passato il tropico non c'era nessuno a timbrarmi il passaporto, ma io ho apprezzato il raggiungimento (e superamento) del tropico, ci ero andato vicino sia in algeria che in marocco, ma ancora non avevo sfondato

[geom.Calboni]

valgono anche i confini non politici?

quest'anno in india ho passato il tropico non c'era nessuno a timbrarmi il passaporto, ma io ho apprezzato il raggiungimento (e superamento) del tropico, ci ero andato vicino sia in algeria che in marocco, ma ancora non avevo sfondato

Per te vale tutto...
Comunque anche questo è bel traguardo...

[tomosalli]

se vale, allora ho esperienza di alcuni confini ideali:

- nei pressi di Ekaterinburg ho avuto modo di visitare il monumento "Europa-Asia" che identifica il confine tra i due continenti.
Feci anche le classiche foto con un piede di qua e uno di là, ma c'era -30° ed arrivato a casa scoprii che la povera macchinetta non funzionò... peccato.

- nei pressi di Cape Town, visitai il famoso Capo di Buona Speranza, dove il freddo Oceano Atlantico si incontra con le caldi acque dell'Oceano Indiano

anche se in realtà nessuno dei due luoghi è l'esatto punto geografico, sono posti che mi hanno affascinato...

[geom.Calboni]

- nei pressi di Ekaterinburg ho avuto modo di visitare il monumento "Europa-Asia" che identifica il confine tra i due continenti.

- nei pressi di Cape Town, visitai il famoso Capo di Buona Speranza, dove il freddo Oceano Atlantico si incontra con le caldi acque dell'Oceano Indiano

anche se in realtà nessuno dei due luoghi è l'esatto punto geografico, sono posti che mi hanno affascinato...

Sono due luoghi cui dovrò decidermi a "sfondare" prima o poi...

[geom.Calboni]

Interessante questo articolo segnalatoci da Mattia:
Dogane fantasma
http://www.ilpost.it/2012/11/29/dogane-fantasma/