Arrivato in piazza San Pietro relativamente tardi (9:30), dopo i controlli di rito, ho cercato di trovare un posto meno peggio possibile. Non è stato necessario recarsi alla porta del bronzo per ritirare i biglietti gratuiti richiesti alla Prefettura della Casa Pontificia. La piazza era gremita, i posti a sedere erano esauriti presumibilmente da qualche ora. Tuttavia nessun problema, me lo aspettavo, ero consapevole di essermela presa con calma.
Alle 9:50 la jeep col Pontificie (targata SCV1) inizia a girare per la piazza. Bello vedere questo aspetto positivo della globalizzazione: maschi, femmine, vecchi, giovani di tutte le nazioni, tutti (più o meno) fraternamente uniti.
Riporto il link del discorso tenuto da papa Francesco.
http://www.vatican.va/holy_father/franc ... le_it.html
E’ stata una bella esperienza umana, religiosa ed viaggio. Apprezzata la sobrietà dell’udienza: breve (circa un’ora) ma piuttosto intensa e “familiare”.
Nel primo pomeriggio, visita in San Pietro: degustazione di capolavori che, già di per sé, giustificherebbero un viaggio.
Alle 20:30 arrivo alla stazione di Firenze, proprio quando Barak atterra a Ciampino. Lo so che il parallelismo non c’entra nulla, ma mi diverto ad annotare queste coincidenze.
