geom.Calboni ha scritto:Foto e video che girano in rete sulla presunta presenza di militari russi e stranieri a coordinare le rivolte e le controazioni del governo nell' Ukraijna orientale.
Nella prima si fa un raffronto con alcune presunte unità armate presenti già in Georgia durante la guerra del 2008.
In entrambe c'è la presenza dei barbettoni già citati da Max.
Nella seconda, invece, Avakov sembra protetto da un militare tedesco.
Circa la seconda foto più che un militare, credo, sia un paramilitare con una uniforme di fortuna che si può acquistare al mercato anche da noi qui in Italia.
Questo, invece, un video utilizzato come "prova" della presenza militare russa in Ukraijna:
https://www.youtube.com/watch?v=6XKRiCZCw-Q
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flyingsoul ha scritto:Maxdivi ha scritto:L'obiettivo puo' essere diverso, questo non capisce l'autore dell'articolo e la Russia si puo' accontentare. Forse l'autore si fa prendere un po' dai sentimenti. Innescare la rivolta in una provincia ha vari risvolti. Certo la secessione e' il colpaccio assoltuo se hai interessi in quello ( la Crimea mi ha colpito clamorosamente per il fatto ).
In pratica l'ucraina, fuori dall'orbita russa è condannata a collassare, non ha alcuna speranza, quindi putin, forte di questa situazione, può permettersi di non intervenire nel donbass e aspettare che la storia si compia da sola. Entrare in conflitto apertamente sarebbe controproducente, anche se molto probabilmente vincerebbe comunque. Ma putin è un vero stratega, quindi sa qual è la soluzione migliore, non ha bisogno di mostrare i muscoli a tutti i costi come il tipo abbronzato e il suo entourage.
Maxdivi ha scritto:Insoma stiamo vedere. Purtroppo prevedo alti morti se non interverra' nessuno da occidente a fermare Kiev nel tentare blitz.
geom.Calboni ha scritto:La situazione si fa pesante sempre di più,
Ucraina, blindati a 40 km da Sloviansk
(ANSA) - MOSCA, 15 APR - Una colonna di soldati e blindati e' stata vista vicino a Izium, a 40 km da Sloviansk, regione di Donetsk, Ucraina orientale: lo riferisce il sito russo Lifenews.ru, ritenuto vicino ai servizi segreti russi, citando testimoni.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mon...3ecab3d823.html
Al momento pare si guardino. Stamattina ci sono stati dei colpi d'arma da fuoco in uno dei check point. Ma dopo il nulla. Penso siano ancora in movimento, insomma il governo di Kiev non può improvvisare.
"Kiev non è contraria a un referendum sullo status di quelle regioni, purché svolto in un "election day" in cui sarebbe accomunato alle prossime elezioni presidenziali, fissate per il 25 maggio. Perché, spiega il presidente, "sono certo che la maggioranza voterebbe per un'Ucraina indipendente, unitaria e democratica"."
...Allora mi chiedo come mai si continua e si cerca di creare una crisi prima di quella data...
Pushilin mette subito le cose in chiaro: "Noi - spiega - non crediamo alle promesse del governo. Dicono di voler concedere maggiore autonomia alle regioni solo perché adesso hanno paura. Ma noi vogliamo che il popolo sia ascoltato, c'è bisogno di un referendum per concedere la sovranità alla regione di Donetsk. L'indipendenza potrebbe venire dopo. Potrebbe essere il prossimo passo". Un passo che potrebbe portare anche questa zona dell'Ucraina tra le braccia di Mosca, come già avvenuto con la Crimea. Ma Pushilin su questo punto non si sbottona: "Stiamo decidendo quali potrebbero essere i quesiti per il referendum dell'11 maggio: uno di questi dovrebbe essere sulla sovranità, non sull'indipendenza". L'obiettivo in questo caso potrebbe essere quello di fare dell'Ucraina uno Stato federale, una scelta fortemente caldeggiata dal Cremlino, ma altrettanto aspramente respinta dal governo di Kiev. Ma se qualcuno ha dubbi sulle intenzioni dei separatisti, basta guardare la bandiera dell'autoproclamata 'Repubblica di Donetsk' per cancellarli: un tricolore nero, azzurro e rosso con al centro l'aquila bicipite russa. "Nella tana del lupo": http://www.linkiesta.it/blogs/ucrai...lorussa-donetsk
Aggiungo però che fonte ITAR-Tass sostiene che un jet Ucraino sia stato abbattuto.
Fighter jet shot down near Ukraine’s city of Kramatorsk, witnesses say
KIEV, April 15. /ITAR-TASS/. Shots are being fired at the airdrome near the city of Kramatorsk, Donetsk Oblast, and one fighter plane has been shot down, witnesses report from the scene.
As follows from what the people say four fighter planes, presumably Sukhoi-27 were hovering over Kramatorsk. At a certain point they opened fire at the local airdrome. Who commanded the planes and who downed the fighter remains unclear. Witnesses claim there have been casualties at the airdrome. An ambulance is on the way to the scene.
Earlier, a Ukrainian daily reported with reference to witnesses that shots and explosions were heard at the military airdrome near the city of Kramatorsk.
According to the website of the daily Novosti Kramatorska, a military aircraft circled over the airdrome for a while.
“Witnesses say it was a MiG-25 or Sukhoi-27 plane. It was flying at a very low altitude,” the paper said.
Earlier, the Ukrainian Defense Ministry declared the beginning of a special operation in the city against the supporters of the country’s federalization.
Ora chi lo ha abbattuto?
http://en.itar-tass.com/world/728011
Maxdivi ha scritto:Non scandalizziamoci se qualche elicottero ucraino e' a rischio caduta.
Changing dates, programme and cities visited of following SUs:
"Think different: Get out of your comfort zone!" by AEGEE-Kyiv, AEGEE-Krakow, AEGEE-Warszawa. The new cities are: Krakow, Zakopane, Kielce and Warszawa and despite the fact that it will take place in Poland, it will be still organized with a great contribution of AEGEE-Kyiv and Academy.
[...]
"Open your mind" by AEGEE-Bratislava, AEGEE-Lviv. This SU will be officialy organised by AEGEE-Bratislava [...]The program is 4 days in Bratislava and 3 days in Poprad.
On 7th of August participants can choose whether they continue with Ukrainians and going to Lviv for other 4-5 days or if they come back to Bratislava with AEGEE-Bratislava.
"Il caso piú clamoroso della brutalità degli specnaz — poco conosciuto, anche se citato nel famoso romanzo di Tom Clancy Pericolo imminente — è la crisi del sequestro da parte di Hezbollah di funzionari del KGB in Libano nel 1985. I miliziani chiedevano pressioni da parte di Mosca verso il governo siriano per fermare i bombardamenti dei gruppi filo-siriani verso le posizioni musulmane rivali nella città settentrionale libanese di Tripoli.
Le forze speciali del KGB adottarono metodi d’inaudita atrocità per trattare coi rapitori. Gli agenti riuscirono a ottenere la liberazione dei tre diplomatici sovietici rapiti a Beirut seviziando e castrando il parente d’un leader radicale libanese sciita e mandando gli organi mozzati in piú riprese, fino alla testa decapitata. Ogni macabro «pacco» era accompagnato da un messaggio in cui s’intimava il rilascio degli ostaggi coll’avvertimento che, in caso contrario, avrebbero preso di mira altri parenti."
l' 1 non lo vedo possibile , tenere nascosto cosa e a chi ?
il 2 possibile più che altro nessuno si e' sbottonato , tutti vogliono tutto , tutti sono orgogliosi , tutti vogliono avere ragione su tutto e nessuno fa un passo indietro ed ecco che viene
fuori un accordo che non e' ne carne ne pesce .
il 3 invece lo vedo più plausibile perché?
perché lavrov era in inferiorita' numerica sul campo ma in realta' sul campo vero
cioe' quello dove si combatte chi sta facendo la figura dei peracottari sono usa e il loro
governo con gianni e pinotto
nell' est il pentolone sta ancora bollendo quindi perché firmare veramente accordi penalizzanti
mentre forse col tempo si puo' ottenere molto di piu'
intanto firmo e faccio tutti contenti ma se poi la situazione cambia .....
il 4 non so
il 5 anche non lo vedo possibile perché nessuno tra usa e russia abbandonano il campo
ormai gli interessi in gioco ci sono e nessuno vuole perderli
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