Clamorasamente da un lato, meno dall'altro, date le condizioni di salute, abdica il Re di Spagna Juan Carlos in favore del figlio Filippo VI.
Dotato oramai di funzioni simboliche, quello che era l'uomo piu' potente del mondo, il "re cattolicissimo", e' avvolto tra dibatittiti interni al paese, tra monarchici e religiosi sostenitori, e repubblicani e progressisti laici contestatori, l'eterna lotta politica tra le fazioni in Spagna, e poi di riflesso estesa a tutti gli ex coloniali nelle americhe.
Il re che abdica:
Una figura contestata per la sua convivenza col regime franchista, che di fatto lo restauro', ma che a sorpresa, con grande abilita' politica riusci' a salvare il trono, proteggendosi dal ritorno di un'onda rossa/anarchica/repubblicana/franchista/carlista, nonche' independentista nei baschi o catalani, avviando, ristabilendo e consolidando il processo democratico del paese e le varie liberta'.
Juan Carlos, un abile stratega di corte, un "giocatore". Ha salvato il suo trono, parandosi certo il sederino osservando sapientemente cio' che era avvenuto altrove, ma anche l'unita' del paese, che poteva spaccarsi o subire nuovi colpi di stato da parte dei franchisti "delusi" dal suo cambiamento di rotta. Colpo di stato tentato nel 1981 e che lui contribui' a sventare sempre manovrando.
Ricomporre fratture creatasi durante l'ultima guerra civile spagnola nella societa', trascinatesi durante il regime ed i primi anni del giovane Borbone, non fu facile.Ed ancora oggi certe fratture restano, tante polemiche e sit in repubblicani o secessionisti.
Juan Carlos un buo re o un cattivo re?
Forse ne' l'uno ne l'altro, neanche troppo amato da tanti sudditi.
Ma certamente un re che si e' occupato del suo stato. Un re che desiderava regnare ed ha regnato.
Io stesso mai ne sono stato affascinato, pur non avendolo visto all'opera da giovane, ma ne riconosco a conti fatti l'abilita' e le capacita'. Esce di scena anche la Regina Sofia, la greca, un amore nato dal periodo trascorso a Roma, dove nacque pure; seppur la fama di "trombettiere reale di dame" di Juan sia risaputa . Ma in fondo l'unico Borbone non trombettiere di dame fini' ghigliottinato Qunidi meglio rispettare le tradizioni di famiglia
https://www.youtube.com/watch?v=jLEtN5yeN6M
Il nuovo che arriva:
Per me e' un po' un'incognita, non lo accolgo con giubilo come il re Guglielmo dei Paesi Bassi. Il nome che porta storicamente non mi piace ( Filippo il Re Prudente, il "roscio" ma era uno zozzone asburgico quello ).
Vediamo che fara'...
Pare che sia borbonicamente trombettiere...vediamo