Può esser detto tutto ed il contrario di tutto ma alcune cose sono dei dati oggettivi che non possono essere confutati. Si vedono o sono stati visti. Io personalmente ho visto ed ho riportato sul forum e sul mio "articolo" alcune cose ( e l' ho accennato anche nelle interviste in radio).
Ora, sono garantista, mettiamo che in futuro si possa arrivare a dire che ho interpretato queste cose in modo errato o distorto (ovviamente non lo credo) ma... queste cose le ho viste in piazza, in foto su cellulari e su "documenti" che ho avuto in mano, di conseguenza non è possibile sconfessarmi.
Sapete che la mia "area di ricerca"
sono gli intrecci dietro le quinte e soprattutto il ruolo di alcuni "movimenti" italiani ma anche esteri, di conseguenza riporto un nuovo tassello su questa parte delle questione.
Come da me più volte denunciato ma anche da altri, un ruolo fondamentale, se non IL ruolo fondamentale, lo stanno facendo gli USA, la Polonia, il Canada ed altri stati. Fondazioni, centri studi, organismi internazionali presenti sul territorio ucràino che finanziano e sostengono su vari livelli (mediatico, organizzativo, assistenziale, etc.) il volgarmente detto "movimento Maidan" e la conseguente guerra nell' est sono attivi sin da tempo prima l' inizio di questa brutta situazione dello scorso autunno.
Ho fatto i nomi di alcune organizzazioni straniere che stanno lavorando al rovesciamento dell' ordine sociale in Ukraijna e li ritrovate in vecchi post o direttamente sul mio "articolo".
Già tempo fa arrivai a scoprire "strane coincidenze" tra un paio di queste organizzazioni, entrambe riconducibili alla Polonia, ed i commenti pubblici di una giovane giornalista ucràina molto attiva e conosciuta anche in Italia.
Un paio di dettagli furono troppo particolari e tempestivi. Potrebbe comunque trattarsi anche di una vera coincidenza o magari lei stessa ha ripreso questi dettagli dalla reklama dell' organizzazione polacca e li ha fatti suoi.
Ho "archiviato" il caso (ma non abbassato la guardia
)
Ovviamente anche lei è tenuta molto in considerazione dal "movimento maidanista italiano" (ex partigiani; ex cosacchi; ora Associazione) guidato dall' imprenditore italiano più famoso tra le badanti, "fior" di professori ed il bambinello del PD.
Le badanti in Italia, i loro mariti italiani, i giovanotti invaghiti delle fanciulle ucràine (alcuni non sanno neanche dove è l' Ukraijna, che gliene frega? L' importante è farsi vedere al bar con gli amici
), il cittadino medio con qualche interesse di vario tipo per l' Ukraijna stessa ovviamente cosa devono pensare e chi devono ergere a loro mito?
Ma ovviamente al "dotto" italiano che pèrora la causa della sua terra, naturalmente nel 95% dei casi l' Ukraijna dell' ovest, e che "lotta" insieme a loro per la "libertà".
Ma certo, questi "dotti" devono pur vivere e perchè no? Ergersi a "esperto" del settore fa più che bene
Il mio intervento può sembrare essere andato fuori oggetto, dalle fondazioni finanziatrici siamo passati ai "maidanisti italiani" ma non è proprio così.
Tra le organizzazioni che muovono il Maidan c'è ne un' altra da me citata e che ricopre un ruolo davvero forte anche se non è conosciuta ai più.
L' ho citata ovviamente nei miei interventi / articoli, ed è la USAID - US Agency for International Development.
Mi sono imbattuta in essa a Kiev operante su un determinato "settore" ma ora ritorna alla mia attenzione tramite altri canali.
Arriviamo al sodo.
La USAID finanzia, tra le altre, anche la ALLIANCE, che non è una assicurazione
ma una organizzazione operante fin dal 1998
in Ukraijna per
To support economic and social changes in Ukraine, and to advance human rights, equality, freedom of expression, and economic development as integral parts of the process of democratization of Ukraine.
"Per sostenere i cambiamenti economici e sociali in Ucraina, e per promuovere i diritti umani, l'uguaglianza, la libertà di espressione e lo sviluppo economico come parti integranti del processo di democratizzazione dell'Ucraina."(come vedete l' "insegnamento della democrazia" ricorre sempre in queste organizzazioni, dall' Uzbekistan all' Ukraijna, passando per la Georgia
)
Questa ALLIANCE opera anche a Donetsk.
Tra i suoi cooperanti annovera anche una ragazza italiana che è stata per un certo tempo a Donetsk stessa per un suo "turno di lavoro" ed è rientrata da pochi giorni.
Questa ragazza "stranamente" è stata reclamizzata dall' "imprenditore italiano" a tutto il popolo delle badanti & C. come colei detentrice della "verità da Donetsk" e abilitata a raccontarla considerato che è appena rientrata da lì, quindi ha visto la Verità.
Lei, quindi, ha affermato alla comunita dell' ignoranza che "a Donetsk solo una esigua minoranza persone vogliono separarsi e che il resto della gente vuole l' Ukraijna; questa minoranza è violenta e riesce a tenere in scacco la restante e più numerosa parte della popolazione che vuole l' Ukraijna unita e senza influenza russa; i cosiddetti separatisti è gente ovviamente pagata;" ed altre affermazioni del genere.
Le badanti e tutti quei disperati dei loro cagnolini si sono esaltati e finalmente hanno trovato qualcuno che dice la Verità.
Certamente, ad una pressante domanda di un miscredente "ma come è possibile che 15000 persone ne tengano in scacco milioni e nessuno si sia ribellato contro questa minoranza e si sia messo a combattere con Kiev contro di loro?"
Cosa ha risposto? Niente. Nessuna risposta se non che la minoranza "è violenta" rispetto alla maggioranza.
Ora, veniamo al punto.
Molto credibile la cosa
... per un uomo della strada che non approfondisce. Ma non per me...
che ci ho vuluto vedere meglio e da lei poi sono risalito, gradino dopo gradino, all' USAID...
Non era un' "indagine" complessa, chiunque addentro alla questione ci sarebbe arrivato ma questo per dire e far vedere come:
1) Le organizzazioni internazionali è inconfutabile che sono operative sul campo;
2) I "movimenti maidanisti", in questo caso quello l' italiano, come pompano sull' ignoranza della gente;
3) I "pagati" non sono i combattenti ( o solo quelli);
4) Come il "movimento maidanista italiano", e lo ripeto da tempo, è sempre "sul pezzo"
Forse ho visto la cosa in maniera errata?
Sarà. Ma dichiarazioni di una persona che lavora per una sotto-organizzazione dell' USAID e che rilascia interviste vestita con il vyshyvanka (l' abito tradizionale assunto di questi tempi a vestito dei difensori dell' identità ucràina) non mi dà proprio l' idea della neautralità...
http://www.youtube.com/watch?v=bfrDKpa2wlg(dal minuto 01:26)
Link ad ALLIANCE:
http://engdotalliancedotorg.wordpress.com/