Iran

[radaulpa]

un nota: se la amica suggerisce che "forse" conviene mi sa che non ha organizzato lei in tutto e per tutto. Il visto hai sicurezza che lo abbia procurato lei?

in questo altro sito che uso normalmente per informarmi su visti e pratiche per passaporti
http://www.yor.it/652/IRAN-IR
riporta in grassetto la questione assicurazione (bella cara, tra l'altro 65 eur)

[Lebowski]

un nota: se la amica suggerisce che "forse" conviene mi sa che non ha organizzato lei in tutto e per tutto. Il visto hai sicurezza che lo abbia procurato lei?

in questo altro sito che uso normalmente per informarmi su visti e pratiche per passaporti
http://www.yor.it/652/IRAN-IR
riporta in grassetto la questione assicurazione (bella cara, tra l'altro 65 eur)

In Internet è riportato di tutto: l'assicurazione è obbligatoria solo se il visto lo fai a Roma, non è obbligatoria, obbligatoria solo per i visti d'affari e non per turismo, è consigliata, è obbligatoria e solo noi possiamo farla (a quelle cifre se non più alte).
Ho trovato veramente di tutto.

Al consolato di Milano, per telefono, mi han detto che lo è ma sono valide tutte le assicurazioni, basta che coprano il periodo di viaggio in Iran.
Per farla breve: ho trovato come più economica la axa a 22 euro, circa. Poi la columbus a 32 ma alcune arrivano anche a 107 euro.

Devo ancora essere sicurissimo del fatto che l'assicurazione sia obbligatoria. Se l'amica di Fedea ha dovuto presentarla allora lo è.

[radaulpa]

ciao!
la fonte accreditata per eccellenza è il consolato, è proprio lì che al consegnare gli incartamenti il funzionario ti guarderà e, se veramente necessario, con occhi di domanda dirà " e l'assicurazione?"

[fedea]

lebowski, se sei su facebook contattami (il mio nome completo e' federica arnolfo) e ti faccio parlare direttamente con lei che mi pare la cosa migliore.
lei stamattina mi ha detto che no, non e' obbligatoria, solo consigliata.
non le ho chiesto dove e come ha fatto il visto.

[Lebowski]

No, non ho facebook. Ma la domanda è una sola: hai dovuto presentare l'assicurazione sanitaria nella documentazione per la domanda di visto al consolato?
Fedea, ti sarei veramente grato se riuscissi a porgerle il quesito. Grazie, mille grazie.

Perché sarà proprio lì, quando il funzionario con fare interrogatorio mi chiederà "e l'assicurazione?" che risponderò "guarda, grazie all'amica di Fedea su Otra ho scoperto che non è obbligatoria, quindi non ce l'ho" Oppure gli presenterò sotto il naso anche quella, qualora lo fosse.
Rada, a volte le agenzie ci fanno la cresta e non poco su queste cose, dando volutamente informazioni sbagliate (io ti consiglierei di cambiare agenzia citata sopra, perché se scrivono che solo loro possono farla è falso e sono dei furbetti. Io non mi affiderei a loro per nessuna cosa, non solo per il visto). Ecco perché non ho la certezza che lo sia e perché in Internet, anche su siti ufficiali, vedi Iranair o viaggiaresicuri, le informazioni dicono altre cose.
Il problema è che nella telefonata al consolato non mi hanno fatto parlare con l'ufficio visti: "erano occupati". E l'informazione me l'ha data il centralinista o comunque un uomo non di quell'ufficio. Insomma, una serie di coincidenze nefaste non mi dà questa certezza.

[fedea]

ha fatto il visto tramite tour operator.
ora avrai altre mille mila domande e - ribadisco - avrei piacere che le ponessi direttamente a lei.
come facciamo?

[Lebowski]

Grazie Fedea, ma era l'unica domanda. Non ne ho altre 999.
Grazie lo stesso.

[fedea]

no ma in realta' dicevo sul serio, se hai bisogno di altro dimmelo che vi metto in contatto

[Lebowski]

no ma in realta' dicevo sul serio, se hai bisogno di altro dimmelo che vi metto in contatto

Ma anche io dicevo sul serio.
Quella è l'unica perplessità che ho sul visto. Per quanto riguarda le altre domande sull'Iran, come ad esempio il cambio soldi e la validità delle carte di credito, mi aveva già risposto Galla.
Sull'assicurazione sanitaria necessaria o no per il visto, il fatto che la tua amica abbia viaggiato tramite tour operator mi fa supporre che al 99% l'ha acquistata nel pacchetto viaggio e quindi non sa se è necessaria o no per il visto, dato che comunque si sarà occupata di tutto l'agenzia.
Grazie comunque.

Detto questo, anche se il sito del consolato iraniano non la riporta come obbligatoria

http://consolatoiran.it/ita/con_visarequirements.htm

Va fatta. E la controllano anche. Così riporta un ragazzo che l'ha fatto ad Aprile su Tripadvisor.

Riporto un'altra importante informazione, che mi pare di capire sia - per ora - valida solo per Milano, per Roma non so.
NOn serve più la lettera di invito. Ciò che serve però è almeno la prima notte d'albergo prenotata (cosa che compare anche sul modulo richiesta visto). Io ho già individuato un paio di proposte a cui chiedere per la prenotazione alberghiera, tour operator in Iran. Anzi, tre (ma per una dovrò chiedere a giorni a un forumista, via pm). Mi pare di capire che sia difficile prenotare da qua. In questi giorni dovrei ricevere a casa la Lonely (che a me non piace, ma la scelta sulle guide era scarsa: o lei o un'altra) e lì dovrei trovare i recapiti e-mail per prenotare da qua, se ci riesco.

Fatta quella penso che farò tutto di persona. Noto tra l'altro che alcune persone possono essere chiamate per un'intervista (e sinceramente non mi dispiacerebbe, credo darebbe ancora più fascino al viaggio, anche se credo che non mi capiterà)

Altra info che ho ottenuto. Scusate se riporto tutto ma noto che anche altri vogliono andare in Iran, quindi sono info utili a tutti.
Per il visto in aeroporto il problema principale è che a volte le compagnie aeree non imbarcano gente senza visto. In pratica, se non ce l'hai già stampato sul passaporto si potrebbe non essere imbarcati sul volo diretto in Iran.
A occhio direi che, ad esempio, con la British (se ci va, non lo so e ho i miei dubbi) si sta a terra. Quella è la motivazione principale di rifiuto. Ma non in Iran e da parte dell'Iran, ma dalla compagnia aerea.

[geom.Calboni]

Riporto un'altra importante informazione, che mi pare di capire sia - per ora - valida solo per Milano, per Roma non so.

Ma che minchiata è?
Allora non è obbligatoria. O è obbligatoria per tutti o non lo è. In questo caso credo sia solo una procedura zelante del consolato di Milano.

[Lebowski]

Riporto un'altra importante informazione, che mi pare di capire sia - per ora - valida solo per Milano, per Roma non so.

Ma che minchiata è?
Allora non è obbligatoria. O è obbligatoria per tutti o non lo è. In questo caso credo sia solo una procedura zelante del consolato di Milano.

Geo, la frase è riferita al documento successivo. Non mi chiedere perché, ma a Roma chiedono ancora l'invito e di conseguenza il confirmation number.
A Milano no.
Non lo so. Forse agli iraniani stanno più antipatici i romani dei milanesi, non lo so. presumo che la ragione sia "a Roma non si sono ancora adeguati".
Per quanto riguarda l'assicurazione sanitaria è obbligatoria sia a Roma che a Milano.

http://www.tripadvisor.it/ShowTopic-g29 ... -Iran.html

(pag. 9, 10, 11 o 12 confermano. L'invito lo chiedono ancora a Roma, a Milano no)

[Lebowski]

Detto questo, sguinzagliando le mie preziose fonti personali, ho trovato pure il modo di non pagare l'assicurazione.
Quelle più famose, vedi Columbus o quella della sottomarca Axa, costano poco ma basta guardare in Internet per mettersi le mani nei capelli.
Ora, io ho trovato due strade. Una poco costosa, credo. Un'altra credo a costo zero.
Le indico a vantaggio del popolo di Otra:
1) per l'Iran può essere utile e poco costosa un'assicurazione stipulata con agenzie iraniane. In Internet ho trovato una tour operator iraniana parlante italiano che dovrebbe fornirla. Aspetto risposta, e dovrei pure fare la prenotazione alberghiera con il suo ufficio. Vediamo il prezzo. Più che altro avrebbe il vantaggio burocratico: al consolato la conoscono e farebbero, nel caso, meno storie. E in caso di utilizzo (mi tocco, ma non credo dato che ci sto poco, mica dei mesi) sarebbe più facilmente riconosciuta, credo. E avrei nella sua agenzia un'assistenza in loco.
Ora il vero scoop, che pochi conoscono:
2) le principali carte di credito bancarie offrono un'assicurazione viaggi compresa. Che paga in caso di sinistro auto, spese mediche, etc. e quindi pure più completa. Certo, la pubblicizzano poco. Amex la dà. E Mastercard con Fineco pure. Costo compreso nell'eventuale canone annuo. Ed è la migliore in assoluto. Perché? Perché quelle tipo Columbus & co. sono società di assicurazione che sanno che perdendo clienti ci rimettono poco, quindi tendono a non pagare o a fare storie, spesso non rispettando la legge. Le banche se non rispettano il contratto di pagamento perdono il cliente. E sono soggette a più obblighi verso più enti. QUindi hanno convenienza a rispettare i patti. Insomma, io spero non mi accada nulla. Ma vi posso informare sul fatto che se volete il visto per l'Iran l'assicurazione medica di solito è gratis, se la carta la offre (molte la danno, controllate pure). E, nel caso, sono le migliori. Fonte: gente che lavora nelle assicurazioni, che avrebbe interesse a tacere sulla cosa (perdita di mancati guadagni)

[Lebowski]

Niente, alla fine sono arrivato a certe conclusioni. Le posto perché possono essere valide per tutti:
- l'assicurazione sanitaria è obbligatoria. Non ho ancora capito se lo è per visto fatto all'aeroporto oppure no. Dal consolato non si riesce a capire, e in Internet come riportato, si legge veramente di tutto
- le carte di credito ce l'hanno, ma non Fineco, che non ha copertura sanitaria ma pare invece essere ottima per assistenza ai veicoli, Amex invece la dà, come CartaSì. Chi deve andare si informi
- alcune assicurazioni online sanitarie sono molto inaffidabili. Basta fare ricerche in internet, vedi Coverwise o Columbus
- ho provato a farla con compagnie iraniane ma un tour operator di Tehran mi ha risposto che la danno solo comprando i pacchetti viaggio, cosa che ovviamente non farò
- alla fine, vedendomi costretto a farla - a meno di rischio visto fatto in aeroporto, che non voglio correre - ho trovato anche tramite codici sconto vari un'assicurazione che mi viene comunicata come valida da assicuratori (non di questa compagnia, quindi mi fido e il contratto è buono), il costo è sui 50-60. Buona appare anche la Europassistance (non uno che si lamenta) ma non ho trovato codici sconto e viene un po' di più, 90 euro.

Alla fine, per fare il visto, ora si va quindi sui 50 certi per le pratiche consolari a Milano (e su quelli non si scappa, ovviamente).
Più l'assicurazione, che ho trovato a quelle cifre (alla fine rispetto ad altre si parla di 20-25 euro in più, ma almeno è affidabile. Farla per farla, tanto vale farla valida piuttosto che buttare i soldi). A conti fatti, circa 100-110.

Rispetto però ai soldi chiesti da alcune agenzie milanesi e non (165 euro per il visto, se non di più, leggendo post passati Annarella e Galla hanno usufruito di questa opzione) mi pare un buon compromesso. Considerate che a Milano o a Roma ci dovete andare comunque di persona per le impronte digitali e che, volendo, il Consolato lo può recapitare a casa al costo di 10 euro con posta assicurata dopo l'approvazione. Non considerate più le info di Pedrosauro che, fortunato lui, non aveva obbligo di assicurazione e di impronte digitali, due anni fa.
Queste le info valide ora per chi in futuro vorrà andarci.

[flyingsoul]

Sta storia delle impronte digitali è una gran rottura. Suppongo sia impossibile farle con un agenzia che si occupa d tutto.

[geom.Calboni]

Sta storia delle impronte digitali è una gran rottura.

Concordo. E non solo per l' Iran ma per dovunque sia obbligatorio.

[obe]

grande Leb
Sto giro, invidia e curiosità per la tua meta..

[Jena Plissken]

https://www.youtube.com/watch?v=R6PHL__ ... e=youtu.be

Arash remix 2014 of The Iran Iran Song !

To Support Iran in the World Cup 2014 in Brazil !

[Lebowski]

Dunque, ieri ho fatto la procedura di visto. Devo andare a ritirarlo a metà luglio.
Quindi riporto con assoluta certezza, che ora:
- l'assicurazione sanitaria è obbligatoria (magari faccio un post a parte per dare alcuni consigli)
- la lettera di invito per il consolato di Milano non serve. A Roma non so.
- ci si mette veramente poco tempo, non c'era coda e ci si accomoda in una sala aspetto tipo asl, con tanto di numerino. Io in 30 minuti ho fatto tutto, però dipende ovviamente dalla giornata
- attenzione, perché per pagare chiedono solo ed esclusivamente bancomat. Chi pensa di fare in contanti deve andare dall'altra parte di Milano a pagare un bollettino nell'unica filiale bancaria da loro accettata
- ovviamente confermo che ci si deve recare di persona, causa impronte digitali. A Roma o Milano. Credo anche che siano competenti territorialmente, ma su questo non sono sicuro però su tripadvisor si legge questo. In pratica, se siete di Roma vi tocca andare là (e presentare lettera di invito, quindi passare da agenzie o da conoscenti iraniani) mentre se siete ad esempio di Venezia vi tocca Milano e vi va meglio
- serve la prenotazione alberghiera relativa alla prima notte in Iran. Può sembrare semplice ottenerla, ma non è così. Perché alle mail di richieste rispondono veramente in pochi, ma pochi alberghi. E' una cosa un po' stancante trovarne uno ed è un problema segnalato da molti, anche su tripadvisor, alla fine però ci si riesce. Io ad esempio ho dovuto prenotare la mia 3° preferenza, perché i primi 2 non rispondevano.

Se quindi volete fare tutto da soli, muovetevi per tempo. Altrimenti pagate (molto di più) un'agenzia specializzata, in Internet se ne trovano, e ve la cavate.
Mi riferisco anche alla prenotazione alberghiera, io ci ho messo più di 3 settimane per ottenerne una tra ricerca e corrispondenza varia via email. Per il visto in sé, come procedura, per me ha poco senso affidarsi a un'agenzia dato che comunque ci dovrete andare di persona.

Già la prima esperienza è stata affascinante, per una serie di cose si capisce già entrando al consolato che si sta entrando in un altro paese, completamente diverso (per foto e altre cose).
Devo dire che gli addetti allo sportello sono anche gentili.
Tra i presenti di ieri, poco prima del mio turno, c'era una persona che indossava una polo. Aveva il colletto alzato e sul retro del colletto c'era in bella mostra la scritta "Usa". Per me era un po' minchione.

[pedrosauro]

Ragazzi vi allego il link al resoconto del mio viaggio in Iran
http://www.travelopedia.it/inspiration/viaggio-in-iran/

Se posso ancora esser utile, nel mio piccolo, per qualche info chiedete

Io ci torno a Novembre, ma me la voglio giocare col Visto all'arrivo, viaggerò con moglie e figlia di un anno e mezzo al seguito .... marco bene insomma!!

[Lebowski]

Ragazzi vi allego il link al resoconto del mio viaggio in Iran
http://www.travelopedia.it/inspiration/viaggio-in-iran/

Se posso ancora esser utile, nel mio piccolo, per qualche info chiedete

Io ci torno a Novembre, ma me la voglio giocare col Visto all'arrivo, viaggerò con moglie e figlia di un anno e mezzo al seguito .... marco bene insomma!!

Ciao, ho letto - per ora - buona parte.
L'unica cosa su cui per ora ho da chiedere è un passaggio quando parli di Yazd e ti riferisci all'albergatore che chiede insistentemente su Papa, Chiesa & co.
Ora, leggendo anche altro, so già che loro sono tolleranti e non integralisti ma, così dicono, non concepiscono ateismo e agnosticismo. Non voglio sapere il tuo credo, però io sono agnostico. Scrivi "amico, con me caschi male", quindi deduco che evitavi il discorso. Ecco, come reagivi in quei casi?
Io voglio evitare l'argomento il più possibile, quando sarò là, per varie ed evidenti ragioni. Pensavo a un "ho avuto un'educazione cattolica, ora lasciamo stare", che poi è in parte vero.
Quindi ti chiedo:
1) l'argomento "che religione sei?" è toccato dalla gente locale in modo pesante e ossessivo?
2) come evitavi l'argomento senza offendere o, come nel mio caso, senza ricevere domande sul perché non credi in Dio e cose simili?

Quanto al visto in aeroporto quando tornerò, quindi per fine agosto/inizi settembre, ti farò sapere se avrò qualche info.Q
Quello che penso è che sia fattibile o no, semplice o no, in base al periodo. Nel senso di situazione internazionale.
Prendi il visto: me lo consegneranno a 20 giorni dalla domanda, la prossima settimana. Prima consegnavano il passaporto vistato in 5 giorni lavorativi (così dicono).
Penso che siano più scrupolosi con i controlli o altro, in virtù dei casini in Iraq. io ho fatto la domanda proprio in quei giorni. Loro dicono che si sono allungati i tempi perché "hanno problemi con una stampante" ma la cosa mi sembra un po' strana.
Insomma, secondo me sono elastici o meno, quindi possono creare problemi oppure no, in base al periodo. Altro esempio: due mesi fa il timbro di Israele non precludeva l'ingresso e il rilascio del visto (fonte sicura), ora vai a saperlo...

Grazie