Il Vietnam a modo mio

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Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 04/10/2014, 14:11

ciao a tutti, volevo scrivere qualche veloce impressione e suggestione essendo appena tornata da due splendide settimane in questa terra magnifica.
mi riservo quando ho un po' di tempo di ampliare il racconto, parlando dei singoli posti.

cominciamo con il dire che io ho vissuto il vietnam in modo "lussuoso", voli vietnam airlines in classe business, sempre autisti privati per gli spostamenti, hotel e guesthouse di medio livello con una media di 20-25 dollari per notte, e tour non tra i piu' economici. inoltre ho comprato un sacco di roba: un nokia dual sim che qui e' introvabile (il modello sola sim costa 50-60 euro in piu'), un cappottino fattomi cucire su misura a hoi an, 2 magliette di buona fattura sempre a hoi an, un giacchino della north face (ovviamente tarocco ma di buona fattura), un paio di cuffie in ear, diversi souvenir per amici, ho speso come shopping circa un 200 euro. detto questo, le due settimane tutto compreso (compreso visto, spostamento qui all'aeroporto di Bologna, e quant'altro) mi sono comunque costate meno di 2000 euro (di cui 1000, o meglio 980, solo di voli, 800 l'internazionale e 90 euro l'uno i due voli interni). facendo la tara, per vivere li', dormire, mangiare, tour, macchine, e quant'altro ho speso meno di 50 euro al giorno. non oso immaginare quanto possa spendere chi decide di concedersi meno lussi.

veniamo all'itinerario, cambiato tante volte.

Ho visto Hanoi, Mai Chau, Tam Coc, la cittadina di Ninh Binh che e' risultata molto piu' carina di quanto mi aspettavo, Trang An, Hoa Lu, Bai Dinh Pagoda, Da Nang e le Marble Mountains, Hoi An e la sua provincia (girata con un meraviglioso tour in bici organizzato da una associazione spettacolare come organizzazione e tutto), Hoi An e la sua bella spiaggia, Ho Chi Minh, My Tho, Ben Tre, Can Tho, Chau Doc, foresta di Tra Su, Cham Village alla periferia di Chau Doc.

Cosa mi e' rimasto piu' impresso: i colori, ci sono zone dove il verde sempre dipinto con un evidenziatore. la provincia, molto piu' delle citta'. Hoi An, che mi e' entrata nel cuore a fondo, ci ho speso 3 giorni e mezzo e se potevo ci stavo altri 3-4. la gente, meravigliosa, sempre sorridente, specie in provincia, ti ferma per chiederti da dove vieni, come ti chiami, se ti sta piacendo il loro paese, una signora a Ninh Binh mi ha pure messo il figlio il braccio! :D meravigliosa anche nei momenti brutti, vedi la mia disavventura a Saigon, dove mi hanno aggredita per rubarmi la fotocamera ma che grazie alla gente del posto accorsa subito in mio soccorso e alla polizia e' stata recuperata intatta dopo appena mezz'ora. Onesta, io penso che la gente onesta e generosa sia molta di piu' dei furboni e dei ladri (comunque a parte la disavventura di Saigon nessuno ha mai cercato di raggirarmi in alcun modo).

Il Mekong e' bellissimo, Mai Chau con le sue verdissime vallate e le sue risaie, e' uno splendore (poi girato in bici... e' stato il tour piu' costoso ma ne e' valsa totalmente la pena), Hoi An... lo devo dire di nuovo? tornerei in Vietnam solo per passarci una settimana ad Hoi An.

Il cibo, buonissimo, economicissimo, pieno di sapore, la birra, talmente leggera che te ne puoi bere una carrettata e ancora non la senti (poi comunque la sudi via dopo 10 minuti :D ).

Hoi An... no l'ho gia' detto, basta :)

la fortuna. la fortuna col tempo, non ho praticamente mai preso pioggia, al centro 3 giornate e mezzo di sole assoluto, con gli incontri, anche con gli stranieri, ho conosciuto talmente tanta gente diversa, tedeschi, francesi, australiani, tutti con tanta voglia di scambiare opinioni...

gli animali, il vino di riso, gli involtini che a My Tho ci hanno insegnato pure come si fanno...

andate. Non importa quanto costa il volo, li' i costi sono ridicoli. Andate, state attentissimi a Saigon, giratela senza quasi nulla con voi, e vivetela di notte, coi sui bei mercatini notturni, la sua musica, i suoi club. io ho avuto la fortuna di girarla con una ragazza vietnamita, conosciuta su couchsurfing, di notte, per locali, in scooter, come fossi una del posto.

Che altro dirvi? andate.

con calma vi prometto un resoconto piu' dettagliato di posto per posto, con le foto. per ora mi faceva piacere condividere alcune veloci impressioni.
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda Kokorì » 05/10/2014, 18:41

Bene, allora appena esce un'offerta per il volo mi ci tuffo...ma come mai classe business nel trasferimento? La consiglieresti? Io vado sempre a super-risparmio, ma ogni tanto mi piace concedermi qualche lusso (cioè invece di spendere 20€ al giorno per dormire preferisco, per dire, dormire in un ostello a 5€ e poi magari farmi una notte in un extralusso :lol: )...
Mi diverto a viaggiare, leggere, scrivere ca**ate e disegnare fumetti, o qualcosa di simile...

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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 05/10/2014, 20:24

sul vietnam non ci sperare troppo, offerte non ne trovi. una soluzione pero' puo' essere volare su bangkok che e' piu' economico e da li' muoverti con airasia. i voli in classe business eran motivati dal fatto che volevo poter cambiare itinerario anche all'ultimo momento (come ho fatto) senza dover pagare penali. costando circa 90 euro l'uno (parliamo di diverse centinaia di kilometri di volo, come se un roma-milano con alitalia costasse quella cifra) erano tranquillamente fattibili. con privilegi non da poco, accesso alla business lounge dove avevi cibo a volonta' a buffet, bevande di ogni tipo, poltrone comode, computers...
in vietnam con 20 euro a notte dormi nel lusso, fidati :) il prezzo medio di una buona doppia e' circa 15 dollari. con 20-25 dollari hai un hotel/guesthouse di livello elevato.
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 06/10/2014, 10:39

Partiamo con il racconto dettagliato.

Volo Vietnam Arlines da Parigi, arrivo a Hanoi alle 6 di mattina.
Per l'ingresso in Vietnam e' necessario il visto, che si puo' fare direttamente in aeroporto previo acquisto di lettera di invito che fanno diverse agenzie on line e che costa una decina di dollari. Il visto costa 45 dollari, quindi il totale e' 55.
Non ho trovato neanche una fila eccessiva, in circa mezz'ora ero fuori dall'aeroporto, e viaggiando solo col trolley da cabina non ho neanche dovuto aspettare il bagaglio. nell'attesa che venisse a prendermi la macchina della guesthouse dove avrei alloggiato, ho attivato una sim della mobifone. costosa, ma me l'han venduta come molto veloce e con internet illimitato. posso confermare ambo le cose per cui la spesa e' valsa la pena.
In guesthouse nonostante l'ora mi han subito dato la camera e anche l'accesso alla sala colazione - tempo di farsi una doccia e mangiare qualcosa ed ero gia' per le strade di Hanoi. Che e' una citta' tutto sommato piccola e carina. Molto traffico, come mi aspettavo, ma non e' vero come mi avevan detto che e' peggiore che in Cambogia. m'e' parso agli stessi livelli. Molti scooter, come del resto gia' in cambogia. Qui mancavano i tuk tuk ma c'erano i cyclo. Hanoi e' una cittadina medio raffinata, per molti versi elegante, pulita, gente ben vestita, insomma a me in generale gia' come primo impatto il Vietnam non e' parso povero. Sicuramente non quanto la Cambogia, e decisamente piu' in via di sviluppo rispetto alla Cambogia. Certo in provincia la storia e' un po' diversa, ma sempre comunque tanta gente che lavora, e davvero pochissimi mendicanti o poveracci buttati per strada.
Il centro di Hanoi e' il bel lago Hoan Kiem, che ha un'atmosfera pacifica e rilassata sia di giorno che di notte. al centro c'e' un'isola con un bel tempietto che si raggiunge traversando il famosissimo ponte rosso che e' un po' il simbolo della citta' e in parte anche del Vietnam stesso. Attorno tanti ristorantini, localini, negozietti...
Le strade del centro, le famose 36 strade di Hanoi, replicano l'atmosfera del lungo lago, e sono interessanti, testimoniano molto del periodo coloniale francese. Ci si finisce sempre in mezzo, e ci si passeggia molto volentieri.
Con una camminata un po' piu' lunga ci si avvia a visitare altri due pezzi interessanti della storia della citta', il tempio della letteratura (MOLTO bello) e il mausoleo con annesso museo di Ho Chi Minh.
e in realta' le cose da visitare finiscono qui. Un giorno secondo me basta e avanza, se si hanno poi un paio di serate in piu' al termine di escursioni come era il mio caso per poter godere dell'atmosfera del lago di sera tanto meglio.
Capitolo cibo: in Vietnam si spende pochissimo ovviamente quanto mi aspettavo, e la qualita' del cibo e della cucina somiglia per fortuna piu' a quella cambogiana che a quella thailandese. il piatto tipico e' il pho, che e' una zuppa di noodles condita come piu' o meno si vuole, e che si puo' accompagnare con una buona bia hoi (=birra fresca). Di birra se ne possono bere ettolitri: e' leggerissima, e comunque la si suda via in un attimo :D
La mattina del mio secondo giorno in Vietnam ho comprato un day tour verso Mai Chau, terra a sud di Hanoi piena di verde montagne e risaie, che era buona alternativa a Sapa che per mancanza di potevo non potevo riuscire a fare. Il tour e' stato piacevolissimo, eravamo solo 5 persone e la guida parlava un inglese eccellente ed era veramente simpatico, ma i posti sono da mascella per terra. Un verde che io mi ricordavo cosi' brillante solo in Irlanda. a Mai Chau abbiam fatto un lungo percorso in bici in mezzo ai campi, passando per i villaggi locali, chiacchierando con la gente del posto, carezzando i loro cani e le loro mucche, bevendo il loro vino di riso. La provincia vietnamita e' il must di un viaggio in Vietnam. Perche' la gente e' stupenda. sempre sorridente, pronta a scambiare due chiacchiere anche se parla pochissimo inglese, sempre disponibile...
e passare dalla modernita' di Hanoi alle case in legno della provincia e' un bel contrasto.
Qui la prima serie di foto, relative ad hanoi e mai chau:

http://www.facebook.com/media/set/?set= ... 98435a82c7

e qui una selezione di foto di vietnamiti, di volti, di gente che lavora, o che comunque vive la sua vita:

http://www.facebook.com/media/set/?set= ... 3d31be257b
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 07/10/2014, 10:12

e siamo al terzo giorno.
sperimentiamo il treno della riunificazione, quello che unisce hanoi a saigon attraversando tutto il paese.
la mia direzione e' ninh binh, piccola cittadina a poco meno di 200km da hanoi che in se' non ha nulla di particolare (anche se una serata nel mercatino e per le sue vie piene di belle case costruite con stile coloniale merita, per non parlare della gente, che alloggia nei "dehor" fuori dalle case e ti saluta come ti vede passare), ma che nei dintorni offre alcuni tra i panorami piu' belli che abbia visto non solo in Vietnam ma in tutta la mia vita.
La guesthouse dove alloggio mette a disposizione per i clienti bici e mappe, quindi prendo la mia e dopo un veloce pranzo mi avvio verso Tam Coc. Ne avevo lette di ogni su questo posto, iper turistico, pieno di venditori etc. Oddio magari quando arrivano le orde dei turisti dei tour organizzati giornalieri in partenza da Hanoi sara' anche vero, io arrivo all'attracco che ormai di pullman non ce ne sono piu', saran le 2 del pomeriggio, faccio il biglietto, e mi lascio trasportare in questo paradiso. Turisti? pochissimi. venditori? ancora meno. Si scivola lungo il fiume, e la natura la fa davvero da padrona.
Per molti versi il Vietnam mi ha ricordato l'Irlanda. Un'irlanda pero' senza nebbia, con tanto sole, con tanto caldo. Tam Coc e' semplicemente spettacolare. Finisce il giro in barca, torno verso la guesthouse, mi faccio una doccia, e mi avvio a visitare la cittadina che come detto pur non essendo chissa' che offre delle visioni e degli incontri interessanti.
Il giorno dopo ho prenotato un tour in scooter con autista, nel senso che un ragazzo della guesthouse mi ha portato in giro in motorino per tutto il giorno :) siamo stati prima a Trang An, che se Tam Coc mi aveva lasciata senza fiato, questa mi ha proprio stesa a terra. Il giro in barca dura TRE ore piene e non ci si annoia mai. paesaggi mozzafiato, montagne a picco sul fiume, grotte, tempietti costruiti nell'acqua... e di nuovo turisti pochissimi. a parte il gruppetto di malesi che e' partito con me dall'attracco, pochi altri. Dopo questa meraviglia il giovincello mi porta a visitare un complesso buddhista enorme, che rimarra' il piu' bello tra quelli visti in Vietnam, il complesso di Bai Dinh. Il Vietnam non offre in realta' a livello di templi o monumenti nulla di imperdibile. Quello che e' imperdibile qui e' la natura coi suoi scenari a tratti persino surreali per quanto sono belli. Tuttavia questo complesso merita davvero, con le sue pagode e i suoi tempietti.
A seguire altro piccolo tempietto, quello di Hoa Lu, e via di ritorno che mi aspetta il treno per Hanoi dove passero' l'ultima piacevolissima serata... avevo fatto amicizia con una ragazza della mia guesthouse, per cui ho aspettato che staccasse e sono andata a cena con lei. ci siam poi prese un gelato sul lungo lago, e ci siam godute la serata prima che lei dovesse sfrecciare in scooter a casa.

Foto:

http://www.facebook.com/media/set/?set= ... 075a966f0b
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 08/10/2014, 11:36

All'alba del quinto giorno prendo il mio primo volo interno Vietnam Airlines (per il rotto della cuffia: il traffico di Hanoi alle 7 di mattina e' pazzesco) che mi porta a Da Nang. Da Nang e' una cittadina a una trentina di chilometri dall'assai piu' famosa Hoi An, che ha di bello principalmente una spiaggia, il museo di cultura Cham, e Le Marble Mountains, montagne con all'interno dei tempietti e statue di buddha. Mi viene a prendere all'aeroporto l'autista della guesthouse dove alloggero' a Hoi An e lungo il tragitto mi concede un'ora di sosta alle Marble Mountains. Inerpicarsi per i tempietti e' molto bello, pero' forse un'ora e' poca, comunque scendo per tempo e ci muoviamo alla volta di Hoi An. che nonostante i miei timori (al centro del Vietnam e' gia' stagione delle piogge) mi accoglie con uno splendido sole.
La guesthouse dove alloggio, molto molto bella, e' in una posizione perfetta, a meta' strada tra la spiaggia e la citta' vecchia. 10-15 minuti in bici dall'una e dall'altra parte, bici offerte gratuitamente dalla guesthouse.
Premetto che avevo gia' deciso prima di partire di tagliare Hue dall'itinerario perche' a sensazione pensavo di voler dedicare piu' tempo a Hoi An. ed e' stata la scelta giusta. Intendiamoci, Hoi An si visita in mezza giornata. Il centro storico e' piccolissimo, e per entrare nelle case antiche bastano due ore. Ma come sospettavo e' stato amore a prima vista, e cosi' son stati 3 giorni e mezzo pieni e intensi, e se avessi potuto ce ne avrei passati altri 4-5. Hoi An e' una citta' splendida. Decorata da tantissime lanterne che di sera si accendono tutte, arricchita da queste bellissime case in legno dove entri e prima ancora di parlarti della storia della casa ti offrono un the, di tempietti cinesi, di negozi che ti cuciono abiti su misura di stoffa ottima a prezzi ridicoli (io mi son fatta fare un cappottino di lana), dei suoi due piccoli bellissimi ponti a cominciare da quello - famosissimo - coperto giapponese, dei suoi localini rilassati sul lungo fiume, della sua cucina che non ha eguali nel resto del paese, Hoi An ti conquista subito e ti resta dentro veramente a lungo. Ho mangiato (benissimo), bevuto, rilassata sul lungo fiume, goduto del suo sole e della sua atmosfera. il primo giorno scivola via cosi'.
Il giorno dopo avevo prenotato una gita in bici con un'agenzia cittadina per la provincia di hoi an, con partenza attorno alle 13. ho il tempo per vedere qualche altra bella casa, qualche tempietto, qualche negozio, mangiare del buon pesce, che e' gia' ora di iniziare il tour. gruppo molto ristretto, ero io e due ragazze tedesche piu' le due guide, trinh e moon, che si sono rivelate splendide. ci han raccontato, lungo il percorso, aneddoti di vario tipo sulla vita nella provincia vietnamita, abbiam visto le case tipiche della provincia, in legno a due piani (e spiego il perche': Hoi An da settembre a dicembre e' a forte rischio flooding, quindi normalmente in questi mesi le famiglie si spostano al piano piu' alto dell'abitazione. finita l'alluvione tornano giu', danno una pulita, e riprendono la vita di sempre), i villaggi dei pescatori, le coltivazioni, abbiam visto come si produce il vino di riso (molto simile alla nostra grappa), come si lavora la madreperla e i tappeti, abbiamo assaggiato frutta e dolci, parlato con la gente del posto, abbiam goduto un pomeriggio davvero splendido percorrendo all'incirca 10 km in bici tra ponti sospesi e sentieri di campagna in mezzo alle risaie e alle fascine colorate.
Il giorno dopo, grazie alla presenza, ancora, di uno splendido sole sono andata in spiaggia. La spiaggia di Hoi An e' assai piu' bella di quanto mi aspettassi, e gode di un mare splendido. Dopo tanti giorni di camminate e sveglie all'alba una giornata di relax al mare ci voleva proprio.
la sera, visto che poi sarebbe stata l'ultima, mi sono ancora goduta questa meravigliosa citta', mangiato in un ottimo ristorante, assistito a un concertino in piazza, fatto un po' di shopping, e bevuto un bel the con Trinh, la guida del tour in bici del giorno prima con cui ci eravamo scambiate i contatti.
E arriviamo all'ottavo giorno, con un volo prenotato verso sud alle 3 del pomeriggio, ed un'altra luminosa ed assolata mattina da godere in citta'. citta' che mi rimarra' dentro come la cosa "non naturale" piu' bella di questo viaggio. sogno di poter tornare in vietnam per passare ad hoi an almeno una settimana, divisa tra la splendida atmosfera della citta' vecchia e la sua bella spiaggia. ma il tempo e' tiranno, e 3 giorni e mezzo alla fine sono stati quasi appena sufficienti: si vola verso Saigon.

foto:

http://www.facebook.com/media/set/?set= ... e857999372
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda Jena Plissken » 09/10/2014, 12:37

Brava fede me lo leggo con calma e aspetto il seguito :)
L' ho vista e abbiamo bevuto assieme della vodka russa, e lei aveva ed ha degli occhi che sono capaci di convertire alla fede un boia coreano

"La pista può essere ufficiale, nota e scontata oppure inedita e nuova, può portare a luoghi previsti o al nulla, può perdersi nel deserto oppure no, viene scelta, intuita creata"

il mio nuovo blog : http://jenaplissken.tumblr.com/
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 11/10/2014, 13:25

grazie Jena :)

Saigon, ovvero Ho Chi MInh City. L'unica citta' veramente metropoli del Vietnam. Si' perche' la capitale, Hanoi, e' davvero tutta altra cosa. E' come confrontare Roma o Napoli con Bologna o Torino.
Comunque, dopo 10 giorni di paesaggi mozzafiato, vi diro', un giro in una megalopoli asiatica ci voleva, e mi faceva piacere farlo. Che sotto sotto si somigliano tutte, Kuala Lumpur, Bangkok, Singapore... Ho Chi Minh City. Motorini da tutte le parti. gente da tutte le parti. E mercati, negozi, piazze, vicoli. La prima sera ho avuto la fortuna di uscire con una ragazza vietnamita di cs, che mi ha portato in giro con il suo scooter, ed e' stato davvero divertente viverla da "locale". Mi ha portata a cena in un posto abbastanza alternativo, poi siamo andate a berci una birra e fatte un sacco di chiacchiere.
La mattina dopo mi metto subito in marcia per girare la citta', mi faccio un giro al mercato principale che e' molto carino e mi riprometto di tornarci per pranzo (cosa che non riusciro' a fare), visito il palazzo della Riunificazione che e' interessantissimo, mi avvio a piedi verso la cattedrale lasciata dai francesi... e qui c'e' stato l'unico episodio brutto del mio viaggio. Per fortuna, finito bene. Mentre stavo scattando una foto (pieno giorno, piazza enorme e con una visibilita' ampia), mi sento dare una botta, non faccio in tempo a reagire che mi strappano la nikon dalle mani e sfrecciano via in scooter. ho provato a correr dietro a sto figlio di buona donna, ma ovviamente a piedi potevo far ben poco. non faccio in tempo a fermarmi ho 4-5 persone attorno a me che avevan ovviamente visto tutto. ho nasato che uno di loro aveva anche capito chi fosse il ladro. comunque, una ragazza mi fa salire sul suo scooter, e mi porta alla stazione di polizia. subito dietro c'era quest'altro ragazzo del gruppetto che entra e fa una deposizione. intanto mi fan sedere mi chiedono il passaporto e il numero dell'hotel dove alloggiavo. passa neanche mezz'ora e vedo entrare nella sala due poliziotti con il ladro ammanettato e la mia fotocamera nelle loro mani. non ci volevo credere. forse solo a ho chi minh potevano strapparmi la fotocamera dalle mani in pieno giorno, ma non so se altrove l'avrei riavuta mezz'ora dopo. ero piu' o meno basita. comunque sono rimasta li' dentro altre due ore perche' oltre a fare la denuncia, mi han spiegato (c'era uno dei poliziotti che parlava un buon inglese) dovevano fare i loro rilevamenti sulla fotocamera perche' in Vietnam piu' e' alto il valore dell'oggetto rubato piu' e' forte la pena.
Ovviamente appena uscita da li' sono tornata in hotel, ho messo sotto chiave la macchina fotografica, e ho rinunciato a scattare altre foto. cellulare nel marsupio in vita, pochi soldi, e via, e nessuno mi ha piu' rotto le scatole.
e infatti il pomeriggio me lo sono proprio goduto per mercatini, stradine, negozietti, locali, mi ero riproposta di andare a Cholon, il quartiere cinese, ma non ce l'ho fatta purtroppo.
Ho passato poi anche l'ultima sera, di ritorno dal tour nel delta, a Saigon, adottando le stesse precauzioni.
Saigon e' una bella citta' vibrante di vita e caotica come tutte le metropoli asiatiche. ma se avete una reflex lasciatela in hotel, scattate con una compattina da due soldi (tanto le vendono a 30 euro se non ce l'avete dietro), e girate con pochissimi soldi. purtroppo la tipa del mio hotel (che mi aveva raggiunta li' al distretto di polizia) mi ha detto che ste cose sono all'ordine del giorno, e che la polizia non ce la fa piu' a starci dietro, tanti sono gli scippatori e i borseggiatori. se non avete nulla di appetibile in vista, nessuno vi rompe le scatole. e comunque, visto che di fronte a un imbecille ho avuto piena solidarieta' e fattivo aiuto almeno da altre dieci persone diverse, la mia ottima opinione verso il popolo vietnamita non e' mutata di una virgola.
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 14/10/2014, 9:39

...scusate ma, non e' che veda un enorme interesse verso questo racconto...
volete che continui oppure no?
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda Leia74 » 14/10/2014, 10:42

L'interesse c'e'!!! Non commento ma leggo con piacere!!
Le mie foto:
http://sabrinastravels.shutterfly.com

Latest trips: Piemonte in dettaglio (pure troppo, ago 2017-mag 2019), New York + Boston (mar 18), Bretagna e Normandia in moto (ago 18), Svezia centrale (ago 2019), Parchi USA Ovest (dic 19-gen 20)
Next: ???
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda radaulpa » 14/10/2014, 13:33

anche io lo leggo!!!
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 15/10/2014, 11:34

meno male, mi sentivo un po' come una che si fa un selfie :)

continuiamo allora.

Siamo al decimo giorno, il viaggio volge al termine, ma i tre giorni finali saranno la vera ciliegina sulla torta: si parte per un tour sul Mekong.
Ne parlavo in altro topic quando sono stata in Cambogia... il sud del Vietnam dista pochi Km dalla Cambogia, e infatti in questo tour abbiamo sfiorato il confine... il Mekong suscita emozioni solo a nominarlo.
Per il tour mi sono affidata ad un'agenzia, si puo' fare anche in autonomia va detto ma occorre tempo. In realta' pur insofferente ai tour organizzati devo dire che quest'agenzia si e' rivelata ottima, gruppo non immenso (una ventina di persone all'inizio poi siamo diventate 8), spostamenti gestiti sempre bene e guida mai troppo invadente ma disponibile quando serviva. C'e' da mettere in conto per forza di cose qualche tappa commerciale, ma devo dire che sono state poche, anche interessanti, e una l'ho proprio skippata facendo un giro da altra parte senza che la guida si facesse problemi.

Partiamo la mattina molto presto, e ci dirigiamo verso la prima localita' molto vicina a Saigon, My Tho. ci fermiamo lungo la via per visitare un tempio. Tra My Tho e Ben Tre ci fermiamo diverse volte, e altrettante volte proseguiamo in barca. Entriamo in contatto con tante realta' locali, per questo dicevo che anche le tappe commerciali sono state interessanti, per dire di una, ci han portato a visitare una fabbrica dove fanno dolci e caramelle, mostrandoci tutto il processo e facendoci anche fare diversi assaggi...
a pranzo faccio amicizia con una famiglia di Australiani di Melbourne, madre padre e figlia, e l'occasione e' propizia pure per raccogliere informazioni sull'Australia, che tanto prima o poi anche li'... :)
La natura sulle rive dei vari affluenti del Mekong la fa da padrona. Ho poco da dire, parleranno molto piu' le foto. E' stata una gran bella giornata, che si e' conclusa a Can Tho, dove sono stata depositata nell'hotel prenotato dall'agenzia, veramente ottimo. Qui a Can Tho ho fatto un giretto per il mercatino e mangiato dell'ottimo street food, ma sono andata a letto molto presto, la mattina dopo la sveglia era alle 6.
giorno 11: la prima tappa e' il famosissimo mercato sul fiume di Cai Rang. Dopo aver visto quello (stupendo) di Amphawa in Thailandia pensavo in realta' che sarebbero stati tutti uguali sti floating markets, nulla di piu' sbagliato, questo era proprio tutt'altra cosa. Una miriade di barche che vendeva soprattutto frutta e verdura, intere famiglie che gestivano ogni singola imbarcazione, insomma sembrava proprio di trovarsi in un mercato delle erbe rionale... solo che era sull'acqua. e' stato divertentissimo, intanto perche' la gente del posto, abituata ai turisti, era disponibilissima, ci siam fatti delle belle mangiate di frutta fresca a due soldi veramente, e divertiti davvero molto.
Dopo di qui siamo andati a fare una sosta lungo le rive del fiume in un bel locale sull'acqua che grigliava di tutto... oltre alle cose normali e anche molto appettibili (comunque erano le 10 di mattina... di voglia di carne non ce n'era molta ;) ) ho visto grigliare serpenti (e fin qui) e topi... la guida ci ha spiegato che in questa zona del Vietnam il topo si mangia molto, e' un piatto comune... infatti l'ho trovato nel menu' di diversi ristoranti. contenti loro, io il serpente pure pure, ma il topo ecco insomma, passo :D
qui ho fatto amicizia con i primi italiani incontrati in Vietnam, una coppia che vive e lavora a Shanghai (quindi comunque italiani "particolari"). C'e' da dire che forse il Vietnam non e' una meta troppo ambita dagli italiani, in effetti non ha questo mare pazzesco che ha la Thailandia, non ha questi templi da mascella per terra che ha la Cambogia... il Vietnam e' un trionfo della natura. ed e' la sua gente. Forse sull'italiano ha poco appeal. Che dire, meglio. non amo incontrare italiani in viaggio, eccetto quelli un po' particolari come questi due ragazzi.
Dopo questa seconda colazione ci fermiamo in un'altra tappa commerciale che pero' coi due ragazzi italiani skippiamo agilmente per andare a fare un po' di foto alle case sul fiume, e a chiacchierare con la gente del posto... finiamo anche in mezzo a un matrimonio!! :D
Torniamo a Can Tho per pranzo, e salutiamo parte del gruppo che torna a Saigon o si avvia verso altre localita'. La nostra tappa successiva sara' Chau Doc e il posto piu' bello e particolare che ho visto in questo viaggio (e dopo Tam Coc e Trang An direi pure che era difficile): la foresta di Tra Su. E' indescrivibile la sua bellezza, e secondo me neanche le foto rendono abbastanza. Danno un'idea, ma trovarsi li' e' un'altra cosa. Una foresta nell'acqua, che profuma di eucalipto e risuona del canto degli uccelli (infatti e' anche chiamata bird sanctuary non a caso). Quella mezz'ora/tre quarti d'ora che la attraversi in barca in realta' entri in un'altra dimensione. Veramente una cosa unica e indescrivibile, sono queste le cose che amo del viaggio, queste immagini che ti porterai dietro per tutta la vita.
Il nostro gruppo s'e' ristretto a 8, tra cui 3 francesi simpaticissimi (si', lo so che sembra assurdo, ma erano davvero simpaticissimi e si sforzavano pure di parlare in inglese! mi sa che il Vietnam attira davvero un turismo molto diverso dal solito). arriviamo a Chau Doc dove ci fermiamo in hotel. ho voglia di mangiare del buon pesce, e sulle rive del fiume trovo un ristorantino eccellente. Soddisfatta torno in hotel e a nanna che anche domani... sveglia alle 6.
giorno 12, l'ultimo. gia' mi piange il cuore ma anche oggi ci aspettano tante cose belle. Passeggiata per il mercato di Chau Doc, di nuovo sul fiume per visitare alcuni villaggi di pescatori, e poi un'oretta in un villaggio molto particolare, una comunita' islamica nel sud del Vietnam, con tanto di moschea. anche qui tanta gente sorridente, accogliente, mai invadente, compriamo dei dolci, passeggiamo, una bella tappa.
E via in viaggio di nuovo verso Can Tho. Qui incrociamo qualche altro compagno di viaggio che avevamo salutato il giorno prima, pranziamo, e ci mettiamo in marcia verso Saigon...
dove passero' l'ultima sera. rigorosamente con due soldi in tasca e poco piu', sono andata per mercatini a spendere i dong che mi erano rimasti per regalini e quant'altro. sulla via del ritorno in hotel mi sono fermata in una sala da the a mangiare un dolce tipico... e' il momento dei saluti.

Questo viaggio mi ha lasciato davvero dentro tantissimo. Io amo da sempre viaggiare da sola, perche' lo trovo un modo bellissimo di uscire dalla propria "comfort zone", di mettersi alla prova, di testare i propri limiti e dove possibile superarli. Il Vietnam non e' un paese facilissimo, non e' il Giappone dove una tedesca nell'anima come me iperorganizzata e iperlogica si trova come un pesce nell'acqua (infatti ci ho messo due minuti due a capire come funziona la metropolitana a Tokyo quando so di gente - anche in gamba - che ci ha perso una buona mezz'ora), e' un posto che per tanti versi mi ha ricordato i balcani, ferite di guerra fresche (non cosi' fresche ma comunque ancora vive), paese spezzato in due (il vietnam del centro-nord e' tutt'altro paese rispetto al vietnam del sud), differenze abissali tra citta' e provincia, tempi e spostamenti lentissimi, ma la gente... la gente sorride, la prende con calma, non ho mai visto nessuno litigare nel traffico allucinante di Saigon, anzi una signora anziana una volta vedendomi perplessa mi ha presa sottobraccio per attraversare con lei!
e' un paese che va vissuto coi suoi tempi, le sue contraddizioni, i suoi conflitti, rispettando la sua natura.
Come per i Balcani mi vien da dire la stessa cosa, per chi ne ha voglia, andate prima che il turismo lo stravolga completamente. A volte vi fara' perdere la pazienza (in aeroporto a Saigon ho litigato a morte con un impiegato del controllo passaporti perche' non voleva accettarmi il foglio stampato regolarissimo del check in on line), ma sapra' ripagarvi tanto e tanto.

Queste le ultime foto:

http://www.facebook.com/media/set/?set= ... b3fca32407

http://www.facebook.com/media/set/?set= ... 662f76141b
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda vilmer7 » 15/10/2014, 19:01

con calma ti leggo anch'io, mi si prospetta oriente nell'anno nuovo, caso mai ti chiederò
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda obe » 16/10/2014, 20:24

Segnato, appena tornato dal prossimo viaggio me lo leggo tutto d'un fiato.

Ho già visto le foto, belle belle 8-)
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 17/10/2014, 13:43

qualche osservazione a margine, con 4 paesi "importanti" del sud est asiatico gia' visitati (Malesia, Thailandia, Cambogia e Vietnam).
la Malesia e' il piu' ricco e sviluppato. Alta scolarizzazione, un ottimo livello di inglese a tutte le eta', negozi di lusso a Kuala Lumpur (oddio ce ne sono anche a Bangkok, la differenza e' che in quelli di KL ci comprano anche i malesi), maggiore organizzazione su tutto. E' anche il meno "furbastro" dei 4. Non ho ricordi di truffe o tentate truffe, venditori da tutti le parti, e quant'altro, per quanto comunque mercatini ce ne siano a volerne a KL.
Il piu' furbastro, invece, spiace dirlo, e' la Thailandia. Tentano di fregarti in ogni momento e in ogni modo. Dalle guide appostate nei pressi del palazzo reale che ti dicono che e' chiuso quando non e' vero per portarti in giro con loro a fare shopping da loro parenti, dai guidatori di tuk tuk ai tassisti che l'unico modo per prendere inculate e' concordare il prezzo prima (tanto sara' sicuramente piu' alto di quanto davvero dovuto ma almeno non vi mangiate il fegato a litigare per strada), dalle agenzie che organizzano tour che ti vendono servizi che poi non onorano (e questo purtroppo ci e' successo, per fortuna si trattava di due soldi e si sono beccati una review terribile su TA), dai venditori di strada che cercano SEMPRE di darti il cambio sbagliato... che tristezza, e dire che Bangkok e' cosi' bella, piena di vita... certo se uno deve stare con 2000 occhi in continuazione... mi avevan detto che era cosi' il Vietnam, nulla di piu' falso almeno per la mia esperienza. A parte il ladro a Saigon nessuno ha mai cercato di ingannarmi, darmi resti sbagliati, farmi prezzi che non c'entravano nulla o simili, semmai in piu' di una occasione mi han fatto sconti o offerte.
Il paese piu' povero e' la Cambogia. A livelli davvero assurdi, e si' che siamo stati in posti turisticissimi. mendicanti, ambulanti, bambini (cosa che non sopporto) anche piccolissimi buttati in strada a vendere cianfrusaglie...
Molti accoppiano Cambogia e Vietnam pensando si somiglino, sono due paesi diversissimi. Il Vietnam e' fortemente in via di sviluppo, la Cambogia ne ha di strada da fare... la prima grossa differenza comunque e' la presenza degli anziani in Vietnam. Tanti, e tutti che lavorano un sacco. La Cambogia, lo sappiamo il perche', anziani non ne ha o ne ha pochi... poi si parla sempre e solo dei genocidi cui fa comodo parlare in occidente, ma questa e' un'altra storia...
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda obe » 04/11/2014, 16:33

Sto leggendo il racconto di viaggio.. anche in vista del più che probabile mio viaggio nel prossimo marzo.
Un paio di info così veloci
Alla fine dell’itinerario che avevi messo giù (che mi sembrava molto interessante e che probabilmente seguirò su parecchie cose), a cose fatte.. avresti modificato qualcosa? magari tolto qualche giorno da qualche parte per spostarli altrove (per esempio ad Hoi An)?
Per come l’hai vissuto, consiglieresti di farlo da sud a nord o viceversa?
Voli interni.. ne hai presi due, tempi d’attesa in aeroporto? Standard o più brevi?

grazie
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 05/11/2014, 13:46

obe ha scritto:Sto leggendo il racconto di viaggio.. anche in vista del più che probabile mio viaggio nel prossimo marzo.
Un paio di info così veloci
Alla fine dell’itinerario che avevi messo giù (che mi sembrava molto interessante e che probabilmente seguirò su parecchie cose), a cose fatte.. avresti modificato qualcosa? magari tolto qualche giorno da qualche parte per spostarli altrove (per esempio ad Hoi An)?
Per come l’hai vissuto, consiglieresti di farlo da sud a nord o viceversa?
Voli interni.. ne hai presi due, tempi d’attesa in aeroporto? Standard o più brevi?
grazie


cambiare qualcosa no. se avessi avuto dei giorni in piu' ci sono cose che m'e' dispiaciuto non poter fare e che avrei tanto volentieri fatto (sapa, mui ne, dalat), pero' con quei 12 giorni cosi' organizzati non mi sono pentita di nulla. hoi an si visita in meno di un giorno, obe. il punto e' che sentivo a pelle che sarebbe stato il posto dove mi sarei trovata meglio in assoluto, e cosi' e' stato. e quindi 3 giorni e mezzo sono stati giusti, e avessi potuto ne avrei incastrato pure un altro.
sul farla da sud a nord, secondo me non c'e' nessuna differenza. mentre la scelta di cosa visitare dipende tantissimo dal periodo in cui vai. marzo, boh. al nord fa ancora freddo e sapa e' in alta montagna per cui magari quella facile ti tocca saltarla. e comunque non e' periodo di raccolta del riso quindi neanche cosi' scenografica come in altri periodi dell'anno. se forse riesci a spostare ad aprile e' meglio, anche per il centro, marzo e' ancora stagione delle piogge.
io sono contentissima della mia scelta, settembre s'e' rivelato perfetto per tutte e tre le parti, ho avuto anche un pizzico di fortuna per il centro perche' in altri anni era gia' arrivata l'alluvione, ma per il nord e' il periodo migliore e per il sud fa poca differenza tanto piove sempre ma nello stile tropicale, piogge abbondanti di un'oretta e poi gran sole.
voli veramente perfetti, nessun ritardo, e ottimi servizi (ma viaggiavo in business comunque).
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda obe » 05/11/2014, 22:45

Perfetto, info utilissime

Per la scelta del mese di marzo, lo danno come uno dei mesi migliori, anche perché io tra i 10 e i 20 gradi sto benissimo.. Quello che voglio evitare son le piogge monsoniche e il caldo umido forte

Ma tornando al racconto,
La disavventura della macchina fotografica ha un po' segnato la tua visita a ho chi minh, no? Alla fine, cosa hai trovato di interessante in questa metropoli? Così per curiosità, anch'io le trovo vibranti .
Ma alla fine sembra che ti abbia conquistato.. Bene.

Se hai tempo, potresti mettere anche i nomi dei luoghi dove hai alloggiato o dei vari tour che hai fatto? Penso possano essere utili
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 05/11/2014, 23:09

non e' soltanto una questione di temperature, e' che certi posti raggiungono il culmine della loro bellezza durante i periodi di raccolto e con la piena delle acque. col senno di poi secondo me il mese migliore e' proprio settembre. magari meglio la prima meta' per il centro, io sono stata fortunata, per il nord e' eccellente (autunno, non fa troppo caldo ed e' il periodo perfetto sia per sapa che per mai chau, nel pieno del raccolto del riso, e tam coc e trang an sono pieni e splendidi. i colori sono eccezionali), per il centro fino alla prima quindicina sei ancora fuori dalla stagione delle piogge (o magari sei fortunato come me e trovi splendido anche nella seconda meta') e te ne vai pure in spiaggia, e per il sud avendo clima tropicale non cambia molto, ma se vuoi vedere certi posti sull'acqua come la tra su forest l'autunno e' il periodo giusto, altrimenti sono quasi in secca. sinceramente settembre non e' ne' luglio ne' agosto, in cambogia si sudava MOLTO di piu' a fine giugno, io sono stata da dio.
saigon non e' bangkok e neanche kuala lumpur, ma no la disavventura non ha pregiudicato visto che e' finita bene e che sono stati molto di piu' quelli che mi hanno aiutato e si sono dimostrati generosi e solidali. io della gente di saigon ho un ottimo ricordo, non basta certo un ladruncolo da 4 soldi per intaccare questo.
per i nomi di guesthouse e agenzie, certo, volentieri, se possono servire. ritrovo il tutto e posto nei prossimi giorni.
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Re: Il Vietnam a modo mio

Messaggioda fedea » 05/11/2014, 23:32

...faccio un piccolo ricapitolino sul discorso climatico perche' cosi' come ho scritto si capisce anche il giusto.
il vietnam e' diviso in tre parti fondamentalmente con un clima molto diverso tra di loro il che rende impossibile l'esistenza di un mese che sia perfetto per tutte e tre.
detto questo, perche' secondo me il mese migliore e' proprio settembre?
il nord segue le classiche 4 stagioni. freddo in inverno, proprio rigidino in montagna (sapa e dintorni), certo non da sotto zero ma sinceramente io non andrei nel sud est asiatico per beccarmi temperature attorno ai 10 gradi e perdermi i colori dei campi coltivati. certamente secco, ma freddo. molto umido e afoso in estate. gradevolissimo in primavera ed autunno. ma ritengo che l'autunno sia scenograficamente piu' bello della primavera per quanto detto sopra, e' tempo di raccolto, campi verdissimi e giallissimi, le foto classiche delle terrazze di sapa sono tipiche dei colori dell'autunno. il verde brillante di mau chau e' proprio autunnale, futto dell'umidita' e della pioggia accumulata in estate. il periodo peggiore per il nord e' a detto di tutti giugno-luglio. caldo, umido, piovoso. nebbioso pure dicono.
il centro segue la stagione delle pioggie, che e' da meta' settembre a marzo compresi. aprile, maggio, giugno, luglio e agosto i mesi migliori. prima meta' di settembre al limite, seconda meta' gia' molto a rischio tifoni, che invece sono una realta' concreta da novembre a febbraio-marzo. io come detto mi sono beccata la coda della bella stagione essendo arrivata gia' dopo il 20 settembre.
il sud segue anche lui la stagione delle pioggie che e' pero' all'esatto contrario del centro: da marzo a settembre, con clima piu' secco da ottobre a febbraio. pero' nel sud il clima e' fortemente tropicale e spesso le piogge (come ho visto in cambogia che ha lo stesso clima del sud del vietnam) durano un'ora al giorno, anche se intensissime, e il resto della giornata c'e' un sole della madonna. pero' fa un caldo allucinante, come dicevo sopra a giugno in cambogia si boccheggiava. poi a me piace, ma e' un altro discorso. il periodo migliore per il sud per me e' - ancora - settembre/ottobre o ancora meglio novembre, alla fine della stagione delle pioggie, coi vari affluenti del mekong pienissimi.
detto questo poi fai tu, l'unica cosa che mi sento di consigliarti e' di evitare febbraio che e' nel pieno del TET e quindi molte cose chiuse, un sacco di gente che si muove treni e aerei pienissimi.
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