Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

[flyingsoul]

Intanto v riporto letteralmente un report da zaparozhia da una mia amica che vive in questa città:

I am not aware of many lastest news, but can tell you what I know anyway:) Fisr thing - lately they had parley in Minsk and signed another cease-fire. But still there is issue with one hot point Debaltsevo. One collegue of mine has friends from Ukrainian army there. They called her this week "to hear voice from another side" as they said. they have been in a very hot point for a long time and things were very bad - separatists still shoot from heavy weapons, many guys died. in the same time they couldn't shoot in return because of Minsk agreement. Russians+separatists have great deal of heavy technics there - tanks and GRADs. I say Russians because I know that there are many Russian and Chechenian soldiers there. As I undestood, separatists take this town as their territory and say that they have a right to shoot there. I don't know if they really do have it. Unfortunately OSCE doesn't go there and Ukrainian government was not helpful and not effective at all in that situation. Today in the morning I read in Internet-news that Ukr army is finnaly leaving that place.
As for my town, now things are good. But at the end of January I was frightened by a public-ultimatum of a separatist-man. He said he likes his town very much (he is from here) and if something happens with Lenin-monument (as you know people take these Lenins off all over Ukraine) - his crew will make some harm to buildings where officials live and it could be a start of conflicts in Zp. You can check this message here: https://vk.com/id24230748?w=wall24230748_4609/all (it is in Russian, maybe you can get a helper to translate it properly. or maybe you can try to do some work by yourself:)
Fortunaly nothing happend.
On the whole things are good. Of course exchange rate gets worse, but I think nowadays it is not the most important.
My personal opinion about separatists is still very far from being tolerant. I find their actions very destructive, in the same time I know that many people are their supporters in Russia and here too. in Russia they truly believe that separatists protect people from Ukr Government and fight for their rights. Here yet I didn't have a chance to speak with such a person who encourages separatists. maybe I will soon.

So that's a Personal report from me:) I hope it is not too big))) Maybe you ask some other guys too - that would be more convincing and truthful.

At the end I woild like to share my little investigation with you - some facts I didn't know earlier about DNR:
a week ago I had a chance to study some information about DNR and found out that first premier minister of it was Russian citizen, polotologist Aleksey Boroday (https://ru.wikipedia.org/wiki/Бородай,_Александр_Юрье..). Now he is chairman of the Cabinet Counsil. It appeared that he was fully involved in Crimea annexation and took part in happenings of Transnistrian conflicts. My another finding was - first Minister of defence of DNR Strelkov Igor (https://ru.wikipedia.org/wiki/Стрелков,_Игорь_Иванович)- is Russian military and retired FSB man. Another Russian citizen Bezler Nikolay (https://ru.wikipedia.org/wiki/Безлер,_Игорь_Николаевич) is their millitary leader. Some other commanders are Russian citizen too, at least I saw a few more. I am not intending to make any conclussions by sharing my investigation with you. I haven't made them for myself yet too. Sorry for links to Russian wikipedia - didn't find any in English, but
I am sure they exist.
Maybe next time I try to learn more about Ukrainian faces in this separatist association.

Molto interessante l'ultima parte. A voi la parola

[Maxdivi]

max, vorrei una tua opinione invece per quanto riguarda la popolazione ucraina. Secondo te, quale futuro li aspetta? Dove andranno a sbattere la testa quando e se questo conflitto finirà? Che soluzione prediligeranno? Che tipo d popolo sarà quello ucraino del dopoguerra?

E' una domanda da un milione di dollari.
Tanto dipendera' da come finira' il conflitto, ossia se il Donbass restera' o meno nel'Ucraina e se questa diventera' una federazione.
L'esperienza ci mostra come siano possbili accordi di unione forzosa come quelli di Dayton in Bosnia.
Accordi che qualcuno deve imporre da fuori pero'.

Gli ucraini?

Tanti accetteranno passivamente il tutto, altri non hanno nemmeno ben chiaro di che cosa sta effettivamente accadendo.

Tanti odieranno il maidan perche' ha creato nelle loro vite piu' danni che benefici. Anzi il maidan lo malediranno.

Si innalzera' invece il nazionalismo di quelli che gia' lo avevano, compresa la russofobia, specialmente ad ovest. Questo soprattutto se il governo non vi mettera' rimedio nelle scuole, che anzi sembrano perseguire vie nazionalistiche.

Dipendera' anche se verranno fuori nuovi oligarchi e nuovi demagoghi, che sappiano prendere il popolo verso il verso giusto e le idee che riusciranno ad inculcare nei "passivi" facendo future campagne elettorali. E da quali saranno gli orientamenti di questi "pastori" che appunto indirizzeranno il popolo in futuro.

O se magari comparisse uno di loro che cercando l'equilibrio "aprira' " l'Ucraina ai vari contendenti, col permesso delle potenze.

Grande comunque sara', come sempre la fazione, di quelli che cercheranno semplicemente di "tirare avanti" nel quotidiano.





Nel frattempo, come leggete ovunque, si conclude la ritirata delle fanterie e corazzati ucraine dal saliente di Debaltsevo.



La Zaporogia e' interessante, sono convinto che sorniona sorniona giochera' il suo ruolo in futuro.
Pero' inviterei l'amica a non fare ricerche esclusivamente su wikipedia, ci possono scrivere tutti, e quando di mezzo c'e' la politica contemporanea, beh la parzialita' e dietro l'angolo, poi magari ripassa qualcun altro e riscreve l'articolo sbilanciandolo dalla parte opposta, e cosi' all'infinito.

[flyingsoul]

La Zaporogia e' interessante, sono convinto che sorniona sorniona giochera' il suo ruolo in futuro.
Pero' inviterei l'amica a non fare ricerche esclusivamente su wikipedia, ci possono scrivere tutti, e quando di mezzo c'e' la politica contemporanea, beh la parzialita' e dietro l'angolo, poi magari ripassa qualcun altro e riscreve l'articolo sbilanciandolo dalla parte opposta, e cosi' all'infinito.

E' un automatismo del nostro cervello cercare notizie che avvallano le nostre idee. Se si cerca solo in un senso ignorando il resto sicuramente si troveranno le prove.
Questo è ciò che penso abbia fatto lei. Così come spesso anche noi (chi come me sostiene invece i separatisti) tende a cercare prove che li sostengano.

[Maxdivi]

Pare ci sia stato un attentato ad Harkov
l'esplosione è avvenuta durante una manifestazione per ricordare l'anniversario di Maidan:

http://www.internazionale.it/notizie/20 ... in-ucraina

http://www.rsi.ch/news/mondo/Bomba-cont ... 71909.html

http://www.quotidiano.net/ucraina-armi- ... i-1.694879


Tempo fa parlai del terrorismo in Ucraina come uno dei possibili effetti collaterali in questa crisi.

C'e' da sottolineare che non e' una novita' assoluta in Ucraina, ricordiamo:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AbALoTUF


Come gia' detto in passato, la situazione di calma realtiva apparente che avvolge diverse citta' ucraine, Harkov su tutte, non deve lasciar pensare che il governo di Porosenko possa dormire sonni tranquilli in quelle aree.


il coordinatore Euromaidan di Kharkov, Dimitriev dovrebbe essere una delle vittime.


Per completezza va detto che non si trattava di una manifestazione pacifista, bensi' della classica manifestazione capeggiata dai nazionalisti e da Svoboda, riconoscibili dalle bandiere. Con i soliti giovinastri indottrinati da nazionalismo.

Ecco il video dell'attentato:

https://www.youtube.com/watch?v=0mEV-jq ... e=youtu.be


Intanto nelle Nuova Ucraina del maidan ci si azzuffa per accappararsi una tanichetta di olio girasole eccezionalmente venduta in offerta speciale.

Guardate gli ucraini come sono solidali tra loro, dopo l'esperienza di "fratellanza" contro le ( oligarchie e le ingiustizie sociali ) del maidan. Il filmato non proviene dal Donbass o dalla russa Crimea, bensi' dalla citta' occidnetale di Tarnopoli:

https://www.youtube.com/watch?v=uYAC_pJLEI8

[Maxdivi]

A quanto pare c'e' stato un nuovo attentato, sventato, a Mariupoli:

Uno degli attentatori pare sia un agente stesso di polizia, sfuggito alla cattura di suoi colleghi lealisti, con i quali ha avuto pare un conflitto a fuoco.

Dall'Unione Sarda:

Due persone sono morte a Mariupol in una sparatoria in serata tra un gruppo di poliziotti e i tre occupanti di un'auto che trasportava una borsa con dell'esplosivo. Lo fa sapere su Facebook il capo della polizia regionale di Donetsk, Viaceslav Abroskin, citato dall'agenzia Unian. Una delle due persone decedute era un agente di polizia.

Sembra aprirsi lo scenario del terrorismo, qui nel post ipotizzato giusto un anno fa.


http://www.unionesarda.it/news/news_24/ ... 09074.html

[Maxdivi]

Sono a conoscenza della qustione supermercati semivuoti in Ucraina da ieri sera.
Mi stanno arrivando informazioni personali da Odessa, quindi non da siti filorussi o parziali, ne' tantomeno da persone schierate, ma da normali cittadini.

supermercati poco riforniti.
C'e' anche l'aumento dei prezzi. Aumentano anche i prezzi di beni primari.

Fenomeno supermercati semivuoti, a macchia di leopardo ( quindi non tutti ), anche giu' ad Odessa.

Si sta un pochino diffondendo il panico a riguardo.

Laddove i prodotti sono poi arrivati stamane, si parla di zucchero, sale, cereali, pasta sono stati ritoccati di prezzo al rialzo.

Notizia ovviamente taciuta dai media occidentali che invece all'epoca si preoccupavano dei supermercati in Crimea.


qualche giornale locale o russo invece tratta la cosa:


http://dumskaya.net/news/agiotag-v-supe ... 00-044060/

[geom.Calboni]

Neanche a farlo apposta ho ricevuto ho ricevuto questo messaggio dai miei contatti a Karkhov:

"the last two days ppl are crazy...because dollar is already 39 and euro is 45...ppl buy EVERYTHING in shops"

(lo riporto così come scritto)

[Maxdivi]

Intanto il Geometra smaschera la clamorosa bufala dell'automobile bruciata in piazza Maidan....

[Maxdivi]

Caso Nemtsov conisderazioni:

Uno dei leader Nemtsov è stato ucciso oggi a Mosca centro con 4 colpi di pistola praticamente davanti al Cremlino, aveva 4 figli. Non si sa al momento chi è stato e il movente.

http://rt.com/news/236363-nemtsov-kille ... an-moscow/

Ricordo che domani è previsto la marcia anti-Putin progettata dall'opposizione

La vicenda si tinge di giallo, pare che vicino a Nemtsov ci fosse una giovane donna nata nel '91 a Kiev che proveniva da lì! Hanno aggiornato, il numero di colpi sparati è 7.

Al momento la donna è stata trattenuta

Le piste sono tre o meglio due e mezza.

La mezza e' la straordinaria casualita' del delitto di mafia, per motivazioni personali. Ci puo' stare.

L'altra e' l'eliminazione "indiretta" politica, sulla quale mi trovo d'accordo mi pare con Sergio Romano intervenuto su Rainews ( se non ricordo male era lui stamane ) che la pensa alla mia stessa maniera:

Ossia il politico e' vittima del clima nazionalistico che si e' creato in Russia ( "prevenire un maidan russo", mostrato con la manifestazione di qualche giorno fa ad esempio ). Putin non ha ordinato nulla.

In questo senso la responsablita' di Putin e' "indiretta".

Non ci vuole molto, di questi tempi, per considerare Nemtsov, agli occhi di gruppi-attivisti nazionalisti, come un nemico dello stato, sponsorizzato dagli americani ( vista anche la sua esposizione netta ) e quindi un pericolo da eliminare.

Con la "creazione del clima" si puo' assassinare chiunque vuoi senza ordinare o commissionare nulla e senza sporcarsi le mani.


Ovviamente conviene ora, vero o non vera che sia la terza ipotesi ( complotto angloamericano ), al Cremlino conviene gettare l'ombra su una provocazione dall'estero.


Io resto sull'eliminazione indiretta.
Se fossi stato nel ruolo di Putin, in qualita' di presidente russo, avrei agito in questa maniera, utilizzando tale strategia.

L'eliminazione indiretta puo' anche essere un semplice effetto collaterale.
Nel clima di pompamento russo della "Guerra Santa Patriottica" e di sollevazione popolare per evitare un maidan in Russia, il soggetto assassinato puo' anche esserci anche soltanto capitato in mezzo.
Esaltazione di gruppi nazionalisti, ed ecco l'omicidio, col quale il Cremlino magari non ha alcun interesse nemmeno.
Semplice effetto collaterale.

Certo che il Cremlino non ha pero' alcun interesse a limitare tali effetti collaterali, giammai a protegere un Nemtsov, qundi non fa nulla per eliminare l'eventualita' di un omicidio, come poi e' accaduto.

Quando pero' scateni un clima come questo per raggiungere la compattezza interna, per saldare il paese di fronte alle sanzioni internazionali ed un eventuale disegno futuro ( del tutto probabile ) di un maidan a Mosca per rovesciare il tutto, certe cose te le aspetti....e sinceramente se c'e' la possibilita' che venga fatto fuori un politico che e' molto probabile che possa venir agganciato per lo scopo maidan in Russia o che comunque c'e' forte sospetto ( ed io credo che sia realta' ) che sia finanziato dagli americani.....allora ben venga che sia fatto fuori, anziche' che faccia casini futuri come il Klitschko, Yatseniuk di turno...

Sui killer:

a parte che i dettagli precisi non so quali siano.
L'ipotesi personale mafia-regolamento dei conti resta in piedi.

Comunque in Russia girano tanti killer, sia i mafiosi, sia gli ex veterani di guerra ( che guarda caso di diverse organizzazioni nazionalistiche fanno parte ).
Insomma gente che sa sparare in giro per Mosca gira eccome, che sia pagata o autonoma.

una considerazione personale:

Il segreto per stroncare un rovesciamento di governo non e' spegnerlo quando ha raggiunto il 40-50 per cento o peggio aspettare che raggiunga il 51 per cento con una rivoluzione dunque gia' in atto.
Li' ti costa una bella battaglia armata in piazza o una trattativa coi ribelli dell'opposizione, con la conseguenza di perdita di prestigio o perdita di potere.

E' molto meglio stroncare un movimento di opposizione quando questo ha poco supporto. Costa meno fatica e fa comunque meno rumore.
Un conto e' che chi viene stroncato sia rimpianto da un 5 per cento della popolazione.
Un altro conto e' invece che chi viene stroncato sia rimpianto da un 30-40 per cento.

Questo anche perche' se lo rimpiange solo un 5 per cento, alla fin fine considerato che coi sospetti un altro 5 per cento si indigna...il tutto si risolve con un movimento che ne esce rafforzato ( solo se i sospeti sono gravi e pesnti ) al 10 per cento. Ma senza un leader carismatico.

Con lo stroncamento al 40 per cento...piu' gli indignati da sospetti, allora sale ad un 45 per cento e li' mi fa davvero paura.

Io che spesso cito il mondo dei videogiochi,con i quali talvolta gioco, per fare un esempio banalissimo e semplicistico, in Europa Universalis, non aspetto mai che il rischio di rivolta in una provincia da me controllata superi una percentuale del 10 per cento.
Li' se ho le risorse la stronco subito o con metodi di repressione dura oppure trattando e concedendo autonomia ai facinorosi, non permetto mai che possano aumentare di consenso tra la popolazione col loro movimeno di protesta.
Questo perche' poi possono avere un'escalation improvvisa in futuro mentre sono magari impegnato su altri fronti ( magari una guerra all'estero ) e per una serie sfortunata di eventi potrei ritrovarmi in quel momento senza le risorse necesarie o per stroncarli o per calmarli a causa dei troppi problemi in contemporanea da fronteggiare.

Meglio qundi stroncare o trattare con opposizioni-ribelli per tempo con lungimiranza.

<<Quello che mi preoccupa veramente è che i Servizi di Sicurezza Russi non abbiano notato nulla e quindi abbiano permesso che il guaio accadesse. E’ stato veramente un brutto errore della FSB, >> The Saker

Questo punto sopra e' una delle cose che tirato fuori anch'io prima.
Sai del clima ( che tu stesso hai alimentato per altro ), se non vuoi che accadano certe cose allora prendi le precauzioni. Invece non fai nulla, allora i casi sono due, o e' negligenza oppure come sostengo io ti fa comunque comodo che qualcuno ti faccia fuori "gratis" il tizio.


Nel caso di "false flag", sara' un flop, in quel caso non ce' dubbio. E' una flase flag piuttosto sciocca.
Per altro non ottieni risultati e ti esponi a sicure ritorsioni pesanti della Russia.

[flyingsoul]

anche io come i miei amici russi pensiamo la stessa cosa. Aveva tanti nemici e non nascondeva, anzi promoveva, il suo sostegno all'impero. Per cui è molto probabile sia stato fatto fuori da fazioni estremiste russe, che d certo in un paese nazionalista come questo, specie ultimamente, non mancano proprio.
Qui a kazan comunque non se ne parla nemmeno. D sto tipo insignificante non frega nulla a nessuno.

[geom.Calboni]

Intanto il Geometra smaschera la clamorosa bufala dell'automobile bruciata in piazza Maidan....

In pratica accede questo.
Viene organizzata una esposizione in piazza a Kiev di alcuni mezzi militari semidistrutti che Poroshenko presenta come "prove" inconfutabili della presenza russa nel Donbass.
Appare poi in rete un articolo che smentisce la provenienza di questa ferraglia e prova a smontare ad una ad una la tesi su ogni singolo pezzo:
https://aurorasito.wordpress.com/2015/0 ... oroshenko/
Tra le foto della ferraglia in mostra appare anche una macchina bruciata che Poroshenko sostiene esser stata bruciata dai filorussi nel Donbass.
Ed ecco che... interviene OTRA

Quella macchina, sembra la stessa guardando meglio i particolari e comparando le foto, di una già esposta in Maidan a Kiev lo scorso maggio a ricordo dei disordini e che fotografai.
Ora la riciclano come auto bruciata dai russi....
Nonostante l' abbiano vista migliaia di persone...

E pur volendo non sia proprio la stessa, considerato che una simile (in realtà era 2 auto) era esposta in Maidan, che prova è???

[Maxdivi]

Vista la visibilita' del caso Nemtsov sui giornali nostrani, che tendono ovvio verso la santificazione, altre impressioni nate su Russia-Italia dal dibattito:

Non si tratta dei cinque minuti di follia omicida.

<<Nemtsov organizzi assieme ad altri una manifestazione-marcia di protesta contro sullo stile di Kiev?>>

<<Allora sei un "nemico dello stato", venduto agli americani, ti notiamo ( che comunque ti consciamo da anni per le tue idee ), ci organizziamo, ti seguiamo per alcuni giorni e ti facciamo fuori.
Nessuno ti protegge..diventa ancora piu' facile.>>


Cosi' come i fondamentalisti islamici sono fondamentalisti religiosi, i nazionalisti sono fondamentalisti politici ed agiscono alla stessa maniera, sciolti ma anche in gruppo.
Dal video i complici sono due, uno colpisce e l'altro guida la macchina della fuga.

Che poi la politica si mescoli alla mafia, aggiunge tutto al calderone.

Sul carisma o non carisma.
Nemmeno Kltischko aveva carisma e voti ( quante volte si e' presentato alle elezioni di sindaco a Kiev perdendole? )
Eppure alla fine ha intrattenuto con le sue chiacchere migliaia di persone sotto la neve al maidan...eppure e' una "macchietta".
Macchietta che con i giochini del maidan alla fine la poltrona da sindaco l'ha ottenuta.

Non voglio parlare dell'Italia ma....Salvini non e' da oggi che sta in politica, eppure fino all'altroieri era zero, una fiugra di secondo piano anche ll'interno del suo stesso partito, poi imposta i discorsi un certo modo per raccogliere consensi e voti, e puntualmente la gente inizia pian piano a radunarla in piazza e diventa prezzemolo in tv.

Dalle stalle alle stelle non ci vuole molto..cosi' come il viceversa.

Nemtsov fino ad oggi si e' salvato poiche' "inciuciava", altrimenti sarebbe gia' stato dentro fisso o all'estero.
Uno degli ultimi cavalli su cui americani ed inglesi potevano puntare in futuro.

Nemtsov nelle elezioni dove si era presentato più dell'1% non lo raccoglieva: il carisma non era una sua dote.
?
Sicuramente Putin non aveva nulla fa guadagnarci....
Riguardo il "dossier" è una bufala di Poroshenko: la NATO e gli USA hanno mezzi molto più potenti di quelli che avrebbe potuto sfruttare Nemtsov...

Allora come fa Nemtsov a 30 anni ad avere rapporti stretti con Eltsin, quindi diventare governatore di una grande citta', ad essere addirittrua menzionato con elogio nonche' a ricevere una visita dalla Lady di Ferro Tatcher, a 35 anni diventare vice primo ministro con compiti speciali al settore piu' redditizio ( con commesse e tangenti ) di tutti ossia quello energetico?

O sei un genio politico ( e non e' il caso di Nemtsov ), oppure hai agganci con amici importanti che ti fanno scalare la vetta cosi' giovane.

E caso dei casi immediatamente si eclissa e cade pian piano in disgrazia quando tutti( compreso Eltsin che si ravvede) si rendono conto che la Russia e' sull'orlo del baratro e viene chiamato Putin?

Hanno fatto affari come maiali dal 1993 al 1999, inciuciando con cani e porci, soprattuto sul settore energetico.

E poi si ributta in Ucraina, dove diventa consigliere della rivoluzione arancione, consigliere di Yuschenko, ecc.

Insomma i numeri per fare casotti, soprattutto se gente come McCain se lo strusciano e ristrusciano io ce li vedo eccome....

Onestamente non mi manchera' affatto questo tizio.


Il dossier di Porosenko e' una bufala, su quello sono d'accordo. Porosenko cerca di cavalcare il fatto e ricavarne vantaggi.
Ma cio' sara' un boomerang per lui, se ne accorgera'. La Russia lo punira' per questi tentativi di diffamazione da bar.

Ed ovvio il cremlino rilancia le accuse ai mittenti, parlando del tentativo di destabilizazione.

[Maxdivi]

la versione Luttwack, che coincide con quella di Sergio Romano ed anche con la mia:

"I dubbi più forti si appuntano infatti sulla modalità dell'omicidio, da molti considerato troppo "rozzo" e plateale per essere opera dei servizi governativi: è questa ad esempio l'opinione di Edward Luttwak, intervistato oggi dal Messaggero: "Un omicidio di Stato sarebbe stato meno plateale e rischioso", spiega il politologo americano.

Che punta il dito anche contro l'assenza di un movente plausibile: "Nemtsov era sì una delle voci più critiche della politica di espansione di Putin in Ucraina, ma la sua protesta non era assolutamente in grado di minare la popolarità del presidente. Avrà piuttosto suscitato l'ostilità dei nazionalisti.""

Su Luttwack invece:
Il mio orientamento e' ben diverso da quello di Luttwack, ma il buon Edward e' ben preparato e sa molte cose di sottobanco...solo che spesso non le dice a causa del suo schieramento ( repubblicano )...ma quando c'e' di mezzo la possibilita' di smascherare le porcherie della Casa Bianca ( se e' frequentata dai democratici ) non perde occasione per parlare della realta' nuda e cruda, senza nascondere nulla sotto il tappeto ( come invece faceva durante presidenza Bush ).

Luttwack dice sempre la verita' ( quando non vuole nasconderla ).

In questo caso la mia opinone coincide sull'omicidio. Non c'e' mandante diretto del Cremlino, non era necessario sporncarsi le mai cosi' platealmente.

Nemtsov per gli occidentali era, da sempre, uno dei candidati perfetti e preferiti per premierato / presidenza russa.

Oggi i politici ad ovest non piangono per l'omicidio, di loro non frega nulla di questo, piangono perche' hanno perso una "risorsa", una "speranza".

Ovviamente con Luttwack mi trovo d'accordo anche sul fatto che tale omicidio non possa sortire alcun effetto significativo nel destabilizzare il potere di Putin.

In pratica, nel caso fosse stata davvero una false flag, lo ripeto, e' una flase flag davvero sciocca ed esporrebbe il committente ad una reazione russa molto dura.

Insomma tanto rumore...per prenderle.





Qui le altre idee circolanti:

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/nem ... 00668.html

Ovviamente il Giornale si distingue un po' per la sua linea editoriale.

Segnalo a proposito questo articolo seguente.
Aldila' dell'ipotesi della destabilizzazione c'e' una cosa da me gia' detta e che mi preme sottolineare, ossia il fatto che Nemtsov era un "inciuciatore", fatto che ho gia' detto e ridetto e che secondo me lo ha salvato da tante epurazioni putiniane degli anni passati:

«Conoscevo personalmente Boris. Era uno del “sistema” e dell'establishment. Non era affatto un pericolo e aveva numerosi amici al governo.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 00636.html

Due ulteriori considerazioni.
Due particolari su Nemtsov:

il movimento politico di Nemtsov si chiama Solidarnost

il colore scelto dal movimento e' l'arancione


Non vi ricordano qualcosa questi elementi?


http://www.treccani.it/enciclopedia/solidarnosc/


http://www.treccani.it/enciclopedia/rivoluzione-arancione_(Lessico-del-XXI-Secolo)/

[Maxdivi]

Ancora sul caso Nemtsov:

Continuano le indagini con la fidanzata che non sembra troppo d'aiuto.

Cio' che e' sicuro e' che Nemtsov sia stato un amico intimo di Zia Albione e Zio Sam, che probabilmente gli hanno aperto piu' porte e piu' portafogli gia' da giovanissimo "bambino prodigio" della politica..

La Tatcher che ando' a Nizni Novgorod per andarlo a trovare...ma dai che in occidente tanti neanche sanno dove sta Novgorod.

http://www.nnov.kp.ru/daily/26058.5/2968754/

http://www.worldaffairsjournal.org/blog ... ood-russia





Nemtsov all'epoca aveva 34 anni, gia' governatore della citta'...non vorrei sbagliarmi, ma credo non per elezione, ma per nomina diretta presidenziale al primo mandato.



Edit: fonte Euronews

<<La regione, situata 400 chilometri a est di Mosca, era divenuta mecca per gli affari dei banchieri occidentali, per la sua aggressiva politica di privatizzazioni.
trasformazione era stata opera sua, nominato sempre dal presidente in quel ruolo nel 1991 e, successivamente, confermato dalle elezioni del 1995 con il 58,9% dei consensi.>>

http://it.euronews.com/2015/03/02/nemts ... ppositore/


/

[obe]

Forse è' già stato segnalato..
Comunque la Monsanto e' arrivata in Ucraina..

http://www.primapaginadiyvs.it/monsanto ... e-dallest/

Il quadro inizia a completarsi

[Maxdivi]

Renzi ieri a Kiev:

Renzi: <<Vogliamo rispetto della sovranità ucraina.l'Italia aiuterà l'economia di Kiev >>

Renzi oggi a Mosca:

Renzi: « portare avanti riforme che garantiscano l’autonomia di tutti i territori ucraini».

Amici Russia-Italia Forum:

che doppiogiochista renzi

Amici Russia-Italia forum:

A me pare che il governo italiano nella situazione Ucraina (ma non solo) sia sempre arrivato con poche idee, confuse e quasi sempre a dover mettere una toppa. Insomma, mi sembra che la scelta di non scegliere sia più dovuta ad incapacità che ad una qualche visione.

A volte avere una politica estera indecisa, velata o peggio di doppiogichismo per opportunismo paga.
Ne abbiamo gia' discusso.
Come ho detto e' una politica che devi saper fare bene, poiche' se sbagli paghi tu che la fai e prendi mazzate da tutti.

Se viceversa riesci prendi vantaggi da tutti.

L'Italia, per tradizione e per utilita', persegue queste politiche, e' una vecchia tradizione della politica dei Savoia, dello Stato Pontificio, anche della Repubblica di Venezia, poi passata allo stato unitario.

Credo sia del tutto sbagliato abbandonare le nostre tradizioni. Che tante volte hanno pagato col minimo sforzo.

Oggi come oggi, seppur con problemi che nessuno nega ( che pero' coinvolgono l'intero continente europeo ), l'Italia non a caso si e' ritrovata tra i paesi piu' ricchi d'europa per decenni, tra le prime dieci potenze industrializzate per tutta la Guerra Fredda fino ad oggi ( dove compaiono ora dei colossi extraeuropei inavvicinabili per un paese relativamente piccolo come il nostro ) soprattutto grazie a questa politica doppiogiochista, opportunista, "voltagabbana", "saltante" o plurivalente, prudente, di furbizia, di accodarsi ecc. ecc.


Facendo un paragonare banale per far capire il concetto, non bisogna "snaturarsi", il mondiale di calcio del 2006 lo abbiamo vinto giocando all'italiana, catenaccio, difesa e contropiede, giocando alla brasiliana non lo avremmo mai vinto.

Stessa storia per la politica.

Quindi giusto che l'Italia faccia l'Italia,classica "banderuola" del mezzo che si orienta e spiega le vele nel senso in cui soffia piu' forte il vento e riorientarsi di volta in volta.

Qui pero' il riorientamento andava fatto prima, gia' a giugno assieme alla Francia.
Pesa l'inesperienza del governo, e altri fattori atlantici.
Fino a ieri era il sindaco di una media citta' ( neanche una metropoli ), si trova catapultato in questioni che non ha mai affrontato in vita sua, in piu' e' sotto schiaffo e soffre le personalita' dei grandi leader esteri.
Obama ha grande presa su di lui.

Alcuni problemi, quali l'inesperienza, lo accomunano allo stesso Porosenko.





Io credo ( chissa' forse mi sbaglio e sono ottimista ) che invece sia la nostra classica strategia "saltante" o del piede in due scarpe.

Faccio un eccezionale e rapido strappo alla regola riguardo alla nostra poltica per spiegare.

Lo credo perche' il governo ci sarebbe comunque spinto alla "neutralita' attiva in due direzioni" da "forze votanti" importanti che reclamano sulla questione e sono forze impossbili ormai da ignorare.

Coldiretti, Eni, Confindustria, Unicredit ecc. ecc. ma anche piu' in piccolo la folla che si raduna in piazza a Roma con le bandiere russe, ecc. mettono alle strette il governo che comunque capisce ( dai conti ) che le sta prendendo e ci sta perdendo soldi e voti.

Coldiretti, Eni, le Banche ecc. sono forze economiche, ma hanno anche un peso politico.
Peso politico che va a fare da supporto o nel caso opposto opposizione del Governo.

In pratica senza la forza di supporto di agricoltori, imprenditori, industriali, banchieri, ecc. ecc. ( cioe' tutti quelli che ci hanno perso quattrini in questo teatrino Ucraina ) e successivamente i loro voti, tu Governo la poltrona che hai sotto il sederino al prossimo giro la perdi.

E nessuno ha voglia mai di lasciare il potere, ed i vantaggi ( anche privati ) che esso comporta.

Quindi o il politico si sveglia da solo con lungimiranza o lo svegliano i suoi sostentitori, "supporters" economici-sociali.
Credo quindi che questa pressione, contemporaneamente all'allungarsi eccessivo del braccio di ferro coi russi ( piu' di quanto avessero previsto la nostra e le altre cancellerie europee ) abbia messo con le spalle al muro i politici con ultimatum:

<<O vi mettete sulla neutralita' attiva o non vi supportiamo piu' al prossimo turno, ci avete fatto perdere soldi inutilmente, se non cambiate voi ora perderete i voti e i finanziamenti-sponsor>>


Certo poi il lanciarsi diretto di Merkel ed Hollande ( che pure hanno presa personale su Renzi ) in quella direzione come "apripista", facilita la cosa: e' piu' facile accodarsi che partire da soli in anticipo.

[Maxdivi]

Altra esplosione ad Harkov.


http://uatoday.tv/crime/explosion-in-kh ... 13698.html

[Maxdivi]

Congelato il piano di addestramento statunitense per la guardia nazionale ucraina:

http://www.analisidifesa.it/2015/03/gli ... i-ucraini/






Qualche giorno fa avevo promesso su Russia-Italia di trattare il ruolo della Spagna, finora comparso poco qui.

In settimana la diatriba Russia-Spagna ormai di lunga data ha prodotto alcuni arresti in Spagna, un ex ministro di Yanukovic ed alcuni volontari spagnoli:


http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2 ... mTRLL.html

http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2 ... ocxpL.html


Perche' la Spagna si comporta in maniera cosi' netta?
Per varie ragioni che trattero' volta per volta.
La Russia comunque risponde supportando e strizzando l'occhio a Podemos, Repubblicani, anarchici, comunisti, indipendentisti catalani, baschi, ecc.

E con le ovvie sanzioni russe:

http://www.thelocal.es/20140807/spain-t ... imir-putin





Giusto qualche settimana fa si e' tenuto un Business forum Spagna-Ucraina:


http://www.eba.com.ua/en/information-su ... -2-10-0930


A tal proposito ricordiamo che la Spagna e' infuriata non poco col precedente governo ucraino per via dello strano incidente truffa Fenosa riguardo al gas e rigassificatore del 2012. Qui l'incidente Fenosa:


http://it.euronews.com/2012/11/30/ucrai ... ificatore/

http://rt.com/business/gas-fenosa-spain-ukraine-276/

http://www.welfarenetwork.it/ucraina-gi ... -20121129/


L'incedente del rigassificatore ha suscitato vivaci e curiose proteste tra gli arancioni ( oligarchi filoccidentali ) delusi dalla trattativa finita male con gli ispano-americani.


Da segnalare che poi per il rigassificatore si presentarono i cinesi, che l'incidente sia stato una manovra segreta organizzata da Russia e Cina per escludere la Spagna???






Il blocco o eventuali difficolta' di Gazprom sul mercato europeo ovviamente avvantaggiano le ditte spagnole del settore che devono coprire i buchi col loro gas algerino, e balzano ipotesi di espansione per loro .Felice sicuro e' il progetto MIDCAT,se naufraga South-Stream e gli incassi russo-italiani, allora decolla MIDCAT e gli interessi-incassi spagnoli:


http://www.elconfidencial.com/empresas/ ... ia_121728/

http://www.euractiv.com/sections/energy ... rts-301205

http://thediplomatinspain.com/en/the-go ... g-by-2020/



Ricordiamo cio' che e' gia' presente, ossia MEDGAZ:

http://en.wikipedia.org/wiki/Medgaz

http://www.medgaz.com/medgaz/pages/index.htm


La dura lotta imperialista tra le potenze si sposta nell'Africa nera, e precisamente nella Guinea Equatoriale, ex microscopica colonia spagnola, ma ricchissima di petrolio, dove sino-russi ed ispano-americani si azzuffano come non mai:




http://www.cdca.it/spip.php?article178

http://fride.org/download/COM_Equatoria ... _jul08.pdf


http://www.giornalettismo.com/archives/ ... dittatore/

http://it.euronews.com/2014/02/05/guine ... -sviluppo/

http://www.marcon.com/marcon2c.cfm?Sect ... ageID=2372


Gazprom e Zarubezhneft nel golfo di guinea:


http://sputniknews.com/business/2013060 ... oject.html

http://www.gazprom-neft.com/press-center/news/3890/

La vecchia vicenda del Venezuela di Chavez, alleato della Russia, ed il tentativo di colpo di stato ispano-americano di Estanga nel 2002, oggi attualissimo:


http://www.senzasoste.it/anniversari/12 ... tro-chavez



Tale evento ci mostra e ci ricorda come la presenza russa piu' in generale in tutto il sudamerica non sia cosi' gradita a Madrid, che pretende un rapporto privilegiato per affari economici con le sue ex colonie.
Spagna che quindi ha piu' di un motivo sparso qua e la' per porsi a muso duro con la Russia.

[Maxdivi]

DEMOCRATICI HARAKIRI

Mentre la maggioranza degli articoli-tv si affannano ad interrogarsi ( alcuni invece gia' condannano il Cremlino come mandante diretto ) sul caso Nemtsov, c'e' un nuovo caso poco trattato.

Il caso di cui parleremo oggi e' quello della serie di suicidi di diversi membri del Partito delle Regioni di Yanukovic, ex presidente ante Maidan:


http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/e ... 77fc0.html

http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... refresh_ce

Elenco alcuni degli altri esponenti politici e funzionari dell’est ucraina che sono morti nei giorni precedenti.

Nikolay Sergiyenko, capo delle ferrovie Ukrzheldoroga si è sparato con un fucile da caccia, forse l’imminente privatizzazione del suo “giocattolo” non era sopportabile..

Alexey Kolesnik, governatore della regione di Karkhov, si è impiccato senza lasciare biglietti , il 29 febbraio.

Sergey Valter, ex sindaco di Melitopol si impicca il 25 febbraio, dopo essere stato ascoltato dagli inquirenti.

Il capo della polizia di Melitopol, Alexander Brdiygam, si impicca in garage il giorno dopo, forse sconvolto dal fatto di non essere riuscito ad impedire la tragica morte del sindaco.

Andare ad indagare su ognuno di loro, il business relativo e gli affari al momento in ballo richiede del tempo.

Tuttavia ci si puo' porgere una domanda:



L'epurazione politica e' una pratica presente soltanto nelle dittature?



Tutti ovviamente conoscono le "purghe " staliniane. Ma e' una pratica associabile solo ai dittatori?
Insomma si fa anche altrove? si potrebbe ipotizzare anche in Ucraina? o sono tutte casualita' quelle morti?

Certamente il tutto si puo' mescolare ai regolamenti mafiosi, visto l'intreccio sicuro tra mafia e politica in Ucraina.

Ma torniamo all'epurazione politica in senso stretto, slegata dai regolamenti di conti personali.
Si parlava di Stalin, fatti noti e che contribuiscono al mito di "mostro" Urss.
Avanziamo quindi coi fatti meno noti per rispondere alle domande poste.

Purtroppo essendo gli eventi poco conosciuti fatico a trovare sul web quanto invece ci sia sui libri.
Certi fatti semisconosciuti ovviamente vengono spesso ricordati soltanto dalla parte "lesa" in rete.

Tuttavia conoscendo piu' o meno gli eventi da fonti bibliografiche imparziali posso linkare ad esempio questo sito che pur esssendo parziale non si spinge oltre i fatti su tale argomento.
Recentemente si parlava di Comunismo e Giappone sul forum, pertanto come non ricordare, parlando di "epurazioni democratiche", le grandi "purghe" del generale Mac Arthur, prima sui nazionalisti-imperialisti ( complici della guerra e qui ok, ci sta un processo anche analogo a quello di Norimberga e persecuzioni sui responsabili, ) ma poi anche sui rossi giapponesi per evitare l'avvento del comunismo in Giappone ( con una riabilitazione di diversi dei primi, ossia dei nazionalisti, che sfuggono cosi' alle condanne ):


http://www.resistenze.org/sito/te/po/gi ... 008147.htm



Pertanto si, l'epurazione puo' essere compiuta dovunque, non soltanto in Russia ad opera di Putin per cercare di mantenere il potere nel paese.
Se per gli Stati Uniti e' plausibile ricorrere all'epurazione per il processo di "democratizzazione" ( cioe' di instaurare un governo fedelmente filoamericano) del Giappone postbellico per farne un bastione antisovietico-antimaoista, sembra ovvio che sia assolutamente plausibile nel processo di democratizzazione dell'Ucraina post maidan per farne un bastione antiputiniano.
Questo considerando il fatto che in entrambe le situazioni ( Giappone-Ucraina ) si ha una situazione economica-politica disastrata/sconvolta con un potere fragile ed un supporto popolare orientanto non del tutto a favore del vincitore in sella.
Ricordiamo ad esempio che proprio il partito comunista ucraino e' stato espulso per provvedimento e la nota legge Lustracija:

http://www.eunews.it/2014/07/23/ucraina ... ento/19948

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10 ... c/1149493/




Per una panoramica di tutto quel processo in Giappone:

http://it.wikipedia.org/wiki/Occupazione_del_Giappone

https://www.youtube.com/watch?v=zaCgRDXmCLU


Pertanto se la ricerca google quando inseriamo la parola chiave "epurazioni", immediatamente ci affianca "fasciste o Stalin"...attenzione, perche' puo' essere benissimo connessa con la parola "democratizzazione o democrazia".

Piu' opportuna sarebbe stata invece una tabula rasa dell'intera classe degli Oligarchi ai vertici anziche' degli impiegati, ufficiali pubblici, piccoli funzionari,ecc.

[Maxdivi]

Su Rus-Ita e' stata ritirata in ballo la Spagna ed anche il Marocco:

http://www.ladiscussione.com/estero/ite ... raina.html


http://www.askanews.it/nuova-europa/ue- ... 353837.htm

tenete presente che l agricoltura spagnola è già in ginocchio dopo l assurdo accordo UE-marocco per importare le arance
li capisco bene gli spagnoli



La rivista cita le parole del ministro degli Esteri della Spagna Jose Manuel Garcia-Margalit, secondo cui le sanzioni non favoriscono nessuno.
"Le sanzioni hanno causato un grande danno all'economia spagnola. Accusiamo grandi perdite, soprattutto in agricoltura. Penso che dobbiamo in qualche modo tener conto degli interessi della Russia nel processo di negoziazione sull'associazione tra l'Ucraina e la UE," — ha dichiarato il capo della diplomazia spagnola durante la sua visita a Mosca.

o

approfitto pr ulteriori considerazioni su Marocco, Europa e Russia e conseguente triangolazione.


La cosa non era gradita neanche in Italia dai nostri agricoltori e non da oggi.
Marocco pesantemente fornito non solo di arance, ma anche frutta secca ( fichi, ecc. ) ed altro tipo il tessile.

Ho sempre pensato che il Re del Marocco potesse appunto avere dei problemi interni prima o poi.
Del resto "avvisi" ci sono stati: si parlava di terrorismo islamico, richiesta di aiuti militari per sorvegliare il paese e quindi sospensione della coppa D'africa di calcio, ecc.

Marocco quindi rivale economico mediterraneo ( Italia, Spagna, Grecia , Portogallo) che cerca di fare equilibrismo per non esser buttato gu' dalla torre.

Ed ecco che quindi entra l'accordo Ue-Marocco che assurdo non e', per via dei mutamenti geopolitici.

Ed ecco che di fronte a minacce si piega ad accordi per non pestarsi i piedi nonche' si offre di fare da "ponte" ed applica una politica della porta aperta.

La Russia fessa non e', e si e' gia' presentata assieme ad altri alla sua porta.

Marocco quindi "piegato" da Ue, Russia e Turchia. Nel caso russo-europeo anche come ponte per aggirare le sanzioni.


http://liberidiinvestire.it/?p=183

http://www.reuters.com/article/2014/06/ ... 6N20140612

http://moroccantimes.com/2014/09/king-m ... ally-soon/




Ed ancora:

http://www.impresainmarocco.com/tessile-e-cuoio-.html

http://www.maroccoinvest.com/settori/tessile/

http://www.confindustria.campania.it/node/943


http://www.freshplaza.it/article/65734/ ... ortofrutta



Gli imprenditori non sono fessi, ne sanno una piu' del diavolo e casualita', molto spesso gli imprenditori fanno, a tempo perso , anche i politici
O fanno gli "sponsor" dei poltici ( per ricavarne poi privilegi, appalti, ecc. ).


Si chiama Imperialismo ( figlio del libero mercato, capitalismo, ecc. ) , proprio come quello che si fa oggi a Kiev.
Frega un fico secco ( restando in tema di marocco ) ad americani, europei, russi, cinesi se il pensionato di kiev non arriva fine mese.

E pure a Porosenko non frega un fico secco:

<<C'e' la guerra? dura molto? forse ' e' pure meglio, tanto noi oligarchi arancioni ci interessava aumentare il budget miltiare gia' ben prima del maidan. Pazienza se schiattano tutti laggiu', anzi per curare i feriti faremo un business coi medicinali ed aziende farmaceutiche tedesche. Ci possiamo inventare qualsiasi cosa per guadagnare. E faremo la ricostruzione, tante ditte saranno felici. Nuovi appalti, nuovi piani regolatori, nuove mazzette.>>



Per finire una "curiosita' della massaia": Casualita' o curiosa coincidenza, si firma l'accordo su frutta e verdura Ue-Marocco e tutti le frutterie della mia citta' gestite da marocchini o magrebini, esplose come funghi negli ultimi due anni, che facevano concorrenza spietata ai supermercati italiani, applicando prezzi stracciati, sono spariti, tutti chiusi quasi in contemporanea.

http://www.eurasia-rivista.org/la-porte ... lue/22129/





riguardo Russia e Marocco e' interessante la questione del Sahara occidentale:



http://www.wsrw.org/a106x3070

http://www.moroccoworldnews.com/2014/12 ... the-other/

http://lainfo.es/en/2015/03/04/russia-c ... rn-sahara/

http://allafrica.com/stories/201503020764.html