le case abbandonate hanno attizzato sempre anche me.soprattutto le "case stregate"
.
la mia casa stregata per eccellenza e palestra della mia gioventù è l'
HOTEL SILVA ,ubicato a
Camigliatello Silano sull'altopiano della
Sila.
in piena gioventù,i miei acquistarono una casetta in montagna.la casa in questione confinava/a con un albergo chiuso pochi anni prima per il fallimento economico del suo proprietario.l'albergo fu chiuso ed abbandonato così come era,con tutto il mobilio,la mercanzia e le suppellettili al proprio posto.come se avesse chiuso in attesa di riaprire la stagione successiva.non riaprì mai più.
installatomi nella casa di montagna,l'albergo iniziò sin dal primo momento ad attirare me e mio fratello in maniera strana.in realtà tutti i giovani della nostra età e non solo erano stranamente attratti da esso.un alone di mistero lo circondava.
da primo ed indiscusso pioniere organizzai le prime spedizioni di "scavo".l'obiettivo era penetrare al suo interno e scandagliarne le viscere alla scoperta del suo mistero.
paura e segretezza albeggiavano nelle prime spedizioni costituite da noi giovani amici.
immensa fu la gioia quando,dopo mesi di duro lavoro (si "lavorava" le domeniche o durante le vacanze estive) riuscimmo con grossi sacrifici ed inventiva,(si consideri la nostra tenera età,i nostri mezzi esigui e la riservatezza delle operazioni di "scavo" all'oscuro di estranei e genitori) a perforare un pertugio che poi ci permise di accedere alle celle frigorifere.
per un nostro errore di calcolo,pensavamo che aprire la finestra e di conseguenza l'attigua porta ci avrebbe portato ad accedere al resto dello stabile.
come scopritori di antiche tombe,riuscimmo a creare uno spioncino.ci spiammo dentro:il buoi totale attanagliava la sala.allargammo il buco:il deposito cucina si aprì dinanzi a noi.tutto era intatto.nessuno prima di noi.
penetrammo nella cella frigorifera e...la delusione.i locali non presentavano un collegamento diretto con il resto della costruzione.
tutto da rifare.ma non ci perdemmo d'animo.
altri studi catastali e cominciammo una nuova spedizione di scavo al piano terra,sul retro nascosto tra la vegetazione.
dopo altri mesi di duro lavoro...la gloria.
penetrammo in una stanza e dalla gioia cominciammo a saltare sulle reti.
ora arrivava il bello.visitare le tenebre dell'hotel.
naturalmente la "scoperta" fu tenuta nascosta e per depistare eventuali predoni e sciacalli occasionali camuffammo l'apertura al piano terra e,su mia iniziativa,personalmente disegnai sul muro della cella frigorifera strani disegni che lasciavano presagire sette sataniche,così da impaurire e tenere lontani eventuali visitatori.
per qualche tempo a seguire ,impauriti cercammo di addentrarci ma la puara era troppa e le spedizioni fallivano nell'oscuro corridoio.
nel frattempo la voce purtroppo si sparse.in fondo l'hotel attirava tutti,era troppo misterioso ed allettante.
fama e onori non tardarono a ricoprire noi maestranti.l'apertura dell'albergo fece il giro dei giovanotti ed inevitabilmente folle di curiosi volevano essere guidati all'interno.
vivendo accanto all'albergo e famosi per aver guidato le spedizioni,io e mio fratello iniziammo ad esser cercati per fare da guida all'albergo.
man mano si avvicinarono,poi col tempo,anche i grandi ed in pochi anni l'albergo fu completamente depredato,razziato e distrutto.
fu più volte richiuso dai vigili,in quanto proprietà sotto sequestro ma sempre riaperto dai predoni e da noi giovanotti in cerca delle ultime verità ancora nascoste.
anche un uxoricida ed alcuni barboni ci si nascosero per qualche tempo.
ora resta solo una carcassa,un ammasso di cemento...da demolire.
come ho scritto,noi cercavamo ancora le ultime verità nascoste.già.
perchè...con varie e numerose spedizioni riuscimmo a visitare e studiare l'albergo prima che la massa si appropriasse di esso.i predoni trovarono il mobilio,noi,molto prima di loro,i misteri...
nella prossima puntata,corredati da foto amatoriali dell'epoca ,le cronache delle spedizioni più significative e dei misteri che ancora oggi avvolgono,checchè se ne dica, l'
HOTEL SILVA...
P.S.: grazie Carl per avermi fatto rivire queste emozioni,potendone parlare tramite questo tuo post.