110 anni della "Shoah Nera"

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110 anni della "Shoah Nera"

Messaggioda Maxdivi » 16/03/2015, 22:36

Giusto 110 anni fa l'Imperialismo prussiano compiva il suo crimine piu' nefasto, gia' collaudato dalla repressione dei Boxers in Cina assieme agli altri europei.


Molti oggi usano il termine "Shoah Nera" , genocidio Herero, "Olocausto del Kaiser".
Senza andare nelle definizioni ( che non amo ), si tratta di massacri ai danni delle popolazioni locali dell'odierna Namibia ( ex Africa Sud-Occidenale tedesca ).
Eventi come la "Processione della Morte" nel deserto namibiano o il campo di prigionia/concentramento di Shark Island attivato nel marzo 1905 non vanno dimenticati:

Il precedente: la Rivolta dei Boxers e il discorso degli Unni

“… non ci sarà clemenza e non verranno fatti prigionieri. Chiunque cade nelle vostre mani, cade sottola vostra spada! Come mille anni fa gli Unni sotto il loro re Attila si sono fatti un nome chge gli uomini ancora rispettano, possa ora per opera vostra il nome di ‘tedesco’ affermarsi per millenni in Cina, tanto che nessun Cinese, con gli occhi a mandorla o no, possa più osare guardare un tedesco in faccia.”


dall’imperatore Guglielmo II alle truppe in partenza perla guerra dei Boxers, il 27 lugllio 1900







Sterminate gli Herero e i Nama

Ecco come suonava il Vernichtungsbefhel diramato dall'alto comando tedesco agli Herero che, dopo la battaglia presso l'Hamakari, si trovavano ancora dentro i confini dell'Africa Sud-occidentale: "All'interno del territorio tedesco si sparerà contro tutti gli uomini della tribù degli Herero, armati o disarmati, con o senza bestiame. Nel territorio non verranno accolti nemmeno donne e bambini: essi verranno ricondotti al loro popolo, o fucilati. Questa è la parola rivolta agli Herero da me, il grande generale del potente imperatore di Germania."

ordine decretato da von Trotha









La Processione della Morte. Mari di Sabbia, Mari di Sangue

Tale malvagio ordine decretato da von Trotha poteva sembrare che lasciasse un'ultima speranza di salvezza agli indigeni, ma in realtà equivaleva a una sentenza di morte: abbandonare il territorio tedesco significava affrontare una marcia spaventosa attraverso il Deserto del Kalahari, che ben pochi - e tanto meno i più deboli: donne e bambini - avrebbero potuto sopportare. Di fatto, molti furono gli Herero che morirono di sete mentre cercavano di raggiungere una impossibile salvezza al di là della frontiera.
Da quel momento iniziò il lento e progressivo genocidio del popolo Herero, decimato, oltre che dai ripetuti attacchi tedeschi, dalla Processione della Morte, che alla fine della guerra ne ridusse il numero da 85.000 a poco più di 15.000.







Shark Island e i campi di concentramento


I risultati non si fecero attendere: Trotha fece terra bruciata intorno ai ribelli deportandone parecchi nei campi di concentramento che allora si andavano affermando, in particolare quello di Shark Island, al largo di Lüderitz, paragonabile a Goli Otok (= Isola Nuda), l'isolotto dalmata in cui Tito chiuse gli oppositori dopo la rottura con Stalin, e dove molti trovarono la morte per fame ed inedia.
Risalgono al marzo del 1905 i primi riferimenti ad un campo di prigionia a Shark Island e il trasferimento di un gran numero di prigionieri Herero da Keetmanshoop.
Le condizioni di vita al campo divennero presto note tra gli Herero e fu riferito che alcuni prigionieri in altre parti dell'Africa Tedesca del Sud-Ovest preferirono suicidarsi, piuttosto che esservi trasferiti.
La guarnigione tedesca e il suo comandante von Zulow lo rinominarono Todesinsel ("isola della morte").









http://www.agoravox.it/Mari-di-sabbia-m ... ue-Il.html

http://www.ariannaeditrice.it/articolo. ... colo=12965

http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_c ... ark_Island

http://guide.supereva.it/psicoterapia_e ... 3496.shtml




L'apartheid terminera' in Namibia con la sua piena indipendenza soltanto negli anni novanta, quando grazie all'arrivo di Nelson Mandela alla presidenza sudafricana, il paese riuscira' a liberarsi dell'ultimo colonizzatore, cioe' proprio il Sudafrica razzista.


A cent'anni e passa di distanza questi eventi suscitano ancora emozioni e polemiche:


http://archivio.panorama.it/mondo/Genoc ... -giustizia


http://globalist.corriere.it/2013/08/21 ... l-passato/




Il Dito di Caprivi ( nato dal dito del politico tedesco nel tracciare la mappa ) per chi vuole approfondire e fare un viaggio in questo bellissimo luogo naturale:

http://www.lastampa.it/2014/09/05/multi ... agina.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Dito_di_Caprivi
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Re: 110 anni della "Shoah Nera"

Messaggioda WilmaWorld » 17/03/2015, 17:25

Caro Maxdivi non conoscevo questo periodo della storia cmq sto capendo diverse cose con voi di OTRA, ogni popolo ha avuto la propria Shoah? A leggere queste citazioni rimango sempre più senza parole....che periodi brutti hanno passato questi popoli mi viene solo da URLARE una parola ADESSO BASTA!!!
WilmaWorld
 

Re: 110 anni della "Shoah Nera"

Messaggioda Maxdivi » 17/03/2015, 22:10

WilmaWorld ha scritto:Caro Maxdivi non conoscevo questo periodo della storia cmq sto capendo diverse cose con voi di OTRA, ogni popolo ha avuto la propria Shoah?A leggere queste citazioni rimango sempre più senza parole....





Beh i discorsi prussiani sicuramente non hanno mai spiccato per simpatia :?

Va detto che il concetto di razzismo non era esclusivamente tedesco, ma coinvolgeva l'intera europa colonizzatrice.

Si, direi che ogni popolo compreso il nostro e' stato vittima.
E direi che in momenti diversi tanti popoli sono stati vittima ed in momenti diversi sono stati essi stessi dei carnefici di altri.
Anche per questo non amo i titoloni "genocidio" o "Shoah". Se andiamo sullo sterminio sistematico e scientifico alla fine nessuno e' paragonabile a quello ebraico ( e degli altri uccisi dai nazisti ) per i metodi e numeri.
Se andiamo sugli eccidi, le violenze, le umiliazioni di altri uomini tutti ne hanno fatti e tutti ne hanno subiti.

Qui ricordiamo quel marzo del 1905 quando si aprirono le porte di Shark Island.
Ma non chiudiamo gli occhi su quanto avvenne di fianco in Angola o in Sudafrica in momenti diversi.


Per altro sul Sudafrica trovi molto sul forum.
Da quelli articoli i boeri ( creatori dell'apartheid ) escono un po' come i cattivi di turno ( piu' o meno come i tedeschi qui ), ma va detto che anch'essi subirono deportazioni, fucilazioni, umiliazioni da parte dei britannici a seguito della guerra anglo-boera, praticamente contemporanea a questi eventi della Namibia:

Kitchener inventa i campi di concentramento


Kitchener decide a quel punto di colpire la popolazione civile e di vuotare il territorio dei suoi abitanti. Egli da ordine di incendiare le fattorie e di raggruppare i loro abitanti, donne e bambini, in campi detti di “riconcentrazione”.
Mentre le fattorie ed i villaggi vengono bruciati, le donne ed i bambini vengono deportati, diventando ostaggi per poter costringere i combattenti a deporre le armi. Nella prova, le donne boere si riveleranno ammirevoli per coraggio e per tenacia.
Nell’ottobre 1901 129 mila civili, in maggioranza donne e bambini, vengono rinchiusi in 58 campi nel Transvaal, nell’Orange e nel Natal. In questi luoghi regnano malattie e malnutrizione: dissenteria, foruncolosi, polmoniti e bronchiti falciano i ragazzi a centinaia nell’indifferenza delle guardie. Le cifre non hanno bisogno di commento: 27.927 donne, ragazzi e soprattutto bambini muoiono in questi campi. Più che la supremazia militare, sarà il timore per un di un vero genocidio a costringerà i Boeri a deporre le armi il 31 maggio 1902.





http://archiviostorico.corriere.it/2003 ... 8327.shtml

http://www.storiain.net/storia/la-seconda-guerra-boera/


La memoria e' la cosa piu' importante che abbiamo per comprendere il presente, prevedere il futuro e cercare di evitare appunto gli stessi errori nel futuro stesso.

Ricordo che qui sul forum esiste un post sul <<Giorno della memoria, non solo Auschwitz, ricordiamo tutti.>> Potrebbe essere un'idea inserire questi eventi poco noti in quel post ed arricchirlo di volta in volta per non dimenticare.
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Re: 110 anni della "Shoah Nera"

Messaggioda WilmaWorld » 18/03/2015, 11:27

Buongiorno Maxdivi, ho letto quello che mi hai detto questi fatti che mi racconti nella tua risposta sono per me tutti nuovi in quanto di Shoah ne conoscevo una sola è quella degli ebrei ma leggendo quello che dici tu nella tua risposta, sono arrivata a pensare che ogni popolo da te raccontato o tramite i link da te forniti hanno vissuto una propria Shoah ma mi viene da pensare ovvero c'è un popolo che non ha vissuto un orrore del genere? Penso in ogni piccolo modo ogni popolo ha vissuto la sua Shoah.
WilmaWorld
 


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