EXPO

Eventi, meeting, gite, mostre, incontri culturali, serate spaccacranio organizzate o patrocinate da O.T.R.A. .

Re: EXPO

Messaggioda fedea » 26/05/2015, 21:49

magari, organizziamo!
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Re: EXPO

Messaggioda Samusadork » 27/05/2015, 11:41

Visita lampo (e a sbafo :mrgreen: )ieri all'EXPO approfittando di un impegno di lavoro collegato.

Che dire... mi spiace moltissimo che la mafia e i soliti noti ci abbiano mangiato e probabilmente tuttora ci mangino sopra, ma l'Esposizione è LA PIU' GRANDE FIGATA che abbia mai visto. Atmosfera bellissima. Abbastanza affollato ma non caotico anche grazie al giorno infrasettimanale (massimo di coda 10 minuti al padiglione tailandese).
I padiglioni che sono riuscito a visitare in 2 ore scarse sono:
- Spagna: buoni i pintxos del bar de tapas (3€ l'uno). Il padiglione simpatico ma abbastanza standard (pannello-schermo-prodotto, pannello-schermo-prodotto). Se si ha la pazienza di leggere tutto è anche interessante, ma io ero troppo di fretta.
- Vietnam: bello fuori, piccolo e vuoto dentro. Niente ristorante e la cosa mi ha parecchio sorpreso considerando quanto sia quotata la cucina vietnamita. 3 volte al giorno c'è lo spettacolo di musica tradizonale.
- Corea: distopia ultramodernista di forte impatto, tutto giocato sul contrasto tra luce e buio e su colori e materiali freddi (acciaio, bianco/nero). A differenza degli altri padiglioni improntati all'ottimismo e alla propaganda ha uno sguardo piuttosto cupo sugli sprechi e sulla disuguaglianza.
- il "mio" Brasile piuttosto deludente: nonostante abbia l'entrata migliore della storia, l'interno è enorme, vuoto, con informazioni a schermo poco accattivanti sulla produzione agro-industriale. Qualcosina di meglio nella piccola sezione dedicata ai giovani artisti e ai cibi originari degli indios. Ristorante mediamente buono ma con a disposizione una simile ricchezza di colori e sapori mi aspettavo molto di più.
- Angola: il mio top. Struttura semplice e vagamente "industrial" fuori, estremamente ben congegnato il percorso dentro. Accattivante, pieno di colori e informazioni facili da fruire. Tante piccole cazzatine che fanno capire quanto hanno curato l'allestimento (i binocoli stereoscopici lungo l'ingresso per intrattenerti in caso di coda, i cesti e le cassette della frutta stile mercato con i prodotti in mostra, il ristorante panoramico all'ultimo piano)
- Thailandia: l'unico padiglione che ho visto in cui la visita è "rigida" e non a flusso libero. Sono 3 stanze con 3 filmati da 5 minuti l'uno, i primi due "immersivi" a 360 gradi, l'ultimo tipo cinema tradizionale. Bello lo spottone iniziale sulle bellezze e la ricchezza alimentare del paese. Strano il secondo sull'industria del cibo confezionato, non si capisce bene dove voglia andare a parare, pare indeciso se rivolgersi al grande pubblico o agli investitori e mostra una certa ingenuità in frasi malamente tradotte come "eccellente cibo prodotto con standard in cui tutti hanno fiducia!", ingenuità che diventa quasi commovente nel video finale patriottico stile istituto Luce (con tanto di bambini) sul Re ed i progetti agronomici che sponsorizza (con perle come "Sua Maestà vive in modo semplice, il suo piatto preferito è il riso" o "Sua Maestà lavora ogni giorno per il benessere del suo popolo"). Comunque si capisce che lo amano veramente, il re.
- Paesi bassi: clamorosamente inesistente! L'olanda sceglie di creare uno spazio vuoto di prato e installarci delle bancarelle di cibo e birra con dj set. Simpatico per rilassarsi, ma sembra la sagra della salsiccia. Va bene il profilo casual ma un minimo di istituzionalità me l'aspettavo.
Da fonte qualificata aggiungo:
- Colombia bellissimo, colorato e accattivante; Francia insolito ed estremamente curato, USA professionale.
A uno sguardo veloce, i cluster non mi hanno entusiasmato. Qualcosa meglio quello delle spezie per i profumi che sprigiona.
Bello il giardino delle piante aromatiche nel padiglione marocchino. Per piattini gustosi a prezzi popolari (5-10€) consiglio l'adiacente Qatar. Moscerini e zanzare ovunque.
Samu è il nome, 's a dork è una constatazione...

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Re: EXPO

Messaggioda Maxdivi » 27/05/2015, 13:37

Samusadork ha scritto:Visita lampo (e a sbafo :mrgreen: )ieri all'EXPO approfittando di un impegno di lavoro collegato.

Che dire... mi spiace moltissimo che la mafia e i soliti noti ci abbiano mangiato e probabilmente tuttora ci mangino sopra, ma l'Esposizione è LA PIU' GRANDE FIGATA che abbia mai visto. Atmosfera bellissima. Abbastanza affollato ma non caotico anche grazie al giorno infrasettimanale (massimo di coda 10 minuti al padiglione tailandese).
I padiglioni che sono riuscito a visitare in 2 ore scarse sono:
- Spagna: buoni i pintxos del bar de tapas (3€ l'uno). Il padiglione simpatico ma abbastanza standard (pannello-schermo-prodotto, pannello-schermo-prodotto). Se si ha la pazienza di leggere tutto è anche interessante, ma io ero troppo di fretta.
- Vietnam: bello fuori, piccolo e vuoto dentro. Niente ristorante e la cosa mi ha parecchio sorpreso considerando quanto sia quotata la cucina vietnamita. 3 volte al giorno c'è lo spettacolo di musica tradizonale.

- Corea: distopia ultramodernista di forte impatto, tutto giocato sul contrasto tra luce e buio e su colori e materiali freddi (acciaio, bianco/nero). A differenza degli altri padiglioni improntati all'ottimismo e alla propaganda ha uno sguardo piuttosto cupo sugli sprechi e sulla disuguaglianza.

- il "mio" Brasile piuttosto deludente: nonostante abbia l'entrata migliore della storia, l'interno è enorme, vuoto, con informazioni a schermo poco accattivanti sulla produzione agro-industriale. Qualcosina di meglio nella piccola sezione dedicata ai giovani artisti e ai cibi originari degli indios. Ristorante mediamente buono ma con a disposizione una simile ricchezza di colori e sapori mi aspettavo molto di più.

- Angola: il mio top. Struttura semplice e vagamente "industrial" fuori, estremamente ben congegnato il percorso dentro. Accattivante, pieno di colori e informazioni facili da fruire. Tante piccole cazzatine che fanno capire quanto hanno curato l'allestimento (i binocoli stereoscopici lungo l'ingresso per intrattenerti in caso di coda, i cesti e le cassette della frutta stile mercato con i prodotti in mostra, il ristorante panoramico all'ultimo piano)

- Thailandia: l'unico padiglione che ho visto in cui la visita è "rigida" e non a flusso libero. Sono 3 stanze con 3 filmati da 5 minuti l'uno, i primi due "immersivi" a 360 gradi, l'ultimo tipo cinema tradizionale. Bello lo spottone iniziale sulle bellezze e la ricchezza alimentare del paese. Strano il secondo sull'industria del cibo confezionato, non si capisce bene dove voglia andare a parare, pare indeciso se rivolgersi al grande pubblico o agli investitori e mostra una certa ingenuità in frasi malamente tradotte come "eccellente cibo prodotto con standard in cui tutti hanno fiducia!", ingenuità che diventa quasi commovente nel video finale patriottico stile istituto Luce (con tanto di bambini) sul Re ed i progetti agronomici che sponsorizza (con perle come "Sua Maestà vive in modo semplice, il suo piatto preferito è il riso" o "Sua Maestà lavora ogni giorno per il benessere del suo popolo"). Comunque si capisce che lo amano veramente, il re.

- Paesi bassi: clamorosamente inesistente! L'olanda sceglie di creare uno spazio vuoto di prato e installarci delle bancarelle di cibo e birra con dj set. Simpatico per rilassarsi, ma sembra la sagra della salsiccia. Va bene il profilo casual ma un minimo di istituzionalità me l'aspettavo.

Da fonte qualificata aggiungo:
- Colombia bellissimo, colorato e accattivante; Francia insolito ed estremamente curato, USA professionale.
A uno sguardo veloce, i cluster non mi hanno entusiasmato. Qualcosa meglio quello delle spezie per i profumi che sprigiona.
Bello il giardino delle piante aromatiche nel padiglione marocchino. Per piattini gustosi a prezzi popolari (5-10€) consiglio l'adiacente Qatar. Moscerini e zanzare ovunque.



Bravo bravissimo!!!

La tua recensione mi "eccita" :lol: anche perche' ormai ci siamo.

Fai bene a notare l'Angola.....oggi come oggi si propone come un "nuovo" Brasile. la presenza di un suo padiglione importante e' qui a dimostrarlo. E' una nuova realta' politco-economica. Una novita' assoluta in questo senso.

Il Brasile stesso non puo' osare di piu', complice il clima interno come tu ben sai, un sacco di falchi pronti a fae polemiche su qualsiasi spreco del governo.

La Thailandia....il Re del Siam..Sua maesta' onnipotentissima non si tocca! Non scherziamo, il Siam e' il suo Re, e il Re e' il Siam. unica figura incrollabile del paese nonostante si susseguano colpi militari, scandali elttorali ecc. ecc. lui non muore mai e la sua figura e' sacra.

Paesi Bassi per ora non giudico, vado e poi riporto. Li immagino, come sempre, votati alla vendita ed all'intrattenimento dell'ospite-cliente. Sinceramente un minimo sul piano Delta ed i Polder o le vacche frisone me lo sarei aspettato.


Una domanda tecnica: si puo' entrare con i trolley piccoli da cabina senza problemi? Per gli zainetti ho visto che si puo'.
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Re: EXPO

Messaggioda Samusadork » 27/05/2015, 14:52

Maxdivi ha scritto:Fai bene a notare l'Angola.....oggi come oggi si propone come un "nuovo" Brasile. la presenza di un suo padiglione importante e' qui a dimostrarlo. E' una nuova realta' politco-economica. Una novita' assoluta in questo senso.

Il Brasile stesso non puo' osare di piu', complice il clima interno come tu ben sai, un sacco di falchi pronti a fae polemiche su qualsiasi spreco del governo.

La Thailandia....il Re del Siam..Sua maesta' onnipotentissima non si tocca! Non scherziamo, il Siam e' il suo Re, e il Re e' il Siam. unica figura incrollabile del paese nonostante si susseguano colpi militari, scandali elttorali ecc. ecc. lui non muore mai e la sua figura e' sacra.

Paesi Bassi per ora non giudico, vado e poi riporto. Li immagino, come sempre, votati alla vendita ed all'intrattenimento dell'ospite-cliente. Sinceramente un minimo sul piano Delta ed i Polder o le vacche frisone me lo sarei aspettato.

Una domanda tecnica: si puo' entrare con i trolley piccoli da cabina senza problemi? Per gli zainetti ho visto che si puo'.


Basta guardare "chi c'è" e la grandiosità dei suoi padiglioni per fare un bel po' di considerazioni geopolitche... d'altronde come dicevi giustamente in apertura l'Esposizione è da sempre un modo per mettersi in mostra in tutti i sensi. Presenti tutti gli emirati e i sultanati, il Bahrain agitato da casini interni più dimesso, il Qatar pre-mondiale tronfio, l'Oman con spazi enormi e scenografici a caccia di turisti da "mille e una notte". In gran spolvero anche l'Asia Centrale e il Caucaso del gas e del petrolio, Turkmenistan e Azerbaijan in testa con la sobrietà che sempre li contraddistingue :D
Potenzialmente interessanti gli staterelli insulari del Pacifico (Niue!) inclusi nel cluster spezie ma gli spazi erano deserti quando sono passato.
Poi ci sono anche i "vorrei ma non posso" come la Moldova con il suo padiglioncino da 50 mq.
Mi incuriosisce tuttora (l'ho bypassato nella fretta) il padiglione del Vaticano. Mi domando che razza di produzione agricola possa vantare, i giardini vaticani? Castel Gandolfo?
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Re: EXPO

Messaggioda geom.Calboni » 27/05/2015, 17:57

Samusadork ha scritto:Mi incuriosisce tuttora (l'ho bypassato nella fretta) il padiglione del Vaticano. Mi domando che razza di produzione agricola possa vantare, i giardini vaticani? Castel Gandolfo?

E' ovvio che il "tema" dell' expo è una sorta di scusa. L' Expo da sempre è una fiera / vetrina per tutti gli stati che vi partecipano. Si chiama Esposizione Universale infatti ;) 8-)
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

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Re: EXPO

Messaggioda fedea » 27/05/2015, 21:55

per il ristorante del vietnam, io ho chiesto, mi han risposto che verra' aperto a fine maggio.
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Re: EXPO

Messaggioda Maxdivi » 27/05/2015, 23:31

geom.Calboni ha scritto:
Samusadork ha scritto:Mi incuriosisce tuttora (l'ho bypassato nella fretta) il padiglione del Vaticano. Mi domando che razza di produzione agricola possa vantare, i giardini vaticani? Castel Gandolfo?

E' ovvio che il "tema" dell' expo è una sorta di scusa. L' Expo da sempre è una fiera / vetrina per tutti gli stati che vi partecipano. Si chiama Esposizione Universale infatti ;) 8-)



Lo Stato Pontificio e' sempre presente da quando era appunto Stato Pontificio :D .

Porta il suo messaggio moralizzatore ( magari fame nel mondo e lo spreco del cibo ).
Per la "produzione", magari mostra qualcosa riguardo alle varie missioni in africa, latinoamerica ed asia.

Il tema e' scusa.

Essendo l'Italia ospitante e' chiara la spinta degli organizzatori.
I nostri sono consapevoli che l'Italia non puo' vantare primati tecnologici ed economici pari a quelli di Cina, Usa, Russia, ecc.
Quindi non aveva senso un Expo sulla tecnologia o sull'industria ( cosa vuoi vantare con le acciaierie di Terni in quello stato per non parlare dell'Ilva di Taranto o crisi Fiat, ecc. ecc.).
L'Italia ne sarebbe uscita come una comparsa. Inaccettabile per un paese ospitante.
Ecco che si deve puntare dove non c'e' il gap, anzi laddove c'e' un eccellenza italiana riconosciuta a livello mondiale da piu' o meno tutti, un settore competitivo. Il cibo italiano e la cucina nostrana sono noti a tutti e c'e' un ristorante italiano dovunque nel mondo. Quindi nascondere le debolezze da un alto e puntare a valorizzare i punti di forza che gli altri ti riconoscono. In questo modo il nostro paese si pone al livello delle altre potenze mondiali come facente parte del gruppo dei leader. Magari sfuttando anche l'altro settore in cui eccelli, ossia la cultura, l'arte e la moda-design inserendoli attorno al cibo o attraverso gli chef "dentro" i cibi.

Classica strategia delle Esposizioni Universali.
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Re: EXPO

Messaggioda fedea » 29/05/2015, 11:09

rettifica: mercoledi' 24 ho una visita medica prenotata il mese scorso di cui mi ero dimenticata.
restan valide le altre date con preferenza per il 1 luglio.
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Re: EXPO

Messaggioda Lebowski » 30/05/2015, 0:25

Il contributo del Vaticano non è vegetale, ma animale: allevamento suinicolo. Mi pare ovvio.

E venne il mio turno. Serale. Dunque, ingressi aperti alle 19 in punto, dopo 20 minuti di fila al controllo bagagli riesco ad entrare.
era un serale feriale e non ho mai trovato code. Mai. Quindi sono riuscito a fare un po' di padiglioni: Belgio, Marocco, Azerbaijan, Iran, Argentina, Malesia, Austria.
Più Etiopia (due stanzini) nel cluster caffè e l'Olanda, se così si può dire.
L'orario di chiusura padiglioni va un po' "a cazzo". Nel senso che l'Angola alle 19:45 non mi ha fatto entrare e stava chiudendo, mentre a 20:55 volendo si poteva ancora entrare in alcuni, tipo Vietnam (ma non l'ho fatto, stavo andando da un'altra parte). Il Giappone era già chiuso (peccato! era quello a cui tenevo di più! Lo farò di giorno) e quello progettato da Norman Foster, che ricrea le dune del deserto, aveva una coda mostruosa (il solo ad averla), non ricodo di che paese sia.

Dunque, due piccole annotazioni: meglio arrivare in treno da una stazione di MIlano che in metro. C'è meno strada da fare a piedi prima di arrivare (dall'ingresso all'inizio del Decumano ci sarà circa 1 km). Inoltre, chi arriva con un biglietto Trenitalia ha il giorno di validità del biglietto una birra gratis alla Peroni, se non sbaglio.
Io comunque arrivavo con abbonamento, quindi non faccio testo.
L'acqua è gratis.

Venendo all'esposizione. A parte alcune cose generali, buone o cattive (tipo le toilette: andrebbe segnalate meglio) penso che Expo sia il contenitore, il contenuto sono i padiglioni.
Entrando nel dettaglio, brevemente:
Belgio: scarso. A parte "nuove forme di coltivazione" - che se si realizzassero dovrebbero richiedere energie pulite per funzionare, altrimenti il danno per il pianeta sarebbe superiore al guadagno - l'ho trovato povero. Qualche info sul cioccolato, sui diamanti (che cazzo c'entrano con il tema? Ok, c'è Anversa ma è OT...) non mi ha colpito più di tanto. Voto 5,5
Argentina: qua una domanda: ma era solo quella stanza con le foto deglio indios o dei primi sbarcati? MI sembra strano. Ho avuto il dubbio che forse avevano chiuso per via dell'orario altre stanze. Se così non fosse non capisco come fa ad essere piaciuto. Forse il peggiore della mia visita.
Iran: un orto botanico con alcune piantine tipiche del paese. Un po' scarno. Mi sono entusiasmato più perché ho salutato in persiano la standista. Interessante il fatto che sia adiacente o quasi a Israle e Usa. Si impara solo poco. Voto: 5,5
Austria: un bosco alpino. Bello, ma non capisco il nesso con il tema dell'Expo. dopo 10 metri...monotono. le altre cose mi sono sembrate giochini poco validi. Ho mangiato lì, una polpetta di cervo (se ricordo bene) con purè di non ricordo cosa. Non male, un po' pesantuccio. Un po' poco. Costo 6 euro.
Malesia: carino, però mi è sembrato più fatto dall'ente del turismo malese. Filmato iniziale sul paese, poi alcune aree ricreate con qualche info su alcuni prodotti.
Marocco: bello. Fatto bene. Mi spiego: molti hanno puntato a dire "queste sono le nostre aree climatiche" e poco più. Il Marocco ha scelto questa strada ma in modo più valido. Ad esempio quando si entra nel deserto ti sparano aria calda e via dicendo. Simile all'austria ma avendo più microclimi non è monotono. In ogni area si spiegano abbastanza bene i prodotti (cosa assente nell'Austria, ad esempio, o fatta male).
Azerbaijan: bello. Interattivo, non noioso, ben bilanciato tra info di vario tipo.
Olanda: senza voto. Non c'è padiglione, ci sono dei furgoncini a mo' di sagra paesana.

Qua piccola annotazione personale: da viaggiatore non so se mi è piaciuto. Ok, ho preso solo l'antipasto e il grosso sarà la giornata piena, che farò il mese prossimo.
Però mi ha dato l'idea di una Gardaland. Di qualcosa che sa di plastica. Non voglio essere frainteso, ma un paese è tale quando è paese, non quando è stand. Non so come spiegarmi. Certo, alcuni paesi ti fanno venire voglia di andarci, ma a me non per lo stand. Anche se alcuni sono veramente belli architettonicamente.
L'esempio migliore sono gli show. Ce ne sono alcuni, ma molti sanno di plastica. Sono decontestualizzati, forse così mi spiego meglio. Vedi i cinesi con i dragoni ma sai che non sei in Cina e nemmeno in quartieri cinesi. Forse solo quelli musicali non hanno quel "sapore di plastica". Ma questa è la mia personalissima opinione.

Insomma: mi è piaciuto, non male. Per tanti aspetti, tipo gli odori di cibo molto vari o per il mix internazionale. Per i padigllioni, che sono poi il contenuto vero e proprio, dipende.
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Re: EXPO

Messaggioda fedea » 30/05/2015, 10:07

Lebowski ha scritto:Argentina: qua una domanda: ma era solo quella stanza con le foto deglio indios o dei primi sbarcati? MI sembra strano. Ho avuto il dubbio che forse avevano chiuso per via dell'orario altre stanze. Se così non fosse non capisco come fa ad essere piaciuto. Forse il peggiore della mia visita.


macche', il padiglione dell'argentina ha una delle esposizioni multimediali piu' belle che abbia visto all'expo, a 360 gradi, altro che una sola stanza.
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Re: EXPO

Messaggioda Lebowski » 30/05/2015, 10:50

fedea ha scritto:
Lebowski ha scritto:Argentina: qua una domanda: ma era solo quella stanza con le foto deglio indios o dei primi sbarcati? MI sembra strano. Ho avuto il dubbio che forse avevano chiuso per via dell'orario altre stanze. Se così non fosse non capisco come fa ad essere piaciuto. Forse il peggiore della mia visita.


macche', il padiglione dell'argentina ha una delle esposizioni multimediali piu' belle che abbia visto all'expo, a 360 gradi, altro che una sola stanza.


Allora significa che altre parti erano chiuse per via dell'orario. Io ho trovato solo quella. Pareti con foto in bianco e nero che giravano - indios o immigrati - e in mezzo un paio di "macchine": una aveva degli omini di legno con valigia, simbolo degli immigrati, che girava. Poi un'altra dedicata a macchinario agricolo, se ricordo bene. Ma di multimediale non ho visto nulla se non le foto che giravano sulle pareti. Boh, la rivisiterò di giorno e vedrò, ad esempio nessun filmato.
Capitava che alcune cose fossero già chiuse, ma in altri padiglioni si trattava di poco (ad esempio in Azerbaijan han chiuso prima la macchina dove guardi dentro il binocolo e metti la mano sotto). Si vede che l'Argentina aveva chiuso quasi tutto.

Piccola curiosità: stamattina ho preso in mano lo scontrino del "ristorante" del padiglione austriaco (in realtà io ho preso da mangiare a una sorta di bar-degustazione). Betriebsgessellschaft, questo il nome. Ma la cosa interessante è che è un ristorante di Merano. :)
Non l'hanno scelto a caso e conoscendoli è proprio per fare un "affronto" all'Italia.
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Re: EXPO

Messaggioda fedea » 31/05/2015, 9:21

ma in realta' la sala e' quella, che poi e' un open space con diversi spazi... e in uno degli ultimi c'e' la proiezione della storia dell'argentina su tutte le pareti, dura una mezz'oretta ed e' veramente interessante... molto strano tu non l'abbia vista.
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Re: EXPO

Messaggioda Lebowski » 02/06/2015, 1:56

fedea ha scritto:ma in realta' la sala e' quella, che poi e' un open space con diversi spazi... e in uno degli ultimi c'e' la proiezione della storia dell'argentina su tutte le pareti, dura una mezz'oretta ed e' veramente interessante... molto strano tu non l'abbia vista.


Io ho visto solo le foto (due, tra l'altro: giravano in loop); si vede che proprio a causa dell'orario - sono entrato dopo le 20.30, ora non ricordo l'ora precisa ma è stato forse l'ultimo fatto - hanno tolto il filmato. Vorrà dire che lo farò di giorno, tanto dovrei andare tra questa e la prossima settimana. Però, da quel poco che ho visto, l'Argentina mi ha lasciato veramente con l'amaro in bocca. Se fosse solo sulla storia, mi chiederei "che c'entra con il tema dell'alimentazione?". Comunque, non l'ho visto e non posso giudicare. Sarebbe un peccato, perché il tema immigrazione è molto valido per loro e sono sicuro che nella loro cucina esistono piatti che riflettono questo aspetto: tutto in Argentina è frutto di un mix culturale, un melting pot unico. Se fosse trattata solo la storia sarebbe fuori tema, ma lo giudicherò una volta visto.
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Re: EXPO

Messaggioda Maxdivi » 02/06/2015, 10:14

Lebowski ha scritto:.
Però mi ha dato l'idea di una Gardaland. Di qualcosa che sa di plastica. Non voglio essere frainteso, ma un paese è tale quando è paese, non quando è stand. Non so come spiegarmi. Certo, alcuni paesi ti fanno venire voglia di andarci, ma a me non per lo stand. Anche se alcuni sono veramente belli architettonicamente.
L'esempio migliore sono gli show. Ce ne sono alcuni, ma molti sanno di plastica. Sono decontestualizzati, forse così mi spiego meglio. Vedi i cinesi con i dragoni ma sai che non sei in Cina e nemmeno in quartieri cinesi. Forse solo quelli musicali non hanno quel "sapore di plastica". Ma questa è la mia personalissima opinione.


Ma certo che e' cosi'.
E' un'esposizione ed e' un fiera.
Un parco di divertimenti per piccoli ed adulti. E chiaro non solo quello.

L'Esposizione deve essere: commerciale, educativa, sociale-culturale, ricreativa.
Se manca uno dei quattro o se uno dei quattro aspetti prevale eccessivamente sull'altro l'esposizione fallisce.

Il fallimento dell'Esposizione significa il non aver raggiunto il numero di ingressi e di incassi stimati.
Nessuno dei quattro aspetti deve prevalere perche' l'Esposizione deve attrarre il piu' disparato e quindi maggior numero di visitatori possibili.

Visitatori che sono tutti diversi e devono essere tutti accontentati.

Quindi non e' strettamente una fiera per i viaggiatori, e' una fiera per tutti anche per chi non viaggia mai.

Ecco che in certi punti assomilgia a Gardaland, in altri punti ad un museo, in altri ad un mercato di oggettistica, in altri ad un centro commerciale, ad altri alla festa di paese-sagra, in altri punti ad un centro congressi.


Sono le Esposizioni Universali, il cui visitatore e' universale.


Detto questo anch'io sono tornato dalla visita.

Siccome tendo ad allungarmi credo (se riusciro' poiche' ci sono diversi punti di riflessione) di aprire un post resoconto-racconto personale per non intasare e rubare spazio aglia ltri forumisti in questo post.
Ho visitato tutto ( comprese diverse aree aziendali ) tranne Giappone, Kuwait ed Italia e la sala inferiore tedesca.


Per ora quello che posso dire e' che governi ed imprenditori delle nazioni hanno fatto tutti un buon lavoro con le risorse a disposizione.


Per chi vuole andare un consiglio: evitate i giorni festivi e prefestivi se potete.

Ripeto inoltre quanto ho gia' detto prima della mia partenza: non esiste un orario di chiusura dei padiglioni. Un padiglione e' come un'ambasciata nella sostanza ( non nella legalita' ), e' "territorio" del paese ospitato. Quindi apre e chiude a sua discrezione ed impone i suoi regolamenti. Puo' anche decidere di non aprire affatto per quella mattinata o quel pomeriggio o di chiudere la sera. Di questo ne parlero' per far riflettere su alcune cose.
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Re: EXPO

Messaggioda eestlane » 04/06/2015, 10:13

ma una domanda sciocca... tutti i contenuti, filmati, presentazioni etc nei vari padiglioni....in che lingua sono??? Inglese?

e tutti i "turisti della domenica" che non sanno una parola di inglese che fanno? non capiscono una mazza? o e' tutto bilingue?

comunque non vedo l'ora di andarci! :)
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Re: EXPO

Messaggioda Maxdivi » 04/06/2015, 14:18

eestlane ha scritto:ma una domanda sciocca... tutti i contenuti, filmati, presentazioni etc nei vari padiglioni....in che lingua sono??? Inglese?

e tutti i "turisti della domenica" che non sanno una parola di inglese che fanno? non capiscono una mazza? o e' tutto bilingue?

comunque non vedo l'ora di andarci! :)


Ovviamente volendo diffondere la Dottrina il piu' possibile ed essendo i visitatori in maggioranza italiani, praticamento tutto e' bilingue.
Hostess e Steward parlanti italiano ed inglese. Anche francese.
In determinati padiglioni anche spagnolo, tedesco, russo, arabo e cinese. Oltre la lingua nazionale.

Fa eccezione ovvio la Francia, dove domina il francese. Chi visita strutture francesi e' d'obbligo che debba conoscere qualcosa in lingua, e' la prassi.
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Re: EXPO

Messaggioda obe » 04/06/2015, 20:47

Maxdivi ha scritto:
eestlane ha scritto:ma una domanda sciocca... tutti i contenuti, filmati, presentazioni etc nei vari padiglioni....in che lingua sono??? Inglese?

e tutti i "turisti della domenica" che non sanno una parola di inglese che fanno? non capiscono una mazza? o e' tutto bilingue?

comunque non vedo l'ora di andarci! :)


Ovviamente volendo diffondere la Dottrina il piu' possibile ed essendo i visitatori in maggioranza italiani, praticamento tutto e' bilingue.
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In determinati padiglioni anche spagnolo, tedesco, russo, arabo e cinese. Oltre la lingua nazionale.

Fa eccezione ovvio la Francia, dove domina il francese. Chi visita strutture francesi e' d'obbligo che debba conoscere qualcosa in lingua, e' la prassi.


Dei francesi ero colpito anch'io..
Tanto che uscendo parlando ad alta voce con i miei faccio "si fanno sempre riconoscere.. Tutti in inglese e loro francese ovunque".. E una tipa che vendeva baguette fa stizzita "si francese, e allora?? "
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Re: EXPO

Messaggioda Maxdivi » 05/06/2015, 1:02

obe ha scritto:
Maxdivi ha scritto:
eestlane ha scritto:ma una domanda sciocca... tutti i contenuti, filmati, presentazioni etc nei vari padiglioni....in che lingua sono??? Inglese?

e tutti i "turisti della domenica" che non sanno una parola di inglese che fanno? non capiscono una mazza? o e' tutto bilingue?

comunque non vedo l'ora di andarci! :)


Ovviamente volendo diffondere la Dottrina il piu' possibile ed essendo i visitatori in maggioranza italiani, praticamento tutto e' bilingue.
Hostess e Steward parlanti italiano ed inglese. Anche francese.
In determinati padiglioni anche spagnolo, tedesco, russo, arabo e cinese. Oltre la lingua nazionale.

Fa eccezione ovvio la Francia, dove domina il francese. Chi visita strutture francesi e' d'obbligo che debba conoscere qualcosa in lingua, e' la prassi.


Dei francesi ero colpito anch'io..
Tanto che uscendo parlando ad alta voce con i miei faccio "si fanno sempre riconoscere.. Tutti in inglese e loro francese ovunque".. E una tipa che vendeva baguette fa stizzita "si francese, e allora?? "


Eh gia'...
Per altro parecchi francesi all'Expo, forse il piu' numeroso gruppo straniero.
Nella norma se consideriamo che questa manifestazione l'hanno fatta grande loro.

Per altro passeggiando per la fiera pensavo quanto sarebbe bello e sarebbe importante per la Francia ora, soprattutto dopo Charlie Hebdoo, ospitare nuovamente l'Esposizione anche per rilanciare il paese in prestigio internazionale ed in economia. E scopri scopri...ci ho visto giusto ed evidentemente lo ha pensato anche Hollande vedendo l'italia...visto che Parigi si e' candidata per il 2025!

Non lo sapevo ed e' un ottima notizia.
Mi auguro vinca e di poterci andare.
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Re: EXPO

Messaggioda Lebowski » 06/06/2015, 0:21

Giornata fatta.
Dunque, quando sono uscito di casa la mattina avevo una sensazione strana, che ogni tanto mi capita: quella di non aver preso tutto. Di solito la sensazione è veritiera e solo dopo mi accorgo delle mancanze. Fatto sta che appena arrivato alla fila per i controlli di ingresso capisco di aver dimenticato la macchina fotografica. Non ho immagini, e la cosa mi dispiace.

Era pieno ma non pienissimo. Pensavo a poche scolaresche, invece erano ancora tante. Ho fatto quindi tanti padiglioni.
Entrato sono andato diretto al Giappone, pur beccandomi 50 minuti di fila. E devo dire che forse è stato il migliore. Ecco brevemente i giudizi, molto personali:

Giappone: mi è piaciuto molto. Il lago con le ninfee la cosa più bella. Mi ha colpito molto anche perché li ho trovati i più "onesti". Mai un siamo i primi di qua, i migliori di là. L'unico passaggio dedicato al turismo è stato un filmato dell'ufficio turistico giapponese, in coda a un altro (forse il 2% delle notizie date). Ma alla fine era firmato proprio dall'Ufficio turistico. Mai ruffiani o falsi. Sempre in tema. E il tema diversità armoniosa è ben centrato. Come anche il fatto che abbiano ben centrato tutti gli aspetti, anche quello ludico. cosa non banale.

Argentina: veniamo a quello della "polemica" con Fedea. :) RIvalutato. Effettivamente c'è un filmato, che la settimana scorsa non hanno proiettato, penso causa orario. Il filmato è bello, niente da dire. Diciamo che gli do un 6.

Colombia: forse il peggiore. Puro turismo. Le 4 aree climatiche. Hanno citato solo banane e caffè, se ricordo bene, tra i prodotti. 99% turismo, 1% tema Expo. Ma la cosa peggiore è la canzone finale. Prendete 5 Reitano che cantano "Italia, Italia!" - quella canzone là - e cambiate i 5 Reitano con cantanti colombiani e Colombia con Italia. Uno strazio. Io sono uscito chiedendomi "ma cosa produce la Colombia"?

Uruguay: stesso continente, stesso giudizio.Non mi è piaciuto. Un filmato mieloso, da latte alle ginocchia. Se la cantavano non poco. Pure info turistiche, nulla più. Emblematica la domanda finale dello steward al pubblico: allora, verrete a fare una vacanza in Uruguay?

Ecuador: bellino. Nulla di che, ma i prodotti della terra sono spiegati, anche in modo multisensoriale.

Thailandia: che dire? Breve filmato iniziale, un ballerino effemminato nel secondo spettacolo, terzo spettacolo si è già parlato. Mi ha ricordato "fascisti su Marte". "Il re lavora per il suo popolo anche quando piove" è una frase che condensa tutto. Però in fondo è un padiglione con giudizio positivo. da notare i forti odori di cibo nel negozio thai. Io la cucina thai non la amo proprio, anche per l'odore.

Turkmenistan: kitch allo stato puro. Fuori tema. Non mi è piaciuto.

Russia: si segnala per la totale assenza di interattività e per l'alto numero di personale. Avevano il doppio degli altri in ogni zona: fuori, lungo la fila, all'ingresso, ai bar, ai negozi, lungo le scale, nelle sale, agli stand. A volte il solito ben vedere, classiche russe. E in fondo l'alto numero di personale è tipico loro, ci sta. Presenta un po' tutti i prodotti, con info scarse. Così-così.

Francia: confermo. Il solo con quasi solamente il francese. Per il resto, nulla di che. Orto botanico iniziale (forse noioso ma solo perché le piante sono identiche alle nostre, siamo nella stessa area geografica), poi nulla di che.

Inghilterra: consiglio personale, da evitare. Bella l'idea (farvi sentire una ape) ma pessima la realizzazione. Un passaggio obbligato con le piante ad altezza testa (io sono 1,83) da farvi vedere un prato come lo vedrebbe un insetto. Poi, in cima, una struttura a mo' di alveare. Voto: two. Come il mio pensiero una volta uscito: du palle.

Estonia: non pervenuto. Non l'ho ancora capito. A parte il fuori tema, perché le altalene? Perché? MI spiego, su alcuni padiglioni capisci che pubblicizzano a livello turistico. Io qua non ho proprio capito che aspetto si propongono di promuovere, non solo per le altalene. Per tutto.

Oman: vogliono farti entrare in una "simil casa" del sultanato. Nulla di che.

Belgio: in parte rivalutato. Visto meglio, però i temi rimangono quelli.

Iran: anche l'Iran l'ho rivisto e anche qua c'è un'area in più non vista l'altra volta. Un filmato lunghissimo in inglese di propaganda turistica, il giudizio rimane identico.

Germania: bellino. Gentili (ti dannno qualche gadget), molto tecnologici nel dare info. Da notare nel primo filmato, quello con i vari personaggi, i due ragazzi che mangiano spaghetti e, come tutti i tedeschi, non sanno "far andare" la forchetta. A volte al mare o in aereo li ho persino visti tagliarli con il coltello e mangiarli con il cucchiaio. Mi ha strappato un sorriso questa scena.

Usa: bellino. Prima parte con le diverse tecnologie. Certo, tacciono su Monsanto etc. Però ci sta, sia perché c'è di tutto nella realtà, sia perché in fondo tutti hanno fantasmi e li nascondono. Poi ci sono 7 filmati, cartoons, sulla cucina americana. Il primo è dedicato all'italia e gli italo-americani. L'italiano ha baffazzi neri. Poi una sala con info sulle cucine "regionali".

Corea: bellino. Già narrato da altri, ha quel contrasto "nero-bianco". NOn mi dilungo oltre per non svelare tutto.

Polonia: non mi è piaciuto. più su "siamo leader qua o là". Interattività quasi nulla.

Ho fatto anche il "supermercato del futuro" per ringraziare Coop, dato che lo sconto lo ho avuto con loro: un supermercato, appunto. Del futuro non so, dato che schermi con info li ho già visti all'estero, non ricordo dove.
E il padiglione Coca-cola, dato che volevo un paio di coche a costo zero.

Ho mangiato nel ristorante marocchino, da evitare. Finta Tajine, messa in una confezione precotta. Avevano solo pollo. Ma buono il gelato al fico con mandorle, totale 15 euro. Il prezzo non vale il prodotto (confezione precotta, ma non lo sapevo e ormai avevo già ordinato).
Poi un paio di empanadas in Colombia, un paio di birre qua e là e un paio di assaggi in Thailandia e Belgio, il primo un succo di limone fementato e l'altro un minicocktail di menta e altro.

L'expo vale la visita. Questo è quanto.
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Re: EXPO

Messaggioda Maxdivi » 08/06/2015, 19:33

Lebowski ha scritto:Giornata fatta.
Dunque, quando sono uscito di casa la mattina avevo una sensazione strana, che ogni tanto mi capita: quella di non aver preso tutto. Di solito la sensazione è veritiera e solo dopo mi accorgo delle mancanze. Fatto sta che appena arrivato alla fila per i controlli di ingresso capisco di aver dimenticato la macchina fotografica. Non ho immagini, e la cosa mi dispiace.

Era pieno ma non pienissimo. Pensavo a poche scolaresche, invece erano ancora tante. Ho fatto quindi tanti padiglioni.
Entrato sono andato diretto al Giappone, pur beccandomi 50 minuti di fila. E devo dire che forse è stato il migliore. Ecco brevemente i giudizi, molto personali:

Giappone: mi è piaciuto molto. Il lago con le ninfee la cosa più bella. Mi ha colpito molto anche perché li ho trovati i più "onesti". Mai un siamo i primi di qua, i migliori di là. L'unico passaggio dedicato al turismo è stato un filmato dell'ufficio turistico giapponese, in coda a un altro (forse il 2% delle notizie date). Ma alla fine era firmato proprio dall'Ufficio turistico. Mai ruffiani o falsi. Sempre in tema. E il tema diversità armoniosa è ben centrato. Come anche il fatto che abbiano ben centrato tutti gli aspetti, anche quello ludico. cosa non banale.

Argentina: veniamo a quello della "polemica" con Fedea. :) RIvalutato. Effettivamente c'è un filmato, che la settimana scorsa non hanno proiettato, penso causa orario. Il filmato è bello, niente da dire. Diciamo che gli do un 6.

Colombia: forse il peggiore. Puro turismo. Le 4 aree climatiche. Hanno citato solo banane e caffè, se ricordo bene, tra i prodotti. 99% turismo, 1% tema Expo. Ma la cosa peggiore è la canzone finale. Prendete 5 Reitano che cantano "Italia, Italia!" - quella canzone là - e cambiate i 5 Reitano con cantanti colombiani e Colombia con Italia. Uno strazio. Io sono uscito chiedendomi "ma cosa produce la Colombia"?

Uruguay: stesso continente, stesso giudizio.Non mi è piaciuto. Un filmato mieloso, da latte alle ginocchia. Se la cantavano non poco. Pure info turistiche, nulla più. Emblematica la domanda finale dello steward al pubblico: allora, verrete a fare una vacanza in Uruguay?

Ecuador: bellino. Nulla di che, ma i prodotti della terra sono spiegati, anche in modo multisensoriale.

Thailandia: che dire? Breve filmato iniziale, un ballerino effemminato nel secondo spettacolo, terzo spettacolo si è già parlato. Mi ha ricordato "fascisti su Marte". "Il re lavora per il suo popolo anche quando piove" è una frase che condensa tutto. Però in fondo è un padiglione con giudizio positivo. da notare i forti odori di cibo nel negozio thai. Io la cucina thai non la amo proprio, anche per l'odore.

Turkmenistan: kitch allo stato puro. Fuori tema. Non mi è piaciuto.

Russia: si segnala per la totale assenza di interattività e per l'alto numero di personale. Avevano il doppio degli altri in ogni zona: fuori, lungo la fila, all'ingresso, ai bar, ai negozi, lungo le scale, nelle sale, agli stand. A volte il solito ben vedere, classiche russe. E in fondo l'alto numero di personale è tipico loro, ci sta. Presenta un po' tutti i prodotti, con info scarse. Così-così.

Francia: confermo. Il solo con quasi solamente il francese. Per il resto, nulla di che. Orto botanico iniziale (forse noioso ma solo perché le piante sono identiche alle nostre, siamo nella stessa area geografica), poi nulla di che.

Inghilterra: consiglio personale, da evitare. Bella l'idea (farvi sentire una ape) ma pessima la realizzazione. Un passaggio obbligato con le piante ad altezza testa (io sono 1,83) da farvi vedere un prato come lo vedrebbe un insetto. Poi, in cima, una struttura a mo' di alveare. Voto: two. Come il mio pensiero una volta uscito: du palle.

Estonia: non pervenuto. Non l'ho ancora capito. A parte il fuori tema, perché le altalene? Perché? MI spiego, su alcuni padiglioni capisci che pubblicizzano a livello turistico. Io qua non ho proprio capito che aspetto si propongono di promuovere, non solo per le altalene. Per tutto.

Oman: vogliono farti entrare in una "simil casa" del sultanato. Nulla di che.

Belgio: in parte rivalutato. Visto meglio, però i temi rimangono quelli.

Iran: anche l'Iran l'ho rivisto e anche qua c'è un'area in più non vista l'altra volta. Un filmato lunghissimo in inglese di propaganda turistica, il giudizio rimane identico.

Germania: bellino. Gentili (ti dannno qualche gadget), molto tecnologici nel dare info. Da notare nel primo filmato, quello con i vari personaggi, i due ragazzi che mangiano spaghetti e, come tutti i tedeschi, non sanno "far andare" la forchetta. A volte al mare o in aereo li ho persino visti tagliarli con il coltello e mangiarli con il cucchiaio. Mi ha strappato un sorriso questa scena.

Usa: bellino. Prima parte con le diverse tecnologie. Certo, tacciono su Monsanto etc. Però ci sta, sia perché c'è di tutto nella realtà, sia perché in fondo tutti hanno fantasmi e li nascondono. Poi ci sono 7 filmati, cartoons, sulla cucina americana. Il primo è dedicato all'italia e gli italo-americani. L'italiano ha baffazzi neri. Poi una sala con info sulle cucine "regionali".

Corea: bellino. Già narrato da altri, ha quel contrasto "nero-bianco". NOn mi dilungo oltre per non svelare tutto.

Polonia: non mi è piaciuto. più su "siamo leader qua o là". Interattività quasi nulla.

Ho fatto anche il "supermercato del futuro" per ringraziare Coop, dato che lo sconto lo ho avuto con loro: un supermercato, appunto. Del futuro non so, dato che schermi con info li ho già visti all'estero, non ricordo dove.
E il padiglione Coca-cola, dato che volevo un paio di coche a costo zero.

Ho mangiato nel ristorante marocchino, da evitare. Finta Tajine, messa in una confezione precotta. Avevano solo pollo. Ma buono il gelato al fico con mandorle, totale 15 euro. Il prezzo non vale il prodotto (confezione precotta, ma non lo sapevo e ormai avevo già ordinato).
Poi un paio di empanadas in Colombia, un paio di birre qua e là e un paio di assaggi in Thailandia e Belgio, il primo un succo di limone fementato e l'altro un minicocktail di menta e altro.

L'expo vale la visita. Questo è quanto.


Ottima relazione.
Concordo pienamente su Uruguay. Stavo per gettar la cuffia.
Concordo su Marocco, adocchiato il gelato ma l'ho evitato per i motivi citati e prezzo.
Concordo Estonia.
Concordo Russia.
Concordo Turkemnistan. Fuori tema, ma il padiglione mi e' piaciuto e' di tipo classico, senza interattivita' e molto "fisico" seppur un po' pacchiano anche. Ne parlero'.
Concordo Oman, ma ci sono degli aspetti interessanti.
Non concordo sullal canzone colombiana, mi e' piaciuta ( seppur certo non sia una hit mondiale ).
E non concordo sulla Gran Bretagna sia l'idea che soprattutto la struttura mi e' paiciuta cosi' come il funzionamento. E diavolo... sono riusciti ad attirare addirittura api vere nel giardino nonostante sia un'area urbanizzata e ricca di odori inquinanti e culinari.
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