Non esito ad assaggiare anche le bevande del posto.
Quotone per Aideena sul Lassi (io lo preferisco all'ananas): un vero sollievo considerando la quantità di spezie piccanti contenuta in molte pietanze prelibate
. Non male la birra, invece non mi ha entusiasmato il vino di palma. Ottimo il tè, soprattutto quello proveniente dall'Assam.
Ad Istanbul ho azzardato il succo di melograno, lo preparano nei baracchini lungo la strada (lo so, è rischioso
) ). Per il resto in Turchia non si può evitare di bere almeno una decina di tè al giorno, quello nero della zona di Trabzon eh, non quella roba dolciastra alla mela
La sera la mia birra favorita era la Efes. Ah, c'è anche uno yogurth salato che si accompagna con piatti di carne, non ricordo il nome (una cosa tipo ait).
In Messico (ma anche altrove) una bevanda rinfrescante che si può gustare nei pressi dei siti archeologici è semplicemente il latte di cocco. Questa noce è diversa da quella che arriva da noi perchè la polpa è molto morbida e non si mangia, tagliano la punta del frutto con il machete e nel foro così creato ci tuffi la cannuccia. All'estremo opposto c'è stata la grappa di mais bevuta in un villaggio del Chiapas, che non ho mai saputo quanti gradi facesse
In mezzo, è di rigore la Corona con la fettina di limone inserita nella bottiglia. Sulle spiagge del caribe imperversano i cocktails: menzione d'onore per pina colada e un daiquiri da favola.