Visitato l' Expo. Purtroppo la Cappa negativa si è ricordata di noi e ci ha regalato l' unica giornata di pioggia dall' apertura della manifestazione. Ciò non ci ha comunque impedito di andare a zonzo tra i vari padiglioni della manifestazione.
Il mio giudizio non è proprio positivo in quanto sono rimasto un po deluso.
- Moltissimi padiglioni sono, in realtà, delle stanzette con una sorta di stand / bancarelle dove si vendono prodotti tipici ( o presunti tali) dei paesi in questione. Queste per quasi tutti i paesi africani ma anche molti europei. Clamoroso il presunto stand dell' Albania: una stanzina anonima e vuota con alcuni motitor tipo pc ed immagini poco interessanti a ripetizione. Ma anche Grecia, Montenegro, etc. come tutti gli stati africani, la Corea del Nord si possono, purtroppo, evitare.
Capisco che magari finanze e risorse legate al tema del cibo potevano essercene poche ma... degli stand / bancarella, con prezzi alti tra l' altro, potevano evitarlo. A Firenze ogni anno si tiene il Festival dell' Artigianato internazionale dove molti standisti provengono da varie nazioni e vendono mercanzia locale (o presunta tale), per questo la cosa mi ha colpito poco.
- Il 2° tipo di padiglione sono vari che da fuori sembrano interessanti poi entri dentro e... sono praticamente vuoti... o inconsistenti
Esempi: Bahrein, Sudan, Romania, Ungheria ma anche Polonia, Bielorussia, o il clamoroso Nepal... 40 minuti di fila per entrare in una pagoda con una statua della dea Kali (credo) al centro e niente più.
- Il 3° tipo è quello dei padiglioni, invece, che proponevano qualcosa di interessante (pochi in realtà).
Il Kazakhstan batte tutti. Senza ombra di dubbio. Troppo innovativo.
Interessanti anche l' Angola, il Turkmenistan (soprattutto perchè si sa poco di questo paese), il Quatar, Israele (anche se troppo propagandistico ), etc.
Anche la Russia stessa, bello ma poi in realtà...
In definitiva consiglio di andare perchè è una grande "festa", si passa una giornata piacevole, e' in Italia e capita una volta ogni cento anni ma... è alla stregua di un Motor Show, di una Bit, di una Fiera internazionale dell' artigianato ma tutto ovviamente più in grande.
Per chi è interessante? Per i giovani ed i bambini e le scuole o per la gente che non è abituata a viaggiare e conosce poco i posti. Magari gli sembrerà di viaggiare ma poi entra nella stanza del Camerun e trova il mercatino simile a quello che trova in piazza, entra in quello dell' Ungheria e trova uno che suona il piano ed una mostra di foto di terreni ed animali, entra in quello dell' Angola bello ed interessante ma per poi per la troppa gente e ressa e per gli argomenti trattati (a chi interessa che la trebbiatrice fa 3000 kg di grano?(per dire una stronzata)) non presta tanta attenzione ai particolari.
Molti paesi poi sono rimasti a metà con il tema del cibo. Alcuni lo hanno trattato poco, per altri è più una vetrina per lo stato in questione e forse per la paura di uscire fuori tema non hanno calcato la mano e lo stand mi è sembrato rimasto un po incompioto.
Prezzi comunque alti per mangiare ma soprattutto ho trovato il rapporto quantità (porzione) / prezzo insoddisfacente. E' più questo che fa "incazzare" che i prezzi in se.
E poi un ultimo dettagli per i detrattori puri Che cosa c' entra ogni 100 metri uno stand della Technogym? C' entra se se andiamo a vedere la vicinanza di questa azienda col nostro premier (oltre che con il titolare di Eatitaly ).
In definitiva consiglio una visita ma personalmente non sono rimasto "abboccaperta" (come la trasmissione di Funari)
Più di giorno la visita merita se si vogliono fare tutti i padiglioni e rateizzare quindi le file agli ingressi. Se uno si accontenta di quello che può vedere o gli interessa, un giorno lungo fino a sera tardi è sufficiente