da Maxdivi » 30/10/2015, 16:28
Un intervento sulle elezioni turche, riprendendo mie considerazione dette altrove e qualche punto si ripete con quanto gia' detto qui in precedenza...un po' lungo ma viene da una serie di miei interventi in una discussione:
Sicuramente ad Erdogan piace governare, e sicuramente non gli piace dividere troppo il potere coi religiosi. Condivido la tua analisi "interna" turca.
Si, c'e' quella frattura con Gulen, motivo di dissidi che hanno spaccato il fronte degli islamisti conservatori.
Ma anche qui secondo me qualcuno ci specula sopra da fuori. Mi darete sicuro del complottista, ma sono convinto che gli USA, dopo aver visto di buon occhio Erdogan per anni, nel momento in cui questo ha iniziato a fare politica troppo slegata in giro per il mediterraneo, a cominciare dalla Siria, ma anche in stati quali il Marocco, la Bosnia, il Kosovo, l'Azerbajan, ecc. ecc. e a non coordinarsi piu' con gli alleati...beh questo ha causato secondo me dei problemi.
Problemi che ci sono stati anche sui gasdotti balcanici, ma anche nelle acque cipriote riguardo a trivellazioni.
Quindi, per come la vedo io, americani ( e tanti europei ) vedono con favore una sostituzione di Erdogan.
Non necessariamente con Gulen, a questo punto andrebbe bene anche il Chp.
Sponsorizzare l'attivita' politica di Gulen non e' azzardato, visto che Gulen comunque e' esilio, volontario, negli Usa e parla dagli Usa, non dal Qatar o dall'Arabia..
Il paese e' cresciuto da quando c'e' Erdogan ( e' cresciuta e migliorata anche Istanbul quando c'era lui sindaco ), questo gli va dato atto, ma ho sempre creduto che non fosse tutta farina del suo sacco. Secondo me spesso ha avuto finanziamenti da qualche stato del golfo.
A livello ideologico, nella religione, ed in genere nel conservatorismo, ci crede anche. Insomma gli fa comodo e ci crede anche..certo non ai livelli dei clericali o dei piu' radicali.
Dici bene sui curdi, ossia nella loro situazione, spesso piu' poveri, ecc. ecc.
Pero' non lo so, non mi convince la tua tesi.
HDP attenzione, non sono liberali, anzi sono classificabili, anche se sono sempre contrario alle classificazioni, nell'ambito dell sinistra e neanche moderata.... HDP significa Partito Democratico Popolare Curda.
I movimenti socialisti, comunisti hanno, da sempre, avuto una presa molto forte tra i curdi. Spesso anche come forze combattenti...ad esempio i noti PKK e YPG ( guerra Siria ).
A livello politico prima c'era il DEHAP.
Hai detto bene sul processo di pacificazione attuato da Erdogan, partito non da ieri, ma da molti anni ormai. Chiaro il fine politico, ossia per governare bene ed in tranquillita' e consolidare la magggioranza si e' cercato di mandare in quiescienza il problema curdo, nei fatti firmando una tregua con le forze politiche e combattenti turche in cambio di maggiori diritti, autonomie, investimenti statali nelle citta' curde per migliorare le condizioni di vita, ecc. ecc.
Si e' sempre sperato di averne un ritorno elettorale, ma questo si sapeva quanto fosse difficile, anche perche' come detto e' la sinistra comunista ad essere molto radicata in quei territori, cosi' come le spinte indipendentiste che comunque prevalgono su conservatorismo di Erdogan, pur essendo il Kurdistan una delle zone piu' rurali dell'intera Turchia...quindi lontano anni luce da citta' occidentalizate come ad esempio Izmir.
Come dicevi giustamente ai curdi non piace sottostare ai dettami di Ankara, la spinta autonomista, nonostante le concessione avvenute, resta forte, cosi' come quella indipendentista.
Mandare in quiescienza i curdi, mettere in sicurezza la maggioranza, ha concesso ad Erdogan di fare appunto una politica "neo-ottomana" in questi anni. Inoltre la quiescienza dei curdi ha tolto potere e prestigio anche ai militari, guardiani della repubblica turca, che nel frattempo sono stati attaccati dall'Akp che ha fatto diverse epurazioni di generali, attraverso processi nei tribunali.
Dal canto loro i laici ed i militari hanno tentato di rispondere, cercando di mettere fuorilegge l'Akp che pero' si e' salvato mi pare per uno o due voti davanti alla commisione.
L'MHP, ossia i nazionalisti e le bombe.
Non so, non credo siano piovute bombe per puri motivi elettorali. La situazione nel Kurdistan, partendo dal fronte siriano ed iracheno, e' improvvisamente degenerata e riesplosa, il che mi lascia, come gia' detto nell'altro post degli interrogativi.
Certo l'MHP e' cresciuto.
Diversi americani in divisa sono stati attaccati dalla gente anche per strada ad Istanbul.
Quello che va ricordato, anche qui voglio prendermi del "complottista", che i curdi sono oggi ( ma da sempre ) avvicinati dalle nazioni straniere. Oggi come oggi i paesi occidentali ( e forse anche la Russia con l'YPG in Siria nell'ultime settimane ) supportano i curdi, anche con materiale bellico, armi leggere, e con servizi di intelligence.
Nella sostanza i nemici occidentali che Erdogan si e' fatto in questi anni per la sua politica in tutto il mediterraneo ed i balcani, nonche' il caspio, stanno alla finestra e se avessero trovato una chance per buttare giu' Erdogan dalla torre nei sempreverdi curdi ( che hanno sempre dei buoni motivi per essere arrabbiati ) non mi stupirebbe affatto.
Tutto questo trambusto ha gia' avuto effetti, , nel paese si avverte uno stato di tensione, nuove elezioni anticipate e progetti neottomani sospesi ( uno su tutti il Turkish Stream con la Russia sotto il mar nero che doveva portare il gas a mezza europa ).
Un'alleanza Chp con Hdp e' comunque possibile, ma ha un livello di difficolta' politica anche maggiore di una alleanza Mhp con Chp.
L'esercito e' pro Chp.
Akp, che ,questo va detto, non raggiunge la maggioranza assoluta, ma vince in maniera democratica col consenso della maggioranza dei turchi. E questo lo dico da pro Chp a livello ideologico.
Mah, guarda io credo che ne abbia tolti, e ne tolga di piu' Mhp, che lavora a livello nazionale.
Alla fin fine Hdp curdo lavora bene solo nelle regioni curde, ossia nella parte orientale, specie sudorientale del paese, a ridosso della Siria piu' o meno.
I partiti comunisti-socialisti-marxisti curdi chiamateli come volete, sono sempre esistiti, prima c'era Dehap e prima ancora altri, cambia il nome ma la solfa e' la stessa.
Per questo non capisco la "virata di rotta".
Se negli anni 2000 si e' scelto il compromesso, e si guadagnato molto nel 2007 e nel 2011 coi voti, e con la stabilita' facendo concessioni mai viste, e praticamente si e' messo in disparte l'esercito turco come concordavamo, ora e' curioso il "riscoppio premeditato e voluto" della violenza da parte del governo e l'ascesa Hdp.
La realta' secondo me e' che con le agitazioni in Siria, i curdi, rimbalzati sulla scena come baluardo anti isis, hanno fatto risalire nelle teste di molti locali idee indipendentiste.
Nel senso che c'e' davvero la' sotto chi crede che il Kurdistan, vista la sitiuazione siriana in atto ed il tifo attivo pro curdo dell'occidente possa avere un'indipendenza finalmente, e credono che i paesi occidentali siano pronti a supportarla.
Finanziare i curdi, anche semplicemente foraggiando Hdp per la propria campagna politica, non e' un'ipotesi azzardata. Piu' soldi da spendere, piu' mezzi, piu' promesse mantenute, piu' voti. Contemporaneamente la ribalta dei combattenti curdi in Siria accresce speranze che erano sopite nei curdi di turchia, quindi piu' voti ai partiti locali ed autonomisti curdi.
Mi dispiace per i curdi poiche' sono creduloni e pensano davvero che l'occidente voglia aiutarli o supportarli, ma in realta' li sta solo usando come ha sempre fatto, pronti a buttarli nell'angolino quando non serviranno piu' come si e' sempre fatto.
Del resto oggi si supportano i curdi in chiave anti Isis ( non Anti Assad, alcuni gruppi tipo Ypg hanno nei fatti un accordo ), ieri si supportavano in chiave anti Iran ( vi sono curdi anche in iran e si facevano passare le armi attraverso i confini...anni fa fecero un servizio su Current tv ) ed in chiave anti Saddam in Iraq....contatti ci sono sempre stati, non e' difficile contattarli per muoversi in chiave Anti Erdogan la' sotto.
Insomma alcuni simpatici personaggi spediti in loco possono aver detto:
<< ragazzi ( che siano Pkk, Ypg, ecc. ecc. ecc. ), noi ( che siano Usa, Germania, Gb, Italia, ecc ecc. ecc. ) vi diamo le armi ed il supporto per battervi contro l'Isis, pero' dovete sapere che l'Isis lo finanzia la Turchia, quindi se volete continuare ad avere il nostro appoggio nel difendere la vostra terra, i vostri villaggi, le vostre famiglie, dovete sparare anche sul versante turco, in cambio domani chissa' avrete il vostro Kurdistan, nel frattempo passiamo un po' di soldi anche ai vostri partiti oltreconfine >>
Esiste anche un'altra possibilita', ossia che l'esercito turco, per quei generali anti Erdogan rimanenti, vista l'incapacita' politica negli ultimi 15 anni del Chp di risalire la china elettorale, possa aver avuto l'idea di provocare i curdi e la violenza per creare un po' di casino, cosi' da riabilitarsi, riuscire dll'ombra dell'inattivita', facendo capire che ha ancora un'importanza fondamentale nella difesa della repubblica, nel suo essere indispensabile per i cittadini e per il governo, insomma rimostrare dopo anni che il suo potere e prestigio laico sia intaccato. E contemporaneamente creando dei fastidi di ordine interno ad Erdogan, nel tentativo di fargli perdere la pazienza e fargli commettere errori politici, che poi pagherebbe in campagna elettorale.
Ad ogni modo un Turchia senza Erdogan oggi , secondo me, e' molto piu' debole sulla scena interna ed internazionale.
Le opposizioni, Chp compreso, non hanno leader altrettanti abili, univoci e carismatici...litigherebbero soltanto tra loro, come si faceva nel periodo pre Erdogan.
E queste cose le dico io che sono filo Chp...mi trovo costretto a dire, a malincuore, per ora meglio continuare con Erdogan.
PS: Senza Chp lasci il paese nel completo controllo di Akp e Mhp, quindi ad Erdogan ed ai nazionalisti, che si prendono tutta la scena battendosi tra loro con l'incognita dei clericali in mezzo, non esiste al momento un'alternativa politica in Turchia. Se il Chp sparisse, ecco che Mhp guadagnerebbe un botto di voti. Quindi una Turchia che secondo me regredisce al 1900-1914 ( spaccata tra clericali conservatori e Giovani Turchi ), cioe' prima di Kemal, finendo col rischiare la distruzione completa nell'instabilita' politica.
Seviyorsun sen bebegim, canimsin benim