Guerra permanente : Africa,Ucraina,Medio oriente,Iraq etc

[flyingsoul]

[Maxdivi]

http://www.repubblica.it/esteri/2015/11 ... 128260412/

http://www.ansamed.info/ansamed/it/noti ... 69679.html

http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2015/ ... ntro.shtml


Si ma intanto denari su denari buttati in fumo...

Comincio a pensare che ci siano altre mosse sotto.

Frattanto si muove la Gran Bretagna. Com'e' sua abitudine si muove per controllare i movimenti degli altri, non certo per paura dell'Isis come sostiene invece l'articolo sotto. Troppo movimento nel mar siriano, dunque le orecchie delle parabole di Cipro sono ben tese e probabilmente arriveranno squadrigilie di rinforzo.

http://www.ilfoglio.it/esteri/2015/11/2 ... e_c195.htm


Se non ci sono altre mosse sotto ( si e' "sacrificata" la Turchia per inciuciare con gli europei, inglesi esclusi ovvio, su Siria ed Ucraina, ma anche inciucione con gli iraniani, i sauditi, gli emirati, e gli israeliani ), male molto male per la Russia.

Nel caso totalmente ipotetico, complicatissimo ma non irrealistico che ci fosse sotto " l'inciucione " ai danni della Turchia, se ad averlo partorito fosse stato lo Zio Vlady per rimmetersi in carreggiata con l'occidente ed i golfisti, nonche' tenere al guinzaglio l'Iran ed aprire definitivamente ad Israele, allora davvero sarebbe il piu' grande politico dai tempi di Bismarck. Un ribaltone incredibile dei ruoli e della girandola delle alleanze.

Cerchero' di mettermi sulla pista "dell'inciucione"...se esiste gli attori che lo hanno partorito gia' avranno lasciato qualche traccia. Come dicevo diversi stati hanno gia' interessi vari ad abbattere Erdogan, e diversis tati si avvantaggerebbero della frattura Russia-Turchia.

[Maxdivi]

Amico Rus-Ita:

Chi vedo molto male è Erdogan che nelle ultime ore le sta provando tutte per di mettersi in contatto con Putin (prima la telefonata, ora la richiesta d'incontro).

Putin da quando è iniziata la campagna contro l'ISIS sta riacquisendo consensi tra gli Occidentali (più del blocco Europeo che di quello Americano).
Potrebbe essere l'occasione per il riallaccio con l'Europa, o quantomeno con la Vecchia Europa.


2) Serve che nessuno tocchi la base russa di Latakia.



Se Putin come dicevo sopra dovesse realmente ristabilire una situazione pacifica con l'Europa, allora si potrebbe tornare a parlare di South Stream, di turismo in europa e di export alimentare, ecco che allora la Turchia non sarebbe così importante come in questo momento.
Al contempo non penso che in una chiacchierata di 6 ore con Hollande, il francese zitto zitto non abbia portato a casa nulla.

Esattamente. hai centrato i punti che mi bollono in mente.
Se questi punti sono confermati, ed ad una prima verifica mi sembrano che lo siano ( le famose "tracce" ) chi viene messo in una posizioni assolutamente critica e' Erdogan. L'azione di fondo di eventuale inciucione del resto era anche quella: buttarlo all'angolo, sacrificarlo per riavvicinamenti, riallineamenti delle alleanze.

Il fatto importante e' che tutti questi punti, ossia lo scaricamento della Turchia ed il riavvicinamento all'Europa ( ma nel discorso entrano anche Israele, l'Iran e piu' a distanza l'Arabia ) possono essere non casuali, ma premeditati, concordati tra le parti ( i nuovi amici) e cercati.
Compreso l'incidente diplomatico puo' tranquillamente essere stato cercato. Non sarebbe il primo caso della storia.

Comunque si e' riaperta una finestra, con Turchia e Russia che si incotreranno nel classico de classici a Belgrado, luogo dove gli interessi dei due paesi si intrecciano.

La posizione piu' interessante, poiche' piu' enigmatica e' quella dell'Arabia Saudita.

Detto in parole volgari, scusate ma credo sia chiarificatore: tutti lo hanno messo in quel posto ad Erdogan.

La Russia in pratica lo ha "venduto", "scaricato" in cambio del seppellimento di diverse asce di guerra americane ed europee sfoderate negli ultimi due anni. Inoltre lo ha "venduto", "scaricato" per perseguire nuove strade allettanti e tenere rapporti che evidentemente ha considerato a rischio ed imprescindibili: Iran, Siria, Cipro (greca)....con sviluppi nuovi ( Iraq a guida sciita ).
In piu' lo ha "venduto scaricato" per perseguire nuove vie allettanti di partenrship ( Israele, Uae, Arabia Saudita e di conseguenza Egitto ).

Turchia e Qatar restano dunque ai margini di tutta la giostra.

A questo punto la palla sta ad Erdogan che puo' ancora salvarsi, ma deve andare a Belgrado quasi da elemosinante e senza amici a dargli supporto.

E ne dico anche un'altra: puo' essere che l'abbattimento sia stato deciso autonomamente dai miltari turchi ( o dai jet o dai turcomanni alleati a terra ), in contrasto perenne con Erdogan ( come lotta di poteri forti interna ), e lo stesso governo di Ankara non sia riuscito a controllare l'accaduto.

Chiaramente Erdogan, presidente, per questioni politiche non puo' dichiarare alla stampa di non riuscire a controllare tutti i suoi generali ed avere il polso dell'esercito nazionale. Puo' solo agire diplomaticamente assumendosi la responsabilita' dell'abbattimento, mostrando il pieno controllo politico, e tentare di risolvere la cosa contattando i russi con incontri.





alcune tracce dei riallineamenti russi delle alleanze, di alcune ne abbiamo gia' aparlato tempo fa, specie del rapporto nuovo con Israele:

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/isr ... 98799.html

http://www.lastampa.it/2015/09/21/ester ... agina.html

http://moked.it/blog/2015/11/27/russia- ... equilibri/

http://www.buongiorno.ilsole24ore.com/d ... urchia.php

http://it.news-4-u.ru/israele-riservera ... ussia.html




Arabia, la piu' enigmatica e quella con piu' divergenze con la Russia:

http://www.greenreport.it/news/energia/ ... in-russia/

http://www.reuters.com/article/2015/10/ ... VW20151011

http://www.analisidifesa.it/2015/08/la- ... -la-siria/

http://www.miniwatt.it/mw1506_Energ_Nuc ... Russia.htm


Iraq:

http://www.askanews.it/esteri/accordo-i ... 614006.htm

http://it.ibtimes.com/la-russia-bombard ... k-1422257#

http://iljournal.today/esteri/iraq-iran ... tro-lisis/

http://arabpress.eu/iraq-russia-autoriz ... rmi/70752/

http://www.lindro.it/iraq-agricoltura-v ... -collasso/

http://www.agenzianova.com/a/561232e89b ... e-di-grano


Potete vedere che queste cose non riguardano solo guerre, la guerra e' una branca particolare dell'economia.

[Maxdivi]

Riporto alcuni articoli interessanti dell' "inciucione" ai danni di Erdogan, ovvero la Turchia deve essere ridimensionata.

Giordania:



http://www.ilgiornale.it/news/mondo/nuo ... 86256.html

http://it.euronews.com/2015/11/10/abdul ... i-siriana/

http://www.ilvelino.it/it/article/2015/ ... 69e957432/

http://www.abo.net/oilportal/articles/v ... Id=2406312

http://it.rbth.com/2015/07/28/grano-esp ... ord_328063

[Maxdivi]

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... 3acea.html

Prima delle elezioni turche tutti ma proprio tutti insistevano che fosse Erdogan ad "inventarsi" e a creare le tensioni interne al paese per mantenere la popolazione nella paura e spingerli a votare Akp.
Io sono sempre stato contrario a quest versione data dai media ( che poi e' la versione di Demirtas leader dell'Hdp ).
Infatti come potete vedere le elezioni sono finite da un pezzo, m i casini interni alla Turchia stranamente continuano. Il che dimostra che non sono casini artifciali architettati dal Leader turco a suo uso e consumo, anzi secondo me lo danneggiano e gli creano problemi di politica interna.

[Maxdivi]

Attenzione ora vi riporto una delle parti del discorso piu' complesse delle motivazioni della nascita della "coalizione" anti Erdogan. Si tratta di Cipro e dei giacimenti marittimi, in particolare del Leviathan, ecc.
Nel discorso entrano diversi paesi ( Cipro, Grecia, Egitto, Israele, Italia, Francia, Stati Uniti, Russia, Giordania ) dall'altra parte Turchia e Cipro nord.

Non ho il tempo di ordinare gli articoli, ne' di spiegarli in toto, li metto tuttti qui, leggeteli con pazienza ed osservate sempre la cronologia degli stessi. Semmai dopo li commentiamo assieme.

Buona lettura.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03 ... ra/538657/

http://www.limesonline.com/riciclaggio- ... ipro/43625

http://www.famigliacristiana.it/articol ... urale.aspx

http://www.altd.it/2012/06/18/gli-equil ... cerchiata/

http://www.lastampa.it/2015/10/28/econo ... agina.html


http://www.limesonline.com/rubrica/le-a ... -con-cipro

http://www.wallstreetitalia.com/via-lib ... siti-nato/

http://www.panorama.it/economia/profite ... are-cipro/

http://www.lindro.it/israele-alla-prova ... -naturale/

http://www.eastonline.eu/it/opinioni/op ... -e-israele

http://www.eastjournal.net/archives/65199

http://formiche.net/2014/03/29/leviatha ... ncorrenti/

http://www.terrasanta.net/tsx/articolo. ... umber=7269

http://www.naturalgaseurope.com/expert- ... rest-26076

http://www.naturalgaseurope.com/putin-g ... -gas-26000

http://www.ansamed.info/ansamed/it/noti ... 1e7bb.html

http://www.europaquotidiano.it/2013/03/ ... i-turchia/

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AB92c24B

http://www.nuovasocieta.it/attualita/ci ... -e-russia/

http://www.agccommunication.eu/95-risor ... chia-cipro

http://www.tempi.it/la-turchia-vuole-gl ... l7tC1431-w

[Samusadork]

3 miliardi dalla UE alla Turchia per tenersi i profughi

[Samusadork]

http://www.repubblica.it/esteri/2015/11/30/news/aereo_russo_abbattuto_turchia_no_a_scuse_fatto_nostro_dovere_-128480273/?ref=HREC1-7

Putin alza la posta e spiattella ciò che tutti sospettano o sanno ma hanno fatto finta di non vedere fino a ieri: l'interesse economico della Turchia nel farsi rifornire di petrolio a basso costo dall'IS.
Erdogan rilancia: "se mi portano le prove, mi dimetto".

[dani1899]

http://www.repubblica.it/esteri/2015/11/30/news/aereo_russo_abbattuto_turchia_no_a_scuse_fatto_nostro_dovere_-128480273/?ref=HREC1-7

Putin alza la posta e spiattella ciò che tutti sospettano o sanno ma hanno fatto finta di non vedere fino a ieri: l'interesse economico della Turchia nel farsi rifornire di petrolio a basso costo dall'IS.
Erdogan rilancia: "se mi portano le prove, mi dimetto".

La capacità massima estrattiva delle raffinerie siriane di Banias ed Homs è di 240.000 barili al giorno (ma secondo il Financial Times sarebbe sui 30/40.000 al massimo); tolto l'uso interno, quanto e cosa potrebbero esportare?
Per dare un'idea, la raffineria di Gela ha circa la metà della capacità produttiva di tutta la Siria.

[Samusadork]

http://www.repubblica.it/esteri/2015/11/30/news/aereo_russo_abbattuto_turchia_no_a_scuse_fatto_nostro_dovere_-128480273/?ref=HREC1-7

Putin alza la posta e spiattella ciò che tutti sospettano o sanno ma hanno fatto finta di non vedere fino a ieri: l'interesse economico della Turchia nel farsi rifornire di petrolio a basso costo dall'IS.
Erdogan rilancia: "se mi portano le prove, mi dimetto".

La capacità massima estrattiva delle raffinerie siriane di Banias ed Homs è di 240.000 barili al giorno (ma secondo il Financial Times sarebbe sui 30/40.000 al massimo); tolto l'uso interno, quanto e cosa potrebbero esportare?
Per dare un'idea, la raffineria di Gela ha circa la metà della capacità produttiva di tutta la Siria.

Dimentichi il greggio iracheno che può prendere la via siriana per evitare di attraversare i territori a forte presenza curda. Ma tutte queste sono ovviamente speculazioni fatte pour parler.

[Maxdivi]

http://www.repubblica.it/esteri/2015/11/30/news/aereo_russo_abbattuto_turchia_no_a_scuse_fatto_nostro_dovere_-128480273/?ref=HREC1-7

Putin alza la posta e spiattella ciò che tutti sospettano o sanno ma hanno fatto finta di non vedere fino a ieri: l'interesse economico della Turchia nel farsi rifornire di petrolio a basso costo dall'IS.
Erdogan rilancia: "se mi portano le prove, mi dimetto".

La capacità massima estrattiva delle raffinerie siriane di Banias ed Homs è di 240.000 barili al giorno (ma secondo il Financial Times sarebbe sui 30/40.000 al massimo); tolto l'uso interno, quanto e cosa potrebbero esportare?
Per dare un'idea, la raffineria di Gela ha circa la metà della capacità produttiva di tutta la Siria.

Dimentichi il greggio iracheno che può prendere la via siriana per evitare di attraversare i territori a forte presenza curda. Ma tutte queste sono ovviamente speculazioni fatte pour parler.

Mosul ragazzi, Mosul.
la grande polpetta del greggio di contrabbando si trova in territorio nordiracheno.


Alla Turchia serve il petrolio. Se puo' prenderlo a prezzi di sconto dall'Isis lo fa tranquillamente, chiunque lo farebbe, qualsiasi stato che necessita di quella risorsa ( abbiamo visto il caso della grecia e la petroliera in Libia bombardata http://www.lastampa.it/2015/01/05/ester ... agina.html ).

Questa cosa del petrolio di contrabbando alla fine e' il segreto di pulcinella.
E ve ne dico un'altra, esiste anche il grano di contrabbando.

[Samusadork]

http://www.repubblica.it/esteri/2015/12/02/news/mosca_attacca_erdogan_lui_e_la_sua_famiglia_coinvolti_in_traffico_di_petrolio_con_l_is_-128624197/?ref=HREA-1

Ed ecco le "prove" del traffico. Erdogan chiamato in causa personalmente. La posta in gioco si alza vieppiù.
La Turchia si è incaponita ad andare contro la Russia, ormai quasi sola dopo che (mezza) Europa ha (parzialmente) cambiato linea sulla Siria; in questo momento pare stretta all'angolo, ma ha l'atout della "bomba umana" dei profughi da giocarsi per spaventare l'Europa. E infatti la Russia se ne batte altamente il belino, tanto da loro i profughi mica arrivano.

[flyingsoul]

https://www.youtube.com/watch?v=As4fU8fD2xk

"siamo li per difendere i nostri interessi"
Almeno lui (Putin) lo dice chiaramente.

[Maxdivi]

E infatti la Russia se ne batte altamente il belino, tanto da loro i profughi mica arrivano.

Non dimentichiamo pero' i profughi ucraini dal donbass accolti dalla Russia.

Ue parla insistentemente in queste ore di adesione della Turchia.

"Anni di negoziati non hanno portato a nulla, nonostante amici potenti a Roma e a Londra (Silvio Berlusconi, Tony Blair). C’è un motivo. La Turchia non è nell’Unione Europea perché non è pronta. La religione - 98% di musulmani (68% sunniti, 30% sciiti) - non conta. Contano i clamorosi ritardi strutturali. Contano le censure ai social media, le intimidazioni ai giornali, gli attacchi alla libertà di espressione, le brutalità poliziesche. E pesano le tragedie senza spiegazioni, come quella del 10 ottobre: strage alla marcia pacifista, 95 morti. "

In realta' il motivo non e' questo. Ma e' un discorso un po' lungo. paesi con ritardi peggiori ( Bulgaria ad esempio ) sono entrati nel 2007.
La Turchia fa paura all'Europa, proprio come la Russia per la sua forza economica, demografica, militare, ecc. ecc. ecc.
Difficile spiegarlo qui in sintesi.

Della democrazia poi non frega nulla a nessuno in politica.

Questo se noti e' anche un discorso strettamente burocratico...ti faccio un esempio lampante:

nel parlamento europeo una nazione demograficamente di rilievo come la Turchia quanti seggi dovrebbero esserle assegnati? tenendo conto dei suoi 80 milioni circa dovrebbe avere gli stessi parlamentari euorpei della Germania, quindi piu' dell'italia, della francia o della Gb....Germania e soci potrebbero mai accettare questo gallo nell'Ue?
mai e poi mai...soprattutto se non riesco a gestirlo come il caso di Erdogan.

La Turchia non e' malta o l'estonia.

[geom.Calboni]

Penso che il "campo di battaglia" strategicamente possa essere proprio Cipro nelle prossime settimane.
Se si incendia l' isola con la "scusa" della divisione de facto...

[Samusadork]

No dai, Cipro no che poi entrano pure i greci e succede un macello

[Maxdivi]

http://www.repubblica.it/esteri/2015/11/30/news/aereo_russo_abbattuto_turchia_no_a_scuse_fatto_nostro_dovere_-128480273/?ref=HREC1-7

Putin alza la posta e spiattella ciò che tutti sospettano o sanno ma hanno fatto finta di non vedere fino a ieri: l'interesse economico della Turchia nel farsi rifornire di petrolio a basso costo dall'IS.
Erdogan rilancia: "se mi portano le prove, mi dimetto".

La capacità massima estrattiva delle raffinerie siriane di Banias ed Homs è di 240.000 barili al giorno (ma secondo il Financial Times sarebbe sui 30/40.000 al massimo); tolto l'uso interno, quanto e cosa potrebbero esportare?
Per dare un'idea, la raffineria di Gela ha circa la metà della capacità produttiva di tutta la Siria.

Dimentichi il greggio iracheno che può prendere la via siriana per evitare di attraversare i territori a forte presenza curda. Ma tutte queste sono ovviamente speculazioni fatte pour parler.

Mosul ragazzi, Mosul.
la grande polpetta del greggio di contrabbando si trova in territorio nordiracheno.


Alla Turchia serve il petrolio. Se puo' prenderlo a prezzi di sconto dall'Isis lo fa tranquillamente, chiunque lo farebbe, qualsiasi stato che necessita di quella risorsa ( abbiamo visto il caso della grecia e la petroliera in Libia bombardata http://www.lastampa.it/2015/01/05/ester ... agina.html ).

Questa cosa del petrolio di contrabbando alla fine e' il segreto di pulcinella.
E ve ne dico un'altra, esiste anche il grano di contrabbando.

Infatti tempo alcuni giorni e a Mosul scoppia il casotto:

http://www.lastampa.it/2015/12/05/ester ... agina.html

[Maxdivi]

Antigovernativi levno le tende d Homs dopo anni di battaglie:

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/a ... aa821.html


La citta' torna sotto il controllo di Assad in base ad inciucio d'ufficio con conseguente cessate il fuoco ed evacuazione stipulata.
Esercito pare accolto da una folla festante.

[Maxdivi]

Aldila' delle banali schermaglie russo-turche, c'e' l'Italia.
Ovviamente non combatte, fa combattere altri al suo posto ma e' sempre fedele alla dottrina "dove c'e' diga c'e' italia".
Il colpo ovviamente e' piazzato e pubblicizzato ampiamente dai tigi':

http://www.ansa.it/sito/notizie/politic ... 29752.html


Le dighe costituiscono uno dei nostri business favoriti in ambito neocoloniale in diversi continenti da sempre, con ditte di grande esperienza, un po' come i russi o i francesi sul nucleare, i cinesi per le ferrovie, ecc. ecc.

La questione idrica e' una delle varie cause della guerra in Siria ed Iraq.

http://www.ilpost.it/2014/08/19/diga-mosul/

[Maxdivi]

Accordo in Libia ci si riprova, atto secondo.

Ovviamente i nostri media ripartono col classico pompamento di supporto:

http://www.corriere.it/esteri/15_dicemb ... aac8.shtml


Anche questa volta amici attenzione. Dietro il titolone c'e' sempre la bufala di propaganda in agguato come l'altra volta.
Stesso trucco, stesso inganno, stavolta forse con qualche speranzella in piu'.

Ricordiamo che il titolo degli articoli si fa in redazione. Il Giornalista non ha colpe.

Titolo della Redazione: L’accordo che ridà un futuro alla Libia


Corpo dell'articolo del Giornalista: <<presidenti delle due assemblee non lo hanno accettato. Affinché la riconciliazione proceda, oltre alla formazione completa del nuovo governo che non è prevista prima di un mese occorre altro >>o.


La Libia e' un tassello fondamentale della politica estera italiana con forte impatto economico. Roma ovviamente pretende di esercitare la sua prelazione sull'area sui francesi e le altre potenze europee dopo le scintille del 2011.