Monaco di Baviera, 2 partecipanti (io e G.), dal 29/12 al 2/1
Niente diari o racconti, appunti sparsi, consigli etc. etc.
Con colpevole ritardo, ma per varie ragioni ora il mondo viaggi è tutto in sospeso. Comunque, breve resoconto per temi.
- Viaggio: fatto in treno. Frecciabianca mi-vr, poi db bahn. Prezzo a/r 130 euro. Più o meno 7 ore a viaggio. Ho scelto il treno per preferenza dato che è il mio mezzo preferito. In fondo, calcolando orari vari per recarsi in aeroporto etc. si parlava di 2 - 3 ore di differenza e gli orari erano buoni. C'erano voli a prezzi migliori con orari peggiori (arrivo in serata a monaco) anche se circa un mese prima era uscita un'offerta Lufthansa a 110 euro circa per andata e ritorno. Per Monaco è da considerare anche l'autobus da milano che in circa 6 ore ti porta in centro città. Sul treno accenno a un solo episodio: il viaggio di andata ci ha permesso di conoscere un personaggio, salito in austria. 74 anni, è stato il manager europeo dei più grandi jazzisti al mondo (armstrong, ellington, davis oltre ad altri). All'inizio, quando è salito e entrato nello scompartimento io e il mio amico abbiamo subito capito che era uno che voleva parlare e la cosa un po' ci infastidiva, dato che un paio di ore di sonno non ci sarebbero dispiaciute. Poi, quando ha iniziato a presentarsi pensavo "questo è un cazzaro, come no!?!" ma quando gli ho fatto domande su Iran, Albania etc. dalle risposte mi ha confermato che aveva realmente viaggiato in quei paesi, molti anni prima, per motivi musicali.
Ecco perché preferisco i treni, sono dei palcoscenici in movimento dove ad ogni fermata puoi assistere a un nuovo spettacolo.
Il ritorno mi è piaciuto meno. Non avevo prenotato posti e tutti, dico tutti, erano prenotati da monaco. Fatto sta che fino a Innsbruck ero in piedi e poi ho trovato da sedermi.
Fine capitolo treno.
- Albergo: preso l'Ibis Budget City Sued. 262 in totale, quindi la doppia era circa 65,5 a notte (prezzo medio, il prezzo variava ed era più alto la notte del 31 e più basso le altre). Quindi 33 a testa. La posizione ottima, 4 fermate dal centro. In 15 minuti si era a Marienplatz. Camere pulite, etc. Insomma, un ibis budget: nulla di eccezionale ma pulito e con tutto ciò che serve. Per chi come noi usava la camera solo per dormire è una scelta consigliata.
La colazione evitata, sia per prezzi (9 euro) che per gusti (io la colazione tedesca non la faccio. Brioches etc. portate da casa ma volendo c'è il bar/minimarket di un benzinaio accanto aperto 24 h).Insomma, parliamoci chiaro: i cetrioli possono darli al sorcio, i wurstel al gatto e la senape possono pure usarla per ammazzare le cimici.
In generale, l'offerta alberghiera della città è molto ampia. Non si spende tanto.
La città di Monaco:
- Servizi: ottimi. I mezzi vanno 24 h al giorno. Per il metro c'è solo da capire il discorso anelli, ma tanto a parte dachau difficilmente si esce dal primo ring, quello bianco. Con il biglietto cumulativo si può risparmiare un bel po'. Se a prima vista sembrano un po' cari, calcolando il fatto che i mezzi vanno anche di notte il prezzo dei mezzi non è caro (c'è qualche problema dalle 2 alle 4, a quanto ho capito, ma non siamo mai tornati per quell'ora se non a capodanno e non per scelta nostra, ma quella notte il metro andava in quell'intervallo di tempo).
- Cibo: a me la cucina bavarese piace su alcune cose mentre per altre no. Ma si tratta di gusti. A pranzo mi bastava un bretzel con rucola e crema al formaggio. Me la cavavo con poco (nb colazione verso le 10). A cena si andava in birreria (capitolo a parte). Prezzi secondo me buoni per mangiare. Con 25 euro ci facevo pranzo, eventuale spuntino, cena in birreria.
Cosa non amo della cucina bavarese? Le verdure sono molto limitate: crauti, cavoli, cipolle, patate. A parte le ultime, odio i primi 3. E' un po' pesantuccia, ma di inverno ci sta. Però tutto sommato è buona. O almeno, a me non dispiace.
- Servizi turistici: nota dolente. il 31 e l'1 è tutto, o quasi, chiuso. Musei, Residenz, castello di Nymphenburg. Noi ad esempio non abbiamo fatto il Residenz e il Castello il 31 e non siamo stati i soli a rimanere sorpresi della cosa, anche alcuni autobus di turisti. Capisco l'1 (e per quello ci eravamo già attrezzati programmando Dachau, aperto) ma il 31 siamo rimasti un po' delusi. è periodo di alta stagione e la cosa è un po' inspiegabile. Chiuso anche il Museo Bmw, ma quello lo sapevo e ci sta, del resto è un museo privato. Poco male, abbiamo fatto altro: la città ha un'offerta ampia, grande sorpresa della visita.
- Capodanno: trascorso al Toolwood Festival, zona Terezinierz, dove si tiene l'Oktoberfest. A dicembre, fino al 23, fa da Mercatini di Natale. Poi la notte del 31 si trasforma in una serie di capannoni che fanno da discoteca, ristoranti, pub, etc. Sono stato in uno ad ascoltare rock balcanico, in quello ristorante (aveva 5-6 ristoranti multietnici e ho scelto il greco, ma c'era un po' di tutto), e poi li giravo a casaccio. Uscito presto, tanto della sera dell'ultimo mi importa poco ed eravamo lì dalle 7.30, quindi si era un po' stufi del posto. Intorno all'1,30 leviamo i tacchi, il giorno dopo c'era Dachau e quindi non volevamo tardare. Alla fine si è comunque tardato perché prendendo il metro ci vediamo scorrere la fermata Hauptbahnhof, dove avremmo dovuto cambiare linea, con il metro che non si ferma. Scendiamo a quella dopo e torniamo indietro: grandissimo spiegamento di polizia ed esercito, tutto chiuso. Così chiediamo come fare per tornare in albergo e ci incamminiamo per circa un km sino ad Alexander Platz, se ricordo bene. Il mattino seguente scoprirò che si era chiuso tutto causa "attentato terroristico sventato", che sarebbe dovuto accadere in stazione verso le 11 di sera ad opera di 5 iracheni ricercati (a quanto dicono). Questo è quanto.
- Birrerie: Monaco = birrerie. Non ci si scappa. Io le adoro, noi e abbiamo visitato la Hb, l'Hackerhaus e la Ayinger, di fronte alla Hb, più ristorante che birreria, e la Augustiner Keller (la mia preferita). La Hb solo di visita, evitata come la peste perché troppo turistica e soprattutto invasa da italiani età media 20 anni. La città era già di suo invasa da connazionali, una cosa mai vista. Sembrava di stare in Italia. Alla Hb quando ho visto i cori di ubriachi in italiano ho alzato i tacchi. L'Augustiner la consiglio: presi bretzel, stinco, spatzle, gelato ai mirtilli marinati nella birra (in due cene), il tutto innaffiato da ottima hefe weizen. Ultraconsigliata, prezzi circa 20 euro a testa a cena.
Quella del centro la sconsiglio: ho preso una wiener schnitzle e una birra meno buona. Ma il bello è stato la cameriera che ci ha portato il conto:37,50 in due, abbiamo pagato con 40 e si è automaticamente incassata il resto come mancia. L'abbiamo buttata sul ridere, tanto cambia poco ma insomma... (e i tedeschi all'estero non danno mai mancia. mai).
Ciò che contraddistingue le birrerie è il clima festoso, le tavolate con panche etc. Chi c'è stato lo sa, quindi non mi dilungo oltre.
- Monaco: città vivibilissima. Molto piacevole e ricca di posti: Marienplatz, vecchio e nuovo Rathaus, Duomo, viktulienmarkt poco distante, l'eleganza di Odeonplatz con la Chiesa dei Teatini, il Residenz con il giardino interno, la Loggia; il centro in generale; l'Allianz Arena; Il bellissimo palazzo Bmw e il vicino parco olimpico con vecchio stadio, torre, museo del Rock (l'ho trovato scarso); castello di Nympherburg e altre cose. Volendo ci sarebbero anche i castelli bavaresi etc. fuori città o i giardini, come quello inglese (meglio in altra stagione o con neve). Oltre a Dachau, visitato il 1 gennaio. Insomma, l'offerta è veramente molto ma molto ampia. E' stata una piacevole sorpresa perché non pensavo avesse così tanto da offrire. Mi è piaciuta e merita sicuramente più di un week end.