Ero assente dalla capitale bulgara da circa 3 anni dopo averla frequentata spesso nei tempi passati.
La voglia di ritornarci, l' aver Chaccaps accettato ad accompagnarmi, l' intenzione di andare a provare il ristorante che lo storico forumista Mattia (sparito dal forum ma non dalle amicizie di molti di noi ) ha aperto in città da qualche mese, il prezzo basso dell' aereo ad una settimana dalla partenza, gli orari conforteveli per un blitz di un week end hanno fatto si che dessi realizzazione alle mie pulsioni.
Su Sofia abbiamo detto tanto in passato e da aggiungere ho poco. Se non che l' ho trovata un po cambiata, rinnovata, risistemata in meglio. A differenza di altre città come Cracovia o Riga (per fare esempi) che sono state un "stravolte" nel corso degli anni, secondo il mio punto di vista, Sofia si è rinnovata ma mantiene anchora il suo fascino di un tempo. Forse perchè è anche molto meno turistica delle città che ho citato. E' più, in fondo, una città frequentata da gente straniera che ci lavora o ha connessioni familiari (tanti, anche e soprattutto famiglie miste ma anche pensionati trasferitisi li).
La Vitosha, la strada principale, è stata piastrellata e resa completamente pedonale con tutti i tavolini dei bar affollati di gente a tutte le ore (con la bella stagione certo); la metro che da pocchissime settimane collega anche l' aeroporto (ma non il terminal 1 quello servito dalle low cost); il parco e le fonatane dell' NKD (il palazzo della cultura per intenderci) risistemato e diventato meta dei cittadini che hanno voglia di sollazzarsi (con la bella stagione, ripeto) e tanti altri piccoli dettagli che non sfuggonoi all' occhio di chi ha fequentato la città negli anni passati.
Vita notturna poi sempre viva anche grazie all' apertura di nuovi locali e bar. Unica pecca il solito sitema dei "tavolini" in vigore in tutta l' area balcanica ma che comunque in alcune situazioni inizia ora ad allentarsi (ma per "debellarlo" completamente ci vorranno ancora anni o forse non lo sarà mai ma è tradizione locale e va bene così )
E veniamo al... "piatto forte"...
Il ristorante FELICITA' aperto da Mattia ed un paio di soci giusto qualche mese fa.
Il nome ovviamente richiama all' Italia ed a uno dei suoi cantanti più famosi all' estero o comunque nell' Europa centro orientale: Al Bano. La canzone più famosa, o comunque il ritornello più conosciuto , da Vladivostck a Wroclaw insieme all' "Italiano Vero" di Toto Cutugno.
Al Bano stesso non ha mancato di omaggiare il ristorante di Mattia & friends durante la sua tappa in città per un concerto. Come anche Andrea Lucchetta, il famoso pallavolista, durante gli europei di pallavolo o altre personalità italiane note e meno note.
Il ristorante sta diventando sempre più il punto di ritrovo per gli italiani in città ed i bulgari dal palato fine. In quanto trattasi davvero di un ristorante italiano con prodotti originali e ben cucinati, con ampissima scelta di pietanze.
Certo, i prezzi non saranno poi molto "bulgari" ma è ovvio che la qualità, la freschezza dei prodotii e l' importazione hanno un certo costo.
Insomma, non il solito ristorante italiano che di italiano ha solo il nome ed il menu tradotto in maniera sballata come molte volte ci si imbatte all' estero.
Questa mia segnalazione sa di pubblicità non tanto occulta al ristorante di Mattia ma:
- E' sempre stato nella filosofia di OTRA reclamizzare i progetti dei forumisti, associati o amici stretti. Solo con loro possiamo metterci la faccia e garantire quello che si afferma.
- Mattia è conosciuto da molti di voi sin dai tempi dei vecchi forum ed ha viaggiato con molti di noi negli anni passati.
- Ero un po "partecipe" agli albori dell' interesse per Sofia di Mattia quando con Jena si "reclamizzava" la città con commenti e viaggi in loco.
- Può diventare il punto di riferimento per noi otristi & simpatizzanti in viaggio in città.
E poi ragazzi... una emozione unica entrare nel locale e dire al cameriere di avere un tavolo prenotato a nome... Geometra Calboni...