Bucarest

[geom.Calboni]

Obe, sostanzialmente, come ti avevo anticipato, hai avvertito quello che anche io ed altri abbiamo sentito nei nostri passaggi in città. Comunque è l' unica capitale dell' UE nella quale ancora si respire l' ottima atmosfera "volgare" dei tempi ed una visita ogni tanto, considerati anche i prezzi, ci sta. Tra l' altro Bucarest l' apprezzi un pochino per volta.
Le zone belle della Romania sono però altre, le montagne intorno Brasov, i monasteri vicino Suceava, la regione agricola del Maramures...


Vilmer, poi raccontaci

[Maxdivi]

R
La parte turistica della città gira tutta intorno alla figura di Ceausescu; il palazzo del Parlamento, piazza Rivoluzione, l’Arco di trionfo.. insomma un paio di giorni si passano più che volentieri nella città.
Il palazzo del Parlamento, a mio parere, è poi da visitare anche al suo interno.. per vedere la grandezza, questi saloni tutti in marmo e con grandi candelabri ovunque, scalinate e tante tante sale di cui uno si chiede il motivo e a cosa potevano servire e la balconata che si affaccia sui “champs elysee” locali.
Noi abbiamo fatto il tour guidato di 2 ore ed abbiamo visto solo il 5% del palazzo..




I/

Curiosita' cosa dicono le guide?

Ormai quella rivoluzione e' stata smascherata...ma credo perduri il mito in certi ambienti governativi ( non piu' in toto nel paese dopo molti libri ed inchieste )

[gringox]

Rientrato da Bucarest, dove ho fatto un breve w.end sfruttando le offertone Ryan da malpensa, tanto che il volo venerdì domenica che mi è costato sui 30 euro.

E’ la prima volta che vado in Romania e, anche se in due giorni è impossibile avere una visione a 360 gradi, ho avuto modi di farmi un idea ed avere una prima impressione sui luoghi visitati.

Bucarest non è bella, non è Parigi e nemmeno Praga, però è interessante.. diciamo uno spaccato dell’est che molte città “turistiche” hanno lasciato al loro passato ripulendosi ed strizzando l’occhio all’occidente ad ai tuoi turisti.
Vedere i palazzi grigi dallo smog, i cavi elettrici penzolanti, i marciapiedi un po’ saltellanti è una cosa che mi riporta ad una decina di anni fa, ai primi viaggi verso est .. e comunque anche qui si vede un primo avvio verso la sistemazione delle cose.
Alcuni palazzi sono stati ristrutturati (che in genere diventano sede di compagnie mondiali o alberghi di lusso), il centro storico è stato sistemato e reso pedonabile.. insomma un cambiamento è in atto e sono contento di aver visto questa situazione intermedia.

La parte turistica della città gira tutta intorno alla figura di Ceausescu; il palazzo del Parlamento, piazza Rivoluzione, l’Arco di trionfo.. insomma un paio di giorni si passano più che volentieri nella città.
Il palazzo del Parlamento, a mio parere, è poi da visitare anche al suo interno.. per vedere la grandezza, questi saloni tutti in marmo e con grandi candelabri ovunque, scalinate e tante tante sale di cui uno si chiede il motivo e a cosa potevano servire e la balconata che si affaccia sui “champs elysee” locali.
Noi abbiamo fatto il tour guidato di 2 ore ed abbiamo visto solo il 5% del palazzo..
Tra l’altra il palazzo ora ospita il parlamento ma se uno ha disponibilità economiche può anche affittare delle sale per feste e cerimonie.

Lato economico della città.. qui, più che in altri posti, si nota la differenza tra ricchi e poveri.. auto costosissime sfrecciano vicino alle tantissime Dacia logan presenti.. del resto la Dacia ha una fabbrica lì vicino mi racconta un taxista nel lungo tragitto verso l’aeroporto.
Ma è in generale che si avverte questo disequilibrio, sui ristoranti, i vestiti, i negozi, le case.. e tutto molto attaccato, senza confini ben precisi.
Le persone che abbiamo incontrato sono sembrate molto disponibili e a loro modo gentili, con la voglia di raccontare la loro vita e le difficoltà ma mai aggressive e in nessun caso ho avuto paura o visto situazioni di pericolo, certo che abbiamo sempre frequentato la zona centrale e di polizia in giro ce n’era parecchia.
Prezzi molto economici, direi circa la metà di quelli milanesi, sia per mangiare che per serate.

Nightlife
La città ha due grosse zone dove si svolge la Nightlife.. il centro storico, in genere più turistico e con età media più bassa, e la zona intorno al lago con i club da “ricchi”
La nostra idea era di fare una serata in diversi posti, ma poi abbiamo rinunciato ad andare in club sul lago, un po’ perché dei problemi sulla prenotazione del tavolo in disco (il venerdì sera ci avevano confermato il tavolo al Loft per il sabato ma poi ci hanno detto che c’era musica dal vivo e non disco… se ce lo dicevano prima invertivamo, ma ormai avevamo già prenotato in centro anche per il venerdì sera) e un po’ perché ci siamo divertiti la prima sera in centro.
Comunque parlando con un nostro contatto in loco.. in genere le disco sul lago sono molto settorizzate per i nuovi ricchi della città, prezzi alti – ragazze più interessate ai “locali”.
Il centro, noi siamo andati al Nomad Skybar.. forse il posto migliore con bella gente, età sui 30, selezione all’ingresso, bella musica.. ci siamo divertiti parecchio sia venerdì che sabato
Il venerdì abbiamo girati anche gli altri locali vicino, tipo il TheVintage, The Lord Drunker, Bordello, Old city.. ma nessuno ci ha entusiasmato più di tanto.

In conclusione, è stato un bel w.end e la città merita di essere in vista.. anche se non ci starei più di un w.end.

Ps. vicino all’aeroporto hanno costruito delle enormi piscine-terme.. ideali per rilassarsi prima dal volo.
Noi ci abbiamo passato la domenica mattina, le consiglio
https://therme.ro/

Obe ciao mitico amico!!

Bel resoconto, grazie. E a me hai fatto venire un po' di nostalgia... Se parliamo di ricordi, caro Obe, io a Bucarest sono stato nel lontanissimo 1993!! E ricordo i bambini poverelli che facevano il bagno nella "zozza" Dimbovica (che, per chi conosce Milano, è peggio del Lambro...) e ricordo il centro commerciale, ancora post-Ceaucescu del centro dove mancava la luce elettrica, non funzionavano le scale mobili e c'era un solo prodotto esposto per ogni vetrina... E ricordo il cambio nero, quando per la prima volta provai sulla pelle l'inculata, ehehehe... l'arte del focus, della magia, dell'intrallazzo . Non lo dimenticherò mai: un "gioco"rapidissimo, che si conclude in una manciata di secondi; tu tiri fuori i soldi da cambiare (per es: 100 dollari), il tipo ti fa vedere la valuta locale in mano sua e te li conta davanti agli occhi; poi tu gli consegni la somma da cambiare e lui il corrispondente in valuta; tutto si compie rapidamente; poi, improvvisamente, tu prendi quei soldi in mano e inizia a contarli (quelli che ti ha appena dato il tipo) e ti rendi conto, pluf, che sono una manciata di piccoli tagli; assolutamente non la quantità che ti aveva fatto vedere... poi ti giri per ribeccare il tipo e quello è già sparito, svanito, evaporato... Questo succedeva nei primi anni '90 nell'Est...

Ho sempre considerato Bucarest la città più brutta che io abbia mai visto in vita mia... e ne ho viste tante di città nella mia vita!!! Chiaro che tale considerazione, oggi, a distanza di oltre 23 anni è legata a quel ricordo, di una città devastata, allucinate, dove non funzionava niente... E brutta nel senso architettonico, una bruttezza ben diversa dal concetto di "fetidume" sovietico che invece amo... il "brutto" ceauceschiano lo trovavo davvero BRUTTO!!

Vabbè. Chissà, forse dovrei tornare a visitarla...

Comunque il geometra ha detto una cosa giusta... ci sono zone della Romania sicuramente più belle. Io ho visto il Maramures, al confine con l'Ucraina e la città di Sighet Marmatiej. Sono rimasto positivamente colpito.

Un abbraccio ad Obe da Kuev:)

Ciao,

Gringox

[obe]

R
La parte turistica della città gira tutta intorno alla figura di Ceausescu; il palazzo del Parlamento, piazza Rivoluzione, l’Arco di trionfo.. insomma un paio di giorni si passano più che volentieri nella città.
Il palazzo del Parlamento, a mio parere, è poi da visitare anche al suo interno.. per vedere la grandezza, questi saloni tutti in marmo e con grandi candelabri ovunque, scalinate e tante tante sale di cui uno si chiede il motivo e a cosa potevano servire e la balconata che si affaccia sui “champs elysee” locali.
Noi abbiamo fatto il tour guidato di 2 ore ed abbiamo visto solo il 5% del palazzo..

I/

Curiosita' cosa dicono le guide?

Ormai quella rivoluzione e' stata smascherata...ma credo perduri il mito in certi ambienti governativi ( non piu' in toto nel paese dopo molti libri ed inchieste )

Non pensavo che attirasse cosi tanta attenzione questa mia visita a bucarest..

Per le guide, devo dire molto giovani e sono state molto sul vago se si parla della storia recente e di Ceausescu
Entravano più nel dettaglio sullo stile del palazzo, che Ceausescu ha voluto usare solo materiale rumeni (per esempio ha fatto la battuta che tutto il marmo rumeno ora è nel palazzo ed ora si deve importare) e sull'uso attuale
Zero riferimenti agli eventi di piazza Rivoluzione e della fine di Ceausescu.. giusto qualche commento ironico sulle dimensioni del palazzo mentre la gente stringeva i denti.

Gringox che bello sentire i racconti sul post caduta del muro.. oggi è tutta un'altra storia! Peccato non averli vissuti
E comunque concordo con te e il geo che i posti più belli da visitare siano altri in Romania, ma da qualche parte bisogna iniziare

Poi ho grandi progetti per il prossimo anno..

[geom.Calboni]

Bucarest, il centro, è mezzo ricostruito. Ceausescu fece spostare interi condomini, una cosa a pensarci clamorosa: rialzare i palazzoni, sistemarli su ingranaggi semoventi e spostarli di metri dalla loro posizione originale con la gente dentro affacciata allae finestre... per far posto al suo palazzone, alle fontane, etc.
A Bucarest dicono che prima della Guerra Mondiale la città era considerata la "Parigi dell' est" ed a suffragare questa tesi ed i legami con la Francia ci sarebbero l' Arco di Trionfo ed addirittura alcuni termini francesi nella lingua romena, oltre che il diffuso studio della lingua francese nelle scuole (esempi pretestuosi forse).


Altro dettaglio sulla Dacia (le auto) che Obe cita. La Dacia è proprio una fabbrica romena. Poi fu acquistata dalla Renault (altro collegamento con la Francia ). Il connubio Reanault - Dacia è un po come quello Fiat - Lada o Volkswagen - Skoda (marchio dell' allora Cecoslovacchia ed oggi Rep. Ceka).