qualche foto del muro quando era in piedi
cozzi11 ha scritto:Vogliamo parlare dell'accozzaglia dei colori delle auto che si vedono?
vilmer7 ha scritto:pazienta un attimo che arriva anche la trabant
vilmer7 ha scritto:e i cabinotti dei vopos che sparavano a vista ai tentativi di fuga
Goldendragon ha scritto:vilmer7 ha scritto:e i cabinotti dei vopos che sparavano a vista ai tentativi di fuga
quando non erano loro stessi che scappavano c'erano anche postazioni di armi che sparavano automaticamente azionate da fotocellule/tripwire o era propaganda?
eh la situazione non e' cambiata moltissimo, infatti era molto congestionata come stazione partivano e arrivavano treni in continuovilmer7 ha scritto:[cut]
la stazione era praticamente due binari, tutta lì!
fedea ha scritto:foto stupende, a volte si perde un po' il senso delle cose nell'era del digitale... ne ho a pacchi anche io di foto cartacee (di berlino purtroppo non molte, ma alcune significative, essendoci stata nel 1991 era ancora tutto un cantiere) dovrei decidermi a riprenderle mettere a posto e ove possibile scansionarle e conservarle meglio.
forse in un'altra vita, o forse in questa se mi viene l'uzzola, ora come ora avrei bisogno di giornate di 30 ore almeno
Leia74 ha scritto:fedea ha scritto:foto stupende, a volte si perde un po' il senso delle cose nell'era del digitale... ne ho a pacchi anche io di foto cartacee (di berlino purtroppo non molte, ma alcune significative, essendoci stata nel 1991 era ancora tutto un cantiere) dovrei decidermi a riprenderle mettere a posto e ove possibile scansionarle e conservarle meglio.
forse in un'altra vita, o forse in questa se mi viene l'uzzola, ora come ora avrei bisogno di giornate di 30 ore almeno
Quoto! Foto stupende, e anche io vorrei giornate da 30 ore, ma anche 40, per sistemare tutte le mie foto cartacee e non...
Moran ha scritto:geom.Calboni ha scritto:i cosiddetti "martellatori" sono figure mitiche delle ferrovie.in Italia martellavano fino a pochi decenni fa.
poi sono rimasti solo nei paesi dell'Europa centro-orientale ma ora questa figura inizia a sparire anche lì.
capitava di vedere magari il treno fermo alla stazione di Villa Opicina mentre i "martellatori" sloveni martellavano sotto lo sguardo divertito dei ferrovieri italiani
ma "martellatori" famosi erano anche i polacchi ed i ceki.
più che altro non capisco il significato di questo antico rituale
Un tempo si usava questo metodo per verificare che non ci fossero incrinature o defrormazioni nel metallo delle ruote. Dal suono del metallo percosso i verificatori potevano capire a orecchio se c'era qualcosa che non andava.
Con l'avvento di materiali nuovi e più affidabili, o forse con altri metodi di controllo, questo metodo è scarsamente usato ormai; forse su qualche treno locale con carrozze vecchie.
C'è una scena (una delle poche divertenti) al riguardo in "Scuola di Ladri 2 " con Paolo Villaggio.
geom.Calboni ha scritto:nella DDR era possibile fotografare liberamente?
dalle tue foto deduco di si.
nonnomario ha scritto:Moran ha scritto:geom.Calboni ha scritto:i cosiddetti "martellatori" sono figure mitiche delle ferrovie.in Italia martellavano fino a pochi decenni fa.
poi sono rimasti solo nei paesi dell'Europa centro-orientale ma ora questa figura inizia a sparire anche lì.
capitava di vedere magari il treno fermo alla stazione di Villa Opicina mentre i "martellatori" sloveni martellavano sotto lo sguardo divertito dei ferrovieri italiani
ma "martellatori" famosi erano anche i polacchi ed i ceki.
più che altro non capisco il significato di questo antico rituale
Un tempo si usava questo metodo per verificare che non ci fossero incrinature o defrormazioni nel metallo delle ruote. Dal suono del metallo percosso i verificatori potevano capire a orecchio se c'era qualcosa che non andava.
Con l'avvento di materiali nuovi e più affidabili, o forse con altri metodi di controllo, questo metodo è scarsamente usato ormai; forse su qualche treno locale con carrozze vecchie.
C'è una scena (una delle poche divertenti) al riguardo in "Scuola di Ladri 2 " con Paolo Villaggio.
Il martellamento che facevano le guardie di confine serviva a capire dal suono se le intercapedini sotto il pavimento, sopra i corridoi e i vestiboli vicino alle toilette erano vuote, o se poteva esserci qualcuno, il martellamento che fa il verificatore è per accertarsi che il ceppo del freno è bloccato sulla ruota, oppure come dice Moran se ci sono incrinature o deformazioni, essendo la parte più esterna della ruota (quella soggetta ad usura), montata a caldo sul cerchione, lo si capisce dal suono, oggi le vetture dei treni hanno quasi tutte il freno a disco, il verificatore si accerta del funzionamento attraverso delle finestrelle verde/rosso che sono sugli assi o al centro nella parte bassa della carrozza.
Vilma, il tuo racconto è bellissimo.
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