P. Baschi-Navarra-Aquitania di Maxdivi

[Maxdivi]

Max... stai facendo venir voglia a tutto il forum di partecipare alla festa del prossimo anno...
Peccato per i prezzi e per il "mercato chiuso", è ovvio che ci lucrano altrimenti non credo lasciassero "sopportare" tutto questo casino per quasi 1 settimana...
E' l' altro lato della medaglia.

Concordo, ma alla fine guardando gli scandali consumazioni che stanno avvenendo ad esempio a Venezia, alla fine Baiona risulta "economica" nell'europa occidentale .
Insomma e' una pazzia che un volta nella vita si puo' anche fare.
Quando posso continuo a raccontare..

[Leia74]

Totalmente OT: gli "scandali consumazioni" non si possono definire tali se il menu' era esposto, esattamente come successe a Roma qualche mese fa che un gelato costava 14 euro ma c'era scritto chiaramente. Non si può pensare di sedersi in piazza San Marco, venire serviti dai camerieri in livrea con le tazzine di porcellana, avere un'orchestrina di 7 componenti che suona e pagare un caffè 1 euro come altrove. 6 euro un caffè non è esagerato per il posto e la situazione. Il supplemento musica di altri 6 o 7 euro a testa (non ricordo) ci sta, del resto se vado in un pub a sentire musica dal vivo qualche volta tocca pagare... insomma secondo me hanno montato un po' troppo il caso.
Scusate l'OT

[Maxdivi]

Totalmente OT: gli "scandali consumazioni" non si possono definire tali se il menu' era esposto, esattamente come successe a Roma qualche mese fa che un gelato costava 14 euro ma c'era scritto chiaramente. Non si può pensare di sedersi in piazza San Marco, venire serviti dai camerieri in livrea con le tazzine di porcellana, avere un'orchestrina di 7 componenti che suona e pagare un caffè 1 euro come altrove. 6 euro un caffè non è esagerato per il posto e la situazione. Il supplemento musica di altri 6 o 7 euro a testa (non ricordo) ci sta, del resto se vado in un pub a sentire musica dal vivo qualche volta tocca pagare... insomma secondo me hanno montato un po' troppo il caso.
Scusate l'OT

Non devi scusarti Leia e non e' poi cosi' OT fare dei paragoni tra un luogo e l'altro..in fondo si parla sempre di turismo e prezzi e questo e' un "salotto"
Secondo me ( mia opinione strettamente personale ) lo scandalo sussiste comunque, anche coi prezzi esposti. Perche' lo scandalo e' il prezzo; per quanto il posto sia turistico, bellissimo ed unico, in Italia ci si spinge sempre sino al limite massimo in queste cose. Sforando nel discorso trasporti potrei citarti i 14 euro del biglietto roma termini-aeroporto fiumicino, per un treno che viene spacciato per prima classe, quando i suoi limiti sono evidenti e la tratta troppo breve per applicare quel prezzo: e' un'autentica trappola per turisti. Valutando le varie capitali europee e la loro distanza dagli aeroporti principali, e' una delle tariffe piu' alte per trasporto pubblico centro-aeroporto. Questo senza scendere nei dettagli della qualita' del servizio di trenitalia, i cui manager forse pensano : "tanto sono minchioni anglosassoni, tanto si chiede loro, tanto sborseranno sempre e comunque".
Insomma e' il concetto di voler "mungere la vacca finche' esce latte, senza darle del fieno"
Poi pero' non lamentiamoci se i turisti stranieri vanno altrove o attiriamo solo russi o arabi danarosi.
Certo, anche altrove si applicano prezzi per locali e prezzi per stranieri, persino nella poco turistica macedonia, o i prezzi nei teatri russi come il bolshoi...ma la forbice dei prezzi non mi sembra che raggiunga un divario cosi' ampio.
Belle le nostre citta' ed il nostro patrimonio, ma mettiamoli a disposizione di una platea piu' ampia, e soprattutto facciamo in modo che tornino portando altri amici, non pensando come molti gestori " questo oggi lo pulisco, tanto chi lo vede piu' ", non applicando solo tasse di soggiorno, parcometri sui lungomari o alzando i prezzi dei bar, ma offrendo anche piu' servizi. Non e' possibile che si facciano autogol come questi e ti assicuro che non accadono solo a Piazza San Marco o a San Pietro, e' la mentalita' a rovinarci, oggi ad esempio leggevo questa su un quotidiano riguardo ad un luogo di certo meno famoso:

http://www.iltempo.it/molise/2013/08/20 ... -1.1165038

Per me si stanno facendo gravi errori che si pagheranno o si stanno gia' incominciando a pagare...grazie a nuovi mezzi di visibilita' come internet o l'apertura di tante frontiere europee, compagnie aeree low cost ecc. ecc. la concorrenza e' molto piu' alta di quanto si possa pensare, nonostante i nostri monumenti straordinari.

[Leia74]

Sul treno per Fiumicino ti dò ragionissima!
Sui prezzi esosi un po' meno. Una minerale all'estero (in Europa occidentale) costa 3-4 euro. Non siamo gli unici a fare a volte sti prezzi alti. E comunque ci sono sempre le alternative, il caffè a 200 mt da piazza S Marco te lo fanno pagare 1 euro come ovunque. Sono d'accordo che il servizio che offriamo non è all'altezza dell'importanza che il turismo ha per l'Italia nè all'altezza di altri paesi "sviluppati", c'è moltissimo da fare, ma i posti che offrono servizi "di lusso" ci devono essere. Sto parlando di posti esclusivi, non della pizzeria che ai turisti fa pagare il doppio perchè sono turisti. La "polemica" sul bar in piazza San Marco appartiene a quella categoria dove SAI che costa. Se vai al Danieli non ti aspetti di pagare 50 euro la doppia no? E allora non ti lamentare se te ne chiedono 500 tutto qui.

[Maxdivi]

Sul treno per Fiumicino ti dò ragionissima!
Sui prezzi esosi un po' meno. Una minerale all'estero (in Europa occidentale) costa 3-4 euro. Non siamo gli unici a fare a volte sti prezzi alti. E comunque ci sono sempre le alternative, il caffè a 200 mt da piazza S Marco te lo fanno pagare 1 euro come ovunque. Sono d'accordo che il servizio che offriamo non è all'altezza dell'importanza che il turismo ha per l'Italia nè all'altezza di altri paesi "sviluppati", c'è moltissimo da fare, ma i posti che offrono servizi "di lusso" ci devono essere. Sto parlando di posti esclusivi, non della pizzeria che ai turisti fa pagare il doppio perchè sono turisti. La "polemica" sul bar in piazza San Marco appartiene a quella categoria dove SAI che costa. Se vai al Danieli non ti aspetti di pagare 50 euro la doppia no? E allora non ti lamentare se te ne chiedono 500 tutto qui.

Vero quello che dici, attorno a San Marco proprio girato l'angolo, presi un espresso a capodanno di anni fa, e rimasi stupito del prezzo : ottanta centesimi di euro
Sugli alberghi di lusso, o locali di lusso ti do ragione ci devono essere, ma dove effettivamente l'attivita' commerciale risponda a tali standard nelle strutture ( tipo una spa con tutti i comfort immaginabili ) nei servizi ( tipo musica dal vivo cantata da un personaggio noto o che costa realmente tanto al gestore ) e prodotti ( tipo se ti serve un vino ricercato o jamon iberico ). Mi urta non poco invece se il locale sfrutta unicamente la sua "fortunata posizione", cioe' quando il baretto anonimo di turno lucra 8-9 volte sul prezzo di mercato dei prodotti, non presentando per dirla fantozzianamente "divani in pelle umana" come comfort, e pretende supplementi per piano bar per complessini o addirittura cantante singolo con base pagati 200 euro.
Vero il discorso dei prezzi che si alzano anche fuori, citavo addirittura due paesi orientali come macedonia o russia. Citta' vecchia di ocrida ne e' esempio. Pero' come ti dicevo noi tiriamo sempre al massimo questa strategia di mercato anche rispetto agli occidentali.
Mi riavvicino al post aggiungendo dei dettagli che volevo citare, gia' prima del tuo intervento:
I 3 euro del bicchierino di te' freddo al limone ai ristoranti al lungomare di Biarritz, localita' piuttosto rinomata e chic in Francia per clientela, scendono o te li fai scendere alla fine, soprattutto quando il cameriere ti dice che il te' in questione e' fatto in casa e corrisponde a verita' quanto dice, vi e' accoppiata una qualita' ( pur trattandosi di semplice te' era davvero buono ) ma i nove euro del banale bicchiere d'acqua di Positano fanno storcere un po' il naso nonostante la musica dal vivo, sempre che tu non abbia a suonare Renzo Arbore nel locale
Stessa storia i pintxos ( versione basca delle tapas ) dei bar di San Sebastian, altra localita' ricercata dal turismo internazionale e non certo economica, non te vieni fuori con meno di 20 euro tra due bevande e pochi spuntini. Le bevande sono sovraprezzate normale per un bar ( il te' industriale sempre a 3 euro, ma lontano anni luce dalla quello di Biarritz ) e gli spuntini da 1.60 a salire. Ti viene richiesto al momento di fare il conto ( una volta che ti sei riempito il piatto ), se desideri consumare dentro o all'esterno. Per l'esterno, sia che il bar sia centrale e si affacci sulle piazze piu' rinomate, sia che si affacci sulla piu' stupida e trafficata delle strade, queste vengono sempre definite come "terrazza" e si applica il sovrapprezzo ma e' pari a circa un terzo in piu' per ogni spuntino, una cifra accettabile. A Roma praticamente sempre non ti viene offerta alcuna possibilita' di scelta ( ma questo lo si potrebbe anche giustificare per la mancanza di sale interne spaziose ecc. ecc. ) ed il rapporto qualita'-prezzo degli spesso fatiscenti ed antiquati bar-tavola calda che riempiono la capitale e' pessimo.
Fuori ora se ne accorgono, la trasmissione anglosassone " Truffati a..." ne riporto' un servizio apposito nella puntata su Roma.
I pintxos bar sono costosi, ma presentano sale bellissime, quasi sempre col bancone in legno scuro lucido, impeccabile nonostante abbia molti anni, gli sgabelli sempre in legno, d'annata, ma in vera pelle. Sopra la tua testa potresti notare una sfilza di costosissimi prosciutti a zampa nera. In tanti di quei bar romani invece noto un bancone in acciaio o finto granito molto anni sessanta, e nella vetrinetta presenta cornetti e panini spesso, ma molto spesso non proprio fresco e decisamente poco accattivanti nell'aspetto e nel prezzo. I pintxos di Donostia ( ma il discorso e' valido anche nella fuori mano Irun o Hondarribia ) sono semrpe freschissimi e quello non e' cibo: sono opere d'arte.
Si avete capito bene opere d'arte come i quadri nelle pinacoteche. Il prezzo puo' risultare lo stesso di un mega panino romano ( o magari superiore o inferiore dipende dalla vostra ricerca se fruttuosa o no ), puo' apparire caro ( e non certo economico, come dicevo da 1.60 a 4.60 circa, con sovrapprezzo da aggiungere se si va in "terrazza" ) per un bocconcino o poco piu' o mezzo panino o bruschetta che sia ( hanno svariate forme come l'arte ) ma bisogna guardare la sua composizione, guardarci dentro...
Mangiarli, anzi degustarli fa parte del viaggio tra i baschi spagnoli ed appartengono a Donostia come i suoi monumenti o le sue spiagge. La combinazione degli ingredienti non e' casuale, qui vi e' uno studio degli accoppiamenti dei sapori come i colori sulla tavolozza. L'alice che trionfa sull'uovo sodo, ricoperto di salsa di granchio, che poggia su un letto di frittata al baccala', a sua volta sorretto da fettina di prosciutto serrano adagiata su bruschetta aromatizzata con olio e rosmarino, tutto questo non e' frutto del caso. E per comprenderlo non si deve mangiare ingrediente per ingrediente, bisogna far scrocchiare il mix sotto i denti in modo da assaporare il salato col dolciastro, col picccante ecc. un trionfo di input per le papille gustative...
Il peperone basco ripieno di formaggio e patate, sormontato da gamberone, contornato da zucchine grigliate ecc. ecc. e tante ma tante altre diavolerie che farebbe urlare Munch..provare per credere...
Non credo che tali prodotti abbiano ricevuto critiche negative spesso, come invece riceve la "pizza tosta" della pizzeria adiacente a via del corso, dove turisti irlandesi si incazzano per aver pagato 60 euro due cartoni e bevande ( anche se gli irlandesi avrebbero poco da parlare ) e la signora russa di Riga si rivolge al pizzaiolo dicendo: " questa non e' pizza, e' pane, la pizzeria del centro commerciale di Riga la fa meglio"
Se al posto del sottoscritto preferite l'alcolico, provate a fare come i signori di mezz'eta' locali, che con una classe assurda, anche nella provinciale Irun, vengono al bar ad anziche' bersi l'espresso e scappare via di fretta, anziche' farsi la birra alla spina come al piu' volgare bar del mio paesello , si poggiano sul comodo sgabello in solitudine e si fanno servire un bel biccherone in calice di vino rosso della vicina Rioja, lo sorseggiano e lo gustano in silenzio a lungo...una delle immagini piu' indelebili della Spagna profonda....
Nelle librerie di San Sebastiano a chi puo' interessare la cultura dei pintxos e' disponibile un bel libro con tutte le ricette piu' in voga per questi stuzzichini al costo di 20 euro circa. Io non l'ho preso, avevo speso quei venti euro gia' in pintxos

[Leia74]

Bellissime le descrizioni dei bar locali e delle cibarie
Faccio solo notare che un bar che affaccia su piazza San Marco e usa del suolo pubblico come plateatico paga delle cifre ASTRONOMICHE di affitto e plateatico, in qualche modo deve rientrarci...

[Maxdivi]

Bellissime le descrizioni dei bar locali e delle cibarie
Faccio solo notare che un bar che affaccia su piazza San Marco e usa del suolo pubblico come plateatico paga delle cifre ASTRONOMICHE di affitto e plateatico, in qualche modo deve rientrarci...

Hai ragione, il prezzo dell'affitto e' un aspetto da considerare, i comuni non sono esenti da colpe...anzi spesso son loro a creare non pochi problemi alle attivita'....

[Maxdivi]

Guascogna come Amburgo in difficolta' causa meteo.
Danni a Biarritz sul lungomare ed al noto casino' a me visitati in estate.
Le famose onde del paradiso del surf diventano un pericolo mortale, problemi su tutto l'atlantico dalla Bretagna al Portogallo:

http://it.euronews.com/2014/01/07/onde- ... e-europee/

http://it.euronews.com/2014/01/07/franc ... -in-24-ore

[Maxdivi]

Non so se alla fine potro' andare, come al solito e' tutto campato in aria purtroppo.
Comunque ho scaldato il motorino organizzativo della spedizione 2014, che risponde ad intermittenza..ah le batterie

Ottimisticamente ho cambiato il titolo al post, estendendolo al rurale e glorioso regno della Catena d'oro, ossia la Navarra.
Forse si andra' a Pamplona..forse non si andra'..

Ma ho tirato fuori le mappe particolareggiate ed in testa sto elaborando un'invasione strategica meglio di quella che fece Wellington o Ferdinando il cattolico

Di fronte non abbiamo eserciti napoleonici da aggirare, inseguire o assediare, ne' Spagna da unificare, bensi' trappole turistiche, sovrapprezzi astronomici degli alloggi, ed orde di mocciosi anglosassoni, noche' pellegrini muniti di bastone da tenere sotto controllo o evitare saggiamente...

Sono allo studio rete viaria, ferroviaria e...fluviale nonche' valichi di montagna per discendere verso Pamplona festante.

e la teoria di base e' sempre quella di Irun dello scorso anno : soggiornare laddove nessuno si sognerebbe di pernottare ( o quasi potrebbe essere superfluo ).

Sono al vaglio due ipotesi su due localita' della Navarra profonda a riguardo.

Lo spirito guascone-navarrino tipico pirenaico c'e'...
Avanti ugonotti!

[geom.Calboni]

Quale sarebbe l' idea di itnerario ad oggi?

[Maxdivi]

Quale sarebbe l' idea di itnerario ad oggi?

Quale sarebbe l' idea di itnerario ad oggi?

purroppo e' tutto campato in aria come al solito, un po' come lo scorso anno.
l'idea sembra quella di arrivare a santander con la classica ryan. non conosco mezzi aerei che puntino economicamente su saragozza da roma. ma mi sta bene, e' una volata facile dalle asturie ai p. baschi.
poi tutto dipende dai giorni, se sara' solo un weekend lungo si puntera' alla festa e poco altro. se sara' una settimana si ampia l'offerta da una sosta a santander, la citta' di vitoria, la navarra profonda con pamplona, olite, lizarra, tudela. magari un ritorno a sebastian o la vista di bilbao . il giro dipende anche da dove si piazzano le tende e' ovvio. grandissime traversate per chilometraggio santander a parte per l'aereo non sono previste altrimenti mi diventa impossibile reggere la festa di notte. tutto solo mezzi bus o treni, no macchine affitto.
c'e' da dire che la renfe sta creando difficolta' logistiche, ha lasciato solo intercity, il che puo' portarmi a soggiornare su vitoria.

[Maxdivi]

Annotazioni per i Sanfirmini 2015

Date:

06.-14.07.2015 Pamplona

[Maxdivi]

Qualcuno e' stato a Vitoria-Gasteiz?

[Maxdivi]

Qualcosa si muove:


https://www.youtube.com/watch?v=tS1AqB6BANQ

[Maxdivi]

Il viaggio in loco all'ottanta per cento si fara'

Scalo sempre su Santander, con stavolta probabile sosta.
Base probabile Vitoria.

Considerato questo come gia' detto altrove stavolta si sostera' in aree almeno tradizionalmente piu' conservatrici della Spagna unitaria.
A Pamplona, capitale della Navarra, antico ed illustre regno, nonche' roccaforte del Carlismo ( forse si visitera' il museo di Estella ), i riformisti hanno poco seguito e non conoscono vittoria ad eccezione di un paio di occasioni quando girava Felipe Gonzalez

Zone interne quali l'Alava, la Navarra, poiche' legate alla tradizione, inoltre si schierarono con il fronte nazionalista di Franco in contrapposizione alle zone costiere della Cantabria, Biscaglia e Guipzcoa che schierarono con il Fronte popolare durante l'utima sanguinosa guerra civile del 1936.
Mi aspetto quindi di avvertire questa differenza rispetto a San Sebastian e di avvertirne rispetto a Bilbao e Santander comprese nel nuovo giro.




In preparazione del tutto per entrare nel clima da Campana del Norte ho visionato alcuni film sul tema della guerra civile del 1936 in accompagnamento a diverse letture che mi rinfreschino la memoria e mi illustrino di ulteriori dettagli sulla vicenda che prima ignoravo:



un film che pone la vicenda dal punto di vista dei cattolici:


Un dios prohibido

recensione ed e' un fatto realmente accaduto: http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=186

il film completo in spagnolo qui: https://www.youtube.com/watch?v=nKiAUnw1N_s




un film che pone la vicenda dal punto di vista degli anarchici e del femminismo:


Libertarias

recensione http://www.imdb.com/title/tt0113649/plo ... _=tt_ov_pl

film completo: https://vimeo.com/45382288





un film che pone la vicenda dal punto di vista dei comunisti antistalinisti e dei volontari internazionali:

Terra e Liberta'

http://www.dailymotion.com/video/x12foz ... shortfilms



Resto alla ricerca di un film dal punto di vista dei reazionari del Fronte nazionale o analogamente dei Navarrini. E se capita anche dei comunisti stalinisti filosovietici.


https://www.youtube.com/watch?v=97slLgT48dM

[Maxdivi]

Viaggio fatto.

Cosa da dire ce ne sarebbero molte come al solito.
Alla fine la spedizione si e' estesa, ossia praticamente si e' fatto quattro regione spagnole ampliando alla Castiglia, la cosa mi e' stata offerta su un piatto d'argento ed avevo bisogno di un po' di robusto cattolicesimo, nazionalismo e franchismo dopo molto indipendentismo, anarchismo e comunismo.
In pratica Cantabria, Paesi Baschi, il Regno di Navarra e il Regno di Castiglia.

Totale notti completamente insonni: tre

Restera' celebre una non stop a Pamplona con uscita dall'hotel a Vitoria alle 19,30 e rientro alle 18 del giorno seguente senza chiudere occhio.

Su Pamplona devo dire mai visto tanta gente in strada e in piazza alle 4 di mattina.

Erano anni che non passavo tanto tempo in una chiesa, due ore e mezza. La cattedrale di Burgos ha la bellezza di una ventina di cappelle grandi ciascuna come una chiesetta di paese.

Grande soddisfzione nel compiere l' "Anticammino di Santiago". Ossia mentre quello di Santiago e' un cammino di pace che si fa da est verso ovest ( e basta con questo Santiago non se ne puo' piu', ormai e' una moda, il bastone del pellegrino e' ora come ora piu' inflazionato del bastone per i selfie ) noi facciamo il Cammino di Wellington, un classico cammino di guerra che va ovest verso est seguendo le orme della spedizione iberica del noto Duca di ferro.
Grande esaltazione nell'ammirare il suo set per il te' in valigetta originale nell'armeria di Vitoria, il tutto contornato dalle piu' strardinarie diavolerie belliche che ci ha lasciato l'Impero spagnolo, ma anche divise ed equipaggiamenti della Grande Armee'.

Straordinaria la foto al rinato Centro di Lavoro Iberico, associazione anarco-sindacalista che ricalca le orme dell'ultima guerra civile spagnola.
Cantare "bandiera rossa la trionfera' " e " a las barricadas " con un'intera banda per le vie di Pamplona sotto lo sguardo attonito dei cattolici navarrini.

Gli sfegatati baschi anti Porosenko.

I monumenti franchisti al Cid, eroe dell'epica castigliana.

Tsipras in diretta mentre corre l'encierro.

I matrimoni piu' incredibili praticamente in ogni luogo di Santander.

[geom.Calboni]

Mi sembra che sia materiale per un gran resoconto

[Maxdivi]

Mi sembra che sia materiale per un gran resoconto

Il materiale c'e', ma come per il caso Expo manca materialmente il tempo .

Chissa' magari quache considerazione e dritta approfondita solamente per consigliare chi ha intenzioni future di fare tale viaggio.

[Maxdivi]

Mi sembra che sia materiale per un gran resoconto

Il materiale c'e', ma come per il caso Expo manca materialmente il tempo .

Chissa' magari quache considerazione e dritta approfondita solamente per consigliare chi ha intenzioni future di fare tale viaggio.

Allora facciamo questa cosa :

Capitolo organizzativo.
Ho fatto un buon lavoro. Certo viaggiare in Ue e' sempre facile, ma inserirci gli eventi giganteschi di mezzo crea tanti problemi sia di costi che tempi che di alloggi e trasporti.

Ottima l'idea del weekend ( venerdi' sera-sabato-domenica mattina ) a Santander, capitale della Cantabria, l'irlanda di Spagna.



Come previsto la citta' intrattiene ed e' gradevole, anzi piu' che gradevole, niente di inferiore a San Sebastian ( arcinota in Italia e tra i turisti stranieri ) nonche' piu' economica, almeno un po'.

Santander clima ottimo, atlantico,quindi ventoso e rinfrescante rispetto alla calura italiana di questo mese.
Architettura la medesima di San Sebastian, Biarritz, ecc. ecc.
pensavo di vedere poco invece camminando come un dannato ( senza mai sudare grazie al clima ) ho fatto tutto e di piu', compreso un mezzo bagno nell'atlantico alle spiagge del Sardinero. L'acqua dell'atlantico al Sardinero e' clamorosamente pulita grazie al suo continuo movimento ondoso.
Mare di Santander quindi batte il mare rinomato di Biarritz e S. Sebastian.

Collegamenti di Santander direi scadenti, ferrovie prossime allo zero, c'e' la Feve per localita' cantabriche. Servirsi di bus Alsa nazionali. Fare sempre i biglietti Alsa in anticipo, almeno il giorno prima per non rimanere davvero a piedi.

Citta' di Santander orgogliosamente spagnola, bandiere giallorosse dovunque, compresa megabandierona stile Turchia sul lungomare.
Monumenti pochi, rimando a guide trovabili online.

Da segnalare il bunker antiaereo della Guerra civile, solo su prenotazione ed e' l'unica cosa che non ho potuto vedere. Riscoperto grazie all'opera di Filippo VI Borbone, attuale capo di stato.

Interessante il parco reale della Magdalena. Area pcinic, zoo marino, con foche, pinguini e leoni. Maneggio e torneo ippico di Jineti tra Regno di Aragona, Contea Catalogna, Regno di Navarra, Principato delle Asturie, Galizia, Cantabria e Paesi Baschi.

Nelle chiese fortissima la religione, con gente a messa a tutte le ore, oppure in raccogliemento autonomo a recitare padre nostro ed atti di dolore. matrimoni dovunque.

Cattedrale molto interessante, tre volte ci sono tornato trovando sempre matrimoni.
Il matrimonio piu' strambo quello mezzo zingaro ad un docks del barrio pesquerio, con macchina nuziale una renault 5 d'annata completamente bianca.

Sardinero area stile Biarritz, con casino' nella piazza d'Italia e passeggiata e tre mega spiagge atlantiche ( causa maree atlantiche ). Va forte il topless. Va forte il Badminton ( non i racchettoni ) ma e' un vero e proprio badminton da spiaggia, ma non e' una sorpresa, la Spagna va forte nel badminton ( cina e danimarca permettendo ).

Per le sardine ai ferri rivolgersi al barrio Pesquerio, zona di ristorantini volgari. Va forte il polpo alla gallega ( galiziana ), ma e' una ricetta facile e si puo' rifare a casa.
Barrio pesquerio essendo zona portuale abitata e' zona molto volgare. I cuochi ed "i servi" sono tutti coloniali messicani.

Tanti ma tanti tapas bar, validi ma costosi. non sono il mio genere detesto l'accalcarsi alla barra-bancone, contrasta con la mia mentalita' ottomana , che vede il bar come luogo si d'aggregazione ma ognuno col suo tavolo e servito. Ricordiamo che la Spagna fu nemica degli Ottomani, e fu un conflitto culturale
Inoltre le tapas sono una grande fregatura di soldi, ottime, ma per me e' impossibile saziarsi di tapas anche spendendo 30 euro quando dopo si va a pagare....e la cosa simaptica e' che nons crivono mai i prezzi dei vari bocconcini.
Per tapas-pintxos S. Sebastian ( capitale dei pintxos ) e' di un livello inarrivabile rispetto a Santander, pur non avendo provato a Santander, l'occhio sui banconi lo buttavo ugualmente.

Santander e i rom. Diversi gitani, costituiscono uno dei pilastri della citta'. Fanno molto Europa ottomana. Ci va bene cosi' .Clamoroso il mercato dell'usato fatto dentro una galleria urbana lqa domenica mattina. Ricorda i mercati degli zingari di Aversa dove si vendo scarpe usate senza lacci in piena notte ma qua si passa il segno proponendo addirittura barattoli di vernici usate


Santander e la guerra civile. Oltre il bunker direi rimossi quasi tutti i monumenti franchisti. Rimossa anche la via del Generale Mola anche se sul mio telefono la riportava ancora ed in effetti non mi sembrava credibile che fosse rimasta.
Resta il monumento alla brigata navarrina sulla Spiaggia dei Pericoli, che prese la rocca, e' franchista .....ma lo sanno e se ne rendono conto solo gli appassionati come il sottoscritto,quindi nessuno lo tocca

Interessante il Cabo della Magdalena che illustra le correnti atlantiche, roba gia' nota ma fa sempre piacere rileggere. E fa molto ridicolo pensare come qul minchione del Re Pianeta ( Filippo Asburgo ) potesse mai pensare di invadere l'Inghilterra partendo coi galeoni da Santander contro le correnti fortissime. Piu' che Re Pianeta direi Re Minchione
Ricustruite anche alcune imbarcazioni quattrocentesche alla Magdalena.

Santander resta "semicolonia" britannica. Nel senso deve continuare a mostrarsi debitrici verso Londra ( impresa Wellington ecc. ecc. )
Attualmente resta la porta britannica sulla Spagna settentrionale con collegamenti passeggeri e merci per le isole di Albione: Cornovaglia, Devon, Hampshire.
Clamorosamente esiste una via grande dedicata alla Regina Vittoria di Gran Bretagna, per i motivi suddetti.

Santander ha ottime relazioni col Messico. Tre mercati medi coperti cittadini, uno ad est, uno al centro ed uno ad ovest. Uno di essi e' situato appunto a piazza Messico e si chiama mercato del Messico. Curiosamente a piazza Messico c'e' un monumento dedicato a Benito Juarez e alla resistenza messicana ( campesinos con l'aquila azteca ) all'invasione franco-spagnola di Massimiliano d'Asburgo
Durante la mia visita ho avuto modo di incrociare nuovamente la marina del messico ( scuola allievi in candida uniforme) in stage a Santander. Li incontrai anni fa ad Odessa. Del resto essi girano per porti...io idem in genere giro per porti
Marina del Messico impegnata a tampinare e pappagallare ogni ragazzetta della citta' con menefreghismo dei colleghi della marina spagnola.

Clamorosamente in porto si affaccia una nave dal nome Finisterre, compagnia Brittany Ferries..fin qui ok, nave francese di compagnia bretone.
la cosa bella e' che la nave non batte bandiera francese...ma si ostina a battere solo ed sclusivamente bandiera bretone!

Santander credo gemellata con Burgos, via principale con enormi platani ispanici chiamata appunto via Burgos. A Burgos troveremo rispettivamente una via principale via Santander.
Molto belle le vie pedonali del centro citta', pulite e raffinate. la siesta qui dura meno, grazie al clima fresco atlantico. Alle 4 c'e' gia' gente in giro. Ma in fondo e' anche una citta' di mare.

Vita notturna, c'e' ed e' proporzionata alla citta'. Fulcro e' la piazza Canadio coi bar Ventilador,Tia Maria, ecc. con vie attigue comprese le vie che inerpicano su per la collina, ricche di pub. Il botellon, vietato a Madrid da recenti leggi dell' Alcalde qui sembra legale e ben diffuso.
I cinesi riforniscono semiabusivamente i botellon dei ragazzi tramite alimentare volgarissimo nel vicolo a serranda socchiusa.
Vengo utilizzato come servizio d'ordine della piazza per recuperare una bottiglia di rum ad una tossica che l'aveva rubata ad altre ragazze latinoamericane. piazza sorvegliatissima, gira la polizia locale e la polizia nazionale. Asssente la Guardia Civile. Presenti diversi turisti britannici appena sbarcati al porto. Piazza ridotta a lerciume, il tutto prontamente pulito l'indomani mattina come nulla fosse accaduto. Diverse callarone nei bar tapas fino alla mezzanotte inoltrata. Poi dopo c'e' il bivacco di alcolici-giro pub per i piu' giovani.

Carina la Playa mayor, porticata come tante altre plaza mayor.

Da segnalare che evento da non escludere e' la Semana Grande di Santander..evento che credo sia in corso.

Nella galleria urbana vari murales fatti dai bambini della citta' coi luoghi piu' importanti della stessa interpretati dai bambini stessi ( c'e' tutto, compresa una bandiera dei Rom che qui fanno il mercato).

Tanti ortofrutta, occasione per provare i prodotti spagnoli, come la celebre banana della canarie.

Simpatica e mai visto un ascensore che collega i punti della citta' a maggiore dislivello laddove in genere si costruisce una funicolare-teleferica.

Una citta' sicuramente a cui sono rimasto affezionato.

Prima o poi riusciro' nel mio intento di imbucarmi ad un matrimonio zingaro ed intratternermi con le amiche della sposa o la sposa stessa :

https://www.youtube.com/watch?v=0y4YxbN_dnM

[Valdo]

Grandissimo, bravo! Fai un buon viaggio.

__________________
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