come sempre Krumlov mi ha accolto in maniera calorosa , la Vltava gelata a tratti , una leggera foschia e una tiepida temperatura di meno cinque gradi il giorno e più fresco la notte. L'incanto della torre del castello , maestoso e predominante che dall'alto vigila sulla città, così arroccato e incastonato nella viva roccia . I teti rossi, non uguali , ma uno alto e uno basso a formare un puzzle tridimensionale cubista . I comignoli fumanti, polverosi e cupi . Le viuzze che si intrecciano , attarversano la piazza, e spariscono dietro a qualche casa , forse , o qualche korcma profonda e accogliente come le "catacombe" , o la taverna zigana in Doulha o ancora il Babylon in ul. Rybarska . Magia di una città che da anni mi affascina senza mai stancarmi .
MisterG