La donna m'ha mollato

In questa sezione del forum si può discutere di ciò che si vuole, mantenendo sempre i limiti convenzionali della decenza e del buon gusto.

Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda vilmer7 » 27/04/2009, 15:52

Daje ha scritto:
Su Sky c'è la trilogia del Padrino, potresti trarre degli spunti interessanti e fargli un'offerta che non può drzifiutare :lol:


:lol: :lol: infatti è un pò che sto rimuginando a quale offerta che non può drzifiutare
solo che sono animalista, mi spiace per il cavallo....
cavolo, il mio cane nonostante le apparenze è troppo buono, se no glielo smollavo dietro :roll:
ma potrei sempre tagliare la testa di qualcun altro amico suo :mrgreen: :twisted:
chiudo l'o.t. ;)
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda cametauval » 27/04/2009, 15:53

Daje ha scritto:(...)...drzifiutare :lol:


ah si scrive così? :o :roll:
io credevo thrifiutare :lol: :lol: :lol:
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda fabietto » 27/04/2009, 16:13

se torna a farsi viva accetta e poi fa in modo che il cornuto venga a sapere tutto.
poui la pianti lì, lo stesso probabile che faccia il suo tipo e a quel punto si ritrova da sola, senza fidanzato e amante.
amio parere è la miglior vendetta... :mrgreen:
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda djlimo » 29/04/2009, 0:26

Mi viene da pensare che Daje sia stato così scaricato in quanto la mitica Darla (fantastico come nomignolo, mi sembra solo secondo alla mitica Principessa Leiladà di Star Whores) abbia avuto naso che il fidanzato ufficiale/marito fiutasse qualcosa... Un repentino sms può tranquillamente esserne l'effetto...

Per quanto riguarda la reazione di Daje alle corna beh inutile dire che è quanto di più assurdo abbia mai sentito :lol: Certo dovevi essere ben incazzato...

Pur in una giornata parecchio triste son riuscito a sorridere leggendo i post di sua eccellentissima su Pija e quello di Teresa e Nanni...

Mi permetto di racchiudere alcune considerazioni a riguardo in questa applicazione economica di altissimo livello...Non so se la penso esattamente come l'autore del testo, ma sento che racchiuda in questi altissimi concetti economici alcune considerazioni che possono portarti a superare positivamente la perdita di questa Darla... In groppa al riccio


STRUMENTI OPERATIVI PER LA GESTIONE OTTIMA DEL MULTIFIGA


IL FIGA-BUDGET

Un concetto da tenere sempre presente è che la figa ciuccia danaro: le lunghe (e spesso inutili) telefonate al cellulare, le cene offerte, il teatro, il cinema, gli aperitivi, i km percorsi, i regalini, ecc. Quando si devono gestire molte fighe il problema è proprio la gestione delle risorse monetarie, cosa che risulta assai complicata soprattutto quando si ha la figa in testa. Pertanto la prima cosa da fare, quando si conosce una nuova figa è budgettarla. Dopo qualche minuto di conversazione, quando tra te e te pensi "questa me la faccio!", è necessario attribuire immediatamente un Budget all'intera l'operazione: "Questa figa vale 80 Euro?", "Quest'altra figa vale 45 Euro?", ecc. Attenzione: in ambiente multifiga, un budget non deve influenzare l'altro, ossia nella formulazione di un nuovo budget si deve sempre ragionare in ipotesi di capacità di spesa complessiva illimitata. Il budget deve essere parametrizzato sulla singola figa in oggetto. Quando poi nel corso dell'operazione le spese occorse raggiungono l'importo allocato a budget, si deve subitaneamente abbandonare il progetto. L'aspetto fondamentale del Figa-budget è che si deve abbandonare il progetto sia che non te l'abbia ancora data, sia che si abbia già avuto la pagnotta n volte. Nel primo caso la giustificazione è evidente: è inutile gettar via ulteriori danari in un progetto che si è rivelato troppo impegnativo. È tuttavia soprattutto nel secondo caso che il Figa-budget si rivela di estrema utilità. Nel secondo caso infatti la figa diventa economicamente pericolosa: le spese diventano incontrollabili (telefonate in fascia alta per fissare folli appuntamenti, corse in macchina e pedaggi autostradali per trapanarla il prima possibile, biglietti del cinema sprecati poiché si esce a metà film con la verga in tiro, ecc.). Per la gestione del multifiga è di notevole aiuto l'utilizzo di un foglio elettronico (ad es.: Excel). Sulle colonne si inseriscono i nomi delle poverette e nella prima riga l'importo allocato a budget. Sulle righe successive si registrano tutte le spese sostenute: cene, cinema, regalini, telefonate, benzina, ecc. Per avere la certezza di evitare di sforare erroneamente il budget, il foglio elettronico deve essere arricchito di una semplice funzionalità macro che elimina l'intera colonna quando la sommatoria sulle righe raggiunge il budget inserito nella seconda riga. Interessanti sono le applicazione offerte dalle nuove tecnologie: con i nuovi cellulari dotati di porta ad infrarossi è possibile programmare la macro in modo tale che, oltre ad eliminare la colonna, si cancelli anche il numero di telefono della figa dalla rubrica del proprio cellulare. Va da sé che l'abilità consiste proprio nel passarsi allo spiedo la poveretta prima di sforare il budget.

NOTA: il Figa-budget è particolarmente utile quando la figa è una barista o addirittura una commessa. In questi casi infatti il tacchinaggio si risolve - purtroppo - con l'andarla a trovare sul lavoro e inevitabilmente comprare qualcosa. Finché si tratta di caffè o di custozzini va ancora bene, tuttavia la situazione diviene critica quando la poveretta fa la commessa in un negozio di abiti, occhiali da sole, ecc.



M.R.P. (MESTRUO RESPECT PLANNING)



PREMESSA: questo strumento gestionale è utilizzabile solo con le fighe già "conosciute". Quando si opera in ambiente multifiga, con n>7, l'attività più complessa è la schedulazione degli appuntamenti, essendo purtroppo solo 7 le sere che la settimana ci concede. Solitamente per evitare di rendere troppo evidente che una figa la frequenti solo per La Figa, si deve progettare un "cammino" di appuntamenti, in modo da raggiungere l'obiettivo finale, ossia fottere, con gradualità. La procedura standard di approvvigionamento sesso prevede:

STEP1 - LA CHIAMI AL CELLULARE E FAI UN PO' LO SPLENDIDO

STEP2 - LA INVITI A CENA FUORI IN CUI SI DISCORRE DI COSE INTERESSANTI (?)

STEP3 - LA VOLTA DOPO LA PORTI A TEATRO

STEP4 - LA TERZA VOLTA LA INVITI A CENA A CASA TUA COSÌ TE LA PASSI E RIPASSI PER BENINO.

La procedura appena descritta è la versione standard, in quanto nella variegata realtà si affronta, ad esempio, la figa che prima di mollartela necessita di tre step cena-cena-cinema, c'è invece quella che necessita di 5 step cena-cinema-cena-domenica.a.vetrine-cena. E questo avviene ciclicamente con una periodicità quasi certa ed oggettiva. È possibile pertanto affermare che ogni figa ha un suo specifico "lead-time to fuck", determinato dalle volte che esce con te prima di fartela riannusare. Il rischio concreto ed effettivo è di avviare tutta la procedura sopra descritta per poi arrivare al punto della cena a casa tua che lei ha il marchese: ......!!!. Il danno causato dal dispendio di tempo e danaro per tutti gli appuntamenti intermedi è di notevole entità, soprattutto in ambiente di multifiga ove il tempo è la risorsa più critica. Si pensi infatti all'indubbio vantaggio di aver oculatamente avviato la procedura di approvvigionamento con una figa alternativa che alla fine non presenti tale sconveniente situazione. È assolutamente necessario pertanto conoscere i giorni del mestruo di tutto il parco fighe di riferimento, nonché i loro specifici "lead-time to fuck". In tal maniera è possibile definire il M.R.P. (Mestruo Respect Planning) di ogni poveretta, del tutto simile a quello utilizzato per la schedulazione della produzione. Il risultato finale in forma grafica si presenta come un unico Gantt che indichi chiaramente con quale tempistica rifarsi vivi con ogni singola figa, al fine di evitare di concludere il ciclo di appuntamenti trovandosi una bella bustina da tè quando le infili la mano nelle mutandine. Il M.R.P. consente di operare in ambiente multifiga in un'ottica di ottimizzazione dei tempi di intervento ed eliminazione di fermi, garantendo così la propria massimalizzazione delle ciuppate.


LA DIVERSIFICAZIONE DEL PORTAFOGLIO-FIGHE

Per ottenere La Figa, ogni figa deve essere coltivata, devi andarla a trovare, non deve essere mai trascurata, ci devi ogni tanto parlare affinché il rapporto cresca, proprio come si fa con le piante. Come ho già avuto modo di evidenziare, operando in ambiente di multifida, la risorsa più critica è il tempo da dedicare alla implementazione del rapporto nonché al successivo mantenimento. Implementazione e mantenimento richiedono entrambi una continua ed ininterrotta somministrazione di piccole dosi di sé stessi (es: se è una barista ogni tanto vai a prendere il caffè da lei; se è una che le piace il cinema ogni tanto la porti a vedere qualcosa [NB: sempre di tuo gradimento], eccetera). È evidente che trovandosi in una situazione di multifiga non ci si può esimere dall'utilizzare tutto il proprio tempo libero e talvolta anche parte di quello lavorativo. I rischi da evitare sono sostanzialmente due. Il primo rischio è la mancata saturazione delle proprie ore: non deve mai accadere di trovarsi inapplicati, sprecando tempo prezioso che si dovrebbe invece dedicare a qualche poveretta. In situazione di multifiga capita che passino molti giorni prima che tu riesca a trovare il tempo per andare a ritrovare/riuscire con una figa. Pertanto è inammissibile sprecare il proprio tempo inapplicati su nessun progetto. Il secondo rischio è la cannibalizzazione delle fighe: non deve mai accadere di aprire due progetti con le stesse caratteristiche che andrebbero sicuramente a sovrapporsi. Si consideri l'esempio di due commesse di due negozi diversi di abbigliamento: in questo caso infatti ci si trova nella situazione che sono, ad esempio, le 19.00 e sei indeciso a quale negozio volgere la prora. In ogni caso andando in un negozio si trascura la commessa dell'altro negozio. Il rischio è quello di dimezzare la frequenza di dosaggio della propria persona, con il concreto pericolo di perdere il controllo del progetto. Ne segue che l'approccio vincente va ricercato nella diversificazione del Portafoglio-Fighe. La diversificazione deve essere accuratamente studiata in modo tale da evitare la cannibalizzazione delle fighe e la non saturazione delle proprie ore. Si deve diversificare tenendo presente la tipologia di figa (barista, commessa), la sua territorialità, e la fascia oraria di godimento (mezzogiorno, sera). Il procedimento da seguire per la formulazione ottima del proprio Portafoglio-Fighe deve partire da una attenta analisi della propria settimana. Si deve stilare la lista delle proprie attività settimanali e successivamente per ogni attività si colloca il nominativo di una poveretta. In tal maniera si ha la certezza di avere una ed una sola figa per ogni occasione. Esempi: la figa del bar per la colazione quando vai nella parte est della provincia, la figa del bar per la colazione quando vai nella parte ovest della provincia, la figa della trattoria del tal paese (per quando ci si trova in tal paese), la figa per l'aperitivo serale, la figa che stacca alle 19.30, la figa che stacca alle 20.00, la figa ancora studentessa che quando hai un pomeriggio libero dal lavoro chiami sicuramente lei, la figa che fa la cassiera al supermercato, la figa che quando ha la casa libera ti fa la torta la domenica pomeriggio (NB: la ciulata di domenica pomeriggio è il nirvana assoluto del multifiga), la figa per il concerto di Piazzolla, la figa per il cinema, la figa per i concerti di musica classica, la figa per il teatro brillante, la figa per il teatro impegnato, la figa per andare a vedere la partita, la figa commessa per quando fai la vasca in centro, la figa commessa per quando vai al pub e devi riacquisire la stima degli amici, la figa per il centro sociale, la figa per la Festa dell'Unità, la figa per quando compri il grip per la racchetta, la figa per la sagra del risotto, la figa per fare il giro delle librerie quando devi regalare un libro, la figa per uscire a cena in trattoria, la figa per quando hai voglia di cenare a casa, la figa da videocassetta sul divano, la figa per andare sul lago, la figa per andare a prendere il sole due orette di sabato pomeriggio, la figa per andare a sciare, la figa per fare un giro in vespa, eccetera eccetera eccetera. La situazione del proprio Portafoglio-Fighe può essere utilmente visualizzata in forma grafica su in piano cartesiano che presenti sulle ascisse le fasi della settimana e sulle ordinate il nome delle poverette. Tracciando un punto sull'intersezione tra il nome della poveretta ed il momento della settimana in cui ci si connette, si può fotografare la varianza del proprio Portafoglio-Fighe rispetto la situazione ideale rettilineiforme.


LA FIGA-PIVOT

Il concetto di figa-pivot si applica come risolutivo nel caso in cui non si riesca a saturare la propria capacità oraria giornaliera su progetti di figa. La mancata saturazione può avvenire nel caso in cui non si riesca a mantenere nel tempo una corretta diversificazione del Portafoglio-Fighe oppure nel caso in cui una figa inaspettatamente si renda indisponibile per una attività che tu avevi già dato come certa e schedulata, e quindi rischi di rimanere inapplicato per tutta la sera. Questo secondo caso si avvera frequentemente proprio qualora la diversificazione del Portafoglio-Fighe è stata ottimizzata all'estremo, rendendo l'intero sistema rischiosamente fragile. Pertanto per contrastare tale rischio è necessario mantenere nel proprio parco fighe una figa-pivot. La figa-pivot è quella poveretta che ha talmente voglia di cazzo che si rende disponibile in qualsiasi momento tu la chiami, per qualsiasi profilo di serata, anche se è da secoli che non ti fai più vivo. L'utilizzo della figa-pivot si rivela essere di grande utilità soprattutto in situazioni estreme, ad esempio:

- quando sono le 20.45 e non hai ancora pianificato la serata perché hai aperitivizzato a lungo con gli amici;

- quando alle 21.05 inaspettatamente ti telefona la figa titolare della serata dicendo che suo fratello ha preso la macchina e pertanto non può uscire (e ovviamente tu non hai nessuna voglia di andarla a prendere per poi doverla riaccompagnare. N.B.: riaccompagnare a casa una figa dopo che te la sei passata di cazzuola è la cosa più noiosa e discorsivamente perditempo che esista: è molto meglio che se ne vada da casa tua in piena autonomia, inoltre ci si guadagna almeno due belle ore di sonno);

- quando hai intenzione di andare a teatro a vedere una cosa che sai a priori che fa schifo e ti dispiace costringere una poveretta ad assistere alla rappresentazione, anche perché se ne può avere a male con il rischio che poi non te la dia, ritenendoti un deficiente che l'hai portata a teatro anziché al cinema a vedere "Vacanze di Natale 2000".

In questi casi la figa-pivot, denominata anche figa interstiziale, si inserisce nei buchi lasciati liberi dalle altre fighe, garantendoti la saturazione delle ore e il proseguo della settimana senza soluzione di continuità sessuale. Per operare in regime di certezza assoluta è fondamentale essere sempre dotati di non meno di 2 fighe-pivot: nel caso accidentale che una non si renda disponibile entro i 10 minuti dalla chiamata, ci si rivolge alla seconda. Proprio perché la figa-pivot è investita di un ruolo strategico che trova la sua funzionalità nel tempismo della chiamata/disponibilità, la scelta della figa da adibire a tal ruolo deve essere condotta oggettivamente, sulla base della capacità di ricezione di campo del suo cellulare.

NOTA: L'aspetto piacevole della figa-pivot risiede nel fatto, constatato nella pratica, che spesso la poveretta, essendo solitamente una troia ninfomane che ci sta sempre, è specializzata in una personale pratica che le dà particolare piacere, ad esempio: il pompino con ingoio, la masturbazione con vegetale (carota, cetriolo), il sesso anale, l'amplesso culinario, ecc. Pertanto oltre che risolverti una serata che altrimenti andrebbe perduta, la serata stessa si confeziona spesso in maniera molto simpatica.


INDICATORI DI PERFORMANCE: PAYBACK, ROI, ROE

Quando ci si trova di fronte ad un parco fighe eccessivamente numeroso, è bene dotarsi di strumenti oggettivi di valutazione delle poverette, in modo da potere operare in condizioni di soggettività limitata. Gli strumenti più semplici sono il Payback, il ROI ed il ROE, ognuno dei quali evidenzia uno specifico aspetto della figa in oggetto. Tali parametri sono di fatto degli indicatori di tipo consuntivo, ossia sono rilevabili solo dopo aver castigato la passera. Tuttavia la loro costante misurazione consente di sviluppare delle personali doti di tipo previsionale, che possono rivelarsi utili qualora ci si trovi costretti ad operare delle drastiche scelte di aborto progetto in caso di sovrasaturazione della capacità tacchinatoria.

- Il Payback indica il periodo di tempo che intercorre dal momento T1 in cui hai deciso di farti la figa al momento T2 in cui lei ti molla la prugnotta. Attenzione: come unità di misura è preferibile utilizzare le ore e non i giorni, in quanto la realtà - che supera di molto la fantasia - ci pone di fronte a fighe con Payback anche di sole 3 ore. Il Payback è certamente lo strumento più grezzo in quanto non considera la qualità della ciuppata, né gli sforzi condotti per l'ottenimento della topa. Tuttavia è di grandissima utilità come parametro previsionale, quando si deve decidere se avviare un progetto. Per quanto detto sopra è possibile, quando si conosce una nuova figa stimare il suo Payback. Tale capacità previsionale è nel maschio più diffusa di quanto non si pensi (è il classico "Con quella lì? massa fadiga!!!". Generalmente operando in ambiente multifiga sono decisamente da preferire le fighe con Payback minore.

- Il ROI (Return On Investment) tende a misurare la qualità della prestazione sessuale offerta a fronte degli investimenti di tempo o danaro fatti. Ad esempio: se porti fuori a cena una poveretta pagando il conto, e durante la cena le fai un regalino (tipo un libro di cui la volta prima si era accennato), prima di cena hai comprato in una farmacia aperta per turno i preservativi pagando il sovraprezzo per l'apertura post-orario, e inoltre per ottenere l'appuntamento hai passato precedentemente due ore al cellulare, e quella sera che era l'unica per lei libera davano a teatro una cosa imperdibile a cui ha dovuto tuo malgrado rinunciare... Dopo tutto questo non ci si può certo accontentare di una semplice sega: "Perché, sai, non ci conosciamo ancora bene". Sarebbe una profonda ed esecrabile ingiustizia. Questa brutta figa ha un ROI decisamente basso. Viceversa c'è quella figa che già la prima sera, dopo che l'hai portata a vedere il film che volevi tu, facendole pagare pure il biglietto, questa ti da il culo e poi te lo succhia che ti trovi i coglioni sotto vuoto. Questa seconda poveretta invece ha un buon ROI, migliorabile, ma abbastanza elevato.

- Il ROE (Return On Equity) misura il ritorno del capitale proprio, inteso come capitale sentimentale. Il ROE è molto simile al ROI, tuttavia è di più rara applicazione, in quanto la differenza tra i due indicatori risiede nell'applicabilità in relazione alla figa di riferimento. Il ROE si applica alle fighe su cui si fanno progetti "seri", ossia a quelle fighe di cui ci si sta per innamorare. Al numeratore anziché computare la qualità del rapporto meramente sessuale, si deve porre il feeling-back che la figa ti ritorna a fronte di investimenti sentimentali condotti. Ad esempio una notte passata a pensarla, ciulare un'altra ma pensare a lei e cose di questo genere indicano che la figa in oggetto tende ad avere un buon ROE. È interessante notare come nella realtà capiti di conoscere nuove fighe e a priori stimare su di esse un ROE alto e contemporaneamente un ROI basso. Per non fare confusione tra i due indicatori si può prendere a riferimento la seguente legge di natura empirica: se quando pensi alla poveretta la prima cosa che ti viene in mente è quella di portarla venerdì sera a guardare le stelle allora significa che ha un ROE elevato ed un ROI basso, se invece ti capita spesso di pensare di sborrarle in faccia, allora significa che ha un ROI elevato ed un ROE basso.


LA LEVA FINANZIARIA

Talvolta capita di rendersi conto che il progetto su cui si sta lavorando non viene portato a casa, cioè la figa fa la difficile, se la tira più del previsto ma soprattutto più del dovuto e probabilmente la prossima volta che la chiamerai non vorrà uscire, tirando fuori una delle sue scuse a magazzino. In questi casi è opportuno vincolare la figa, ossia obbligarla ad uscire ancora una volta con te, in modo da avere un'ulteriore chance, che verrà vissuta con un approccio del tipo "O-LA-VA-O-LA-SPACCA". Il metodo più sicuro per far sentire una poveretta in obbligo ad uscire con te è la Leva Finanziaria, che consiste nel far pagare a lei qualsiasi cosa si stia facendo o si abbia intenzione di fare. Qualche semplice esempio: farsi pagare il cinema mostrando che hai solo una banconota da 50 Euro; farsi pagare la pizza dicendo che hai lasciato il portafoglio in macchina tanto sai che poi in macchina non le darai i soldi perché la tiritera patetica del "Tieni / no dai me li darai / no guarda tieni / lascia ho detto lascia" verrà abilmente conclusa al punto che tocca a te dire "Tieni" e invece dirai "Ok, la prossima volta offro io". In questa maniera la poveretta, che già è orgogliosa al punto da tirarsela, si trova in una situazione di credito e vorrà certamente uscire nuovamente per pareggiare i conti. La volta successiva che si esce, sapendo ormai che è una brutta suora che se la tira, la serata dovrà essere pianificata in modo da trovarsi nella condizioni di provarci prima di spendere danari di tasca propria (es: passeggiata serale sul lago), trattandosi oggettivamente di investimenti ad alto rischio di non redditività. Questo strumento gestionale, se sapientemente utilizzato, è di notevole interesse in quanto duce la situazione a proprio vantaggio in ogni caso: se lei ci sta, avete ottenuto ciò a cui ambivate; se lei non ci sta, ci avete guadagnato il cinema o la pizza della volta precedente.

NOTA 1: Qualora vi risulti eticamente difficile il non tirar fuori il portafoglio di fronte ad una cassa, la Leva Finanziaria può essere attuata anche con oggetti di natura non monetaria ma affettiva, ad esempio: una cassetta difficile da reperire che lei ha e gliela chiedi a prestito per poterla duplicare (anche se in realtà non te ne frega niente); un suo libro (meglio se di quelli sottolineati) a cui fai finta di essere interessato, ecc. Funziona anche con cose molto più banali tipo un ombrello che tu non hai mai. Per recuperare l'oggetto la poveretta è costretta ad accettare un tuo nuovo invito.

NOTA 2: Attenzione a non commettere il grave errore di trovarsi nella situazione di figa-che-se-la-tira e invece di attuare la potente Leva Finanziaria si utilizza un altro strumento gestionale quale l'Indebitamento Produttivo, che si è ormai rivelato altamente obsoleto e inefficace. L'Indebitamento Produttivo trovava larga applicazione soprattutto negli anni 60 e, nella nostra epoca, trova una qualche applicazione efficace solo tra i diciannovenni che ci provano con le fighette sedicenni. L'Indebitamento Produttivo è in pratica l'opposto della Leva Finanziaria e consiste nel fatto di elevare il tasso della propria spesa qualora si rilevi che la figa non molli la pagnotta, ad esempio offrendole la cena in un ristorantino molto carino ma molto costoso; invitandola a trascorrere una giornata a Venezia, prestandogli il proprio cellulare per telefonare alle sue amiche, eccetera. Il ragionamento erroneo che si conduce è del tipo: io le faccio vedere quanto generoso sono e poi lei fa la generosa e me la mostra. Questo ragionamento poteva funzionare solo negli anni 60 o appunto tra tardo adolescenziali neopatentati. Oggigiorno infatti per quanto ci si dimostri generosi e capaci di spesa, la figa in questione è già stata sicuramente oggetto di generosità ben superiori delle vostre, da parte di qualche altro povero imbecille prima di voi, e pertanto se ha deciso di non mollarvela non sarà certo il conto del ristorante a farle cambiare idea.
Ultima modifica di djlimo il 29/04/2009, 2:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda Aideena » 29/04/2009, 1:21

Mi auguro che uomini del genere ce ne siano davvero pochi a questo mondo, sarò anacronistica ma:
CHE SCHIFO
Impariamo a volerci bene: http://www.saicosatispalmi.org/
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda teresalavispa » 29/04/2009, 1:38

Ciao djlimo, mi presenteresti l'autore del testo?
La mia Prugnotta è interessata.
テレサ
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Niente di grande è stato fatto al mondo senza la passione.
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda djlimo » 29/04/2009, 2:14

Cavoli, non pensavo di destare così tanto scalpore!
Il testo purtroppo non so chi lo abbia scritto, ma dal punto di vista puramente economico è gogliardicamente scritto bene...
Ricevetti la mail in questione più di sei anni fa, risi a crepapelle ed ogni volta che ce n'è motivo mi sento di rimetterla in auge...
Detto questo Teresa, mi spiace veramente non poter far soddisfare gli istinti primordiali della tua "Prugnotta" dall'autore del testo, se vuoi però, per pura par condicio, ti spedisco (in privato ovviamente) la risposta di una tale Stefania (nome di fantasia come Darla) al budget multifiga.
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda Goldendragon » 29/04/2009, 9:00

Aideena ha scritto:Mi auguro che uomini del genere ce ne siano davvero pochi a questo mondo, sarò anacronistica ma:
CHE SCHIFO


:lol: :lol: ma perché? non dirmi che non hai mai fatto calcoli del genere, che non esiste un manuale corrispondente, per il "gentil" sesso: "uomini: istruzioni d'(ab)uso" in cui in genere vigono le regole principali "fateli bavare"/"mai darla gratis" e in alcuni casi non rari "mai darla. Punto. Ma fateli bavare comunque"... :twisted:

Il testo é molto ben fatto, anche se magari gli manca il lato psicologico che ha una rilevanza tattica non trascurabile: lo battezzerei "Figonomics" perché puo' considerarsi un subset applicato alla pudenda delle teorie di Levitt e il suo "Freakonomics" nell'ambito dell'economia comportamentale.
Se consideri il dispendio di tempo, soldi (eh si), energie mentali ed emotive, é perfettamente difendendibile la passera come investimento con parametri analoghi di rischio, ritorno, liquidità, diversificazione, coeff. di rotazione delle risorse, attività e passività etc etc ovviamente in funzione non solo del progetto ma anche del tipo di investitore: ci sono investitori e ci sono speculatori, non tutti gli uomini sono dei porci. E non tutte le donne puttane.
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda cametauval » 29/04/2009, 9:52

Goldendragon ha scritto:
Aideena ha scritto:Mi auguro che uomini del genere ce ne siano davvero pochi a questo mondo, sarò anacronistica ma:
CHE SCHIFO


:lol: :lol: ma perché? non dirmi che non hai mai fatto calcoli del genere, che non esiste un manuale corrispondente, per il "gentil" sesso: "uomini: istruzioni d'(ab)uso" in cui in genere vigono le regole principali "fateli bavare"/"mai darla gratis" e in alcuni casi non rari "mai darla. Punto. Ma fateli bavare comunque"... :twisted:

Il testo é molto ben fatto, anche se magari gli manca il lato psicologico che ha una rilevanza tattica non trascurabile: lo battezzerei "Figonomics" perché puo' considerarsi un subset applicato alla pudenda delle teorie di Levitt e il suo "Freakonomics" nell'ambito dell'economia comportamentale.
Se consideri il dispendio di tempo, soldi (eh si), energie mentali ed emotive, é perfettamente difendendibile la passera come investimento con parametri analoghi di rischio, ritorno, liquidità, diversificazione, coeff. di rotazione delle risorse, attività e passività etc etc ovviamente in funzione non solo del progetto ma anche del tipo di investitore: ci sono investitori e ci sono speculatori, non tutti gli uomini sono dei porci. E non tutte le donne puttane.


per quello che ho letto fino ad ora, mi pare un saggio ineccepibile :lol: :lol: :lol:
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda darietto » 29/04/2009, 10:12

djlimo ha scritto:Cavoli, non pensavo di destare così tanto scalpore!
Il testo purtroppo non so chi lo abbia scritto, ma dal punto di vista puramente economico è gogliardicamente scritto bene...
Ricevetti la mail in questione più di sei anni fa, risi a crepapelle ed ogni volta che ce n'è motivo mi sento di rimetterla in auge...
Detto questo Teresa, mi spiace veramente non poter far soddisfare gli istinti primordiali della tua "Prugnotta" dall'autore del testo, se vuoi però, per pura par condicio, ti spedisco (in privato ovviamente) la risposta di una tale Stefania (nome di fantasia come Darla) al budget multifiga.

Ahahah, l'avevo anch'io. Secondo me gira in tutte le facoltà di economia d'Italia.
Vabbè, eccone qui un'altra simile:

Una donna di New York - USA - ha scritto a un sito di finanza americano
chiedendo consigli su come trovare un marito ricco: già ciò di per sé é
divertente, ma il meglio della storia é quello che un tizio le ha
risposto.


LEI: Sono una ragazza bella (anzi, bellissima) di 28 anni.
Sono intelligente e ho molta classe. Vorrei sposarmi con qualcuno che guadagni minimo mezzo milione di dollari all'anno.
C'é in questo sito un uomo che guadagni ciò? Oppure mogli di uomini milionari che possono darmi suggerimenti in
merito? Ho già avuto relazioni con uomini che guadagnavano 200 o 250 mila $,ma ciò non mi permette di vivere in
Central Park West.
Conosco una signora che fa yoga con me, che ha sposato un ricco banchiere e vive a Tribeca, non é bella quanto me, e nemmeno tanto intelligente. Quindi mi chiedo, cos'ha fatto x meritare ciò e perché io non ci riesco?
Come posso raggiungere il suo livello?


LUI: Ho letto la sua e-mail con molto interesse, ho pensato profondamente al suo caso e ho fatto una diagnosi della sua situazione. Premetto che non sto rubando il suo tempo, dato che guadagno 500 mila $ all'anno.
Detto ciò, considero i fatti nel seguente modo:
Quello che Lei offre, visto dalla prospettiva di un uomo come quello che Lei cerca, é semplicemente un pessimo affare.
E ciò per i seguenti motivi: Lasciando perdere i blablabla, quello che Lei suggerisce é una negoziazione molto semplice.
Lei offre la sua bellezza fisica e io ci metto i miei soldi. Proposta molto chiara, questa. Ma c'é un piccolo problema.
Di sicuro, la Sua bellezza diminuirà poco a poco e un giorno svanirà,mentre é molto probabile che il mio conto bancario aumenterà continuamente. Dunque, in termini economici, Lei é un attivo che soffre di deprezzamento mentre io sono un attivo che rende dividendi. Lei non solo soffre un deprezzamento, ma questo é progressivo, e aumenta ogni anno! Spiego meglio:Oggi Lei ha 28 anni, é bella e continuerà così x i prossimi 5/10 anni, ma sempre un pò meno,e all'improvviso, quando Lei osserverà una foto di oggi, si accorgerà che é diventata una pera raggrinzita.Questo significa, in termini di mercato, che oggi lei è ben quotata, nell'epoca ideale x essere venduta, non x essere comprata.
Usando il linguaggio di Wall Street, chi la possiede oggi deve metterla in "trading position" (posizione di commercio), e non in "buy and hold" (compra e tieni stretto), che, da quanto sembra, é quello per cui Lei si offre.
Quindi, sempre in termini commerciali, il matrimonio ("buy and hold") con Lei non é un buon affare a medio/lungo termine.
In compenso, affittarla per un periodo, può essere, anche socialmente,un affare ragionevole e potremmo pensarci su. ...
Potremmo avere una relazione per un certo periodo.....
Huuummm.... Pensando meglio, e per assicurarmi quanto intelligente, di classe e bellissima lei é, io, possibile futuro "affittuario" di tale "macchina", richiedo ciò che é di prassi: fare un test drive.

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Daje, mi dispiace per la tua situazione ma non so che dirti. Almeno con queste storielline te fai due risate
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda Daje » 29/04/2009, 10:56

djlimo ha scritto:
STRUMENTI OPERATIVI PER LA GESTIONE OTTIMA DEL MULTIFIGA



Interessante il manifesto del multifiga ma non è adatto per me, già non avevo tempo da dedicà a Darla figuriamoci se c'ho tempo di costruire un portfolio di fighe.

A me serve la donna playstation, ci giochi e la spegni quando hai superato il mostro di fine livello :lol:
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda djlimo » 29/04/2009, 11:05

Si, direi che il mio tentativo era di strappare una risata...
Molto simpatico anche annuncio della donna e risposta da tipico manager che ora col cavolo guadagnerà 500.000 dollari...Magari ci ripensa :)
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda vilmer7 » 29/04/2009, 11:08

:lol: :lol:
devo ancora leggere tutta la storia di djlimo, ma dopo questa e quella di darietto capisco perchè non mi piacciono le materie economiche, che pure hanno il loro perchè

vi posto invece una cosa di tonino guerra che trovo molto poetica sull'argomento
sarebbe in dialetto santarcangiolese, un dialetto con le dieresi/umlaut, ma per miglior comprensione qui è tradotta

La Figa - testo di Tonino Guerra

La figa è una ragnatela,
un imbuto di seta,
il cuore di tutti i fiori.
La figa è una porta
per andare chissà dove.
O una muraglia che devi buttar giù.
Ci sono delle fighe allegre
e delle fighe matte del tutto,
delle fighe larghe e strette.
Quelle che sbadigliano e non dicono una parola
neanche se l'ammazzi.
La figa è una montagna bianca,
bianca di zucchero.
Una foresta...dove passano i lupi.
E' la carrozza che tira i cavalli.
La figa è una balena vuota
piena di aria nera e di lucciole.
E' la tasca dell'uccello,
la sua cuffia da notte,
un forno...che brucia tutto.
La figa quando è l'ora,
è la faccia del Signore.
La sua bocca.
E' dalla figa che venuto fuori il mondo,
con gli alberi, le nuvole e anche il mare.
E gli uomini, uno alla volta.
Di tutte le razze.
E dalla figa...è venuta fuori anche la figa
Ostia la figa!
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda Goldendragon » 29/04/2009, 11:17

darietto ha scritto:Una donna di New York - USA - ha scritto a un sito di finanza americano
chiedendo consigli su come trovare un marito ricco: già ciò di per sé é
divertente, ma il meglio della storia é quello che un tizio le ha
risposto.


LEI: Sono una ragazza bella (anzi, bellissima) di 28 anni.
Sono intelligente e ho molta classe. Vorrei sposarmi con qualcuno che guadagni minimo mezzo milione di dollari all'anno.
C'é in questo sito un uomo che guadagni ciò? Oppure mogli di uomini milionari che possono darmi suggerimenti in
merito? Ho già avuto relazioni con uomini che guadagnavano 200 o 250 mila $,ma ciò non mi permette di vivere in
Central Park West.
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Come posso raggiungere il suo livello?


LUI: Ho letto la sua e-mail con molto interesse, ho pensato profondamente al suo caso e ho fatto una diagnosi della sua situazione. Premetto che non sto rubando il suo tempo, dato che guadagno 500 mila $ all'anno.
Detto ciò, considero i fatti nel seguente modo:
Quello che Lei offre, visto dalla prospettiva di un uomo come quello che Lei cerca, é semplicemente un pessimo affare.
E ciò per i seguenti motivi: Lasciando perdere i blablabla, quello che Lei suggerisce é una negoziazione molto semplice.
Lei offre la sua bellezza fisica e io ci metto i miei soldi. Proposta molto chiara, questa. Ma c'é un piccolo problema.
Di sicuro, la Sua bellezza diminuirà poco a poco e un giorno svanirà,mentre é molto probabile che il mio conto bancario aumenterà continuamente. Dunque, in termini economici, Lei é un attivo che soffre di deprezzamento mentre io sono un attivo che rende dividendi. Lei non solo soffre un deprezzamento, ma questo é progressivo, e aumenta ogni anno! Spiego meglio:Oggi Lei ha 28 anni, é bella e continuerà così x i prossimi 5/10 anni, ma sempre un pò meno,e all'improvviso, quando Lei osserverà una foto di oggi, si accorgerà che é diventata una pera raggrinzita.Questo significa, in termini di mercato, che oggi lei è ben quotata, nell'epoca ideale x essere venduta, non x essere comprata.
Usando il linguaggio di Wall Street, chi la possiede oggi deve metterla in "trading position" (posizione di commercio), e non in "buy and hold" (compra e tieni stretto), che, da quanto sembra, é quello per cui Lei si offre.
Quindi, sempre in termini commerciali, il matrimonio ("buy and hold") con Lei non é un buon affare a medio/lungo termine.
In compenso, affittarla per un periodo, può essere, anche socialmente,un affare ragionevole e potremmo pensarci su. ...
Potremmo avere una relazione per un certo periodo.....
Huuummm.... Pensando meglio, e per assicurarmi quanto intelligente, di classe e bellissima lei é, io, possibile futuro "affittuario" di tale "macchina", richiedo ciò che é di prassi: fare un test drive.

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la "Sheila" :lol: in questione (probabilmente bionda :lol: :lol: ) posto' su Craigslist ( :shock: !) l'annuncio e mi lessi pure la risposta in versione originale che pero' mi sembrava molto più tecnica e coincisa, resa con un tono da analista finanziario che esamina un bilancio d'impresa, il "test drive" non me lo ricordo.

Il tizio, correttamente, defini' la ragazza come "depreciating asset" mentre il suo "franchise/net value" poteva solo aumentare col tempo e che non era interessato all'acquisto ma eventualmente ad affittarne i servigi. Analisi perfetta in linea con "contenuto" dell'annuncio: perché comprarsi la gallina quando puoi avere le uova per molto meno al "mercato della carne"?
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda darietto » 29/04/2009, 11:31

Oppure, sempre in tema "economico" fantastica la frase che disse "qualcuno": Le donne che paghi meno sono quelle che paghi subito.
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda Daje » 29/04/2009, 11:39

darietto ha scritto:Oppure, sempre in tema "economico" fantastica la frase che disse "qualcuno": Le donne che paghi meno sono quelle che paghi subito.


preferisco questa : Io non pago le donne per venire a letto con me, le pago per levarsi dar c@zzo la mattina seguente
Mito 8-)

Chissà il geometra quanto tempo ci metterà a chiudere sto topic quando tornerà dalle vacanze :lol:
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda darietto » 29/04/2009, 11:42

Daje ha scritto:
darietto ha scritto:Oppure, sempre in tema "economico" fantastica la frase che disse "qualcuno": Le donne che paghi meno sono quelle che paghi subito.


preferisco questa : Io non pago le donne per venire a letto con me, le pago per levarsi dar c@zzo la mattina seguente
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Chissà il geometra quanto tempo ci metterà a chiudere sto topic quando tornerà dalle vacanze :lol:

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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda djlimo » 29/04/2009, 12:02

Mi chiedevo anche io come mai non avessi preso un ban istantaneo...Pensavo che i cordoni fossero lievemente più allentati qui, ma mi sembra di capire che il cazziatone mi sia solo rimandato ;)
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda teresalavispa » 29/04/2009, 14:20

Che bella la poesia di Guerra, Vilmer. Riesce a comunicare "un sentimento" e una passione incredibili..
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Re: La donna m'ha mollato

Messaggioda vilmer7 » 29/04/2009, 16:52

teresalavispa ha scritto:Che bella la poesia di Guerra, Vilmer. Riesce a comunicare "un sentimento" e una passione incredibili..


infatti, pur essendo "grezza" dice di un amore grande per... la donna ;)
del resto guerra è il cantore del profumo dell'ottimismo ;)
metto anche l'originale, giusto per curiosità di lettura a chi non conosce il dialetto romagnolo, secondo me rende molto di più
il titolo invece che "la figa" sarebbe "cantata ventiquattro"

Cantèda Vintiquàtar - Tonino Guerra

La figa l'è una telaragna
un pidriùl ad sàida
e' sgarzùl ad tòtt i fiéur;
la figa l'è una pórta
ch'la dà chissà duvò
o una muràia
ch'u t tòcca buté zò.
U i è dal fighi alìgri
dal fighi mati s-centi
dal fighi lèrghi e strètti,
fighi de cazz
ciacaròuni ch'al tartàia
e quèlli ch'al sbadàia
e a n dói una paróla
gnénca s'ta li amàzz.
La figa l'è una muntagna
biènca ad zócar
una forèsta in dò ch'è pasa i lóp,
l'è la caróza ch'la tóira i caval;
la figa l'è una baléna svóita
pina ad aria nira e ad lózli,
l'è la bascòza dl'usèl
la su cóffia da nota,
un fòuran ch'è bréusa iniquèl.
La figa quand ch'è tòcca
l'è la faza de' Signour,
la su bòcca.
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