Cork a prima vista non sorprende il viaggiatore più indaffarato, spesso usata come sosta intermedia tra Dublino e il south west.
In realtà se si conosce l'Irlanda è una città che ha molto da dire, qui nacquero personaggi che si distinsero nella
Irish War of Independence o
Tan War o
Cogadh na Saoirse (dal gennaio 1919 a luglio 1921), e la città si distinse sempre per la sua resistenza agli inglesi. Da qui (dalle banchine di Cobh per l'esattezza) partirono vari
movimenti migratori e passarono milioni d'irlandesi che si imbarcarono verso le americhe contribuendo a rendere l'Irlanda molto più grande di quello che è la sua isola.
Nel 1491 giocò una parte importante nelle guerre delle rose quando Perkin Warbeck, un pretendente al trono inglese, arrivò nella città cercando di reclutare gente per sconfiggere Enrique VII d'Inghilterra. Il sindaco di Cork e molti cittadini importanti si misero con Warbeck e partirono per l'Inghilterra, ma quando la ribellione terminò furono tutti catturati e giustiziati.
Capitale culturale del sud, alter ego per eccellenza di Dublin, è chiamata orgogliosamente dai suoi abitanti la città ribelle e la vera capitale irlandese per i fatti precedenti, da cui il suo nickname
The Rebel City.
Per la città è facile incontrare magliette e gadgets con scritto
The People's Republic of Cork, stampati in vari idiomi tra cui inglese, gaelico, polacco, spagnolo e italiano.
Il nome della città deriva dalla parola gaelica
Corcaigh, che letteralmente significa
palude . Il nome attuale, Cork, fu una semplice traduzione del suono della parola Corcaigh in Cork, in inglese significa sughero.
Città portuale di oltre 200.000 abitanti, capitale della contea del
Munster, si sviluppa lungo la parte finale del fiume
Lee, appena prima di entrare nel
Lough Mahon, che a sua volta si butta nella
seconda baia naturale più grande del mondo, la
Cork Harbour, dove si sviluppa il porto cittadino, sia lungo le banchine a est del centro storico, a sud e nord del fiume Lee, sia nella baia, nella zona di Ringaskiddy, e poi ancora verso il faro, all'imboccatura della baia.
Offre un'ampia gamma di locali, dai tipici pub dove gustare una pinta (tra cui la
Beamish e la
Murphy's, con le loro fabbriche direttamente in città), ascoltare musica dal vivo o trovarsi in mezzo a un concertino improvvisato, o ancora finire la notte in compagnia di qualche goliardico ubriacone. La varietà di locali e concerti è notevole.
Non offre grandi cose turisticamente parlando, ma va vissuta per le strade e nei pub, e molto dipende dal tempo che si incontra.
Paesaggisticamente però ha un certo fascino, dato che si trova quasi alla foce del fiume
Lee e si distribuisce lungo la "valle" creata da quest'ultimo, valle che proprio dove sorge la città diventa più stretta e rende le due sponde irte, indipercui la città è costituita da strade a volte anche molto in pendenza e che offrono notevoli scorci panoramici.
Il centro storico sorge su un'
isola formata dal fiume, dotando la città di numerosi ponti e piacevoli passeggi lungo i 4 lungo fiume. In città troviamo due cattedrali,
St. Mary's Cathedral e la
St. Finbarre's Cathedral, attiva sin dal VII secolo, mentre un'altra importante chiesa si trova nel caratteristico quartiere di
Shandon, appena a nord del centro, su una collina, con la semplice torre campanaria con orololgio,
The four-faced liar, della
St Anne's church.
Nel XVIII secolo molta dell'architettura medievale fu sostituita da edifici georgiani neoclassici.
Nel vecchio centro finanziario, che si trova in
South Mall, ci sono molte banche che all'interno conservano l'assetto tipico del XIX secolo, edifici georgiani, in alcuni è possibile entrare, tra cui si segnala la
Allied Irish Bank.
Dall'altra parte del fiume, a sud, si trova l'
Hospital Mental, l'edificio più grande d'Irlanda.
La moderna
Casa de la Ópera di Cork, sede di eventi culturali e concerti, è uno dei pochi edifici polivalenti che esistono in Irlanda.
Merita sicuramente una visita e un riposo sull'erba la
UCC, l'università locale col suo bellissimo campus, e all'interno la
Lewis Glucksman Gallery, edificio moderno sulla sponda del Lee, circondato da vegetazione rigogliosa.
La maggior parte dei palazzi rappresentativi della città sono in stile georgiano, tra cui valgono una visita il
Cork City Hall, il municipio, sul braccio di fiume a sud, e la
Cork Courthouse, in Washington Street; merita un giro nelle sue ore più movimentate l'
English Market, il mercato cittadino dove trovare di tutto e cibo fresco, tra cui pesce, originario del 1610 anche se l'attuale edificio data l'anno 1786, e una visita alla
fabbrica della Beamish, proprio in centro. Spesso l'odore del luppolo si sente per tutta la città.
Il
Blackrock Castle, lungo il fiume verso il mare, appena fuori città, è ideale per fare una corsa "verso la baia".
Il
Cork Vision Centre, in centro, è un piccolo spazio interattivo sede di varie esposizioni:
http://www.corkvisioncentre.com/corkvis ... isitor.htmUna nota divertente. L'industria principale della regione è quella farmaceutica, con la Pfizer Inc. e la svizzera Novartis che forniscono molti posti di lavoro alla regione, e il prodotto più famoso della Pfizer di Cork è il Viagra.
La strada che porta al centro di ricerca dove lavorai nell'estate del 2006 passa proprio accanto alle ciminiere della fabbrica della Pfizer, nel sobborgo di
Ringaskiddy, abitato prevalentemente da vecchi. Si dice che la popolazione dell'area sia molto attiva
, per l'aria che si respira.
Se vi piace camminare, molto bello è passeggiare per i
quartieri storici che si inerpicano sulle colline a nord e sud, tipo a
Sunday's Well Road e
Blarney Street, in mezzo a tipiche case georgiane, a volte decadenti e piene di muffa&fascino. In alcuni angoli si aprono viste panoramiche sulla città.
Subito dopo il St Patrick's street Bridge salire sulla ripida
Audley Place in cima alla
Patrick's Hill, oppure prendere per North Summer Hill o Wellington road che vanno allo slargo di
St. Luke's Cross e
Montenotte, tipicio quartiere vittoriano.
Bello camminare per St Patrick's Hill, Merchants Quay, Mac Curtain St (dove c'è il teatro), Union Quay, South Mall, Sullivan's e Georges Quay e i due ponti di
Wandesford Quay. Il ponte forse più famoso è il
Patrick's bridge.
La Europea
walking route E8, che attraversa il continente, cpmincia a Cork e finisce 4700 km dopo a Istambul.
Se rimane tempo prendere il treno a
Cobh, borgo marinaro dal passato nobile, dove la baia di Cork si apre e offre viste panoramiche sulla rada.