arrivo tardi e c'è già parecchia carne sul fuoco, dico anche la mia, così potete inveirmi
premessa fondamentale: l'AMORE è tutto e uno, non giudica e non critica ma accoglie e accetta, comprende tutto e tutti
personalmente penso che ognuno della sua vita possa, anzi debba fare ciò che ritiene giusto, l'importante è che la sua libertà finisce dove inizia quella di un altro: e qui già si possono creare problemi, perchè si può discutere dov'è il confine
per me il confine è quello del rispetto reciproco: si può parlare civilmente di idee diverse senza dover convertire nè convertirsi, ma scambiandosi punti di vista.
mi danno fastidio certe esasperazioni, intolleranze, pretese, ecc... sia etero che gay
in generale qualsiasi persona sia, faccia, dica, si comporti in maniera
diversa da quello che è il
modo normale, cioè quello della maggioranza, è logico che venga discriminata da chi si ritiene
normalenon ho detto giusto, ma normale che sia così: la
paura è la prima pulsione che guida le nostre azioni/reazioni, quindi se qualcuno/qualcosa va a destabilizzare le presunte
solideconvinzioni mettendone in dubbio la veridicità e unicità....si può andare in crisi e per paura respingere, denigrare, fino arrivare a soglie di intolleranza esasperata
da un punto di vista medico/psicologico: trovo assurdo che ci siano ancora persone/medici che ritengono l'omosessualità una malattia, tantopiù grave che cerchino di
curare e far tornare
normale una persona omosessuale
il più delle volte, immagino, con costrizioni e repressioni di personalità
dal punto di vista religioso: il fatto che una persona ritenga di possedere la
verità fa sì che spesso in nome di dio ma
non in nome dell'AMORE, si erga a depositario e giudice, quindi discriminando, condannando o reprimendo l'altro
infine dal un punto di vista astrologico, che è la mia materia
(e qui lo so....mi riderete dietro, ma sono molto tollerante
): posso dire che ci sono persone che nascono predisposte ad essere dei geni matematici, oppure dei grandi attori, oppure ad amare persone del loro stesso sesso. è un pò come dire che nei suoi geni c'è quello che porta a preferire dolce o salato, amore etero o omo
dico anche che gli astri inclinano ma non determinano: è sempre l'individuo che
sceglie come vivere, e in forte dipendenza anche dal suo habitat può manifestare con o senza problemi il suo essere, cioè la libertà personale dipende molto anche dal contesto
infine: oltre ad alcuni amici e conoscenti, ho un cugino di oltre 70 anni che sta col suo
donnino ottantenne, nel senso che il suo compagno è più femminile, da oltre 40 anni! sono una coppia fenomenale da molti punti di vista, pieni di contraddizioni: al tempo stesso sono gay, cattolici e comunisti! ma sono troppo bellini, sembrano la coppia vianello-mondaini