Era diverso tempo che volevo tornare nella Palermo che avevo lasciato a 11 anni, e di cui conservavo solo un vago ricordo, un viaggio con i miei genitori e alcuni parenti che ora non ci sono più, ricordavo vagamente Mondello, Terrasini ( dove è nato mio padre ),il monte pellegrino, Santa Rosalia e poco altro, la città invece vista allora velocemente e di passaggio
non lasciava tracce nella mia memoria.
Recentemente uno dei miei registi preferiti Wim Wenders ha fatto un film su Palermo : Palermo shooting che consiglio a tutti, a parte qualche caduta o imperfezione mi ha davvero esaltato, compresa la colonna sonora, l'ho visto da solo in una Genova piovosa , in un cinema secondario quasi vuoto nei vicoli, che assomigliavano così tanto alla Palermo vista in pellicola.
Scatta l' offerta Alitalia e via roma a 45 euro andata e ritorno mi imbarco per un sabato e domenica a Palermo, troppo poco per i miei gusti ma è quello che passa il convento e un assaggio di quello che di sicuro sarà solo un arrivederci.
Sbarco a Punta Raisi in una splendida giornata di sole primaverile prendo il bus per il centro, osservo la costa l' isola delle Femmine, Capaci ( mi sale un brivido lungo la schiena ) e arrivo in centro scendo al Politeama e in breve tempo raggiungo il teatro Massimo e il mio albergo il centrale Verdi.
Poso tutto tranne la macchina fotografica e aspettando l' appuntamento con Roberto ( alias Fileas fogg ), mi perdo tra i vicoli , tra i mercati, mi godo i 4 Canti arrivo sul mare alla passeggiata e al foro umberto primo, il palazzo abatellis.
Roberto mi raggiunge continua la visita di Palermo camminando camminando fino a sera, non sto qui ad elencare tutte le bellezze della città, che di sicuro conoscerete, e dei suoi molteplici stili arabo, normanno, spagnolo, barocco fino al liberty.
Colpiscono palazzi lasciati come erano dai bombardamenti della seconda guerra mondiale in pieno centro, vie appena ristrutturate ma senza fascino, accanto a vie malandate e più antiche ma ricche di suggestioni magari per il viaggiatore non per chi ci vive.
Una birra come sosta e poi la cena con cibi tipici in compagnia di Tiziana, il suo ragazzo , il Principe e Anna volati da Napoli anche loro per il week end e che mi hanno piacevolmente colpito con la loro simpatia ( con principe ci rivedremo a Tirana in futuro ).
La serata vola via tra una chiacchiera e l' altra, il centro è una bolgia macchine e autoradio a palla, gente di tutte l' età vociante fino a tarda notte : bella atmosfera.
La domenica mattina prevede alcune escursioni grazie all' auto di Roberto mete a volte tralasciate dai turisti ma di sicuro impatto quali il palazzo della Zisa e le " macabre " ma imperdibili catacombe dei Cappuccini.
http://www.palermoweb.com/sottopalermo/ ... ccini2.htm
Salutati il Principe e Anna sulla via del ritorno a Napoli, faccio ancora un giro a Mondello e ringrazio Roberto ottima guida prima di riprendere l' aereo da Punta Raisi.
Un Bellissimo week end tra gente simpatica e nuove conoscenze, farcita da cassate, cannoli , panelle e cibi succulenti che si possono trovare a qualsiasi ora e momento in pasticcerie, bar e bancarelle.
Le cose da vedere sarebbero ancora molte da Monreale ad una escursione ad Agrigento e fa piacere vedere la città sebbene sia Marzo visitata da un buon numero di turisti, Palermo andrebbe davvero rivalutata e pubblicizzata e anche un film come quello di Wenders può dare una piccola scossa, spesso andiamo nei luoghi più sperduti d' Europa quando abbiamo a portata di mano posti splendidi di tale caratura
