Chi convola e chi no.

In questa sezione del forum si può discutere di ciò che si vuole, mantenendo sempre i limiti convenzionali della decenza e del buon gusto.

Re: OT: lenti a contatto

Messaggioda geom.Calboni » 28/05/2009, 19:58

teresalavispa ha scritto: il problema è che di persone serie (che abbiano coraggio e volontà per portare avanti un rapporto) ne sono rimaste poche.

sarò uno di quelli.
ma l'inc***to son sempre io comunque...
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Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

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Re: OT: lenti a contatto

Messaggioda cametauval » 28/05/2009, 20:23

geom.Calboni ha scritto:
teresalavispa ha scritto: il problema è che di persone serie (che abbiano coraggio e volontà per portare avanti un rapporto) ne sono rimaste poche.

sarò uno di quelli.
ma l'inc***to son sempre io comunque...


Io non credo per niente, invece, che chi non ha un un rapporto stabile non sia una persona seria!
Ne conosco di gente che sposata/convivente e che non è per niente seria :!:
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Re: OT: lenti a contatto

Messaggioda palaz » 28/05/2009, 22:07

geom.Calboni ha scritto:
teresalavispa ha scritto: il problema è che di persone serie (che abbiano coraggio e volontà per portare avanti un rapporto) ne sono rimaste poche.

sarò uno di quelli.
ma l'inc***to son sempre io comunque...


Ma no, penso che non sia così, almeno non del tutto.

Se partiamo dalla formulazione di Teresa ci sono tante persone, tante coppie "serie".

Non parlo da esperto per carità, anche perchè potrei essere smentito dai fatti. Come ho già scritto "la costruzione di un amore" di Fossati secondo me descrive perfettamente un rapporto. Dopo l'innamoramento, che inevitabilmente finisce (come faremmo a camminare per tutta la vita a 10 cm da terra per la felicità?), c'è lenta costruzione. Solo questo. Non sempre, è naturale, le costruzioni escono come vorremmo.
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Re: OT: lenti a contatto

Messaggioda teresalavispa » 28/05/2009, 23:19

palaz ha scritto:
geom.Calboni ha scritto:
teresalavispa ha scritto: il problema è che di persone serie (che abbiano coraggio e volontà per portare avanti un rapporto) ne sono rimaste poche.

sarò uno di quelli.
ma l'inc***to son sempre io comunque...


Ma no, penso che non sia così, almeno non del tutto.

Se partiamo dalla formulazione di Teresa ci sono tante persone, tante coppie "serie".

Non parlo da esperto per carità, anche perchè potrei essere smentito dai fatti. Come ho già scritto "la costruzione di un amore" di Fossati secondo me descrive perfettamente un rapporto. [b]Dopo l'innamoramento, che inevitabilmente finisce (come faremmo a camminare per tutta la vita a 10 cm da terra per la felicità?), c'è lenta costruzione. Solo questo. Non sempre, è naturale, le costruzioni escono come vorremmo[/b].

Io intendevo questo. Non le coppie di facciata, che fanno tristezza.
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Re: Chi convola e chi no.

Messaggioda cametauval » 29/05/2009, 10:51

Ma siamo veramente sicuri che tutti abbiano questo anelito alla vita a due? secondo me no.

Tralasciamo le coppie che si ucciderebbero (o che lo fanno :mrgreen: ...) e quelli/e che sono soli/e ma continuano a sperare, io vedo che ci sono persone che vivono meglio quando non sono in coppia. Non voglio stare ad analizzare il perchè, solo osservo che è così.
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Re: Chi convola e chi no.

Messaggioda palaz » 29/05/2009, 12:41

cametauval ha scritto:Ma siamo veramente sicuri che tutti abbiano questo anelito alla vita a due? secondo me no.


E infatti c'è chi convola (anche non in senso stretto) e chi no ;) .
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Re: Chi convola e chi no.

Messaggioda cametauval » 29/05/2009, 17:27

palaz ha scritto:
cametauval ha scritto:Ma siamo veramente sicuri che tutti abbiano questo anelito alla vita a due? secondo me no.


E infatti c'è chi convola (anche non in senso stretto) e chi no ;) .


;)
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Re: Chi convola e chi no.

Messaggioda radaulpa » 30/05/2009, 0:28

intanto augroni ai condannati..ehm ai convolanti e altrettanti auguri a nonnomario

Io non sono proprio per il matrimonio.
Sto cercando di far cambiare idea a mia sorella con argomentazioni ogni volta + originali, e facendo lo stesso con gli amici mi sono guadagnato gli sguardi scettici delle relative compagne. Sarà che non sono cattolico...

Ho una mia idea però di cerimonia nuziale.

Vorrei dichiarare davanti a tutti gli invitati (rigorosamente in pantaloncini e magliette multicolori con oggetti artigianali che facciano rumore) che voglio stare tutta la vita con questa persona (a questo punto il pubblico rumoreggia); lei dirà quel che vuole, mi auguro,esprimendo lo stesso concetto (il pubblico rumoreggia alla stessa maniera)
Poi si va a celebrare le libagioni su una macchina da rally rumorosissima

Mia sorella dice non la troverò mai una che sarà d'accordo con me per una cerimonia del genere :lol: :lol:
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Re: Chi convola e chi no.

Messaggioda Goldendragon » 03/06/2009, 15:21

radaulpa ha scritto: Ho una mia idea però di cerimonia nuziale.

Vorrei dichiarare davanti a tutti gli invitati (rigorosamente in pantaloncini e magliette multicolori con oggetti artigianali che facciano rumore) che voglio stare tutta la vita con questa persona (a questo punto il pubblico rumoreggia); lei dirà quel che vuole, mi auguro,esprimendo lo stesso concetto (il pubblico rumoreggia alla stessa maniera)
Poi si va a celebrare le libagioni su una macchina da rally rumorosissima


perché no, in fondo la "cerimonia" che descrivi assolve le stesse funzioni sociali (salvo gli effetti giuridici patrimoniali) di un cerimonia nuziale: una assunzione di posizione pubblica simile ad un "atto giuridico", mutatis mutandis, di fronte al partner e alla comunità, di un legame personale duraturo, almeno in pectore e nelle intenzioni. Poi "il tutta la vita" si costruisce giorno per giorno
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