Iran, elezioni e scontri: scoop fotografico di O.T.R.A.

[geom.Calboni]

ultim'ora da Repubblica.it:

IRAN: I GUARDIANI DELLA RIVOLUZIONE MINACCIANO I BLOGGER

Dopo aver confinato i giornalisti stranieri negli alberghi, il nuovo obiettivo dei Guardiani della rivoluzione sono i blogger. Per il regime la minaccia corre sul web e per impedire che su Internet circolino immagini e racconti di quello che accade nelle piazze hanno minacciato chi si sierve di blog e social network per diffondere le informazioni. I Guardiani, corpo d'elite che risponde direttamente l leader supremo Ali' Khamenei, hanno avvertito che e' necessario rimuovere qualunque materiale che "crei tensione" o prepararsi ad "affrontare conseguenze legali". Si tratta dell prima presa di posizione dei Guardiani dalle contestate elezioni presidenziali di venerdi' scorso. I blog, ma anche i social network Facebook e Twitter sono stati vitali per l'opposizione iraniana per informare il mondo sugli avvenimenti.

[obe]

Foto forti che rendono l'idea di cosa stia accadendo in Iran

Pur non conoscendo bene la situazione mi piacerebbe sentirla da chi la sta vivendo piuttosto che "filtrata" dai nostri quotidiani

[scareface]

certo che non li invidio gli iraniani come popolo eh
prima lo shah di Persia, la crisi con gli USA, poi ci si e' messo Khomeini, gli states che gli aizzano contro l'Iraq fino alla guerra Iran-Iraq,
adesso quest'altro pazzo di Ahmadinejad

tutto questo sulle spalle del popolo,
quand'e' che troveranno un po di pace?!

[scareface]

http://www.couchsurfing.org/group_read. ... st=3145624

[alexthedragon]

fantastiche foto geometra..meriterebbero di essere messe anche nel tuo profilo di feisbuc..per dargli giusta visibilità..d'altronde..ciò che sta accadendo in iran è semplicemente la presa di coscienza di un popolo!!!!

[darietto]

Se qualcuno e' in zona ed e' interessato:


Osservatorio Sul Mondo

Tredicesimo Ciclo di Incontri su
MILANO E LA VITA POLITICA INTERNAZIONALE
I grandi avvenimenti tra attualità e storia

----------
Farian SABAHI e Sergio ROMANO

parleranno su

L'Iran alle urne: e ora?

25 giugno 2009 - ore 18.00

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L'Iran alle urne: e ora?

25 giugno 2009 - ore 18.00

Sala Conferenze di Palazzo Morando
Via S. Andrea 6 - Milano

----------
Per Informazioni:
Centro per gli Studi di Politica Estera e Opinione Pubblica: tel. 02 50312599 - <mailto:polestra@unimi.it>polestra@unimi.it

La documentazione scientifica e il calendario completo degli incontri di Osservatorio Sul Mondo
si possono trovare all'indirizzo
http://www.osservatoriosulmondo.com

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Centro per gli Studi di Politica Estera e Opinione Pubblica: tel. 02 50312599 - <mailto:polestra@unimi.it>polestra@unimi.it

La documentazione scientifica e il calendario completo degli incontri di Osservatorio Sul Mondo
si possono trovare all'indirizzo
http://www.osservatoriosulmondo.com

[scareface]

dal CS gruppo Iran
http://picasaweb.google.com/epezhman/Te ... rElection#

[cametauval]

Queste foto, con gli internet point distrutti, mi fanno riflettere sull'importanza della libertà di informazione molto più che tante parole.
Ribadisco la mia solidarietà con i manifestanti ( lo so che non conta niente ma...)

[palaz]

Un altro link con un po' di informazioni e opinioni: http://it.peacereporter.net/articolo/16 ... raniana%3F

[scareface]

Queste foto, con gli internet point distrutti, mi fanno riflettere sull'importanza della libertà di informazione molto più che tante parole.
Ribadisco la mia solidarietà con i manifestanti ( lo so che non conta niente ma...)

al momento e' il loro unico modo per far conoscere al mondo la situazione nella quale si trovano visto che i giornalisti non ci sono praticamente piu'..

[sepultribe76]

ottimo scoop...
la censura e ormai pressoche totale a teheran
Mi pare, magari sbaglio, che il mondo sia nella stessa situazione di uno sfigato seduto su una polveriera pronta ad esplodere da un momento all'altro...

[Goldendragon]

Mi pare, magari sbaglio, che il mondo sia nella stessa situazione di uno sfigato seduto su una polveriera pronta ad esplodere da un momento all'altro...

perché?

[geom.Calboni]

E questa volta vince Rohani.
Max ci spieghi come è potuto accadere? Vari candidati, elezioni libere, vincitore più "democratico" (almeno all' apparenza)... come si spiega tutto ciò?

[flyingsoul]

E questa volta vince Rohani.
Max ci spieghi come è potuto accadere? Vari candidati, elezioni libere, vincitore più "democratico" (almeno all' apparenza)... come si spiega tutto ciò?

Sissì, ho sentito anche io. In effetti è difficile da comprendere nel senso che non conosciamo la realtà del paese come non possiamo conoscere le logiche politiche di interesse che ci sono dietro.
A me salta sempre la mosca al naso quando in un paese islamico si parla di "elezioni libere e democratiche", non che queste non ci possano essere (ed è già una cosa alquanto difficoltosa) ma perché penso sempre che ci siano dietro gli iuessei a preparare la prossima dittatura democratica amica per sfruttare le risorse del paese.
Dall'altro lato però l'iran è un paese non allineato e molto moderno (nel senso di evoluto), checché ne propagandino i media, quindi potrebbe esser possibile anche una vittoria democratica a furor di popolo.

A max la parola

[Maxdivi]

E questa volta vince Rohani.
Max ci spieghi come è potuto accadere? Vari candidati, elezioni libere, vincitore più "democratico" (almeno all' apparenza)... come si spiega tutto ciò?

Ora ho poco tempo. Stasera ti prometto un mio intervento.
La cosa puo' sembrare sorprendente, ma riflettendoci non e' affatto inspiegabile, anzi e' abbastanza linerare ed anche se nel weekend ero impegnato in altro mi sono dato delle risposte che scrirvero' qui..

[Maxdivi]

Allora durante il fine settimana accendo la tv satellitare e senta questa notizia: il candidato riformatore in vantaggio di parecchi punti.
Riguardo lo schermo per rileggere il nome, poiche' ne sono un po' sorpreso...eh si' e' proprio cosi'.
Non solo, Rohani vince al primo turno.
Quando sento notizie di politica estera inizio sempre a farmi delle domande e cosi' faccio anche oggi, questo per arrivare ad una conclusione dopo un ragionamento politico.
Avevo gia' accennato alle elezioni persiane nel post turco.
Visto come erano andate le cose l'ultima volta nel 2009 e data la crisi internazionale sulla Siria, si potevano ipotizzare dei problemi anche per questa tornata, chissa', magari incorraggiati da nazioni straniere della squadra avversaria: Usa, Uk, Arabi del golfo ecc. ecc.
Va notato che negli scorsi anni c'erano state anche le "primavere arabe", rivolte che in Tunisia, Egitto, Libia hanno avuto sccesso.
Lo "spirito di emulazione rivoltoso" era dietro l'angolo.
Mi metto nella testa del vero capo di stato a Teheran, ossia la guida suprema, l' Ayatollah,
http://www.diruz.it/il-sistema/guidasupremairan/
Anch' egli avra' fatto con il suo staff di religiosi barbettoni attempati, veterani della rivoluzione khomeinista, dei ragionamenti, oltre ad un vertice assieme ai servizi di sicurezza, ai pasdaran ecc. ecc. insomma con tutti gli esponenti piu' influenti dell'apparato statale.
Avranno esaminato attentamente la situazione, alla luce della marea di dati raccolti dai servizi dei sicurezza .
Da questo vertice, o da piu' vertici interni, sara' venuto fuori un rischio concreto per la stabilita' della repubblica islamica.
Saranno, con molta probabilita', emersi degli elementi che hanno delineato il bollire in pentola di una rivolta su larga scala, sullo stile delle rivolte del 2009, ma adesso con maggiori sostenitori, anche maggiormente convinti di reclamare dei giusti diritti e maggiormente convinti delle loro possbilita' di successo, proprio in virtu' delle rivolte arabe che sicuramente avranno seguito o quantomeno letto o sentito parlare sui media stranieri.
Inoltre sara' stata magari segnalata la presenza di un numero massiccio di "coordinatori" o agitatori stranieri sul territorio nazionale ( magari gli stessi gia' presenti nelle rivolte arabe, quindi considerati come reale minaccia ) o agitatori autoctoni pagati dall'estero o spontanei, comunque membri dell'opposizione in contatto con i nemici della repubblica islamica.
Valutato tutto questo, saranno arrivati alla conclusione, ed ammetto che e' una genialata, ma in fondo un dittatore come l'Ayatollah Khamenei non e' affatto stupido politicamente ( un dittatore stupido non dura molti anni, e non fa dei magheggi abilissimi per ritrovarsi al vertice dello stato, quando al suo posto dovrebbero starci altri che stavano davanti a lui nei periodi rivoluzionari ) che "lasciar correre le elezioni", ossia senza truccarle come la scorsa volta, ma seguendo al volonta' popolare di eleggere un riformista ( non dimentichiamo che la Persia e' un paese con molti giovani e pare che ci siano dei problemi d'economia ) fosse la soluzione migliore.
Seguire la volonta' popolare avrebbe silenziato tutti. Vincendo un riformista dall'estero nessuno si sarebbe lamentato o avrebbe fatto accuse ed ora ogni avversario dell'Iran deve rivedere la sua politica diplomatica. Deve aspettare prima le mosse del governo riformista.
Gli animi interni si calmano. Chi era gia' pronto a scendere in piazza stara' a casa o stara' festeggiando la vittoria politica.
La stabilita' aumentera' e si potra' meglio affrontare embarghi o pressioni internazionali e cercare di sanare qualche conticino nelle casse statali, aggiustare l'economia della nazione.
Vince il riformista, ma non dimentichiamo che costui veste panni religiosi; la sua elezione e' stata approvata precedentemente dalla guida suprema. Il nuovo presidente e' comunque un fedelissimo della rivoluzione.
L'ordinamento dello stato sicuramente viene toccato per nulla o limitatamente da quet'uomo, nel senso: repubblica islamica teocratica era e repubblica islamica teocratica restera'.
Con delle rivolte di massa invece puo' accadere di tutto e forse un nazione si puo' anche rovesciare, vedi Libia, Egitto, Tunisia....e chi era bandito come i fratelli musulmani ora comanda.
Meglio, molto meglio questa genialata...genialata quasi obbligata direi...
Bravi anche i riformisti a concentrare i voti su di un solo candidato, un ottima mossa anche questo, un merito che va riconosciuto, indirizzato anche dall'esclusione forzata di altri pero'.
La soddisfazione lasciatemi dire, e' tutta per i morti del 2009...che finalmente hanno ritrovato, dopo quattro anni, il loro voto, un poco di giustizia l'hanno trovata.

[Jena Plissken]

ottima analisi che condivido pienamente

Visto quello che è successo e sta succedendo in giro la soluzione più fruttuosa era quella di non mostrare i muscoli e di spianare la strada alla moderazione e al riformismo dando un po' di fumo negli occhi agli iraniani e agli occidentali

[geom.Calboni]

ottima analisi che condivido pienamente

Visto quello che è successo e sta succedendo in giro la soluzione più fruttuosa era quella di non mostrare i muscoli e di spianare la strada alla moderazione e al riformismo dando un po' di fumo negli occhi agli iraniani e agli occidentali

Ottima disamina davvero Max, mi hai quasi convinto
Però, aggiungo, questo ragionamento sottile seguito da mosse politiche fatto dall' ayatollah e dal suo staff potrebbe aver "insospettito" le varie potenze straniere come, del resto, ha insospettito noi venendosi così a scoprire il "bluff"...

[Maxdivi]

ottima analisi che condivido pienamente

Visto quello che è successo e sta succedendo in giro la soluzione più fruttuosa era quella di non mostrare i muscoli e di spianare la strada alla moderazione e al riformismo dando un po' di fumo negli occhi agli iraniani e agli occidentali

Ottima disamina davvero Max, mi hai quasi convinto
Però, aggiungo, questo ragionamento sottile seguito da mosse politiche fatto dall' ayatollah e dal suo staff potrebbe aver "insospettito" le varie potenze straniere come, del resto, ha insospettito noi venendosi così a scoprire il "bluff"...

Si, dunque manifestazioni del 2009, primavere arabe, qualche problema economico, situazione siriana ancora da sbrogliare, troppi scontenti, oppositori, agenti di nazioni straniere in giro, hanno fatto propendere per questa decisione di " lasciar correre le elezioni" .
Probabilmente l'input definitivo lo ha dato quanto sta accadendo nella vicina Turchia, dimostrando che anche governi solidi democraticamente eletti, possono trovarsi in difficolta' da un giorno all'altro di fronte alla piazza infuriata.
Non dimentichiamo, lo avevo tralasciato ieri, che elementi "turchi" sono presenti anche In Persia, vedi le forti minoranze azere nonche' il simile problema curdo e qualche affinita' nello scontro tra riformatori e tradizionalisti.
Certo, come noi poveri sempliciotti, anche le diplomazie mondiali si sono accorte dell'inganno, dietro le quinte tutti sanno tutto, o quasi, di tutti ( sulla cresta dell'onda la politica di spionaggio americana-britannica rivelata ai quattro venti in questi giorni da quotidiani e "gole profonde" passate ai cinesi ).
Pero' nelle relazioni internazionali, pur sapendo di sottobanco le verita', si deve mantenere la facciata, la rispettabilita' e si devono sempre giustificare le prorie azioni.
Insomma dietro e' un incula incula generale, spie, sabotaggi, fomentare le rivolte, hackers informatici, avvelenamenti ecc. ecc.
Mentre davanti e' tutta cortesia, strette di mano, meeting, scambio di doni ecc. ecc.
Ora come potrebbero giustificare gli Usa una politica aggressiva, la proposizioni di nuove sanzioni, di fronte ad un Iran che si pone come moderato?
Idem l'intervento in Siria, prima si discuteva col vecchio presidente persiano, ora si dovra' ridiscutere da capo col nuovo..e' l'eterno gioco delle parti..ed intanto il tempo passa .
Comunque qualcuno si e' gia' lamentato del mezzo inciucio elettorale, infatti durante una conferenza stampa del neo eletto presidente, un giornalista si messo a gridare ed inveire a favore di Moussavi (ancora agli arresti ), chiedendone l'immediata liberazione e la presenza ( che sarebbe legittima, in fondo aveva realmente vinto le elezioni del 2009 ) accanto a Rohani a guidare lo stato nelle riforme. Subito il giornalista e' stato bloccato e portato via..

[geom.Calboni]

Certo, come noi poveri sempliciotti, anche le diplomazie mondiali si sono accorte dell'inganno, dietro le quinte tutti sanno tutto, o quasi,

E quali sarebbero, quindi, la contromisure dietro la facciata ufficiale?