Erano anni che avevo in mente di visitare questa città.
Da quando ho iniziato ad appassionarmi ed innamorarmi del grande scrittore psicologo criminologo Fedor Dostoevskij che ambienta i suoi romanzi nella sua San Pietroburgo.
Luogo meraviglioso con un centro storico ricco di monumenti, strade importanti e musei, per non parlare del meraviglioso fiume Neva.
Indescrivibile l’emozione appena giunto all’aeroporto di San Pietroburgo, Pulkovo 2.
Da lì il transfer per l’alloggio in cui ho potuto ammirare la città dai sobborghi al pieno centro, Gorokhovaya Ul.
Appena depositata la borsa, subito un giro per il centro, davanti al Museo dell’Hermitage e all’Ammiragliato.
Erano le ore 23 circa e ancora la luce del sole illuminava la città.
D’estate fa buio verso mezzanotte.
Appena osservi la città e i suoi abitanti, non puoi non accorgerti delle evidenti contraddizioni.
Il mio appartamento nuovo e ristrutturato all’interno di un palazzo fatiscente nel centro storico. Per strada era solito intravedere una Ferrari o una Lamborghini parcheggiata a fianco di una pseudo Fiat 131. San Pietroburgo sembra una città dai due volti: da una parte il tradizionalismo russo, presente ovunque tu vada, dall’altra il tentativo di “occidentalizzazione” che viene operato anche per via del turismo.
I negozianti, specie spostandosi leggermente dal centro, parlano esclusivamente russo; le insegne dei negozi sono in cirillico, così come i menu dei ristoranti. La lingua inglese è presente, ma soprattutto nei posti frequentati da turisti. Esistono alcuni mini market aperti H24, in cui per acquistare una bottiglia di acqua “no gas” sembra impresa ardua.
All’interno non è raro trovare musica di sottofondo italiana, Ricchi e Poveri e Adriano Celentano.
Fai un giro sulla via principale e ricca di San Pietroburgo, Nevsky Prospekt, e trovi il lusso più sfrenato. Hammer, Lamborghini, Ferrari, Mercedes, Bmw, ma anche, come accennavo, macchine decrepite.
Sul corso si notano subito i negozi che vendono roba italiana: Armani, Gucci, D&G, ma anche filiali di Max Mara, Calzedonia, Intimissimi.
Peterhof, Cattedrale Kazan, Cattedrale del Sangue Versato, Fortezza Pietro e Paolo, Hermitage sono solo alcuni dei luoghi da visitare assolutamente. San Pietroburgo è una città forse ancora troppo “snobbata” dal turismo di massa italiano, probabilmente per via del costo del viaggio (in media almeno 1000euro) e per la richiesta di visto obbligatorio (spedizione passaporto e circa 100euro di costo). Non è, dunque, una località da week-end come potrebbe essere Londra o Barcellona. Il viaggio va programmato per tempo.
Tuttavia lo consiglio, poiché è forte l’influenza architettonica italiana ed è una città che provoca forti emozioni, sia di giorno, ma soprattutto di notte.
Alcune foto scattate possono essere visualizzate qui: http://www.panoramio.com/user/4742150
Per l’alloggio consiglio il sito: http://www.ragoburgo.it . Il gestore è il nostro amico di O.T.R.A. ,Ragoburgo.
Come compagnia aerea l’ottima AirBaltic: http://www.airbaltic.com
MARCO
( utente del forum viaggiatorindipendenti.it )
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