IL NOSTRO PARTNER SOLOSIBERIA CI SEGNALA:
Viaggio sulle strade invernali (zimniki) nel cuore della Siberia. Da Krasnoyarsk a Krasnoyarsk attraverso le foreste e le paludi ghiacciate dell’Asia centro-settentrionale. Una zimnik è una pista temporanea che viene creata sulla neve e sul ghiaccio di terreni gelati e svolge la sua funzione indicativamente da gennaio ad aprile. Con il disgelo i territori in cui si inoltrano queste vie di comunicazione, affascinanti e selvagge, tornano ad essere inaccessibili se non per via aerea. Paludi, acquitrini, foreste, laghi, fiumi: una zimnik può sfruttare qualunque tipo di terreno per avventurarsi nel nord, là dove non esistono strade, aeroporti efficienti, ferrovie…
In inverno la zimnik è fondamentale per chi vive isolato durante il resto dell’anno nei paesi lontani anche migliaia di chilometri dal sud della Siberia: gli spostamenti diventano possibili ed economicamente più vantaggiosi e si sfruttano le strade invernali per trasportare merci, persone, prodotti alimentari, carburante.
L’Evenkia è una regione della Siberia centrale, nel territorio di Krasnoyarsk, grande quanto la Francia e l’Italia unite, ma con circa 12.000 abitanti. Si tratta del luogo con più presenza di evenki, popolazione locale indigena, presente da prima dell’arrivo dei russi e, in origine, nomade e legata indissolubilmente alla taigà, alla caccia, alla pesca e alle renne. È la zona del “meteorite” della Tunguska, delle renne e delle foreste vergini, dei grandi fiumi e dell’altopiano di Putorana, di immense solitudini e di gelide temperature.
Descrizione del viaggio:
Ci si muoverà su due fuoristrada appositamente preparati. Quattro persone per ogni auto. Saranno presenti due autisti e un viaggiatore esperto con funzioni di guida. Ci si sposterà lungo tre diverse zimniki (strade invernali) dell’Evenkia, lungo il seguente percorso:
Krasnoyarsk – Severo Yenisejsk – Bajkit – Surinda – Tura – Chirinda – Yessej – Tura – Strelka Chunya – Vanavara – Krasnoyarsk
Si supererà il circolo polare e si arriverà fino agli estremi confini settentrionali dell’Evenkia, per poi ritornare verso sud.
Un aspetto interessante sarà la scoperta della cucina locale, semplice ma ricca di cibi esotici per i nostri palati: si proveranno tutte le varietà di ciò che deriva dalla renna: carne, lingua, fegato, midollo; frutti di bosco di ogni tipo, compresi i “lamponi arancioni”; pesci di assoluta qualità e freschezza.
Gruppi attivi nel tramandare lingua, folklore, danze, conoscenze e costumi locali proporranno spettacoli ed intrattenimenti per regalare un approccio alla cultura degli Evenki.
A Tura sarà possibile tuffarsi nella foresta provando l’adrenalinica corsa dei cani da slitta.
A Surinda si conosceranno gli allevatori di renne, infatti questo villaggio è l’unico posto rimasto in cui trovare questi animali addomesticati.
Percorso e giornate di viaggio:
0) arrivo a Krasnoyarsk, ci si conosce e si acquista il cibo.
1) Krasnoyarsk-Severo Yenisejsk
2) Severo Yenisejsk-Bajkit
3) Bajkit-Surinda (mezza giornata a Surinda)
4) Surinda-Tura (capoluogo dell’Evenkia)
5) sosta a Tura (visita al locale museo e corse con i cani da slitta)
6) da Tura verso nord (pernottamento per strada, nei mezzi o in capanne)
7) Arrivo ad Yessej (il paese più a nord dell’Evenkia)
8) Sosta ad Yessej. Conoscenza con la cultura degli yakuti di Yessej e degustazione dei prodotti locali (carne di renna, vari tipi di pesce, succhi di frutti di bosco, prodotti da forno tipici)
9) Da Yessej verso sud (pernottamento per strada)
10) Arrivo a Tura
11) Tura-Strelka Chunya
12) Strelka Chunya-Vanavara (mezza giornata a Vanavara, insediamento più vicino al punto della caduta del “meteorite” della Tunguska, visita del relativo museo)
13) Da Vanavara verso sud (pernottamento per strada)
14) Arrivo a Krasnoyarsk
Costi:
1000 euro (da Krasnoyarsk a Krasnoyarsk); sono escluse le spese per visti, assicurazioni, trasporto da e per Krasnoyarsk.
Attenzione: il pagamento è anticipato nella sua interezza e in nessun caso verrà restituito l’importo versato.
Non è un viaggio organizzato, non ci sono operatori turistici: si tratta di alcuni viaggiatori che uniscono le loro esperienze, i contatti diretti con la gente del posto, i loro mezzi e le loro capacità per realizzare questa avventura. Non ci sono alberghi dove soggiornare né comodità in cui crogiolarsi. Uno degli organizzatori parla spagnolo e un po’ di italiano.
CI SONO POSTI PER DUE PERSONE. SI CONSIGLIA DI PRENOTARSI IL PRIMA POSSIBILE. PER OGNI DOMANDA RIVOLGERSI ESCLUSIVAMENTE A:
SUL POSTO E PER TUTTA LA DURATA DEL VIAGGIO NON SARà POSSIBILE, PER LE NOTE VICENDE POLITICHE, UTILIZZARE CARTE DI CREDITO COLLEGATE A CONTI EUROPEI. LUNGO TUTTO IL PERCORSO NON CI SARA’ COPERTURA DI TELEFONIA MOBILE, SE NON NEI PAESI INDICATI, MA A SECONDA DEGLI OPERATORI E DELLE CONDIZIONI ATMOSFERICHE. TEMPERATURE POSSIBILI: INDICATIVAMENTE DA -20° A -50°.
INDICATIVAMENTE IL VIAGGIO SI SVOLGERA’ DALL’8 AL 23 MARZO.
Follow Us