Avete mai calcolato la vostra IMPRONTA IDRICA ?
http://www.waterfootprint.org/?page=fil ... nta_idrica
cametauval ha scritto:Avete mai calcolato la vostra IMPRONTA IDRICA ?
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palaz ha scritto:cametauval ha scritto:Avete mai calcolato la vostra IMPRONTA IDRICA ?
http://www.waterfootprint.org/?page=fil ... nta_idrica
"Per produrre una tazza di caffè ci vogliono 140 litri di acqua": prendetemi a bastonate sul groppone. Solo con i miei 4/5 caffè al giorno spreco oltre 500 litri d'acqua ...
potremmo accoppare mezzo miliardo tra cinesi e indiani: chissà quanto consumano....Carl Bro ha scritto:Più che la tazzina di caffé, è il consumo di carne che fa schizzare in alto il consumo di acqua.
Aideena ha scritto:Secondo il mio modestissimo nonchè ignorante parere in materia, il problema del consumo superfluo dell'acqua non è necessariamente relativo alla buona educazione, mi spiego:
E' ovvio che per arrivare a mangiare una buona bistecca, l'animale abbia bisogno di bere e di nutrirsi, quindi tutto ciò non dipende da me, idem per i vegetariani che prendono nutrimento dai vegetali che succhiano il triplo dell'acqua di un bovino.
E' ovvio che per lavarmi i denti e farmi la doccia tutti i giorni io debba consumare un tot d'acqua al giorno, dipende forse tutto dal mio buon senso? non credo proprio poichè ho il diritto di assicurarmi il sano sviluppo della mia esistenza senza troppi limiti.
Non intendevo una vera e propria mercificazione dell'acqua in tutto il mondo, ma solo nei paesi sviluppati industrializzati.Carl Bro ha scritto:Una battuta sul catechismo non è un attacco alla chiesa.
Io non vivo nel dualismo comunisti/cattolici.
Torniamo in topic?
Aidi, di acqua ne viene sprecata in modo inutile, anche perchè si pensa ancora che sia un bene infinito.
Privatizzarla porterebbe solo alla speculazione (almeno, nei paesi latini).
Aideena ha scritto:Secondo il mio modestissimo nonchè ignorante parere in materia, il problema del consumo superfluo dell'acqua non è necessariamente relativo alla buona educazione, mi spiego:
E' ovvio che per arrivare a mangiare una buona bistecca, l'animale abbia bisogno di bere e di nutrirsi, quindi tutto ciò non dipende da me, idem per i vegetariani che prendono nutrimento dai vegetali che succhiano il triplo dell'acqua di un bovino.
E' ovvio che per lavarmi i denti e farmi la doccia tutti i giorni io debba consumare un tot d'acqua al giorno, dipende forse tutto dal mio buon senso? non credo proprio poichè ho il diritto di assicurarmi il sano sviluppo della mia esistenza senza troppi limiti.
Vogliono risolvere il problema? allora che inizino a privatizzarne l'utilizzo nei paesi sviluppati, così facendo vedremmo un calo vertiginoso degli sprechi.
Aideena ha scritto:Non intendevo una vera e propria mercificazione dell'acqua in tutto il mondo, ma solo nei paesi sviluppati industrializzati.Carl Bro ha scritto:Aidi, di acqua ne viene sprecata in modo inutile, anche perchè si pensa ancora che sia un bene infinito.
Privatizzarla porterebbe solo alla speculazione (almeno, nei paesi latini).
(Sono d'accordo che l'acqua dev'essere gratuita per le esigenze di sostentamento, poiché' la natura ci concede l'uso gratuito dell'acqua, comprarla e venderla per ricavarne profitto viola il nostro insito diritto al dono della natura e sottrae ai poveri i loro diritti umani)
Carl Bro ha scritto:Sono esempi che, a mio avviso, non calzano
Sui bovini, a parte il fatto che si consuma una quantità enormemente superiore di carne rispetto ai vegetali
Beh questo è un problema non solo idrico, ma generico mi pareCarl Bro ha scritto:"Il diritto di assicurarmi il sano sviluppo della mia esistenza senza troppi limiti" nel mondo sviluppato porta l'altro mondo (ma anche certe regioni del Mediterraneo) ad avere carenze di acqua.
Su questo concordo, infatti è proprio quello che intendevo direCarl Bro ha scritto:Il problema non è una doccia o lavarsi i denti (anche se piccoli accorgimenti quotidiani sarebbero importanti) ma le grandi quantità che vengono prodotte nella produzione alimentare ed industriale. Essendo un bene di consumo, in quei settori si potrebbe pensare alla privatizzazione, ma da noi sarebbe una mafia tra i soliti nomi.
E' lì che i governi mancano.
Ti stavo aspettandodarietto ha scritto:Aideena ha scritto:Non intendevo una vera e propria mercificazione dell'acqua in tutto il mondo, ma solo nei paesi sviluppati industrializzati.Carl Bro ha scritto:Aidi, di acqua ne viene sprecata in modo inutile, anche perchè si pensa ancora che sia un bene infinito.
Privatizzarla porterebbe solo alla speculazione (almeno, nei paesi latini).
(Sono d'accordo che l'acqua dev'essere gratuita per le esigenze di sostentamento, poiché' la natura ci concede l'uso gratuito dell'acqua, comprarla e venderla per ricavarne profitto viola il nostro insito diritto al dono della natura e sottrae ai poveri i loro diritti umani)
Che l'acqua venga sprecata è indubbio ma la cifra è decisamente più bassa di quello che si può pensare. I veri costi sono quelli dei c.d. flussi nascosti cioè l'uso di un bene col fine unico di crearne un'altro.
Privatizzare l'acqua? Perchè, non lo è già privata almeno per quanto riguarda la distribuzione? Detto questo, se porta alla seculazione perchè dovremmo applicarla solo ai paesi industrializzati? Sai che le industrie del 3° mondo consumano almeno il 40/50% in più di risorse di un paese come gli States? Se proprio vogliamo privatizzarla allora privatizziamola in quei posti in modo che, forse, capendo che si paga (non solo in termini ecologici ma anche monetari) iniziarebbero ad utilizzare metodi civili di produzione e non da rivoluzione industriale (vedi l'utilizzo indiscriminato di derivati del petrolio - 1 dose si miscela almeno con 4 di acqua)
Aideena ha scritto:Ti stavo aspettando
3.000 litri di acqua per un kilo di risoAideena ha scritto:Carl Bro ha scritto:Sono esempi che, a mio avviso, non calzano
Sui bovini, a parte il fatto che si consuma una quantità enormemente superiore di carne rispetto ai vegetali
In Cina e in generale in Asia Minore non è proprio così, i basti pensare alla coltivazione del riso..e del relativo consumo..
Carl Bro ha scritto:Mi sembra semplicemente inutile pensare di privatizzare prima l'acqua di paesi che rispetto a quelli sviluppati hanno consumi industriali x volte inferiori.
Se le industrie di un paese povero consumano 10 e quelle ricche 1000, anche se le prime sprecano il 50% in più, il paese povero consuma 15, quello ricco sempre 1000.
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