Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

In questa sezione del forum si può discutere di tutto ciò che riguarda notizie, storia, fatti riguardanti le varie località.

Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 22/01/2015, 13:17

Nonostante le mille difficolta' e lo scontento di chi viene almeno sulla carta tagliato fuori ( Usa-Gb ) le tre potenze europee, saltato il vertice di Astana ,riescono ,come previsto e gia' detto qui, subito ad organizzarne un altro per discutere.

A Berlino infatti, dopo neanche dieci giorni dal vertice saltato, l'incontro si e' fatto tra Russia, Francia, Germania e la diretta interessata Ucraina.
Resto della mia opinione gia' espressa che sia la strada giusta, altri attori non servono. Solo qualche garante neutrale.

Pare che un passettino sul campo, guadagnando un vantaggio ( che era quello che si cercava, uno dei motivi per ritardare il tavolo a mio giudizio, ossia guadagnare punti o posizioni rafforzate prima di ritrattare ) sia stato compiuto. Infatti dicono che l'aerporto sia sotto controllo dei secessionisti.

https://www.agi.it/estero/notizie/ucrai ... st-rt10329

http://www.internazionale.it/notizie/20 ... roporto-di


Quello che mi preme sottolineare e' che al vertice sono andati i ministri degli esteri francese, tedesco e NON l'alto rappresentante della politica estera europea.

A tal proprosito riprendo un mio intervento da Russia-Italia riguardo l'Unione Europea e la sua inconsistenza come organismo:




.......peccato per loro che una risoluzione del parlamento europeo conti infinitamente meno di quella del congresso americano ( senza approvazione o supporto eventuale della presidenza ).
Va interpellato il rappresentante della politica estera di ogni singolo membro, dalla Finlandia alla Grecia passando per l'Ungheria, ed ognuno di loro ha opinioni diverse.

In pratica l'Unione Europea di oggi, che ha una testa germanica, non e' affatto differente nell'efficienza e nella sostanza a quello che era il Sacro Romano Impero Germanico.

Sacro Romano Impero:

Un Imperatore ( semiformale ad elezione, spesso legata al denaro del candidato )
Elettori ( Re degli stati membri principali )
Dieta ( assemblea dei principi, vescovi, feudatari )

Unione Europea:

Presidente ( a rotazione semestrale )
Commissione (dipendenti dagli stati membri principali, sono loro che li impongono in quei ruoli)
Parlamento ( assemblea di persone elette nelle fila dei partiti nazionali )

Lo schema e' simile, cosi' come il suo funzionamento, piuttosto direi il suo non funzionamento.

Il parlamento vota o puo' discutere cio' che vuole, ma esattamente come la Dieta, chi ne fa parte e li' per ricavare i maggiori benefici per il proprio piccolo stato nazionale o addirittura regionale ( ad esempio fondi europei per le regioni, ecc. ecc. )

Gli Elettori avevano diretta influenza sull'Imperatore e nelle sue decisioni e non viceversa ( nel 90 per cento dei casi ) ad esempio scegliendo di non fornire i propri eserciti o protezione agli eretici. idem qui oggi.

Il risultato: zero compattezza/autorita' dell'organismo sovranazionale.

Vedere Riforma e Controriforma/Guerra dei 30 anni o la Guerra dei Contadini ieri, vedere dispute su progetti Triton, azioni Bce, Esercito Comune, differenze di vedute su ingresso nuovi membri, parametri di stabilita', chiudere o non chiudere Schengen,e cc. ecc.

Presidente Lettone = Presidente Ue = Sacro Imperatore

Parlamento Europeo = Dieta di Worms

E per la cronaca l'amico da oltreoceano con la classica borsa carica di dollaroni, lo Zio d'America stavolta non paghera', perche' non ha nemmeno i soldi per se stesso, ne' per controllare le americhe, ne' pagare i suoi programmi spaziali, ne' militari.

Gli europei sono un po' duri a comprendere ( Anche perche' lo Zio d'America bleffa sui conti per far vedere che soldi ne ha per tutti come negli scorsi 70 anni ), ma arriveranno ben presto i cinesi con metodi convincenti e ci si scontrera' con la realta' dei fatti.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 25/01/2015, 0:13

L'Ucraina torna nei telegiornali nostrani per i fatti di cronaca bellica.

A riguardo di cio' riporto una porzione delle mie considerazioni strettamente tattiche fatte su Russia-Italia nella settimana, dove si e' discusso molto con gli amici del sito riguardo alle operazioni, a strada da seguire ed i risvolti diplomatici:




Nonostante le mille difficolta' e lo scontento di chi viene almeno sulla carta tagliato fuori ( Usa-Gb ) le tre potenze europee, saltato il vertice di Astana ,riescono ,come previsto e gia' detto qui, subito ad organizzarne un altro per discutere.

A Berlino infatti, dopo neanche dieci giorni dal vertice saltato, l'incontro si e' fatto tra Russia, Francia, Germania e la diretta interessata Ucraina.
Resto della mia opinione gia' espressa che sia la strada giusta, altri attori non servono. Solo qualche garante neutrale.

Pare che un passettino sul campo, guadagnando un vantaggio ( che era quello che si cercava, uno dei motivi per ritardare il tavolo a mio giudizio, ossia guadagnare punti o posizioni rafforzate prima di ritrattare ) sia stato compiuto. Infatti dicono che l'aerporto sia sotto controllo dei secessionisti.

Pero' andrebbe fatto un passo piu' grande, se possibile, ossia Mariupoli.



tu dici che i secessionisti dovrebbero cambiare strategia e mettersi ad attaccare? non c'è il pericolo che in questa maniera li accusino di essere aggressori?






Premetto una cosa. tendo a prendere sempre con le molle le notizie dal fronte, anche per questo ne parlo poco.
Penso, ma potrei essere smentito, che questa conquista dell'aeroporto ora sia confermata abbastanza.

Non conosco le forze in mano ai secessionisti, i loro numeri di uomini e mezzi.
Se hanno le forze e "luce verde politica" anche da Mosca, dovrebbero avanzare per migliorare le loro posizioni strategiche.

Se in passato fu giusto ritirarsi dentro Donetsk per accorciare le linee ed arroccarsi meglio, ora si potrebbe muovere.

In tre direzioni io direi:

Una direzione sicuramente cercare di allargare il perimetro difensivo attorno a Donetsk, tenendo piu' al sicuro la citta', allontanando le artiglierie avversarie.
La citta' bersagliata avrebbe bisogno di respirare, soprattutto per la popolazione civile.
Una citta' che nons ubisce un bombardamento costante, insomma piu' lontana dal fronte ha un esaurimento di guerra, un logoramento minore rispetto al contrario.
Insomma una Donetsk piu' tranquilla e sicura resitera' meglio ad eventuali controffensive dei lealisti. Questa direioen forse avrebbe una certa priorita'.

Seconda direzione possibile, tornare a Slaviansk. Non tanto per valenza strategico della cittadina, ma piu' per valnza morale. Ricacciare i lealisti da Slaviansk, riprendersela in pompa magna umilierebbe l'avversario, l'esercito nemico, la truppa sentirebbe come vanificati gli sforzi e le perdite di mesi. Inoltre la conquista avrebbe risalto sui media e la volonta' di diversi cittadini di combattere la Russia vacillerebbe, ccorgendosi improvvisamente di combattere un nemico piu' forte di loro.
Inoltre potrebbe diffondersi il panico "dell'avanzata dei terroristi su Kiev", il che farebbe anche questo crollare moralmente l'avversario anche nella suacomponente civile appunto.

Terza direzione possibile, Mariupoli. Quel porto serve, chiude un fronte meridionale, apre piu' connessioni dirette con la Russia. Riduce i porti ucraini militarmente e commercialmente. Non la vedo come un'offesa, essendo la citta' considerata come Donbass, se non sbaglio.


Se si puo' attaccare, ed i politici lo consentono, e' bene farlo. Se diplomaticamente la parte avversaria e' ancora chiusa, rafforza la possibilita' di avanzare pretese al prossimo giro di tavolo.

A questo punto, certo posso sbagliarmi, ma i ribelli guardando qualche immagine li vedo ben messi a livello di mezzi e rinforzi.

Possono perdere soltanto se la Russia decide di mollarli in base ad accordi di inciucio che lo prevedano.
Insomma solo se la Russia "vende" la loro sorte per ricavare altri vantaggi politci/diplomatici.

Se i ribelli hanno corazzati e fanteria meccanizzata da usare avanzare, visto che l'Ucraina ha gia' perso tantissimi elicotteri in estate, inoltre siamo in inverno e le forze aeree hanno meno vantaggi, attaccare sicuramente tutti in colonna.


Ah... se Putin fosse intervenuto subito anche nel Donbas....

a volte mi chiedo cosa aspetta.... un bel violento conflitto della durata di una settimana o un mese e poi basta... invece così si va all'infinito e alla fine ci sono più vittime di quante ce ne fossero state con un conflitto a fuoco diretto



Ma poi pero' ti trovi diplomaticamente in guai piu' seri delle sanzioni....insomma va bene una volta ma finisci per indispettire anche i tuoi alleati se fai troppi casini.
Magari hanno concordato una strategia coi cinesi o con gli indiani, il percorso da seguire garantendosi supporto diplomatico.

Ma in fin dei conti e' uguale, i mezzi russi sono passati lo stesso nel Donbass, piu' quelli requisiti ai lealisti, piu' i locali, piu' i volontari e poi gli speznaz.

La differenza con la Crimea e' che qui Kiev ha reagito inviando tutte, ma proprio tutte le sue forze in zona, e nonostante questo non riesce a vincere.

E' come due tizi, uno corre a perdifiato e l'altro passeggia ma che entrambi esprimono la stessa velocita'. Alla fine il primo tizio si stanca.

Poi certo una guerra di logoramento, falciando l'economia avversaria e' piu' lenta,ma se tu sei un paese con molte piu' risorse come la Russia lo e' rispetto all'Ucraina vinci sicuro per ritiro finale dell'avversario che non riesce piu' a sostenere i costi della guerra ne' a rimpiazzare i reggimenti al fronte...non so fino a che punto Kiev abbia leve recrutabili, riservisti e volontari da mandare nel Donbass.






@max

scusa se non ti quoto

so che non sarai d accordo ma per me gli USA stanno seguendo una precisa road map, non voglio dire che era quasi calcolato far tracollare l ucraina in quella maniera ma poco ci manca
sono sicuro che ci sono cose che noi non sappiamo che a breve accadranno!


Sicuramente gli Usa quando fanno qualcosa hanno in mente un piano.
Ma un piano ce l'hanno tutti ( o quasi, vedi i baltici che vanno a caso).

Il problema per loro e' che non riescono a gestire e a portare avanti questi piani, mancano le forze o tutto si ritorce contro, perche' la reazione aversaria e' veemente.

E' successo in Siria ad esempio.
Egitto, Libia, venezuela, ecc. ecc. tutti piani che non sono andati come volevano. E sono sconfitte pesanti e costose.

Ora inziano a parlare con Cuba, ma trovano subito il duro...mi sembra il raschiare il fondo del barile per come procedono.

Insomma fino al 2001, 2002,2003 Usa potevano fare tutto nel momento in cui decidevano di farlo, ora non possono piu'. Erano in "powerplay" allora.

Un paese che era sparito dalla scena internazionale e' tornato, e' la Russia. Sono saliti i Brics, gli arabi.

E l'europa pure rivede un vecchio protagonista che ama infilarsi dovunque, la Germania.
Il rapporto Usa-Gb e Germania non e' proprio idilliaco. Mai lo e' stato.

Io dico che sara' la Germania a far saltare tanti piani americani. Berlino ama pensare solo per se stessa. Fara' saltare anche questo per suo interesse nazionale. Ed e' una nazione molto piu' solida della Francia, non solo economicamente.

la francia entro fine di quest anno dovra rispettare i parametri di mastricht altrimenti saranno cavoli acidi per loro
la germania più che altro ha iniziato una guerra con la bce per via della questione del quantitive easing, il fatto che la merkel stia facendo il vertice con renzi mi puzza


La Francia sta facendo transizione.
Per me fa bene, anche se scaricare Qatar ed Usa porta delle conseguenze.
Questa transzione comunque la proteggera', non dovesse farcela economicamente sara' aiutata dai cinesi, con i quali ha capito di non poter lottare..deve farseli amici e basta.



http://www.lindro.it/0-politica/2013-06 ... i-francesi

http://atlasweb.it/2014/03/28/francia-e ... o-579.html

Pero' la Francia deve fare attenzione, i suoi vecchi alleati non accettano questi cambiamenti.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 26/01/2015, 11:15

Come una litania tutti ad accusare subito i separatisti per la strage d mariupol, senza se e senza ma. Porkoshenko ha subito parlato d "prove inconfutabili". Ma si può esser più patetici? :roll:
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 26/01/2015, 13:25

Notizie fresche.
Non certo quelle che passano sui giornali :mrgreen:

Uno degli strumenti bellici piu' antichi, e' quello degli embarghi commerciali per indebolire il nemico.
La Russia gia' agisce in tal senso ed e' certo colpita da forme particolari di embarghi attraverso le sanzioni.

Tuttavia la Russia e' un paese "classico" e preferisce i buoni e vecchi embarghi. Per fiaccare la resistenza della porzione del Donbass che e' in mano ai lealisti, si punta dunque a colpire il business degli oligarchi locali fedeli a Kiev, con lo scopo di convincerlia a cmbiare barricata vedendo danneggiati i loro profitti.

Ne nasce una moderna "Guerra del Sale", discretamente redditizia attivita' grazie alle miniere di salgemma del Donbass, per lo piu' esportate in Russia ante conflitto. Da oggi il sale ucraino del Donbass e' bandito in Russia:


http://www.pensierisfusi.com/2014-04-21 ... ll-ucraina


Guerre del sale che storicamente fanno parte del nostro mondo da secoli, essendo il sale stesso risorsa e merce preziosissima e spesso utilizzato come vera e propria moneta nell'antichita' ( ad esempio in Eitiopia )
Guerre del sale che hanno molto spesso interessato la nostra Italia sia per il commercio del sale che per le tasse legate ad esso:


http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_del_sale_(1540)

http://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_del_sale_(1680-1699)

http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_di_ ... (1482-1484)

Il sale interesso' anche un altro illustre personaggio storico quale il buon Gandhi in India con la Marcia del Sale, India dove Obama si trova in visita per cercare una distensione con Dehli, distensione necessaria a causa dell'eccessivo sbilanciamento indiano verso la Russia. Compito di Obama e' impedire che l'India si avvicini troppo alla Russia. C'e' in questi giorni la festa dell'India ed il paese non ha perso occasione per sfoderare la parata in faccia ad Obama:


http://www.skuola.net/storia-contempora ... -sale.html

http://www.cronachedicammini.com/la-mar ... -sale.html

http://www.lastampa.it/2015/01/25/ester ... agina.html
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 26/01/2015, 21:43

Chiudendo la parentesi di prima, qualcuno mi faceva notare che il pane toscano e' senza sale per via proprio di un embargo di sale ai tempi che furono:

"
“Il pan d’altri sa di sale”, il pane toscano no
Per chici nasce, non è una di quelle cose a cui far caso. Almeno fino a quando non faiun viaggio, anche breve: basta andare in un'altra regione ed una delle primecose che un toscano nota è la differenza tra il proprio pane e quello degli altri. Un discorso che vale anche alla rovescia: quando un “non toscano” arriva e siede a tavola, rimane quasi sconvolto perché il pane è “sciocco”, non salato.


Una tradizione che ancora una volta trova origine in tempi remoti, così cometestimoniato da un toscano d’eccellenza come Dante Alighieri, che, nel diciottesimo canto del Paradiso, ricorda come “sa di sale lo pane altrui”.

Una motivazione plausibile per la nascita del pane senza sale in Toscana può essere fatta risalire addirittura al dodicesimo secolo, ed è una motivazione che si potrebbe definire “embargo”. In quei tempi, infatti, era Pisa che deteneva il controllo del commercio per mare di molti beni, tra i quali proprio il sale;Pisa, in eterna battaglia con le altre città toscane ma soprattutto con Firenze contro cui la guerra durava ormai da anni. In quest’ottica, i pisani ridussero notevolmente la disponibilità di sale in tutta la regione.
Scattòdunque una sorta di piano d’emergenza nelle altre città. Una razionalizzazione necessaria del sale portò ad una sua utilizzazione principalmente a scopo di conservazione delle carni e del pesce e a tagliarne l’uso per altre pietanze. Su tutti, proprio il pane.
Così nacque il “pane sciocco”, che in seguito avrebbe però trovato unagiustificazione anche gastronomica: visto che in genere i piatti della cucinatoscana, dai salumi ai formaggi, sono molto robusti e saporiti, il pane senzasale permette di esaltarne il gusto senza “sciuparlo”. Basti pensare a pietanzea base di pane come la minestra di pane, la ribollita, la panzanella, la pappa col pomodoro o la fettunta.



Chiusa la parentesi omaggio ai fiorentini del forum.

L'accordo Usa-India riguardo al nucleare sembra rrisolversi, ma certo pesano le consultazioni tra Russia-India gia' avvenute anche su questo campo.
:

http://www.teleborsa.it/News/2015/01/26 ... re-93.html


Ma puo' essere tardi, dato il mutamento degli scenari:

http://www.polisblog.it/post/281174/rus ... eare-putin

http://www.pmli.it/20141008_37f_cindia.html

Nessun dettaglio e' stato fornito dell'accordo o quanatomeno del punto d'incontro raggiunto dagli Usa con l'India, Obama puo' aver fallito, non e' cosi' amato laggiu'.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 27/01/2015, 17:57

Ma non mi dire... :roll:

https://www.youtube.com/watch?v=jW1JdOX ... l=84838260

Per chi non comprendesse L'INGLESE, questa è una delle più chiare prove della presenza d soldati yenkee nel donbass.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 27/01/2015, 19:39

flyingsoul ha scritto:Ma non mi dire... :roll:

https://www.youtube.com/watch?v=jW1JdOX ... l=84838260

Per chi non comprendesse L'INGLESE, questa è una delle più chiare prove della presenza d soldati yenkee nel donbass.


Come non detto, si tratta d un mercenario inglese :roll:
Tale Chriss Garnet:

http://lifenews.ru/news/148977
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda geom.Calboni » 27/01/2015, 20:18

Posto delle foto che mi sono giunte direttamente dalla zona di Mariupol il 24 gennaio sera. Sono prese da un sito internet credo ma mi sono giunte dall' Ukraijna direttamente.
L' unico dubbio è se si tratti proprio di Mariupol città o della vicina cittadina di Zhdanov, dove già nei mesi scorsi comunque prima dell' estate, mi sono stati segnalati grossi movimenti di mezzi militari ucràini.
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"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

Studio la Serbia, mi piace la Russia, frequento la Polonia.

"Ho avuto molti ospiti e di varie nazionalità ma solo quella sera tutto il il locale parlava italiano"
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 28/01/2015, 2:09

Avevo scritto un messaggio sulla strage di Mariupoli, purtroppo si e' perso nel caricarlo qui...ne riparleremo credo.

Nel frattempo sulla scena politica arrivano nuovi protagonisti, diverse cose stanno cambiando come qui gia' ricordato.

In Grecia elezioni concluse, vince Syriza.
Ma accanto a questo arriva un nuovo curioso personaggio, si tratta dell'imperatore bizantino Komnenos :mrgreen: ...hmmmm...il leader Kammenos.

Il Kammenos, gia' ministro della gloriosa Marina Mercantile greca ( ossia il ministero che frutta piu' affari, mazzette ed inciuci in Grecia ) durante il governo del forchettone Karamanlis ( quello che imbroglio' i conti per intenderci ), si allea "curiosamente", pur essendo esponente degli oligarchi, degli imprenditori ed armatori, dei ricchi magnati, del clero ortodosso, e degli sfegatatissimi nazionalisti greci pro militarismo spinto ( un esempio: http://www.hellasforce.com/en/exclusive ... greece-if/ ), con i neo comunisti / delusi socialisti del Pasok/ anarchici ed indignati vari antitroika-antiausterita'.
Riocrdando che Kammenos e' fuoriuscito dal partito di Samaras, governo uscente.

Ora il buon Kammenos si piazza al glorioso Ministero della Difesa greca ( il secondo ministero che frutta piu' affari, mazzette ed inciuci in Grecia ).

E' il governo piu' strano che storicamente la Grecia abbia mai avuto, poiche' unisce le forze da sempre opposte e rivali interne. Da un lato l'anima anarchica/comunistoide legata a certe masse della Grecia, dall'altra l'anima imperiale, religiosa fino al fondamentalismo, militarista, legata a clero/esercito/ oligarchi marittimi.

Bisanzio sposa il comunismo.

Battuta un po' forte, ma dov'e' il trucco, dov'e' il nesso con Kiev e la Russia?

Qualcosa bolle in pentola credo. Kammenos dieci giorni fa era a Mosca. L'ambasciatore russo e' il primo straniero che vede Tsipras.
Vediamo che combineranno......

http://en.cyplive.com/ru/news/kammenos- ... recii.html

http://www.balkaneu.com/panos-kammenos- ... elections/

Inoltre:




il leader di Syriza Alexis Tsipras denunciato le sanzioni contro la Russia imposte dall’UE per l’annessione della Russia di Crimea. Nel mese di maggio 2014, Tsipras ha viaggiato a Mosca per incontrare i principali alleati di Vladimir Putin, come Valentina Matviyenko, presidente del Consiglio della Federazione della Federazione Russa, e Aleksey Pushkov, presidente degli affari esteri del Parlamento russo. Sia Matviyenko e Pushkov sono stati sanzionati dagli Stati Uniti , mentre Matviyenko anche dall’Unione europea . Questo non ha impedito a Tsipras di incontrarli.

I sentimenti filo-russi di SYRIZA si manifestarono, in particolare, nel suo comportamento di voto nel Parlamento europeo . Ad esempio, il 16 settembre 2014, quando il Parlamento europeo ha ratificato l’accordo di associazione UE-Ucraina tutti i sei deputati di Syriza hanno votato contro la ratifica di questo accordo .

Se SYRIZA è il “cavallo di Troia” della Russia in Europa, ANEL guidato da Panos Kammenos può essere anche peggio.



La forza trainante dietro l’approccio filo-russo di ANEL sembra essere Gavriil Avramidis, eletto deputato con ANEL a Salonicco nel 2012. Egli è anche il capo dell’Associazione patriottica Movimento Sociale ” russo greco-Alliance “, fondata nel 2001 e volto a ampliamento cooperazione tra la Grecia e la Russia.

Eppure Avramidis potrebbe non e' l’unico politico in ANEL che sta facendo pressione a favore degli interessi russi in Grecia. Kammenos ha visitato Mosca nella prima metà di gennaio 2015.
Molte domande rimangono, comunque. Sono sentimenti filo-russi davvero importante per ANEL? Sarà ANEL contribuire al rafforzamento di posizioni filo-russe della Syriza? Sarà il nuovo governo di coalizione spingere per abolire le sanzioni dell’UE contro la Russia che sta aggravando la sua invasione di Ucraina ?

. Putin si e' già congratulato con Tsipras sulla vittoria del suo partito dicendo che è “fiducioso che la Russia e la Grecia continueranno a sviluppare la loro cooperazione costruttiva tradizionalmente in tutti i settori e lavoreranno insieme in modo efficace per risolvere i problemi attuali europei e mondiali”. .Allo stesso tempo, Avramidis visitato il Consolato Generale della Russia a Salonicco il 23 Gennaio 2015 , cioè pochi giorni prima delle elezioni parlamentari, per discutere, con il Console Generale Aleksey Popov, il rinnovo della collaborazione tra la Grecia e la Russia, nonché come alleviare le sanzioni contro la Russia.




Ancora:

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/e ... bc6c3.html


http://askanews.it/esteri/gazprom-accel ... 129991.htm

http://www.todayszaman.com/national_dav ... 70906.html
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 29/01/2015, 10:54

BENVENUTI AD OVEST


Una delle caretteristiche dei conflitti e' il cosidetto "entusiasmo di guerra" connesso sempre inevitabilmente con "l'esaurimento di guerra" seguente.
Il conflitto ucraino non sfugge a questi elementi.

La situazione a marzo a conflitto iniziato:


http://it.euronews.com/2014/03/04/ucrai ... lutamento/



La situazione oggi a gennaio a meno di un anno vede invece i giovani scappare per sfuggire al reclutamento e cercare rifugio nei paesi confinanti, la Polonia per le regioni dell'ovest, la Russia per le regioni centrali e dell'est.
Accanto ai giovani come sapete tantissimi altri rifugiati, diversi campi profughi sono sorti.
Tuttavia va fatta una distinzione.
Oltre ad essere i rifugiati in Russia molti di piu' di quelli in Polonia, c'e' da segnalare che Mosca ha concesso e vuole estendere il diritto di asilo a tali persone, mentre Varsavia non ha concesso e non vuole concedere il medesimo diritto ai profughi. Di quella massa di persone soltanto i polacchi etnicamente dell'Ucraina sono stati evacuati col consenso di Varsavia e solo per loro e' prevista una sistemazione.


Le fonti di cio' sono tutt'altro che derivanti dalla propaganda di Mosca, in Russia:

http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... refresh_ce


Al contrario in Polonia, paese che come abbiamo visto e' sempre al fianco degli ucraini per sostenere i loro diritti democratici, si adotta un approccio diverso:


http://en.cyplive.com/ru/news/polsha-ot ... l?selcat=4

http://www.thenews.pl/1/10/Artykul/1947 ... ns-in-2014

http://www.nytimes.com/aponline/2015/01 ... .html?_r=0

http://theaviationist.com/2015/01/17/po ... e-ukraine/


Del perche' la Polonia si preoccupi solo degli ucraini di discendenza polacca ne riparleremo, qualcosa abbaimo detto dei massacri perpetrati dai seguaci di Bandera sui polacchi ( e la seguente rappresaglia polacca a fine guerra ), ma riaffornteremo il discorso del "non amarsi" tra polacchi ed ucraini ( nonostante la propaganda di comodo polacca di questi mesi ) e le reciproche diffidenze. Sono concetti "antichi". Li tratteremo.


Dell'entusiasmo di guerra, qui si era sempre parlato, cosi' come dell'esaurimento di guerra. Del resto sono una costante della natura umana e dei conflitti umani.
La memoria ci riporta alla Prima Guerra Mondiale e allo "Spirito di agosto" che nel 1914 fece eccitare le folle all'annuncio della guerra. Situazione poi ribaltata con gli scioperi, ammuntinamenti, rivoluzioni del 1916,1917, 1918.
Un bell'articolo che prova a spiegare perche' l'uomo ama la guerra finche' non la comprede realmente sulla propria pelle:


http://www.libertaepersona.org/wordpres ... uerra-994/



Gli ammutinamenti della Grande Guerra:


http://www.unipd.it/ilbo/content/caduti ... el-1914-18

http://www.reginamundi.info/rassegna-st ... codice=309





Nel frattempo la nuova Grecia puo'diventare motivo di contrasto tra Mosca e Pechino l'acquisto cinese del porto del Pireo va rinegoziato, ma tutto puo' risolversi con nuove trattative non credo sia uno stop definitvo:


http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=ABtELKlC


https://www.agi.it/economia/notizie/gre ... co-rt10039


http://www.iltempo.it/esteri/2015/01/27 ... -1.1372244
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 29/01/2015, 11:17

la cosa "divertente" è che alla fine la guerra la combatteranno solo i mercenari :roll:
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 30/01/2015, 10:10

MAx, mi sa che stavolta c'hai visto male :roll:

EU wins Greek backing to extend Russia sanctions, delays decision on new steps

http://www.reuters.com/article/2015/01/ ... B720150129
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 30/01/2015, 14:33

flyingsoul ha scritto:MAx, mi sa che stavolta c'hai visto male :roll:

EU wins Greek backing to extend Russia sanctions, delays decision on new steps

http://www.reuters.com/article/2015/01/ ... B720150129



Hehe caro mio, questo post si intitola " Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte? "

Quindi ti invito a guardare attentamente i giornali nostrani ed europei e a fare molta attenzione, sia alle interviste, sia alla retorica delle parole dei giornalisti ( qui sono stati fatti vari esempi di tecnica linguistica giornalistica per mistificare i fatti e far passare determinati messaggi o peggio notizie false).
E soprattutto leggi bene quello ho scritto qui, seguimi. Sottolineo alcune parole chiave in grassetto o colore per evidenziarle.
Evidentemente stai seguendo anche la discussione su Russia-Italia di ieri pertanto riporto la discussione sin dai passi di ieri.




Da Russia-Italia ieri pomeriggio:




Maxdivi ha scritto:

Sembra che le nuove sanzioni europee siano saltate.
C'e' anche il "No" dell'Italia.
Domani nuovo vertice Franco-Tedesco con Russia a Minsk.

Almeno questo sembra...



Forumsta Russia-Italia ha scritto :

su rt dicono che parteciperà anche l ucraina

http://rt.com/news/line/2015-01-29/#80111



Maxidivi ha scritto: quello e' ovvio, ma va solo li' a sentire cio' che decidono per lei come al solito.


Sto aspettando news...dunque dovrebbero esserci il No di: italia, Ungheria, Cipro, Grecia, Austria, Cechia, Slovacchia, Francia e forse anche qualcun altro, credo la Finlandia.

Ma aspettiamo niente e' certo. Prendere tutto con le molle.

Mi sembra un po' come quando si aspettano i voti all'eurovision song contest .

Interessante lo sgretolarsi del gruppo Visegrad, Polonia "isolata".
Ma tutta l'europa e' spaccata.





Forumista russia-italia ha scritto:

la francia non ci credo così anche la finlandia che ultimamente c ha ripensato, l italia è governata da yesmen





Maxdivi ha scritto:

Dovrebbe esserci invece il "si" sicuro di Paesi Bassi, Gran Bretagna, Irlanda, Svezia, Danimarca, Polonia, i baltici.
Germania ,Finlandia, il Lussemburgo e la Bulgaria in bilico per il No.
La posizione greca ora influisce su quella bulgara.
vedremo poi.


Forumista Russia-Italia ha scritto:

a proposito di sanzioni, sentivo che gli USA premevano per buttare fuori la russia dalla rete swift
volevo solo dire che il nodo centrale della rete swift in europa si trova in lussemburgo, in pratica è il granducato che decide non gli usa...
Il primo a proporlo se non erro fu l'UK, ovviamente gli USA possono solo premere perché la rete SWIFT dipende dall'Europa.





Dalla Discussione Russia-Italia di oggi:




Forumista Russia-Italia ha scritto:

Ucraina, Ue proroga di 6 mesi sanzioni individuali

Bruxelles, 29 gen. (askanews) - Il Consiglio Affari Esteri riunito oggi a Bruxelles in via straordinaria ha deciso di prorogare le sanzioni contro individui e organizzazione russe e dell'Ucraina dell'Est sino a settembre 2015, ovvero di sei mesi. Lo ha riferito l'Alto rappresentante Ue per la politica estera Federica Mogherini, a conclusione della riunione.

Il Consiglio ha incaricato la Commmissione europea e il Servizio europeo per l'azione esterna di stilare le nuove black list di individui sanzionati per la loro implicazione nel conflitto nell'Est dell'Ucraina. La decisione sarà poi presa dal Consiglio del 9 febbraio.

I capi delle diplomazie dei 28 Paesi dell'Unione hanno deciso, come previsto, di non ampliare per ora le sanzioni economiche nei confronti della Russia.

http://askanews.it/esteri/ucraina-u...i_711145305.htm

Rublo poco sotto i 78



Maxdivi ha scritto:


Mentre i giornali si affannano a mistificare quanto e' successo ieri, direi che questo giro lo ha vinto la Russia.
Per ora se ne riparla il 9 Febbraio.

I paesi descritti ieri da me nel voto "si" proponevano non solo un'estensione immediata gia' da ieri delle sanzioni, cioe' il varo di un nuovo ulteriore pacchetto, ma proponevano il rinnovo del precedente primo pacchetto ( quello del marzo 2014 ) fino a dicembre 2015.
Con la sessione di ieri sera, non solo si prende tempo fino al 9 per il varo di nuove sanzioni, ma la proroga del primo pacchetto anziche' allungarsi di 9 mesi si allunga di 6 mesi, e' rporogato non fino dicembre bensi' fino a settembre. Ed attenzione stiamo parlando qui del primo pacchetto, quello di marzo che era il piu' debole di tutti, in pratica il piu' significativo nella scala iniziata con la Crimea.

Avete citato il Granducato del Lussemburgo.
Non e' un caso, e come detto ieri sembra che il Lussemburgo sia una tra le nazioni piu' favorevoli ad allentare la tensione.
Vediamo se si mantiene su questa linea.

Nel frattempo uno degli stati piu' agguerritti per l'inaspirmento, i Paesi Bassi, ieri e' stato attaccato in casa da "forze sconosciute".
Io direi che nei prossimi mesi i Paesi Bassi dovranno pensare piu' alla sicurezza nazionale che alla politica estera.
Anche questo vedremo...


Attenzione a cio' che scrivono i giornali, stanno facendo propaganda, ma e' ovvio bisogna mostrare che l'europa stia vincendo e che sia compatta e coesa ed a "una sole voce".
Fate sempre attenzione a quante volte i politici europei oggi stanno rimarcando il concetto " siamo una sola voce". Sono direttive uscite dal vertice da seguire di fronte alla stampa."


Per questo vi dico attenzione ai giornali di oggi, leggete per bene le parole negli articoli riguardanti le sanzioni ed anche le interviste, guardando anche chi viene mandato a fare le dichiarazioni ( esempio ministro esteri greco ) e ponetevi domande,domande ed ancora domande: perche' e' il ministro greco che va dai giornalisti a dire "siamo una sola voce" ?
Perche' tanta premura nel ribadirlo??


Quanto si decidera' poi il 9 dipendera' anche dagli altri collqui di queste giornate, nonche' gli sviluppi militari.





Riporto intanto alcuni articoli dei giorni scorsi.

Guardate ieri cosa scriveva la Stampa nel titolone:


http://www.lastampa.it/2015/01/28/ester ... agina.html


Sbrigatevi a leggerlo perche' stanno prontamente cambiando il titolo!!!! cambiando Dicembre con Settembre!!!!!!
Che roba....l'indirizzo url e' gia' stato ritoccato cambiando dicembre con settembre.

Dicembre:


http://www.eunews.it/2015/01/28/ucraina ... reco/29352


sempre Dicembre 2015:

http://notizie.tiscali.it/esteri/feeds/ ... tml?esteri

http://www.firstonline.info/a/2015/01/2 ... ed0f141113


"Primo pacchetto", questo e' un rinnovo del "primo pacchetto" ( del marzo 2014 ):

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=ABuYwFmC


[b]"L'europa ha una sola voce" proclama del ministro greco ai giornalisti:


http://it.euronews.com/2015/01/30/ucrai ... insk-del-/


Il tutto e' dunque rimandato al 9 febbraio.



Edit: Grazie a Dio ho trovato questo sito che afferma inmnaiera onesta le mie stesse impressioni riportando in maniera piu' veritiera i fatti, senza cercare di far passare una sconfitta della politica comunitaria europea come una vittoria per mostrare all'opinione pubblica un successo che non c'e' in quello che stanno facendo:


http://www.eunews.it/2015/01/29/ucraina ... isto/29407





2 Edit: ritratta anche il Sole24 ritornando a linea di onesta' giornalistica:

http://www.radio24.ilsole24ore.com/noti ... 085438.php
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 31/01/2015, 13:09

Dopo l'importante chiarimento sulle sanzioni nel post di ieri sulla "truffa" di molti giornali, torniamo a questioni greche:


Maxdivi ha scritto:Nel frattempo la nuova Grecia puo'diventare motivo di contrasto tra Mosca e Pechino l'acquisto cinese del porto del Pireo va rinegoziato, ma tutto puo' risolversi con nuove trattative non credo sia uno stop definitvo:


http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=ABtELKlC


https://www.agi.it/economia/notizie/gre ... co-rt10039


http://www.iltempo.it/esteri/2015/01/27 ... -1.1372244




Neanche due giorni e la pratica e' gia' risolta, la Cina puo' continuare a "colonizzare" la Grecia in tranquillita', col benestare del glorioso e forchettone Ministero della Marina Mercantile Greco. L'accordo non sara' nemmeno rinegoziato, porte aperte per i cinesi ed i loro fianziamenti:


https://www.agi.it/economia/notizie/ric ... co-rt10007


Tornando all'Ucraina ci si batte accanitamente nel saliente di Debaltsevo, dove alcune migliaia di militari lealisti rischiano l'accerchiamento da parte dei secessionisti.
Sui Salienti militari vanno dette alcune cose, riporto un altro passaggio dei miei interventi su Russia-Italia dei giorni scorsi:



mi confermate i numeri di debaltsevo ?

ma è vero che se riesce l operazione della sacca addirittura riescono a bloccare oltre 8000 soldati ucraini??

a me questa cifra sembra troppo pompata!




Maxdivi:

Dipende da quanti sono gli effettivi impiegati da Kiev su tutto il fronte, se abbiamo una somma che stimi il numero in complessivo maniera affidabile possiamo poi azzardare una proporzione nella sacca.
Ma attenzione se la chiusura della sacca fallisce, tale sacca puo' diventare poi "falce" in caso di controffensiva rapida.




Sacca riuscita esempio:

http://it.wikipedia.org/wiki/Sacca_di_Falaise


Sacca fallita esempio:


http://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Dynamo



Falce riuscita esempio:

http://it.wikipedia.org/wiki/Fall_Gelb




Falce fallita esempio:

http://it.wikipedia.org/wiki/Prima_batt ... ella_Marna



Sono tutti e quattro i possibili casi di falce e sacca ( esito positivo-negativo ) che vi faccio volutamente nello stesso teatro geografico ( Normandia-Artois-Champagne ) per mostravi come tutto e' possibile, sfere di cristallo per prevdere cosa accadra' non ne abbiamo.

C'e' pero' da dire che sia la falce, che la chiusura della sacca richiedono velocita' di esecuzione, col clima invernale e le forze in campo non so cosa i generali possona fare effettivamente. Tutte le manovre fatte sopra in Francia sono estive ( non e' un caso ).

Forse visto che siamo in ucraina puo' risultare piu' semplice questo come esempio di sacca fallita, visto che qui non abbiamo il mare e siamo sempre in Russia in fondo, vale la pena ricordare il Saliente di Kursk:

http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Kursk


Mappa del Donbass ad oggi, in rosso le aree in mano ai Secessionisti, al centro il Saliente di Debaltsevo:

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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 31/01/2015, 16:40

Maxdivi ha scritto:Dopo l'importante chiarimento sulle sanzioni nel post di ieri sulla "truffa" di molti giornali, torniamo a questioni greche:


A dir la verità non c'ho capito nulla :roll:
Ma sono io che sono 'gnurant eh ;)
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 31/01/2015, 18:51

flyingsoul ha scritto:
Maxdivi ha scritto:Dopo l'importante chiarimento sulle sanzioni nel post di ieri sulla "truffa" di molti giornali, torniamo a questioni greche:


A dir la verità non c'ho capito nulla :roll:
Ma sono io che sono 'gnurant eh ;)



In sintesi spiegano abbastanza bene gli utlimi due articoli:


http://www.eunews.it/2015/01/29/ucraina ... isto/29407


http://www.radio24.ilsole24ore.com/noti ... 085438.php


Affrontero' la questione nello specifico poi se ci sara' la possibilita' di trattare Austria, Slovacchia e di nuovo Cechia a riguardo.



Nel frattempo, zitti zitti, iministro di Israele in visita in Russia ed in Cina negli scorsi giorni e Putin viene invitato in Israele:


http://www.israelnationalnews.com/News/ ... px/315684#!

http://unispal.un.org/unispal.nsf/47d4e ... enDocument


Qualcuno inizia gia' a domandarsi: Israele scarichera' gli Usa?

Ed e' una domanda sicuramente un po' prematura, ma non cosi' fantapolitica coi tempi che corrono. In questo post qualcosa si era gia' detto riguardo i vecchi alleati degli americani ( in medio oriente soprattutto) un po' contrariati dalle debolezze militari/passi falsi di Washington ( Egitto, Siria, Libia, Iran ).


http://observer.com/2015/01/borscht-bel ... or-russia/


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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 01/02/2015, 10:51

Maxdivi ha scritto:Qualcuno inizia gia' a domandarsi: Israele scarichera' gli Usa?

Ed e' una domanda sicuramente un po' prematura, ma non cosi' fantapolitica coi tempi che corrono. In questo post qualcosa si era gia' detto riguardo i vecchi alleati degli americani ( in medio oriente soprattutto) un po' contrariati dalle debolezze militari/passi falsi di Washington ( Egitto, Siria, Libia, Iran ).


http://observer.com/2015/01/borscht-bel ... or-russia/


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Ma sperimo PROPRIO D NO! :? :roll:
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 01/02/2015, 13:10

IL PATTO DELLE TRE AQUILE NERE 2015

Recentemente si e' qui parlato di sanzioni e blocchi contrapposti all'interno dell'Ue.
Abbiamo anche parlato del rapporto Russia-Cechia.
Parleremo anche un po' del rapporto Russia-Austria.

Al momento l'Austria spinge per un allentamento delle sanzioni, ritenendole inefficaci per risolvere la crisi visto che la guerra continua.
Nelle giornate del vertice europeo, i primi ministri di Austria, Cechia e Slovacchia si sono incontrati nella nota citta' di Austerlitz, dove nel 1805 di questi tempi avvenne la nota Battaglia dei Tre Imperatori che vide protagonista la Russia a fianco dell'Austria contro la Francia napoleonica:


http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Austerlitz


Ma torniamo al vertice, qui si e' discusso della linea comune di Praga, Vienna e Bratislava nei confronti dela crisi ucraina nelle sedi europee. Dunque una linea comune degli stretti paesi ex componenti di quell'Impero Asburgico che combatte' coi russi ad Austerlitz.
Sul vertice:

https://www.youtube.com/watch?v=lXeTfLI_Btc


http://seenthis.net/tag/austerlitz

http://news.yahoo.com/tighter-sanctions ... iness.html


Paesi asburgici che si completano in questa linea morbida sulla Russia considerando anche l'Ungheria di Orban piu' volte citata.
Ma Asburgici e Russi sono amici?
Se consideriamo la storia il piu' delle volte si'.
Austria e Russia erano le cosidette Potenze Reazionarie, la spina dorsale della Santa Alleanza e piu' volte si prestarono mutua assistenza.
Anche sull'Ucraina.
Ricordiamo per esempio i moti di Leopoli del 1848 che l'Austria stronco' con l'aiuto della Russia:


L'unità amministrativa della Galizia datava dalla sua annessione all'Austria (1772). Dopo il congresso di Vienna Metternich ricominciò in Galizia l'opera di accentramento e di germanizzazione, iniziata sotto Maria Teresa e sotto Giuseppe II: nel 1817 fu bensì convocata la dieta, che l'Austria aveva creato nel 1775, ma le sue decisioni rimasero lettera morta.
Nel 1848 anche in tale regione si propagarono i moti rivoluzionarî, ma furono presto schiacciati: Leopoli, bombardata, dovettero arrendersi a discrezione agli Austriaci.

http://www.ohio.edu/chastain/dh/galacia.htm

http://ukrmap.su/en-uh9/375.html


A farne le spese della proficua e prolungata collaborazione tra Austria e Russia e' di certo stata ,piu' dell'Ucraina, la Polonia.
Specie se nella collaborazione rientravano anche i tedeschi.
Oggi nel 2015 ancora una volta a farne le spese delle strizzatine d'occhio tra russi, austriaci e tedeschi, che sembrno orientati ad una riconciliazione d'inciucio, e' ancora una volta la Polonia, che finisce oggi, come allora isolata nella sua politica. Oggi la Polonia e' accanita sostenitrice dell'inapsrimento delle sanzioni.




http://www.agi.it/estero/notizie/ucrain ... st-rt10257




Il famoso patto delle Aquile Nere ( Aquila nera tedesca, Aquila nera austriaca, Aquila nera russa delle bandiere ) cancello' dalla carte geografica allora lo stato polacco. Alleanza poi prolungata negli anni.

Austria, Russia e Germania sono abituate ad accordarsi tra loro a spese degli altri, i polacchi e gli ucraini dovrebbero saperlo.

Passano gli anni, ma il mondo e' sempre lo stesso.

Invito a leggere, soprattutto per chi e' appassionato di storia ma anche per chi non riesce a capacitarsi di quanti inciuci bollano in pentola nella politica estera, le seguenti pagine:



http://it.wikipedia.org/wiki/Spartizioni_della_Polonia

http://it.wikipedia.org/wiki/Lega_dei_tre_imperatori

http://it.wikipedia.org/wiki/Alleanza_d ... imperatori

http://it.wikipedia.org/wiki/Patto_Molotov-Ribbentrop



Guardate com'e' simile come contrasto di sfere d'influenza, la Crisi Bulgara del 1879 a quella Ucraina odierna:



La crisi bulgara

Nel 1885, un nuovo episodio compromise definitivamente l'intesa. Quell'anno fu proclamata l'unificazione della Bulgaria[2] che acquisiva la Rumelia orientale dai turchi. L'intera nazione, al comando di Alessandro di Battenberg, usciva dal controllo della Russia la quale, contraria all'unificazione, sospettò la Germania e l'Austria di essere state la causa di questo sconvolgimento.

I rapporti fra Russia e Austria peggiorarono ancora quando la Serbia nello stesso 1885 dichiarò guerra alla Bulgaria (guerra serbo-bulgara) e Vienna, senza contattare San Pietroburgo come da accordi, mediò fra le due nazioni in lotta e ristabilì la pace.

Molto legato alla Germania, tanto da volerne sposare la figlia del principe ereditario, il trionfatore della guerra, Alessandro I di Bulgaria[3], si inimicò completamente i russi che erano ben lungi dal dargliela vinta[4].

Il 20 agosto 1886, truppe bulgare ammutinate arrestarono il principe Alessandro e lo consegnarono ai russi. Dopo aver riacquistato rocambolescamente il potere, il principe di Bulgaria ricevette ancora un telegramma dello zar Alessandro III di Russia che gli intimava di rinunciare al trono e di lasciare il Paese. Abbandonato anche dai governi di Berlino e Vienna, gli venne impedita la celebrazione del matrimonio con la figlia dell'erede al trono tedesco. Si rifugiò in Austria dove, tempo dopo, sposò un'attrice.

Per l'Austria l'episodio significava che i russi volevano dominare la Bulgaria. «Pietroburgo –scriveva Francesco Giuseppe- è assolutamente infida... C'è un limite a tutto e il patriottismo del nostro popolo non deve essere offeso». Durante un Consiglio della Corona fu deciso che se truppe russe si fossero dirette contro la Bulgaria, l'Austria si sarebbe sentita in obbligo di intervenire[5].

L'antagonismo austro-russo a causa della Bulgaria distrusse fatalmente l'Alleanza dei tre imperatori. Per questo motivo i russi, temendo di rimanere isolati, palesarono al cancelliere tedesco Bismarck il loro interesse per un trattato che avrebbe impegnato la Russia e la Germania a non aggredirsi nel caso una delle due nazioni si fosse trovata in guerra con una terza potenza.





http://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_d ... icurazione









“La forza della Russia può essere insidiata soltanto attraverso la separazione dell’Ucraina. Quelli che vogliono che ciò accada non solo devono dividerle, ma devono mettere l’Ucraina contro la Russia, insanguinare le due parti dello stesso popolo e assistere a come il fratello uccide il fratello. Per realizzare questo devono individuare ed istruire traditori nel seno dell’élite nazionale, e con il loro aiuto cambiare la coscienza di una parte del popolo, a tal punto che essa aborrisca tutto quanto è russo, aborrisca la propria stessa stirpe, senza nemmeno che se ne renda conto. Il resto lo farà il tempo”.

Otto Von Bismarck





« Ho bisogno dell'Ucraina, altrimenti ci faranno morire di fame come durante la guerra passata. »

Adolf Hilter






Ucraini svegliatevi un po', l'occidente non e' vostro amico, vuole sfruttarvi come chiunque altro.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 02/02/2015, 15:36

Interessanti novita', la Merkel in Ungheria, vertice trilaterale Russia-India-Cina i combattimenti nel saliente:




Obama si schiera con Tsipras


http://www.ilsole24ore.com/art/noti...l?uuid=ABL4aqnC

che buffone, ora che ha paura dell avvicinamento di putin si preoccupa della grecia, ma sei anni fa dove stava questo ciarlatano quando la grecia stava iniziando a sprofondare?



Cerca di salvare il salvabile come in India, il problema e' la mancanza di denaro.
Anche Israele si sta spostando pesantemente verso la coalizione Russia-Cina abbandonando gli Usa.
Oramai e' come arginare uno Tsunami che si sta abbattendo sugli Stati Uniti, e' un po' come la Gran Bretagna dopo la conferenza di Potsdam, come notavo ieri sera in una trasmissione.

Il "Piano di Libero Commercio" progettato e che si sta discutendo tra Tel Aviv-Mosca-Pechino puo' essere un'altra bella mazzata.
Inoltre vedo una proficua collaborazione militare tra l'industria bellica russa e quella israeliana...per rifornire la Cina, buon pagatore e buon cliente, ovvio.
Ma anche per la progettazione di nuove armi tecnologiche in cooperazione russo-israeliana.
Valanghe di milioni in arrivo in commesse ed investimenti per tutti, meno che per Washington.

Con i cinesi al Pireo e l'Egitto filorusso, gli accordi con la Turchia, gli investimenti su Cipro, Tel a Aviv sulla stessa strada oramai mezzo mediterraneo e' andato.

Putin a breve in Egitto, credo entro Febbraio.

Ne vedremo di simpatiche negli anni a venire....

Mi metto nei panni degli Stai Uniti.
La situazione per gli americani e' molto grave e questo sia la Cia che soprattutto il Pentagono lo sanno bene.
Molto spesso si e' parlato di ingordigia americana, ebbene la Cina e' altrettanto ingorda.
Divora tutto e dovunque.

Cina e Russia non lasciano fuori neanche l'Europa, i contratti siglati con diversi paesi dellEuropa orientale ( vedi Serbia, Ungheria, Grecia ecc. ) ne sono un esempio.
Ed i cinesi sono gia' anche dove non si penserebbe ( Bielorussia ed Ucraina ).
La cosa simpatica e' che ci stanno tirando dentro negli affari pure l'India ( invitata dai russi in Crimea e nell'Artico ) ed ora pure Israele e l'Arabia, quando tra diversi di questi paesi non correva buon sangue fino all'altroieri.
Appena Israele si e' sentito accerchiato commercialmente, si e' mosso per cercare di accodarsi ai piu' forti.


Nel medio oriente attenzione allo Yemen. Aden riveste ancora oggi la sua importanza in tutto questo cerchio. Si scatenera' una bagarre la' sotto per controllare i traffici del mar rosso, connessi a quel mediterraneo orientale ( e mar nero annesso ) e all'oceano indiano.

Controllata la rotta nord di cui discutevo tempo fa ( quella del Caspio, Asia centrale, Iran, Turchia ) ora si vuole chiudere il cerchio da sud.

Credo proprio che in Europa la Spagna sia il prossimo sulla lista della spesa del "blocco euroasiatico". questo per rafforzare la pressione nell'area immediatamente a sud, l'africa occidentale, nonche' spaccare ulteriormente gli europei.


Con quel bilancio di affari tra Russia e Germania, Mosca giammai vuole rinunciarci, idem Berlino, ed e' questione solo di tempo che russi e tedeschi si mettano d'accordo ( come hanno sempre fatto alla fine ) per spartirsi i mercati dell'europa orientale.

Se l'accordo non si fara', sara' Berlino a perdere di piu' della Russia( che ha mercati alternativi ).
Oggi intanto Merkel a Budapest.
La Germania e' tornata definitivamente a fare la Germania ora che gli Usa sono piu' deboli e dopo l'affaire Snowden.
Cecheranno di spiegarsi la settimana prossima quando la Merkel andra' alla Casa Bianca.

Riguardo al saliente ed ai morti, i secessionisti dovrebbero cercare di fare piu' prigionieri vivi possibili, per usarli poi nelle trattative o ricavarne informazioni stategiche. E requisire tutto il materiale bellico intatto lasciato dai lealisti sul campo.


Intanto oggi vertice a tre tra Russia-India-Cina dopo la visita di Israele a Mosca-Pechino di cui riparleremo poi.


http://www.askanews.it/esteri/lavrov-ru ... 187990.htm

http://www.askanews.it/esteri/guerra-fr ... 188002.htm
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 03/02/2015, 1:15

Vedo che si e' parlato spesso di forniture d'armi.
C'e' da dire che una delle basi privilegiate per lo smistamento delle armi americane e' la Croazia, nella fattispecie l'aeroporto di Dubrovnik.
Da li parecchie armi sono poi arrivate in Siria ai ribelli.
E' pensabile che la stessa Croazia faccia da base "silenziosa" anche per lo smistamento verso l'Ucraina, dato che notizia forse a molti sfuggita, la Russia ha fatto appello alla Bosnia di opporsi al passaggio di armi sul suo territorio/fornire armi e munizionamenti di sua fabbricazione nelle scorse settimane.

http://www.agenzianova.com/a/54ced0aae9 ... e-penali-2

http://osservatorioitaliano.org/read/13 ... a-versione


Tempo fa digitando Dubrovnik-Siria apparivano interressanti articoli sulle armi americane tramite google.
Oggi se fate la ricerca impostando tali parole chiave il motore google vi riporta a fondo pagina la scritta

" Alcuni risultati possono essere stati rimossi nell'ambito della normativa europea sulla protezione dei dati "



E poi dicono che la censura esiste solo in Cina e Russia. :lol: :lol: :lol:



Grande curiosita' e' che anche le armi degli attentatori a Charlie Hebdoo sono di fabbricazione bosniaca ( fonte: indagini gendarmeria parigina/ministero difesa bosniaco ).



http://www.analisidifesa.it/2015/01/il- ... n-francia/




Sull'affermazione : "La Cina e la Russia sono una grave minaccia per gli USA, perché non permettono l'esistenza della loro futura egemonia politico-militare ed economica. Pertanto hanno bisogno di colpire l'elemento che ora considerano più debole: è proprio la Russia."

E' un'affermazione certamente vera. La scelta ricade su paesi come la Siria di Assad ( filorussa ) o l'Ucraina di Yanukovic ( filorussa ) semplicemente per obiettivi strategici o militari o economici, scelta sempre accompagnata dalle chances di riuscita dell'impresa. Insomma se non c'e' un minimo di brontolio, un gruppo di scontenti o dissidenti da supportare, "il ventre molle" l'attacco non parte o puo' essere rimbalzato subito o stroncato ( Venezuela esempio ).



Edit: parole chiave croazia siria armi esce qualcosa, ma senza riferimenti pesanti agli Usa

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cro ... -1.6667525

http://www.lookoutnews.it/croazia-traff ... rmi-siria/
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Maxdivi
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