LODZ

In questa sezione del forum si può discutere, postare notizie e chiedere informazioni riguardo l'Europa centro-orientale.

Re: LODZ

Messaggioda Sun semper chi... » 06/01/2011, 23:39

Ieri sera ero a Lodz :)
Insieme ad altri 2 disperati abbiamo passato là il capodanno, l'1 sera (sabato sera), e dopo un breve tour siamo tornati là a passare ieri l'ultima serata polacca.
La città non è certo la classica cittadina polacca con una sua rynek ed un centro storico grazioso. Concordo con i vostri pareri.
Lodz praticamente non ha un centro vero e proprio, anche se consiglio una visita al cimitero ebraico in periferia: un luogo particolarmente suggestivo sotto la coltre bianca della neve, dove eravamo praticamente gli unici il giorno 31 a vagare per quello che è il più grande cimitero ebraico d'Europa.
Invece per quanto riguarda la nightlife, per noi è stata fenomenale!
Il 30 l'abbiamo passato in piacevole compagnia di contatti CouchSurfing, con i quali la sera dopo, quella del 31, abbiamo passato il capodanno un uno dei locali del "centro".
L'1 sera era sabato, ed infatti anche quella sera è stata bella movimentata...
Poi siamo tornati là ieri, il 5, dopo un tour che ha tocato Torun, Bydgoszcz e Poznan. Ed è stato un altro trionfo :)
Insomma, io a Lodz ci ho lasciato un pezzo di cuore...ma ormai io non faccio più testo dato che ho seminato pezzi di cuore un po per tutta la Polonia.
Ciao!
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Re: LODZ

Messaggioda geom.Calboni » 07/01/2011, 1:20

Sun semper chi... ha scritto:ma ormai io non faccio più testo dato che ho seminato pezzi di cuore un po per tutta la Polonia.

Sono passato "oltre cortina" come alcuni di voi sanno ;) ma indipendentemente da ciò la Polska è una terra che ho sempre nel cuore. Mi ci sono trovato bene fin dalla prima volta. E non mi riferisco unicamente al motivo che molti possono pensare. Il mio è un giudizio di carattere generale su vari aspetti.
Pensando a voi a Lodz ed in giro ho avuto attimi di esitazione nonostante l'ottimo Capodanno a Tallinn... :|
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Re: LODZ

Messaggioda Poeta » 07/01/2011, 15:14

Lodz piacevole scoperta!!

La città è veramente la più "brutta" che ho visto in Polonia anche se è proprio questo il suo fascino di città ancora rimasta ancorati al pre caduta del muro.
Confermo tutto quanto scritto da Sunsemperchi, credo però che purtroppo questo volo Milano-Lodz creerà i soliti effetti nefasti nel medio termine!
Il cimitero ebraico è veramente bellissimo, incolto e selvaggio e desolatamente abbandonato.
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Re: LODZ

Messaggioda est_rane0 » 07/01/2011, 21:22

Poeta ha scritto:Lodz piacevole scoperta!!

La città è veramente la più "brutta" che ho visto in Polonia anche se è proprio questo il suo fascino di città ancora rimasta ancorati al pre caduta del muro.
Confermo tutto quanto scritto da Sunsemperchi, credo però che purtroppo questo volo Milano-Lodz creerà i soliti effetti nefasti nel medio termine!
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infatti io a Lodz tornerei...indimenticabili momenti, compresa la volgarità della città che non guastava, il mio amico turco Yusuf, le serate al Manufaktura...ricordo per esempio che per strada il livello estetico delle fanciulle risaltava dopo qualche giorno precedente di assuefazione e l'intensità della nightlife nel fine settimana si dimostrava cmq di livello, come in generale in quasi tutta la Polonia.
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Re: LODZ

Messaggioda cesk » 23/03/2012, 13:06

Visto il rinato interesse da parte di alcuni forumisti (flyng...) per questa perla di volgare tristezza polacca riprendo questo topic. Dal mio ultimo post sono tornato altre due volte in città e devo dire che la sua bruttezza e il suo squallore mi sono entrati dentro pian piano ma sempre più in profondità.
Nonostante il volo diretto con Bergamo non credo avrà mai uno sviluppo turistico degno di nota. Aereoporto troppo piccolo e scalcinato, infrastrutture turistiche (alberghi ecc... ferme agli anni '90... forse prima), città priva di un qualsivoglia scorcio storico visitabile in non più di un'oretta. Chiaro che il volo funziona per la ryan come tappa per Warsaw e poco altro. Gli investimenti economici massicci da parte di governo ed unione europea, tesi a ricreare in Lodz i fasti industriali di un tempo, sono ancora in divenire. Nonostante questo la città si presenta interessante da visitare e al centro di uno snodo "stradale" (cosa più unica che rara in Polska) abbastanza soddisfaciente. I tempi di percorrenza in auto Lodz- Warsaw e Lodz-Katowice sono infatti incredibilmente buoni.
La città resta quindi tutta da scoprire e vivere, specie nei fine settimana.
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Re: LODZ

Messaggioda geom.Calboni » 23/03/2012, 14:12

cesk ha scritto:. Aereoporto troppo piccolo e scalcinato

Un tendone :D

cesk ha scritto:scorcio storico visitabile in non più di un'oretta

Solo attraversare la Piotrkowska, la lunga arteria centrale cittadina ci metti 40 minuti a passo normal-veloce ;) cronometrato personalmente :)

La Manyfaktura però merita con tutti i ristoranti, negozi, attrattive. L'hanno fatto davvero bene. Certo provi un po di rammarico quando pensi che era un'enorme fabbrica ridata a nuova vita e quindi pezzo di storia che in parte se ne è andato.
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Re: LODZ

Messaggioda cesk » 23/03/2012, 17:12

Un pò di storia cittadina, interessante soprattutto per approfondire le tematiche della nascita, sviluppo e declino dei centri urbani pianificati a tavolino e che spesso non seguono poi una crescita come da aspettative dei loro ideatori.

Dopo l'invasione napoleonica del gran ducato di Polonia e Lituania (comprendente gran parte dell'attuale polska, lituania, parte occidentale dell'Ucraina - L'Viv su tutti - e parte occidentale della Bielorussia - vedi Hrodna) ai primi dell'800 il territorio un tempo governato dagli Jagelloni venne tripartito tra Austria (fascia sud - Krakow\Lviv), Prussia (dorsale ovest - Sczeczin\Poznan\Wroclaw) e Regno di Polonia, un'entità politica pseudo autonoma in realtà sotto stretto controllo zarista comprendente fra le altre le città di Augustow, Lublin, Zamosc, Warsaw e la stessa Lodz. In questi anni Bialystok e Hrodna vennero assorbite direttamente dall'impero russo.
Lodz fu da subito considerato villaggio ideale per sperimentare la creazione ex novo di una città moderno-industriale, secondo una pianificazione che avrebbe dovuto in seguito interessare molte altre località. Nel 1820 la città polacca contava non più di 800 abitanti, a seguito dei consistenti investimenti zaristi incentrati sull'impianto di manifatture tessili, nel 1840 la città contava già oltre 10 mila residenti. Ancora non bastava.
Per tutta la seconda metà del secolo gli abitanti delle paludose campagne circostanti vennero incentivati (con alloggi, offerte di acquisto delle terre di campagna ecc) a lasciare le loro abitazioni e trasferirsi nel neo nato centro urbano. A quei tempi l'industria necessitava soprattutto di mano d'opera. Ai primi del '900, attestandosi sui 500mila abitanti, Lodz divenne la seconda città polacca per numero di residenti.
Uno sviluppo tanto repentino e non naturale stava però creando una serie di disagi e disequilibri devastanti. Le condizioni di vita e di lavoro erano ben peggiori di quelle del resto d'Europa. Soltanto le iniziative di alcuni magnati privati consentirono, tramite l'apertura di scuole, centri medici, biblioteche ecc, di lenire le sofferenze e l'arretratezza culturale cittadina.
La prima Guerra Mondiale portò con se distruzione e rovina. Gli anni fra le due guerre della riunita Polonia sotto il comando fermo del Generale Jozef Pilsudski, videro Lodz protagonista di una sorprendente rinascita, garantita dai fondi per la ricostruzione stanziati dal governo di Warsaw.
L'invasione nazista andò ad interrompere il nuovo sviluppo cittadino e la seconda Guerra Mondiale fece ripiombare tutta l'area nella desolazione.
Col 1945-48, il nuovo assetto mondiale incentrato sulla divisione in blocchi, l'insediarsi di un governo filo sovietico a Varsavia, ecco che si ricrearono tutte le condizioni perchè Lodz tornasse al centro di un programma urbanistico-ideologico (dall'imperialismo\capitalista al progressismo\sovietico il passo è in realtà molto breve).
La città conobbe un nuovo boom. Fabbriche, alloggi, infrastrutture vennero ricostruite a tempo record. Lodz doveva diventare (e per alcuni anni diventò) il polo tessile più importante della Polonia. Ancora una volta però si costruì sopra. Tutto quello che non poteva essere salvato o riutilizzato venne distrutto e ricostruito ex novo.
Col progressivo collasso del sistema sovietico però gli ordini governativi cominciarono a scarseggiare, i pagamenti ed i rifornimenti di tessuti a ritardare e la città cadde nuovamente nel grigiume e nella povertà.
Soltanto con l'entrata della Polonia nell'Ue, la definizione dell'area di Lodz come "zona depressa" e il successivo stanziamento di fondi per lo sviluppo regionale, la municipalità cittadina ha tentato di trovare la propria posizione nel complesso scacchiere geo-politico nazionale ed internazionale. Lavori di recupero dei vecchi centri industriali (vedi l'immenso Manifaktura oggi colossale centro commerciale cittadino ricavato da una vecchia fabbrica dismessa), l'apertura di piccole industrie e la sovvenzione per le imprese che da Warsaw delocalizzino nella regione. Oltre che lo sviluppo delle università cittadine, soprattutto il Politecnico, e l'ampliamento dell'aereoporto vanno nella direzione di fare di Lodz un centro logistico, in funzione soprattutto di supporto alla capitale, di cui il centro della Polonia è sempre stato sprovvisto.
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