Ci arrivo con il bus e mi dirigo subito verso l’attracco del traghetto per Rudesheim: mi ha colpito la foto postata da Moran e voglio vedere il posto. La cittadina è ancora assonnata e così prendo subito la teleferica. Effettivamente il paesaggio è incantevole (anche se diverso da quello della foto, perchè
?): il Reno, un castello, un paio di paesini e un campanile a cipolla…. penso che d’inverno deva essere addirittura magico! 
All’arrivo, in cima alla collina, si può optare per una passeggiata o un ameno cazzeggio al caffè con terrazza panoramica. Scelgo il secondo che ho detto
.Quando rientro trovo i turisti (rari gli italici
) all’assalto del paesello, giro un po’ per le stradine, mi incanto in un negozio di addobbi natalizi e poi faccio ritorno a Bingen, dove raccolgo il mio trolley gentilmente & gratuitamente custodito dalla cassiera del traghetto.Di nuovo in treno ed eccomi a Magonza direzione Hotel Königshof che si rivela una buona scelta
per la posizione, la camera spaziosa la doccia gigante e la sostanziosa colazione, servita in una bellissima sala. continua....
(foto a breve)
!!! Il che non fa che aumentare la mia irritazione e, dopo aver ammirato il punto in cui il Reno e la Mosella confluiscono, il famoso 
???) spaccacraniati che hanno urlato tutta la notte sotto la mia finestra. 
Evito così la visita alla fortezza tardogotica Reichsburg, che dista dal centro una mezz’ora a piedi e mi faccio tentare dalla salita con l’ennesima funivia che porta ovviamente a un ristorante panoramico. 
Ma magari un volo very very low cost e 2 giornatine in ottobre ci si riesce a farle... mo' vedo! 
) e per approfondimenti si può sempre tornare 
